CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA – 9 luglio 2015
1) Un corpo si massa M = 300 g poggia su un piano orizzontale liscio lungo l = 2 m, seguito da un piano orizzontale scabro, di lunghezza L = 5.5 m, con coefficiente di attrito dinamico µ = 0.25. Il corpo comprime inizialmente una molla, di costante elastica k = 2 10
3N/m, di un tratto d = 8 cm e successivamente viene lasciato libero.
Calcolare:
a) La velocità del corpo M all’istante in cui si stacca dalla molla e la velocità nel punto A, alla fine del tratto l, orizzontale e liscio;
b) la velocità nel punto B, alla fine del tratto L orizzontale e scabro, e la massima quota h raggiunta nel punto C, su un piano inclinato e liscio, che inizia al termine del tratto orizzontale scabro.
2) Una cisterna cilindrica, alta H = 5 m e di diametro D = 3 m, poggia su una piattaforma a quota Y da terra ed ha un forellino di diametro d = 2 cm ad una distanza h = 0.5 m dal fondo della cisterna.
Calcolare:
a) la velocità di deflusso dell’acqua dal forellino;
b) la quota Y a cui si trova la cisterna, sapendo che lo zampillo d’acqua che fuoriesce dalla cisterna cade ad una distanza orizzontale L = 8 m dalla cisterna.
3) Una carica positiva Q = 3 10
-15C è fissata ad un punto O. Una particella di massa m= 10
-20g e carica negativa q = -6 10
-17C si muove uniformemente su una traiettoria circolare di centro O e raggio R = 10
-6m.
Determinare:
a) il modulo della velocità della carica q e la frequenza di rivoluzione attorno alla carica Q;
b) l’energia potenziale e l’energia totale del sistema delle due cariche.
[N.B. ε
0= 8.85 10
-12C
2/Nm
2]
4) Due moli di un gas perfetto monoatomico compiono le seguenti trasformazioni termodinamiche:
AB : trasformazione isobara dal Volume V
A= 1 litro e pressione p
A= 4 atm fino al volume V
B= 2 litri ;
BC : trasformazione isoterma fino al volume V
C= 4 litri ; CD : trasformazione isocora fino alla pressione p
D= 0.5 atm:
DA : trasformazione in cui la pressione aumenta linearmente al diminuire del volume ed il gas torna nello stato iniziale A .
a) Si disegni il ciclo e si calcolino le coordinate termodinamiche (p, V, T ) dei punti A, B, C,D.
b) Si calcolino Quantità di calore e Lavoro compiuto dal gas nelle singole trasformazioni e nell’intero ciclo
c) Facoltativo: si determini il rendimento del ciclo.
[Nota: R= 8.31 J/Kmole =0.082 l atmo /Kmole ]
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SCRIVERE IN MODO CHIARO. GIUSTIFICARE BREVEMENTE I PROCEDIMENTI.
SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. NON SCORDARE LE UNITA`
DI MISURA.
Testi, soluzioni ed esiti alle pagine:
www2.fisica.unimi.it/bettega/ (A-L) e www.mi.infn.it/~sleoni (M-Z)
SOLUZIONE ESERCIZIO 1
a) La velocità posseduta da M al momento dello stacco dalla molla si può ricavare dalla conservazione della energia meccanica:
1
2
kd2= 1 2
Mv2 v = kM d
= 2 ×10
3N / m0.3kg 0.08m = 6.5m / s
Alla fine del tratto l, orizzontale e liscio, la velocità vA è la medesima, non essendoci forze dissipative che compiono lavoro.
b) Al termine del tratto L, orizzontale e scabro, la velocità vB di M sarà ridotta, a causa della forza di attrito. Tale velocità si può ricavare dal teorema Lavoro-Energia cinetica, ove l’unica forza che compie lavoro è la forza di attrito:
ΔK = 1
2
MvB2− 1 2
MvA2=
fk⋅
L = −µMgL
1
2
MvB2= 1
2
MvA2− µMgL
vB= v
A2
− 2µgL
= (6.5m / s)
2− 2 × 0.25 × 9.8m / s
2× 5.5m
= 3.9m / s
La quota h sul piano inclinato e liscio si ottiene dalla conservazione della energia meccanica tra i punti B e C:
1
2
MvB2= Mgh
h = vB22g
= (3.9m / s)
22 × 9.8m / s
2= 0.8m
SOLUZIONE ESERCIZIO 2
a) La velocità v
1con cui il pelo dell’acqua si abbassa alla superficie della cisterna è trascurabile rispetto alla velocità v
2di deflusso dell’acqua dal forellino, come segue dalla equazione di continuità:
La velocità v
2di deflusso dell’acqua dal forellino si ottiene applicando il teorema di Bernoulli:
Infatti, p
1= p
2= 1 atm, h
1= H+Y, h
2= h+Y ed il termine in v
1è trascurabile rispetto a quello in v
2, da cui segue:
b) All’uscita dal forellino il moto del fluido è di tipo parabolico, essendo soggetto alla sola accelerazione di gravità. Le equazioni del moto in x ed y sono quindi:
Nota la distanza orizzontale L, a cui cade al suolo lo zampillo d’acqua, si può ricavare il tempo di volo t e quindi la quota Y a cui si trova la cisterna, rispetto al suolo:
t = L/v
2= 0.85 s
)
2 ( 1
) 2 (
1 2
1
2 1 2
1
2 2
2 1 2
1 2 1 2
2
2 2 2
2 2 1 1
1
h H g v
h h g p p v v
v gh
p v gh
p
−
≈
− +
−
=
−
+ +
= +
+
ρ ρ
ρ ρ
ρ
ρ ρ
ρ ρ
v2 ≈ 2g(H − h ) = 2 × 9.8m / s2× (5m − 0.5m ) ≈ 9.4 m / s
x = v2t = L y = y0−1
2gt2 = (Y + h) −1
2gt2= 0
Y = −h +1
2gt2 = −0.5m +1
2× 9.8m / s2× (0.85)2= 3.04m A1v1= A2v2
π
(D2)2v1 =
π
(d 2)2v2 v1v2 = (d
D)2 =(2 ×10−2m
3m )2= 4.4 ×10−5
SOLUZIONE ESERCIZIO 3
a) La forza centripeta che determina il moto circolare uniforme della carica q è la forza di attrazione elettrostatica esercitata da Q su q.
Pertanto :
(kQq) / R 2 = m v 2 / R
dove k = 1/ 4πεo e Q e q sono i valori assoluti delle cariche Si ricava v e sostituendo i valori numerici si ottiene:
v = [(kQq) / mR]1/2 = 12.7 103 m/s
Il periodo di rivoluzione è pari al tempo impiegato a percorrere una intera orbita di raggio R:
T = 2πR/v = 4.9 10-10 s
La frequenza di rivoluzione è l’inverso del periodo T e corrisponde al numero di rivoluzioni al secondo:
ν = 1/Τ = 2 109 s = 2 GHz
b) L’energia potenziale del sistema di due cariche è data da:
U = - (k Qq) / R = - 1.6 10-15 J
dove Q e q sono i valori assoluti delle cariche.
L’energia totale E del sistema delle due cariche è la somma dell’energia cinetica e dell’energia potenziale U:
K = ½ mv2 = 0.8 10-15 J E = ½ mv2 - (k Q q) / R
Sostituendo i valori numerici si ottiene E = - 8.1 10 -16 J
SOLUZIONE ESERCIZIO 4
a) Il ciclo è rappresentato in un diagramma (V, p) nella figuraA B
C
D
V
p
Le coordinate termodinamiche dei punti A. B, C, D sono:
A: pA= 4.05 10 5 N/m2 VA= 10 -3 m 3 TA= 24.37 K B: pB= pA= 4.05 10 5 N/m2 VB= 2VA= 2 10 -3 m 3 TB= 2TA= 48.74 K C pC= pA /2 = 2.03 10 5 N/m2 VC= 4VA= 4 10 -3 m 3 TC = 2TA= 48.74 K D: pD= pA /8 = 0.5 10 5 N/m2 VD = VC = 4VA= 4 10 -3 m 3 TD = TA /2 =12.19 K
b) AB è isobara quindi QAB = n cp (TB -TA) con cp = 5R/2, mentre LAB = pA (VB-VA). Sostituendo i valori numerici si ottiene QAB = 1012.6 J ( assorbito ) e LAB = 405 J
BC è isoterma , quindi QBC = LBC = n R TB ln ( VC/ VB) = 561.5 J
CD è isocora , pertanto QCD= ncv ( TD-TC) = - 911.7 J ( ceduto), (cv = 3R/2) , mentre LCD = 0.
Per DA è semplice calcolare il Lavoro come area del trapezio rettangolo di lato obliquo DA, altezza ( VA- VD) e basi pA e pD . La Quantità di calore QDA può poi essere calcolata dalla QDA = LDA + ΔE DA. dove ΔE DA = n cv ( TA-TD). Sostituendo i valori numerici si ottiene LDA = -683.5 J e QDA = -379.4 J
La Quantità di Calore totale scambiata nel ciclo è Qtot = QAB + QBC + QCD + QDA = 283 J = Ltot
La Quantità di Calore totale assorbita in un ciclo è Q ass = QAB + QBC e pertanto il rendimento.
η = Ltot / Q ass = 0.18.