Metodi Matematici e Statistici Prova scritta – 18/9/2007
Esercizio 1. Siano X e T due v.a. indipendenti.
i) Supponiamo X ∼ B 2, 12 . Calcolare media, varianza e funzione generatrice della v.a. Y = X − 1.
ii) Supponiamo T ∼ Exp 15 . Calcolare ET2X − 3XY.
iii) Calcolare P|T − 5| < 1.
iv) Calcolare PYT > −1.
v) Se T1, ..., T30 è un campione estratto da T, calcolare approssimativamente PT1 + ... + T30 > 150.
vi) Se Y1, ..., Y30 è un campione estratto da Y, calcolare esattamente PY1 + ... + Y30 > 29.
Esercizio 2. Sia X una v.a. di varianza nota pari a 25 ma media μ incognita. Vogliamo trovare un’approssimazione sperimentaleμ di μ tramite un campione sperimentale x1, ..., xn estratto da X.
i) Vorremmo che, a livello di confidenza 95%, l’errore relativo fosse inferiore al 10%:
μ−μ
μ < 0.01. Da un primo piccolo campione x1, ..., x10 si ottiene x = 37.2. Quanti altri esperimenti bisogna fare per raggiungere lo scopo? Si eseguano le approssimazioni naturali per raggiungere un risultato concreto, anche se approssimato.
ii) Se invece ci si accontenta del campione x1, ..., x10, che errore assoluto e che errore relativo si ottiene?
iii) Supponiamo che quest’analisi sperimentale venga svolta allo scopo di verificare se un valore medio pari a 35, precedentemente ritenuto valido, sia davvero corretto. Al 95%, si può rifiutare l’ipotesi che la media sia 35 sulla base dei dati x1, ..., x10 ?
vi) Fino a che livelli α di significatività si potrebbe rifiutare tale ipotesi?
Soluzioni
Esercizio 1. i)
EY = EX − 1 = 1 − 1 = 0 VarY = VarX = 2 ⋅ 12 ⋅ 1
2 = 12 φYt = EetY = EetX−1 = EetXe−t
= 1
2 + 1
2et e−t = 1
2e−t + 1.
ii)
ET2X − 3XY = ET2X − 3EXX − 1
= ET2EX − 3EX2+ 3EX
= 50 ⋅ 1 − 3 ⋅ 3
2 + 3 ⋅ 1 = 48.5 essendo (posto λ = 15 )
ET2 = VarT + ET2 = 2λ2 = 50
EX2 = VarX + EX2 = 12 + 1 = 32. iii)
P|T − 5| < 1 = P4 < T < 6 = PT < 6 − PT ≤ 4
= PT > 4 − PT ≥ 6 = e−15⋅4 − e−15⋅6 = 0.148.
iv)
PYT > −1 = PYT > −1|X = 0PX = 0
+ PYT > −1|X = 1PX = 1
+ PYT > −1|X = 2PX = 2
= P−T > −1 1
22 + P0 > −12 1
22 + PT > −1 1 22
= 14 1 − e−15⋅1 + 12 + 14 = 0.795.
v)
PT1 + ... + T30 > 150 = P T1 + ... + T30− 30 ⋅ 5
30 ⋅ 5 > 150− 30 ⋅ 5 30 ⋅ 5
∼ PZ > 0 = 0.5 dove Z è una N0, 1.
vi) Posto Xk = Yk + 1,
PY1+ ... + Y30 > 29 = PX1 + ... + X30 − 30 > 29
= PX1 + ... + X30 > 59.
La v.a. W = X1+ ... + X30 è una B 60, 12 (è somma di 60 Bernoulli indipendenti di parametro 12, essendo ciascuna Xk somma di 2 Bernoulli indipendenti di parametro 12).
Quindi la probabilità richiesta è
= PW > 59 = PW = 60 = 1 260 . Esercizio 2. i) Sappiamo che, a livello di confidenza 95%,
μ − x = ± 5 ⋅ 1.96 n quindi
μ − x
μ = 5 ⋅ 1.96μ n .
Quindi serve 5⋅1.96μ n ≤ 0.01. Ma da qui non possiamo determinare n in quanto μ è incognito.
Prendiamo come approssimazione μ = x = 37.2. Allora dobbiamo risolvere 5⋅1.96n ≤ 0.372, ovvero n ≥ 5⋅1.963.72 , ovvero n ≥ 694.01, quindi n = 695 è sufficiente.
ii) L’errore assoluto è
|μ − x| = 5 ⋅ 1.96
10 = 3.099
mentre, sempre con l’approssimazione precedente, l’errore relativo è μ − x
μ ∼ μ − x
x = 5 ⋅ 1.96
37.2 10 = 0.083.
iii) No. L’errore relativo al 95% è superiore allo scarto tra l’ipotesi e la media del campione.
iv) Basta usare la formula
p = 2 − 2Φ|z|
dove z = x−μσ n .