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DEL REGNO D'ITALIA. MERCOLEDI O DlCEMBRE NUM. 287

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(1)

CA ZET IJFFICIALE

DEL REGNO D'ITALIA

ANNO 18.98 BOMA - MERCOLEDI O DlCEMBRE NUM. 287

onamnents. Inse=•=sons.

e Il prezzodeglianmmätgitsdiziarii.da inserire nella GazzettaUgiciale, 4diL.0,25 ni lineadi colonnaospaziodilinea, edi L.0,30perqualunque altroavviso ( 80 laMMA AlfDAsiedelgieraale. ..... . .......... I.. 9 1'l a giugno1896. N.319.>.articolo5).-Lepagine dellaGazzeits destinata per 10 Sir- Id ademisilleela tatie DBagne.. .. . .. . 10 lg y sioni, si eonsiderano diviseinquattrocolonne vertleali,e su•iascunadi esse ha AR'ESTERO• Swissera,Spagna, Portogalle,Fransia. Austria, luogoilcomputo delle linee,odeglispazi di linea

Germania.Inghilterra.BelgioeRussia. ... ...... 23 41 y Blioriginalidegliatti dapubbl.carenella Gazzetta URisit a termini delleIsg•iciville

Tarshia. Egitió,RomaniaeStatlUniti . ..... .. 35 41 120 commerciali devonoesserescrittisu caRTA Da Bouo na vNA' r.txA-art.19,N la, RegabblicaArgentinaeUruguay .. 45 38 115 dellaleggesulle tasse diBollo,13settembre 1874,N 2097 (Serie seenada).

Le weserzions devonoessereaccompagnate danadeposito preventivoinragione All..15par I.e associazioni decorrene dalprimo d'ognimese -Non si aceoria scontooribasso sul loro paginascrittasacarta dabollo,sommaapprossimativamenteoorrispondente algtezzo prezzo.-- Gli«6bonameestisi ricevono dall'Awamitrastressonee dagli UŒci postali. dell'inserzione. lamancanzadeldepositononsarà dato corso allapubblicazione Per riehiestediabbonamente, di numeriarretrati,di insers eni oce, rivolgersi EN(IXÆ&IFƾENTE all Amministrazione

de!!a Gazzetta E7giciale presso il Ministe edell'Interne (Palazzo Bateani)- ELoma,

Um aumeroseparato,di 16pagineomeno, delgiorne in cui sipubblicah GarsettaoilSup ements in ROMA, centesimi DIBCI. Per lepagina superantiilnumerodi16..in proporriaat

-ge1REGNO,esatesimi QUINDICI -Un numeroseparato,maarretrato,in ROxi cente miVENTI-pel REGNO,centesimi TRENTA-per1ESTERO,eentestalTREMTACINQUE Non si spediscono numeriseparrei,senzaanticipategara-aato

°""^=°

PARTE UFFICIALE

PARTE UFFICIALE

Ordine del ss. BKaurizio e Lazzaroa Nomine epromozioni -

Ordine della Cerena d'taliaa Nomineepromozioni - Leggi p dearetts itegi teerpti patatngri DKII a DXXIX (parte supplementare) coi qualileAtyministrazioni delfOpera pia Gio- anni Moneta dil7rgnano, dellegato Giorgio Zuccarelli di Cari- guano, eAo à ere¢¢o in estemorale, dello Opere pie Piccaluga, MoreNi, Milesio, ,BonaftapMaipardi.d4 Monsa,dellafondaatone

Prancesco ßcarpa diPellestrina,delf0perapia Toppia di Per- leuo, cielle Opere pie Rivarolg.e Lumardi di.04igegri,eRighetti, Premoli, Bissoadro, Perlatti, ToscanieComollo diArcisate,sono

rispettivamente concentrale nelle locali Congregazionidi carità

- Etegio decreto numero DXXX(parte supplementare, cAo costitutidain este morale FAsilo infantile .di Cadressate ed au-

forissa la localeCongregazione di carità ada¿cettarenelf inte- ress¢ delfAsilo stessð fl lascito Canetts - Elegio deereto nu- mero DIIII (parte supplementare)cAe costituisce inente mo.

rage l'Asito infantiledi Colle Vald'Elsa, autorizzaPaccettazione det jegato Ceramellied approva il relativo statuto organico - Stegiopie.er,etonumero DrrrfZ (parteaupplementare)chetra- sjbrma gggentegranodi Øiliv¢rghe jaun,istituto eleniosiniero

- Egegt does eti numeri DIIIIIIaDXL1I (part¢ supple.

mentare)coiquali la Amministrazioni dell'Opera pia Battistelli di Concordiaßagittaria e delfQpera pia d'0jra di Crevola d'Os- gela, 7Osppdate Ponsatti di Volvera,le Aryginistrazioni delro- parapia DogliodiMontaldoßcarampi, de 'Opera pia Rasponi

edellega¢o ChiericidiRubiera, dellegato alimberti di Inve-

rfÿo,,delpiolascitoLancellotti di Monto :( Fomano, del Le-

gagg RaeascAerodi Chiqçari, del Monte dir••estansa agrariadi 2'orrice¢ gel legato Bini di Marano Lagunare, sono rispettica-

enen aconcentratenelle localtCongregasioni di narità - Itela- sieme e Iteglo decreto che sciogliail Consiglio comunale di ßonnino (Roma)e nomina un Regio Commissario straordinario

.-.3Iinistere della Guerrat Disposizioni fatte nel personale dipendente - Siinistero delle Pinanze: Disposizionifattenel

grsonale dipendente- IIInistere del Tesoroa Disposizioni faggenelpersonale dipendente- Illnistero della Guerra: Ni.

Etari in congedoillimitato ascritti all'esercito permanente, alla tailizia mobileed alla militia territoriale cAs cambiano domict- No oresidenza - Taþelledi reclutamentoe di mobilitasione dei

corpi delR esercito a datare dgl fgennaio 1804 - Lascito del maggiore gen¢ralecomm. Virginio Monticelig - Direaleno ge- morale dei Debite Pubbliee: RettificAB di intestasione - Corted'appello di Luces: 499ff9- Bellettino meteerleo.

PARTE NON USTICIAIJi

Telegrammi ddú'Ägenzia

iltekni Lhtino uþfelate dellaBorsa-

zurersione

ORbINE

DEI

Ss. MAURIZIO

E

LAZZARO

S. M. sicompiacqt¢e nominare nelf ordine de'ßanti Max- rizio e Lazzaro:

Di suo

motu-proprio

:

Con dooreto del 18ottobro 1898:

A grand'umziale:

Borgnini comm.Giuseppe, senatore del Regno, procuratore generale

alla Corte d'appello di Napoli.

p Ad umsiale:

Occella cav. Pio, professore di lettere italiane nella scuola superiore

femminile « Regina Margherita » in Torino.

A cavanere:

Roggiero sac. Virginto, parroco di SanMichele d'Asti.

Facta avv. Luigi, deputatoal Parlamento Nazionale.

Marsengo-Bastia avv. Ignazio, id. id.

Meille cav. Guglielmo, pastore Valdese di Torre Pellice.

Midana cav. avv. Achille, sindaco di Pinerolo.

Pons Pietro, moderatore capo della Chiesa Valdese e pastorediTorie

Pellice.

Roasenda di Roasenda cav. Alessandro, già gentiluomo di Corlo di S. A. R. la duchessa di Aosta.

Sulla proposta del Primo

Segretario

pel Gran Ma-

gistero delfOrdine Mauriztano.

Con dooreto del 18 ottobre 1898: A cavaliero:

Reviglio della Veneria conte Luigi, segretariodi2a classe nella Rogia segreterla del Gran Magistero Mauriziano, collocato a ripogo a

sua domanda, per motivi di salute.

ORDINE

DELLA

CORONA D'ITALIL

S. M- si compiacque nominare nelf Ordinedella Corona 47talia.

Di Suo

moto-proprio

Oon dbaretidel 18 ottobre 1898:

A commendatore:

Platti Alfredo, vloloncellista,

Acavaltore:

Camblano ing. Stefano.

OppiPlotro Ulisse, eapo della stazione ferroviaria diSpezia.

(2)

5034 GAZZETTA UFFICIALF DEL REGNO D ITALIA

Scotii Carlo, tedeito di vascillo 'nello stato inagg¡ori generale delta Regia marina.

PissÏno

Frincesco,

id id.

Bona Sisto, capitano nella milizia territoriale.

Sulla

proposta

del Ministro delle Finanze: .

Con depreti del 29 ottobre 1898: A cavanere:

Riccardidi Lantosca Alessandro, agente d1 1* classe ooll'Amministta-

zione delleimposto dirette, collocato a riposo per anzlanità di servizio.

Torsellini Francesco, già agente di la classe nell'Amministrazione delle imposto dirette, collocato a riposo per motivi di salute.

Sulla proposta del Minintro delle Postee dei Tele-

Con dooreto delPit ottobre 1898:

A cavanare:

Mellð Paolo, capo d'uffleio nell'Amministrazione delle poste,collocato

a riposo.

Sulla proposta del Ministro del Tesoro:

Oon dooreto del 8novembre 1898: A cavanere:

Glammaria Ratraele, custode del Gabinetto numismatico presso la

zecca di Roma, in disponibilità, collocato a riposo a sua do-

manda. .

Sulla proposta del Ministro della Marina:

Condooreto del 7 novembre 1898:

Agrang•ntnesate:

Bertóne di Sambuy comm. Federico, vice ammiraglio, collocato in

posizione di servizio ausiliario.

LEGGI .E DECRETI

JfNumero DIXI

(Parte supplementare)

della Raccolta

TIf/¡ciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene ilseguente decreto:

UMBERTO 1.

por grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Vedute le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di

Urgnano (Bergamo),

relative al concentramento nella

Congregazione

stessa della istituzione a tale Giovanni

Meneta,

tenuta in amministrazione

pri- Tata;

Veduto il reclamo dell'Amministrazione

dell'Opera pia;

Veduto11 voto dellaGiunta

provinciale

amministrativa di

Bergamo;

Veduta la

legge

17

luglio

1890 n. 6972;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato per

gli adari

dell'Interno, Presidente del

Consiglio

dei Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo :

L'Amministrazione

dell'Opera pia

Giovanni Meneta ò concentrata nella

Congregazione

di carità di

Urgriano.

Ordiniamo che il

presente deoreto,

munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufBoiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'

Italia,

mandando a

chiunque spetti di

osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addl 4

giugno

1893.

UMBERTO

Gior.rrr.

Vikte, li ßuardasigmi: G. ARNð.

VI Nudi. DXXII

(Pdría supplémentag)

dilli

llgoßà

Ufßcgile delig leggi

e

gecreti

de egno, tantiene aëgisenti

decreto:

UMBERTO I.

gergrazia di Dio o per volontA della Nazione

: RE D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità9del

Consiglio

comunale di

Carignano (Torino)

, relative al concentramento nella

Congregazione

stessa del

legato Giorgio Zuccarelli,

esistente nel

predetto

comune;

Visto il parere della Giunta

provinciale

amministrativa di Torino ;

Vista la

legge

17

luglio

1890 n. 6972 ; Udito 11 parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla proposta del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari

dell'Interno,

Presidente del

Consiglio

del Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

11

legato Giorgio

Zuccarelli è eretto in ente morale e

la sua Amministrazione viene concentrata nella

Congrega•

zione di carità di

Carignano.

Ordiniamo che Ïl

preserite dëöi•áto; múnitö

del

siýIlo

dello

Stato,

sie inserto nella Baccolta

niBpiate gelle leggi

e dei dooreti del

Regno

d'

Italia, mandando

a

chiunque spetti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi &

giugno

1898.

UMBERTO.

Glourrr.

Visto, D GuardésigfBi:G. Anxò.

Il Numero DIKm

(Parte supplementare),

della liaccolta

Ufficiale

delle

leggi

e dei decregi del

Regno,

contiene il se.

gnente decreto:

UMBERTO I.

per grazia di Dio e per volontå

dellp Naziong

RE D'ITALIA

Vedute le deliberazioni della

Congregazione

di caritàe del

Consiglio

comunale di Sarmato

(Piacenza),

relative al con- centramento nella

Congregazione

stessa del

pio legato

An·

selmi, avente scopo

dotate,

con determinati oneri di culto, l'Amministrazione del

quale spetta

ad una

Commäsione speciale;

Veduto il voto della Giunta

provinciale

amministrativa di Piacenza;

Veduta la

legge

17

luglio

1890 ru

ß972;

Udito il parere del

Consiglio

di

Stato,

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato per

gli

affari

dell'Interno, Presidente

del

GoÔ$1ϼ Àej

Mi•

nistri;

Abbiamo decretato e decretato

L'Amministrazione del

pio legato

Anselmi à

corgg-

trata nella

Congregazione

di carità di Sarmato.

(3)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 5035

Ordiniamo che 11

presenteiecreto,

munito del

sigillo

dello

Stato,-sla

inserto nellaRaccolta ufBoiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno.d'Italia,

mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi 4

giugno

1893.

UMBERTO.

GloLITTI.

Visto,

li Guar¢agfgfui: G. Anuô.

Il Numero DXXIV

(Parte supplementare)

della Raccolta

x

fciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene il

seguente

UMBERTO I.

per grazia diDio e por volontàdp11a Nazione

RE D'ITALIA

Vedute le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di

Carignano (Torigo),

relative

gl

concentramento nella

Congregazione

stessa del

legato

Ca·

stagna,

per la sola

parte devolutg

alla beneficenza elemo-

siniera; ' °

Veduto il voto della Giunta

provinciale

amministrativa diTorino;

Yeduta la

legge

17

luglio

1890 n. 6972;

Udito11 parere

4el Consiglio

di Stato;

ßulla

.proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato per

gli

affari

dell'Interno,

Presidente del

Consiglio

dei Mi- nistri:

Abbiamo decretato e decretiamo:

II

legato ;Castagna,

per la

parte

avente scopo di bene- ficenza elentosiniera,à eretto in ente morale e la suaAm- minintrazione viene concentrata nella

Congregazione

di ca-

rjjjk gli Carignano.

Ordiniamo che il

presente decreto,

munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufBoiale dello

leggi

e dei dooreti del

Regno

d' Italia, mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi 4

giugno

1893.

UMBERTO.

GloLrrri.

Visto, D Guardastguu: G. Ano.

Il Nuptero D XV (Parte supplergpptare) della Raccolta Uf•

alais ägge g¢ « dei decreti delRegnd contiene il seguents de-

UMBERTO

I.

pargrazia di Dio e pervolontA de le to

RB D'ITALIA

Vedute le deliberazioni

delig Copgregaziope

di caritàedel

Consiglio comunalê gi Monža, rplative

al concentramento nella

Congregazione stessa,

delle

seguenti

istituzioni

pub-

bliche di beneficenza: -

C

Opera pia Piccaluga,

avente scopo di erogare due dotia fanciulle povere della

parrocchia

di San

Biagio

in

Monza,

anuninistrata dal parroco

pro-tempore;

.

S..Opera Pia Morelli,

avente scopo di orogare doti a

fanciulle povere della

parrocchia

di Cascine

Bovati,

am-

ministrata dal parroca pro-‡empore; .. ...

3.

Opera pia

Milesio

Günseppe,

ayente scopo

eleynosi-

niero a favore dei

poveri

della

parrocchia

di San

Gerardo,

amministrata dal parroco pro

tempore

;

4.

Opera pia

Bonaita Beatrice vedova

Zoppi,

avente

scopo elemosiniero a favore dei poveri del comune, am-

ministrata dalla Fabbriceria della Basilica di

Monza;

5.

Opera pia

Giovanni Andrea

Mainardi,

avente scopo

dotale,

amministrata dalla fabbriceria della

Basilica

di Monza

Veduti i reclami

degli

amministratori delle

Opera pie Piccaluga

e

Morelli;

Veduto il voto della Giunta

provinciale amminigtrativa

di

Milano;

Veduta la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di

Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di

gte

per

gli

affari dell'

Interno,

Presidente del

C99siglip geigi- nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione delle suaccennate

Opere pie Piccaluga, Morelli,

Milesio, Bonaita e

Mainardi,

è concentrata nella

Congregazione

di carità di Monza.

Ordiniamo che il presente

decreto,

munito

fiel ggillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufBciale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'

Italia, maiÃanàg

chiunque apetti

di osservarlo e di farlo

osseryg

Dato a

Roma, 4ddi

&

giugno

1893.

UMBERTO.

Giorarn.

Visto, li Guardasigillf: G. Aaxò.

11 Num. DXXVI

(Parte supplem.)

4ella

Raccolg Uff-

ciale delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene ilseguente decreto:

UMBERTO I.

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di Pellestrina

(Venezia), relatge

al concentramento nella

prima

della

fondazione

Frande-

sco

Scarpa,

avente scopo

dotale,

amministrata dal Muni-

cipio

di Pellestrina;

Visto il parere della Giunta

provinciale

amministra- tiva di Venezia;

Vista In

legge

del 17

luglio

1890 n. ß972;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato ;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari dell' Interno, Presidente del

Consiglio

dei

Ministri;

Abbiamo decretatoe decretiamo:

L'Amministrazione della fondazione

Francesco Scarpa

è

concentrata ne11a

Congregazione

di carità di Pellestrina.

(4)

5036 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA

I

Ordiniamo che il

presente

decreto,munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella

Race'olta

ufficiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'Italia, manaando a

ohiangno spetti

di osservarlo o di farlo osservare.

Dato a Roma, addi & giugno 1893.

UMBERTO.

GIOLifTI.

Visto,a guantasigaN.Q. Aaxo.

B Num. DXXVII

(Parte supplementare),

della Raccolta

Ufßciale

delle

leggi

edei decreti del

Regno,

contiene il

seguente

decreto:

UMBERTO I.

per grazia di Dio o per volona della Na::Iono RE D'ITALIA

Udito il parere del

Consiglio,

di,

Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario,

di Stato

per

gli

allari dell'Interno, Presidente del.

Consiglio det

Mi.

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

, L'Amministrazione delle

Opera pie

Rivarola e Luxardi è

concentrata nella

Congregazione

di carità di Chiavari.

Ordiniamo che il

presente deoreto,

munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufBoiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno d'Italia,

mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi 4

giugno

1893.

UMBERTO.

GIOLITTI.

Visto, Il Guardasigilli: G. Auò.

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità e del

Consiglio

comunale di Perletto

(Cuneo),

relative al concen-

tramento nella

prima dell'Opera pia Toppia,

che ha scopo elemosiniero-dotaleed è attualmente amministrata

_dai para

roco

pro4empore

;

Vista

l'analoga

deliberazione della Giunta

provinciale

amministrativa di Cuneo;

Vista la

legge

17

luglio

1890 n. 6972;

Sentito il puere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

.del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

g11=

affari

dell'Interno,

Presidente del

Consiglio

dei Mi·

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione

dell'Opera pia Toppia

è concentrata nella

Congregazione

di carità di Perletto.

Ordiniamo che il

presente

decreto,munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufficiale dello

leggi

e dei decreti del

Regno

d'Italia, mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addi 4

giugno

1893.

UMBERTO.

Grourn.

Visto, li Guardasigilli: G.ARMó.

Il Numero DXXVIII

(Parte supplementare)

della Rac-

colta

Ufficiale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene il seguente decreto:

UMBERTO I.

.« graca di Dio e per voloñM della Javione RE D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di caritå e

del

Consiglio

comunale di Chiavari

(Genova),

relative a

concentramento nella

Congregazione

stessa delle

Opere pie

Ilivarola e Luxardi, aventi entrambe - salvi determinati oneri di culto - scopo elemosiniero a favore dei

poveri

de11a

parrocchia

di

Rupinaro,

nel

predetto

comune;

Visto il voto della Giunta

prpvinciale

amministrativa di

Il N. DXXIX (parte

supplementare),

della Raccolta Ußicialedelle leggi e detdecreti del Regno,contiene il go.

guente decreto:

UMBERTŒI.

Per grazia di Dio e per volonM della Naziono

RE D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di Arcisate

(Como),

relative al concentramento delle seguenti

Opere pie,

aventi scopo ele•

mosiniero e dotale:

i•

Legato

fondato da Felice

Righetti;

2•

Legato

fondato da Gioacchino

Premoli;

3•

Legato

istituito da Giacomo Bizzozero; 4•

Legato

fondato da Maddalena

Perlatti;

5•

Legato Giuseppe Toscani;

-

6• e 7• Due

Legati

fondati da Comolli

Glambat.

tista ;

Viste le

opposizioni

del parroco di

Areisate;

Visto il voto della Giunta

provinciale

amministrativa di

Como;

Vista la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di

Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato per

gli

afari dell'

Interno,

Presidente del

Consiglio

dei

Ministri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Le

Opere pie Righetti, Premoli, Bizzozero, Perlatti,

To.

seani e

Comolli,

sopra

indicate,

sono concentrate nella

Congregazione

di carità di Arcisate.

Ordiniamo che il presente

decreto,

munitodel

sigillo

dello Stato, sia inser‡o nella Raccolta ufBeiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'

Italia,

mandando a

chiunque spetti

di osservarlo e di Arlo osservare.

Dato a

Rorna,

addl 4

giugno

1898.

UMBERTO.

GloraTTI.

Visto. Il Guardasigsfli: G. Anxò.

Genova;

Vista la

legge

del 17

luglio

1890 n.

6972;

*--===w-

(5)

GAZZETTA UFFICIALE )EL REGNO D'ITALIA 5037

R Numero DIXX (Parte supplementare) dena Raccoua lihiciàts idene r¢gWi e4ef dooreff Asi Regno, contiene a seguente decreto:

UMBERTO

1.

er

fazia

di Dio e ggr volontA deh Nazione

RB D'ITALIA

Veduta la domanda della

Congregazione

di carità di Cadrezzate

(Como),

per la costituzione in ente morale del- PAsilo infantile fondato in

quel

comune ad iniziativa dello stesso

Municipio

e del parroco locale, e per Pautorizza- zione ad accettare nelfinteresse dell'Istituto medesimo, il

legato

di lire

10,000, disposto

dal fu

Luigi Canetta,

con testamento 20

agosto

1890;

Vedute le relative deliberazioni della

predetta Congre-

gazione di carità, del

Consiglio

comunale di Cadrezzate e

della Giunta

provinciale

amministrafira di Como;

Vedute le

leggi

17

luglio

1890 n. 6972 e 5

gitigno

1850

n. 1037;

Ûdito

11 parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Ñostro Ministro

Segretario

di Stato per

gli affari dell%1terno,

Presiderite del

Consiglio

dei Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e dearetiamo:

L'Asilo

infantile,

come sopra fondato nel comune di Ca-

Ete,

à costittiito in ente morale e la

Congregazione Zi

carità dëllo stesso comune ò autorizzata ad accettare nell'interesse dell'Asilo medesimo il lascito

disposto

dal fu

Luigi

Canettä.

Ordiniamg

che il

presente

decreto,munito del

sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufliciale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'Italia, mandando a

chiunque spetti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi a

giugno

1893.

UMBERTO.

GIOLITTI

Visto: R Guardasigini: G Anxð,

Il Numero DXXXI(Parte supplementare) della Raccolta uf- ygfalekilo Aeggi e d¢i decreti del Regno, contiene il seguente de-

creto:

UMBERTO I.

per

grazia

dirDio e per volontA della Nazione JLB D'ITALIA *

Vista la domanda per la costituzione in ente morale dell' Asilo infantile fondato nel comune di Colle Val d'Elsa

(Siena)

dal defunto

signor

Enrico Ceramelli con

testainento 28 marzo 1891, e per l'autorizzazione ad ae-

cettare il

legato

di L.

45,000 all'uopo disposto

dallostesso fondatore, con la condizione espressa che il

pio

Istituto

non sia attivato fino a che la sernma

legata

coi relativi interessi annui 5

010 capitalizzati

non abbia

raggiunto

l'ammontare

complessivo

di L'

100.000;

Visto lo statuto

organico

per l' Amministrazione del pre- detto

legato;

Vedute le relative deliberazioni del

Consiglio

comunale

di Colle Val d'Elsa e della Giunta

provinciale

amministra- tiva di

Siena;

Vedute le

leggi

17

Inglio

1890 n. 6972 e 5

giugno

1850 n.

1037;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato ;

Sullat

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari dell'Interno, Presidente del

Consiglio

dei Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. ·

L'Asilo infantile come sopra fondato in Colle Val d'Elsa dal fu Enrico Ceramelli, è costituito in ente morale e la

sua Amministrazione costituita dai tre membri anziani della

famiglia

del fondatore, è autorizzata ad accettare 11

legato

che ne costituisce la dotazione.

Art 2.

È approvato

lo statuto

organico presentato

dalla

Amministrazione stessa per la

gestione

del detto

legato,

il

quale

statuto, composto di 7 articoli, sarà munito di visto e sottoscritto, d'ordine

Nostro,

dal Ministro propo•

nente.

Ordiniamo che il

presente decreto,

munito del Si·

gillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBoiale delle

Leggi

e dei Decreti del

Regno

d'Italia, mandando

a

chiunque spetti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addl 4

giugno

1893.

UMBERTO.

IOLITTI.

Visto, 1l Guardasigilli: G. Anxð.

ll Numero DXXXII

(Parte supplementare)

della Raccolta

lifßciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene il se-

Quente decreto:

UMBERTO l.

per grazia di Dio e per volontA della Naziono

RED'ITAIJh,

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di

Giliverghe (Brescia), proponenti

la ti·asformazione del locale Monte grano,

amunmstrato

,

dalla

Congregazione predetta,

in un Istituto elemosiniero

a favore dei

poveri, specialmente

infermi, del comune;

Vista la relativa deliberazione della Giunta

provinciale

amministrativa di Brescia;

Vista la legge 17

luglio

1890 n. 6972;

Sentito il parere del

Consiglio

di Stato;

Su

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

afari dell'Interno, Presidente del

Consiglio

-dei Ministri; \

Abbiamo decretato e decretiamo:

II Monte grano esistente nel comune di

Giliverghe

à

trasformato in un Istituto

plemosiniero

a favore dei

poveri, specialmente

infermi, del comune stesso.

Ordiniamo che il

presente

decreto, munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufBeiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'Italia, mandando a

chiunque spetti

di osservarlo e di farlo osservare. ·

Dato a Roma, addi 8 giugno 1893.

UMBERTO.

Stourrt.

Ÿisto, Il Guargasigilli:Anxð.

(6)

5038 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO

DifTALIA

li

Ñumero únÈixa

(Porte

supplemeniare)

dena naccoua

U/gefale delle leggi e det decre¢f del Itegno, confidrie ti seguente

UMBERTO l.

porgrazia di Dio e per volonth della

Ñazione

RE D'ITALIA

edute le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di Concordia

Sagittaria (Venezia),

relative al concentramento nella

Congregazione

stessa

dell'Opera pia

Battistelli, che ha scopo elemosiniero ed è amministrata da due commissari eletti dal

Consiglio

co·

manale;

Veduta il

parare

favorevole della Giunta

provinciale

amministrativa di

Venetia;

Veduta la

legge

del 17

luglid

1890 n.

6972;

Udità 11

näi

e del

Gotisiglio

di Stato;

Bulla proposta del

Nostro Ministro

Segretario

di Stato

par gli affari

dell'Interno,

Presidente del

Consiglio

dei Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L2mministrazione

dell'Opera pia

Battistelli è concen·

trata nella

Congregazione

di carità di Concordia

Sagit-

taria.

Ordiniamo che il presente decreto,munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufficiale dello

'

leggi

à dei decreti del

Regno

d'Italia, mandando a

chiunque spetti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a, Roma, addi 8

giugao

1893.

UMBERTO.

GiOLITTI.

Visto, Il Guardadigilli: G. Anxð.

14 Nurnero DXXXIV (Parte supplemen¢are) della Raccolta Ufårisie delle leggi e dei decreff del llegnocontiene ti seguente tisoreto:

UMBEËTO

1.

por.grazia di Dio e per volontà della Nazione RE D'ITALIA

Vedule le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di Crevola d'Ossola

(Novara),

re-

latifre al concentramento nella

Congregazione

stessa dello

Istituto di beneficenza di

Ojra,

avente scopo di erogare elemosine ai

poveri

della frazione

d'Ojra,

amministrato da

una Commissione

speciale

;

Venu'to

il voto ðella Giunta

provinciale

amministrativa di

Novara;

Veduta la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari dell'Interno, Presidente del

Consiglio

del

Ministro;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione

dell'Opera pia d'0jra,

è concentrata nella

Congregazione

di carità di Crevola d'Ossola.

Ordiniamo che il

presente decreto,

munitodel

sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raocolta ufBoialedell6

leggi

e dei decreti del

Regno

d'

Italia,

mandando a

chiunque spetti

di osservarlo e di ihrlo osservare.

Dato a

Roma,

addi 11

giugno

1893.

UMBERTO.

GrotaTTI.

Visto, il Guardasigilli: G. Anxð.

11 Numero DXXXV

(Parte suppiententare)

délla Rao-

colta

Ufßciale

delle

leggi

e dei Œecreti del

Regho,

dontiona N

seguente decreto:

OMBERTO Ì.

pergrazia di bio e per

volontà

doHaWilkiðne

BB D'ITALIA

Viste le deliberazioni colle

quali

dalla

Congregazione

di

carità e dal

Consiglio

comunate di Volvera

(Torind)

à è

promesso il concentramento

dell'Ospedale Monsali;

Visto il voto della Giunta

provinciale amminiëtratital

Vista la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretatio

di Stato

per

gli

affari dell'

Interno,

Presidente del

Consiglió abt

Ministri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Ospedale

Ponsati è concentrato nella

CongregiziònË$i

carità di Volvera.

Ordiniamo che il

presente

decreto,munito del

sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufBeiale dello

leggi

e dei decreti del

Regno d'Italia,

mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osiatiai•o.

Dato a

Roma,

addi 11

giugno

1898.

UMRERTO.

GIOLITTI.

Vastä Il Guardasigini: G. Anub.

R Numero DXXXVI

(Parte supplementare)

dollä Riddnits

Uffeiale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene il

gegnents

decreto:

U&BERTO

I.

pergrazia di Dio a yet•volonta della Naziono

RED'ITALIA

Viste le deliberàzióni della

Congregazione

di caritàe dèl

Consiglio

comunale di Montaldo

Searampi (Alessandi'ik),

relative al concentiamento nella

0ongregazione

steëàa Sel•

l'Opera pia Doglio,

avehte scopo

elemosiniero,

con ddteb•

minati oneri di

culto,_attualinente

krnministráta da una

speciale

Commissione;

Visto il voto emesso

in. proposito

dalla

ninnta provià•

ciale amministrativa di Alessandrit; Vista la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla'proposta

del Nostro

Ministro Bettetitió á Étato

(7)

GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D' ITALIA 5089

I

gli

affari.

dell'Interno,

Presidente dei

Consiglio

dei Mi-

tri• -

Abbiamo

.decretato e. decrettamo:

L'Amministrazione

dell'Opera pia Doglio

viene concen-

trata

nelia Öongregaziouë

di carità di Montaldo

Scarampi,

salva l'osservanza

degli oderi

di culto.

Ordinismo che 11

presente

decreto,munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufliciale delle

leggi

e dei decreti del

Regno d'Italia,

mandando a

chiunque-spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato

a

Roma,

addi 11

giugno

1893.

UMBERTO,

Grourra.

Visto, Il Guardasigini: G. Anxð.

Il Ñutneto DX21VÍI

(Parte supplementare)

della Raccolta

Ufßciële

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene ilseguente ddereté:

UMBERTO I.

þe à amig di Dio o per volonth dellsÚ Nazione RB D'ITALIA

' Vista la

deliberazione

della

Congregazione

di carità di Rubiera

(Reggio Emilia)

colla

quale

si propose il concen- amento

dell'Opera pia Rasponi

e det

Legato Chierici,

atenti scopo

elemodiniero;

Viste le relative deliberazioni del

Consiglio

comunale di Rubiera e della Giunta

provinciale

amministrativa di

Reg- gio Ëmilia;

Vista la

legge

17

luglio

1890 n.

6972;

Udito il parere del

Consiglio

di Sfato;

$ 11

propostã

dei

$stro Miliihtro SeWetario

di Stato

per

gli

afari dell'

Interno,

Presidente del

Consiglio

dei Mi-

nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione

dell'Opera pia Rasponi

e del

Legato

Chierici tiene concentrata nella

Congregazione

di carità

di Rubiera.

Ordiniamo che 11

presente decreto,

munito del

sigillo

dello

Stato,

sia inserto nella Raccolta ufliciale delle

leggi

e dei decreti del

Regno d'Italia,

mandando a

chiunque spotti

di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a

Roma,

addi 11

giugno

1893.

UMBERTO.

GlouTTI.

Visto, Il Guardasigini: G. Anxð.

Il Numero DIKIVIH

(Parte supplementare)

della Rac- colta

Ufßciale

delle

leggi

e dei decreti del

Regno,

contiene il seguente decreto:

UMBERTO

I.

per grazia di Dio e volontå della Nazione RB D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di

carÎtà

e

del

Consiglio

comunale di

Inverigo (Como),

relative al concentramento nella

Congregazione

stessa della

parte

e-

lemosiniera del

legato,

Galimberti, attualmente amministrato dai

parroei pro-tempore

di

Inverigo

e di

Cremnago.

Vista la decisione della Giunta

provinciale

amministrativa di

Como;

Vista la

legge

11

luglio

1890 n. 6972;

Sentito

if parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari dell'Interno, Presidente del

Consiglio

dei Mi- nistri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione del

legato

Galimberti viene, per la

parte

elemosiniera, concentrata nella

Congregazione

di cau

rità di

Inverigo.

Ordiniamo che il presente decreto, munito det

sigillo

dello

Stato,

sia inserito nella Raccolta uñiciale delle

leggi

e dei

decreti del Regno d'

Italia,

mandando a chiunque

spetti

di

osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addl 11

giugno

1893.

UMBERTO.

GlouTTr.

Visto, 14 Guardasigilli: G Anni

IL Numero DXXXI¾ (Parte supµ¿ementare) della Raccoltau/]I-

c4aie deue leggi e dei decreti del Regno, contiene il seguente de-

creto:

UMBERTO I.

per grazia di Dio e per volontà della Nazione BB D'ITALIA

Viste le deliberazioni della

Congregazione

di carità e

del

Consiglio

comunale di Montorio al Vomano

(Teramo),

riflettenti il concentramento nella

Congregazione

stessadel

Pio lascito Lancellotti, avente scopo elemosiniero, ammi.

nistrato da una

speciale

Commissione ;

Vista la relativa deliberazione della Giunta

provinciale

amministrativa di Teramo;

Vista la legge del 17

luglio

i890 n. 6972 sulle istitu- zioni

pubbliche

di beneficenza;

Udito il parere del

Consiglio

di Stato;

Sulla

proposta

del Nostro Ministro

Segretario

di Stato

per

gli

affari dell' Interno, Presidente del

Consiglio

dei

Ministri;

Abbiamo decretato e decretiamo:

L'Amministrazione del Pio lascito Lancellotti è concen- trata nella

Congreµione

di carità di Montorio al Vo-

mano.

Ordiniamo che H

presente

decreto, munito del

sigillo

dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle

leggi

e dei decreti del

Regno

d'Italia, mandando a

chiungue spetti

di osservarlo e di farlo osservaro.

Dato a

Roma,

addì 11

giugno

1893.

UMBERTO.

GIOLITTI.

Visto, il Guardasigilli.• G. Auxð.

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