6 Collaudo
In questo capitolo sono riportati i test effettuati per verificare il funzionamento dei singoli blocchi e del relativo software di gestione, anche se il collaudo non ha potuto riguardare il sistema nel suo complesso inserito nell’ambiente dove dovrà poi operare.
Il collaudo si è svolto utilizzando attrezzature da laboratorio e il kit di sviluppo per microcontrollori Atmel STK 500.
6.1 Collaudo sottosistema di trasmissione
In questo paragrafo è descritta la prova sperimentale di funzionamento del sottosistema di trasmissione e la sua integrazione con il software di controllo. La realizzazione pratica è avvenuta su una scheda da laboratorio per componenti cablati (cosiddetta “millefori”); in figura 6.1 è riportata una fotografia di tale montaggio.
In figura 6.2 e in figura 6.3 sono riportate fotografie dell’ oscilloscopio analogico (HP 180C) utilizzato per controllare la forma d’onda prodotta dal sistema di trasmissione sul carico (tweeter); si è utilizzata anche la base dei tempi ritardata per evidenziare la forma d’onda del singolo treno di impulsi, in quanto sulla scala temporale minima per poter osservare almeno due treni di impulsi (che nella versione preliminare del software sono distanziati da un periodo temporale di 4 ms) non si riesce ad osservare con precisione la forma specifica del singolo
figura 6.1: realizzazione utilizzata per testare l'insieme hardware/software del sottosistema di trasmissione
figura 6.2: andamento della tensione sul tweeter (base dei tempi 0,5 ms/div, verticale 2 V/div); si nota l’intervallo temporale fra due distinti treni di impulsi e l’ampiezza picco-picco (10 V)
figura 6.3: andamento della tensione sul tweeter con base dei tempi ritardata sul segnale di figura 6.2 (base dei tempi 50 µs/div, verticale 2 V/div)
Ne risulta una ottima corrispondenza con le simulazioni numeriche, si veda per un confronto la figura 3.41 e la figura 3.42.
6.2 Collaudo sottosistema di ricezione
In questo paragrafo è descritta la prova sperimentale di funzionamento del sottosistema di ricezione e la sua integrazione con il software di controllo.
La realizzazione pratica è avvenuta su schede sperimentali da laboratorio 2 x DIL 16; in figura 6.4 e in figura 6.5 è riportata una fotografia di tale montaggio.
In figura 6.6 e in figura 6.7 si è riportato la foto dell’oscilloscopio che preleva il segnale sull’uscita del filtro passa banda, con base dei tempi normale e ritardata. In figura 6.8 e in figura 6.9 è riportata la foto dell’oscilloscopio che preleva il segnale sull’uscita dei comparatori, con la base dei tempi ritardata
figura 6.4: realizzazione utilizzata per testare l’amplificatore e il filtro del sottosistema di ricezione
figura 6.6: andamento della tensione sull’ uscita del filtro passa banda (base dei tempi 1 ms/div, verticale 1 V/div)
figura 6.7: andamento della tensione sull’ uscita del filtro passa banda con base dei tempi ritardata sul segnale di figura 6.6 (base dei tempi 0,2ms/div, verticale 1 V/div)
figura 6.8: andamento della tensione sull’uscita del comparatore sulla soglia positiva, confrontato con la tensione sull’ uscita del filtro passa banda; con base dei tempi ritardata sul segnale di figura 6.6 (base dei tempi 0,1ms/div, verticale 1 V/div)
figura 6.9: andamento della tensione sull’uscita del comparatore del rilevatore di inviluppo, confrontato con la tensione sull’ uscita del filtro passa banda; base dei tempi ritardata sul segnale di figura 6.6 (base dei tempi 0,2 ms/div, verticale 1 V/div)