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Equazioni differenziali del primo ordine

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Academic year: 2021

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(1)

- Esercizi di riepilogo e di complemento

Equazioni differenziali del primo ordine

Parte V

Determinare l’integrale generale delle seguenti equazioni differenziali:

1. y02− 6yy0+ 8y2= 0 [y = ce2x, y = ce4x]

2. y03− 4x2y0 = 0 [y = c, y = x2+ c, y = −x2+ c]

3. y0− xy = x3 [y = cex2/2− x2− 2]

4. xy0− y − x3 = 0, x 6= 0 [y =x3

2 + cx]

5. y0+ y cos x = sin x cos x [y = ce− sin x+ sin x − 1]

6. y0− y tgx = x2 [y = 1

cos x(x2sin x + 2x cos x − 2 sin x + c)]

7. y0+ xy − x = 0 [y = ce−x2/2+ 1]

V Tipo - Equazioni lineari omogenee e non omogenee

Le equazioni lineari omogenee sono equazioni riducibili alla forma

y0+ f (x)y = 0, (1)

essendo f (x) funzione nota di x definita e continua in un intervallo I. La (1) `e un’equazione a variabili separabili (I Tipo) e il suo integrale generale `e

y = c eRf (x)dx,

dove l’integrale rappresenta una qualunque primitiva di f (x). Le equazioni lineari non omo- genee sono equazioni del tipo

y0+ f (x)y = g(x), (2)

essendo f (x), g(x) funzioni note, definite in un comune intervallo I e ivi continue.

Per l’integrazione della (2) si pu`o seguire il metodo della variazione delle costanti arbitrarie.

Consideriamo l’equazione omogenea associata alla (2) y0+ f (x)y = 0 il cui integrale generale `e

y = c eRf (x)dx. (3)

Nel secondo membro della (3) supponiamo c non pi`u costante, bems`ı funzione derivabile di x, e vediamo di determinare c in modo che la (3) soddisfi la (2). Derivando i due membri della (3) rispetto ad x, si ottiene

c0 = g(x) ef (x)dx da cui

c = Z

g(x)eRf (x)dx+ c1, (4)

dove l’integrale rappresenta una qualunque primitiva di g(x)eRf (x)dx. Pertanto, l’integrale generale della (2) `e:

y = eRf (x)dx

· Z

g(x)eRf (x)dx+ c1

¸

. (5)

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