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句法 句法是一个研究组合成复合句的单句及单句之间语法关系的语言门类。所有的

CAPITOLO 6 Commento traduttologico

6.1 Casa editrice e testo oggetto di traduzione

La casa editrice Tramontana, che ha curato la pubblicazione del testo Vivere l’Azienda

2 (Eugenio Astolfi), è stata fondata nel 1933 da Domenico Tramontana. Dato il background

formativo del fondatore (laureatosi in in Economia e Commercio e Giurisprudenza presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia), l'attività editoriale è stata inizialmente incentrata sulla pubblicazione di sintesi e riassunti di testi in materia economico-giuridica, con successivo ampliamento verso la ragioneria e la tecnica commerciale. Nel 1985, Tramontana fondò la Casa editrice Markes, specializzata nella pubblicazione di libri scientifici per le scuole medie superiori e, nel 1989, acquisì il marchio Le Muse, rivolto alla produzione di manuali di antologia e di studio delle materie umanistiche. Nello stesso periodo, con la nascita del marchio Nexus Multimedia, la casa editrice Tramontana si specializzò nella produzione di pacchetti applicativi per laboratori informatici.

Nel 1998 il gruppo Tramontana è stato acquisito dalla RCS Libri, collocandosi nell'ambito dell'editoria scolastica, professionale e del reference.130

Vivere l’Azienda 2, edito nel 2011, rappresenta il secondo volume del libro di testo di

Economia aziendale rivolto al biennio degli istituti tecnici, che, in seguito alle ultime disposizioni ministeriali sull'ordinamento didattico e sull'adozione dei manuali di studio, utilizzano due volumi comuni sia all'indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, sia al curriculum turistico. Nel fornire informazioni orientative sulla realtà aziendale e sul management, Vivere l'azienda tiene conto infatti sia degli aspetti amministrativi e finanziari, sia di quelli turistici, permettendo agli studenti di entrare in contatto concretamente con le problematiche e le questioni che dovranno affrontare nel futuro lavorativo.131

6.2 La tipologia testuale: Vivere l’Azienda 2. Un testo informativo

Il manuale Vivere l’Azienda 2 rientra nella categoria dei cosiddetti testi informativi (articoli scientifici, guide turistiche, libri di testo ecc.), ossia quei testi che forniscono al 130 “Tramontana” http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00140F/

(consultato il 16/01/2014).

lettore informazioni su ambiti di varia natura. Le principali caratteristiche dei testi informativi sono la chiarezza espositiva e la disposizione organica delle informazioni riportate, in modo tale da permettere una lettura e una comprensione il meno possibile soggette a interpretazioni da parte del lettore.132 A tal proposito non è rara, nel testo informativo, la presenza di elementi paratestuali,133 quali vocaboli e intere frasi evidenziati graficamente (importanti ai fini dell'apprendimento), note a piè di pagina (per approfondire il concetto enunciato nel testo vero e proprio), tabelle, immagini e grafici.

Inoltre, per chiarezza espositiva, sono spesso usati elenchi puntati o numerati ed esempi esplicativi.

Nella fattispecie, nel testo in esame si osserva infatti un frequente ricorso a elenchi che conferiscono al testo una connotazione fortemente didascalica, mirata a estrinsecare in maniera diretta il significato dei contenuti affrontati:

Le fasi attraverso le quali si svolge un’operazione di compravendita sono tre: 1. la prima è la trattativa, durante la quale vengono esposti e discussi il prezzo e le caratteristiche del bene offerto in vendita;

2. la seconda è la stipula, che si realizza quando i due contraenti trovano l’accordo;

3. la terza fase è l’esecuzione, che prevede la consegna del bene e il pagamento del prezzo.134

6.3 La dominante

Con dominante si definisce il messaggio fondamentale trasmesso dal prototesto (testo originale) in cui si identifica la cultura emittente. Vista la molteplicità di realtà culturali esistenti, nella fase del processo traduttivo può accadere che la dominante del prototesto non coincida con la dominante del testo tradotto (metatesto), ossia che la dominante della cultura emittente non trovi un corrispettivo nella cultura del lettore destinatario.135

Benché Vivere l'azienda 2, come già definito, rientri nella categoria dei testi 132 “I testi e la loro classificazione”, URL: http://xoomer.virgilio.it/max.prada/pdf/5%20tipi%20di%20testo.pdf. Sull'argomento v. MAGAGNIN, Paolo, Come scrivere un commento traduttologico, Università Ca’ Foscari,

Treviso, 06/05/ 2011.

133 “Insieme di informazioni paratestuali (note postfazioni, postille, illustrazioni, voci d'enciclopedia,

recensioni, pubblicità, presentazioni ecc.). OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore. Guida pratica con glossario, Milano, Hoepli, 2011, p. 56.

134 ASTOLFI, Eugenio, Vivere l'azienda 2, op. cit. p. 36. 135 OSIMO, Bruno, Manuale del traduttore, op. cit. p. 154.

informativi e, per questo motivo, porti con sé una dominante priva di messaggi a forte carattere culturale, nella traduzione è tuttavia rimasto un residuo traduttologico dovuto alla diversità delle culture aziendali ed economiche tra il paese di produzione del prototesto e quello del lettore modello. Ciononostante, la dominante del prototesto - incentrata sulla trasmissione delle nozioni fondamentali dell'economia - è stata mantenuta nel metatesto.

6.4 Il lettore modello

Nella definizione del lettore modello sono emerse le prime dissomiglianze tra gli obiettivi informativi del prototesto e quelli del metatesto: mentre Vivere l'azienda 2 è stato progettato per fornire nozioni in materia economica a studenti del biennio tecnico- commerciale di madrelingua italiana, il metatesto si rivolge invece agli studenti sinofoni frequentanti gli stessi istituti.

Le caratteristiche del lettore modello hanno influenzato in maniera determinante le strategie traduttive: poiché questi si configura come un giovane immigrato che si serve al contempo di due idiomi (il cinese in ambito familiare e l’italiano nel contesto scolastico soprattutto durante le verifiche), condizione fondamentale per la ricaduta didattica della traduzione è stata la rielaborazione (semplificazione) del prototesto in lingua italiana. Si è ritenuto infatti di grande importanza, anche sulla scorta delle oggettive difficoltà linguistiche emerse dall’indagine, realizzare due strumenti di studio utilizzabili congiuntamente: il metatesto per la comprensione del prototesto; la semplificazione del prototesto per la riproducibilità dei contenuti in lingua italiana.

6.5 Illustrazione della macrostrategia traduttiva 6.5.1 La traduzione intralinguistica

Dal punto di vista morfologico, il questionario ha evidenziato che la categoria grammaticale verbale è stata riconosciuta con maggiore frequenza rispetto a quella nominale. Nel processo di semplificazione si sono perciò realizzati dei periodi basati sul verbo, che conservano una più stretta corrispondenza con la struttura frasale del prototesto (nel quale raramente si ricorre alla nominalizzazione delle frasi).

disciplina, sia per il livello superiore di performance136 raggiunto dagli studenti nell'indagine condotta in questo ambito, sia perché i suddetti termini, portatori di un significato non sostituibile nel linguaggio economico, sono convenzionalmente accettati anche nel linguaggio colloquiale. Pur tuttavia, al fine di rispettare il processo di semplificazione messo in atto, si è ritenuto ragionevole commutare le parole di contorno al lessico tecnico (verbi, nomi e aggettivi di secondaria importanza) con espressioni di uso comune, cercando di ricondurle alla sfera linguistica utilizzata dal lettore modello.

Prototesto

È un contratto consensuale perché si perfeziona nel momento stesso in cui di due contraenti raggiungono l’accordo sugli elementi essenziali e accessori.

Semplificazione

Il contratto di vendita è consensuale: tutte e due le parti sono d'accordo sugli elementi essenziali e sugli elementi accessori del contratto.

Come è possibile notare dall'esempio sopra riportato, sebbene siano stati mantenuti i termini specifici (consensuale, elementi essenziali e elementi accessori), la versione semplificata risulta molto più semplice, dato che l'espressione essere d'accordo è più comune rispetto a

raggiungere l'accordo.

Per quanto concerne la sintassi, gli studenti hanno conseguito dei risultati di livello elementare; in fase di semplificazione si è cercato perciò di mantenere il più possibile una struttura SVO (soggetto-verbo-oggetto) e di utilizzare prevalentemente proposizioni coordinate, in modo tale da ridurre al minimo la presenza di proposizioni subordinate, che appesantiscono la struttura del periodo e, talvolta, complicano il processo di analisi logica. È stato nondimeno valutato il rischio di impoverimento del contenuto veicolato dal testo originale, a causa della forte semplificazione compiuta nella struttura frasale; si è quindi deciso di mantenere le informazioni principali del prototesto sacrificando l'eleganza e l'armonia espositiva: il tentativo si è concretizzato in frasi molto brevi libere da subordinate che, pur dando luogo a un testo estremamente frammentato e didascalico, rispettano il messaggio trasmesso dal testo originale.

Prototesto

[...]

c) garantire al compratore dall’evizione (vizio giuridico che esiste quando la merce venduta appartiene in tutto o in parte a una terza persona che la può rivendicare) e dai vizi occulti (vizio materiale che esiste quando la merce ha difetti che non ne consentono l’uso o ne diminuiscono molto il valore o possono recare danno a chi la usa).

Semplificazione

[...]

c) deve consegnare il bene al compratore e la proprietà del bene deve essere solo del compratore. Quando ci sono altri proprietari del bene, essi possono chiedere il bene al compratore e il compratore può perdere il bene. Questo caso si chiama evizione;

d) deve consegnare il bene al compratore e il bene non deve avere difetti. Se il bene ha difetti, il bene ha meno valore. Questo caso si chiama vizio occulto.

In questo caso si è deciso di scindere ciò che nel prototesto è stato espresso in un unico punto all'interno dell'elenco, scomponendo la struttura testuale nel tentativo di renderla più accessibile.

Ciononostante, sebbene la semplificazione si sia posta come obiettivo quello di non trascurare il messaggio didattico espresso nel testo originale, in alcune occasioni si è deciso di non riportare fedelmente le informazioni, sia perché a volte il prototesto ripeteva alcuni concetti già menzionati, sia perché, per il livello di conoscenza dell'economia richiesto agli studenti cinesi, queste nozioni sono state considerate di secondaria importanza e si è perciò deciso di non gravare ulteriormente sul loro apprendimento. Durante la rielaborazione sono state dunque isolate le informazioni fondamentali da quelle accessorie, recuperate nella traduzione al fine di permetterne l'apprendimento nella lingua madre.