Capitolo III: La violenza domestica nei confronti dei minori nella RPC
3.2 La politica del figlio unico e l’aborto selettivo
3.2.1 Le conseguenze della politica del figlio unico: 剩男 Shèng nán e 光棍
光棍 Guānggùn
La politica del figlio unico è stata un’arma a doppio taglio sotto vari aspetti: se da una parte l’essere figlio unico ha rafforzato il legame tra genitori e figlio poiché tutte le attenzioni sono rivolte a un solo discendente, dall’altro lato le bambine hanno subito discriminazione da tale politica poiché si riteneva vergognoso mettere al mondo una donna.
Sebbene il bambino cinese viene cresciuto in un modo amorevole e pieno di affetto, egli non recepisce, durante la sua infanzia e la sua crescita, il problema che la politica del figlio unico scatena: crescendo probabilmente non potrà avere una moglie cinese da sposare.
Gli 剩男 Shèng nán sono letteralmente gli “uomini rimanenti”: etimologicamente 男 nán indica il genere maschile, quindi “figlio”, “ragazzo”, “uomo”; 剩 Shèng dall’altra parte indica le “rimanenze”, la “scorta”. Se messi assieme questi termini creano un neologismo che sta ad indicare la presenza di una parte della Cina che è single e non ha la possibilità di sposarsi. Per questo motivo la frase 剩下的男性 Shèng xià de nánxìng indica i maschi che restano.
Gli 剩男 sono uomini già in età maritabile ma per varie ragioni non hanno ancora contratto matrimonio: sono infatti molte le famiglie cinesi non interessate a contrarre un matrimonio di tipo misto, ma tendono a rispettare la purezza della propria “razza” e rispettando tale purezza è molto probabile che il ragazzo non contrarrà matrimonio.
Un altro modo per indicare sempre i leftovers è 光棍 Guānggùn. L’unione di
questi due caratteri è particolare: il termine 光 guān ha molti significati tra cui “luce”, “luminoso” ma anche “nudo” e per 棍 gùn si intende “bastone”, quindi i due caratteri assieme indicano il “bastone nudo”, ma rifacendosi alla traduzione inglese di questi
pensiero, Mencio, tramite la frase citata sopra, d un’idea chiara per cui la famiglia è il fondamento dello Stato.
76 termini, bare branches per convenzione si traducono come “rami secchi”. Questi indivisui sono dunque scapoli, solitamente residenti in zone rurali, con un’istruzione non molto alta e con uno status socioeconomico molto basso.
Secondo l’ACSC (Accademia Cinese di Scienze Sociali), si prevede che nel 2020 gli uomini al di sotto dei 19 anni saranno dai 30 ai 40 milioni in più rispetto alle donne della stessa età. Questa realtà critica ha portato a conseguenze irreversibili: aumentano gli stupri ed il furto dei bambini che vengono sottratti per quelle famiglie che sentono la necessità di un erede di sesso maschile. Invece, le bambine vengono rubate per essere rivendute come schiave o comprate dalle famiglie affinchè diventino spose.151
L’aborto selettivo è un problema che ha inciso molto sia nella storia sia nella vita cinese. Secondo il giornale Asia News, ogni anno in Cina si praticano 14 milioni di aborti forzati.152 I dati non sono certi, le Nazioni Unite parlano di circa 117 milioni di bambine mancanti: con il termine di mancanti ci si riferisce a vittime di aborto, bambine rese schiave, vendute o abbandonate. Naturalmente non si può sapere quanti siano stati gli aborti effettivi poiché non se ne parla, ma utilizzando la sex birth ratio (SBR) è possibile calcolare il rapporto tra maschi e femmine in una determinata area. Per cercare di arginare tale problematica, cioè quella di preferire un bambino ad una bambina, si è reso illegale l’esame dell’amniocentesi per scoprire il sesso del nascituro. Negli Stati Uniti il birth sex
ratio è 1.05 (alla nascita di 100 bambine corrisponde la nascita di 105 bambini), in Europa
1.06 e in Asia oltre 1.07: Cina e India infatti sono i Paesi in cui l’aborto selettivo è più diffuso. In Cina, secondo un articolo della BBC, nel 2010 alla nascita di 100 bambine corrispondeva la nascita di 119 bambini, che diventavano addirittura 130 in alcune aree rurali. Secondo uno studio del 2019, su 23 milioni di aborti selettivi nel mondo, 11,9 milioni sono avvenuti in Cina e 10,6 milioni in India.153Attualmente, è possibile consultare il sito del Population Research Institute dove la mappa interattiva mostra le zone più interessate da tale pratica. 154
Nel tempo, molte sono state le persone che hanno preso parte alla lotta contro la discriminazione dei sessi. Una di queste è stata l’artista francese Prune Nourry che,
151 Cfr https://www.onap-profiling.org/la-cina-e-la-politica-del-figlio-unico. 152Cfr http://www.asianews.it/notizie-it/Fujian,-aborto-forzato-per-iniezione-al-settimo-mese.-La- famiglia-denuncia-il-governo-25229.html. 153 Cfr https://www.bergamonews.it/2019/07/23/aborto-selettivo-pratica-drammatica-che- ancora-oggi-tormenta-cina-e-india/316849. 154Cfr https://www.pop.org/project/stop-sex-selective-abortion.
77 prendendo spunto dall’esercito di terracotta che si trova a Xi’An, ha deciso di crerare una propria installazione chiamata Terracotta Daughters. La sua idea per mostrare al mondo le conseguenze del genericidio, dell’aborto selettivo e della politica del figlio unico in Cina è semplice: creare un esercito di 108 soldatine usando come base 8 modelli di ragazzine cinesi. Dopo un tour mondiale, l’opera è stata seppellita in un posto segreto in Cina e verrà alla luce solo nel 2030: la data che secondo i demografi cinesi segnerà l’apice dello squilibrio tra maschi e femmine.155