L'Agenzia FRONTEX (dal francese: Frontières extérieures) è un organismo della Comunità dotato di personalità giuridica. È indipendente per quanto attiene alle questioni tecniche ed è rappresentata dal suo direttore esecutivo. Ha un consiglio di amministrazione che nomina il direttore esecutivo, adotta ogni anno la relazione generale e il programma di lavoro dell'Agenzia, stabilisce la struttura organizzativa e adotta la politica relativa al personale dell'Agenzia. Il consiglio di amministrazione è composto di un rappresentante di ciascuno Stato membro e di due rappresentanti della Commissione. Ogni Stato membro nomina un membro del consiglio di amministrazione e un supplente mentre la Commissione nomina due membri e i relativi supplenti. Il mandato è di quattro anni, rinnovabile per un secondo termine. I Paesi associati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen prendono parte alle attività dell'Agenzia, ciascuno con un rappresentante e relativo supplente al consiglio di amministrazione.
L’Agenzia è diretta da un direttore esecutivo che è completamente indipendente nell’espletamento delle sue funzioni. Nominato per cinque anni dal consiglio di amministrazione sulla base del merito e della provata competenza in materia amministrativa e gestionale, nonché della relativa esperienza in materia di gestione delle frontiere esterne, è affiancato da un vicedirettore esecutivo.
Le entrate dell’Agenzia provengono da una sovvenzione comunitaria, da un contributo dei Paesi associati all'attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, dai compensi per i servizi forniti e dai contributi volontari degli Stati membri. Il regolamento finanziario applicabile all'Agenzia è adottato dal consiglio di amministrazione, previa consultazione della Commissione. Entro tre anni dalla data in cui l’Agenzia ha assunto le proprie funzioni e successivamente ogni cinque anni, il consiglio di amministrazione
ordina una valutazione esterna indipendente sull'attuazione del presente regolamento. Il consiglio di amministrazione riceve i risultati della valutazione e formula raccomandazioni. L’Agenzia ha assunto le proprie funzioni dal 1° maggio 2005 e ha sede a Varsavia.
Missione e compiti dell’Agenzia
La FRONTEX è responsabile di coordinare le attività della guardia nazionale di frontiera per garantire la sicurezza dei confini dell’Unione Europea con Stati terzi.
La missione dell’agenzia è quella di aiutare gli stati membri a mettere in atto le disposizioni dell’Unione Europea per i controlli delle frontiere esterne e di coordinare le operazioni di cooperazione tra gli stati membri in campo di gestione delle frontiere esterne. Naturalmente è compito di ciascuno stato controllare i propri confini, ma l’agenzia ha il dovere di assicurare che tutti lo facciano con la stessa efficienza.
FRONTEX si occupa di sei aree principali indicate anche dalle norme interne all’agenzia. Al centro di tutte le attività della FRONTEX vi è una costante ricerca e analisi dei rischi. Vengono stimate le minacce tenendo conto delle vulnerabilità e soppesando le conseguenze. Inoltre vengono considerate le risorse a disposizione ed i possibili rischi, così da poter assicurare la giusta protezione agli Stati Membri, senza “sotto”-proteggere ma anche senza “sovra”-proteggere.
Come abbiamo già accennato, FRONTEX si occupa anche della Coordinazione e della cooperazione operazionale tra gli stati membri nel campo della gestione delle frontiere esterne. L’agenzia cerca di rafforzare la sicurezza alle frontiere assicurando la coordinazione delle azioni dei diversi Stati nell’attuare le misure della Comunità relative alla gestione delle frontiere esterne. Per assolvere questo compito FRONTEX sta cercando di introdurre delle soluzioni sistematiche che permettano una migliore allocazione delle risorse degli Stati membri.
Altro compito per l’agenzia è l’assistenza agli stati membri nell’addestramento della guardia nazionale di frontiera. FRONTEX contribuisce a migliorare la professionalità delle guardie di frontiera degli stati membri, permettendo al sistema di sicurezza integrata alla frontiera di funzionare meglio. Il Curriculum
comune sviluppato da FRONTEX rappresenterà la base di questo sistema. Il nuovo Curriculum Europeo sarà il primo curriculum comune che includerà competenze e abilità comuni per l’addestramento di base della guardia di frontiera in tutta Europa.
Seguire lo sviluppo delle ricerche importanti per il controllo e la sorveglianza delle frontiere esterne è il compito successivo dell’agenzia. Rafforzando le capacità di controllo delle istituzioni di guardia di frontiera attraverso informazioni sulle moderne tecnologie e prodotti disponibili, oltre al fatto di assicurare che specifici interessi delle autorità di guardia siano opportunamente presi in considerazione nelle analisi sulla sicurezza. L’Agenzia vuole informare tutti gli ufficiali sugli attrezzi che potrebbero utilizzare per svolgere il compito affidato loro dai cittadini europei.
Un altro compito della FRONTEX consiste nell’assistenza agli stati membri in circostanze che richiedono un aumento di assistenza tecnica e operativa alle frontiere esterne. Per rispondere a qualunque evenienza improvvisa, l’Agenzia deve preparare dei progetti di intervento rapido che possano assicurare immediata assistenza per lo stato o gli stati membri.
Infine la FRONTEX si occupa anche di fornire agli stati membri il supporto necessario ad organizzare le operazioni di espulsione. Il compito dell’agenzia in questo ambito è piuttosto limitato ed è indirizzato all’assistenza agli stati membri per l’organizzazione di operazioni di espulsione. Inoltre, insieme agli esperti dei vari stati membri, l’agenzia sta identificando le pratiche migliori per l’acquisizione dei documenti di viaggio e per il rimpatrio di cittadini di Paesi terzi.
L’Agenzia non manca di collaborare strettamente con altre Comunità e con partner dell’Unione Europea impegnati nello sviluppo della sicurezza delle frontiere esterne, come ad esempio EUROPOL, CEPOL e la cooperazione sui controlli sanitari e veterinari, per promuovere la coerenza dei vari lavori.
E’ importante inoltre mettere in luce che la FRONTEX, oltre a coordinare la cooperazione tra gli stati membri, si occupa della cooperazione con le autorità di sicurezza dei confini con i Paesi terzi, in linea con la politica estera generale dell’Unione. Concentrandosi in particolare con i Paesi terzi che condividono obiettivi comuni con l’Unione Europea circa la sicurezza alle frontiere, tale
cooperazione è da sempre stata indicata come importante collaborazione di sostegno. Nel processo graduale in cui ciascuna collaborazione si è sviluppata, accordi di lavoro tra la FRONTEX e il paese terzo hanno sempre preceduto la realizzazione di lavori in senso pratico.