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tura oltre che dal sistema dei rifiuti e dell’e- nergia. In sintesi le emissioni provengono principalmente dalla combustione degli im- pianti che producono energia, dai trasporti stradali e dai processi industriali in genere. L’agricoltura non è tra i comparti maggior- mente imputati, ma contribuisce in parti- colare con l’emissione di due gas serra: il metano ed il protossido di azoto. Il metano emesso dal settore agricolo segue un trend crescente dal 1990 al 2000 passando da 34.000 Mg circa a poco più di 38.000 Mg, mentre al 2005 si registra una diminuzione di circa 1.000 Mg rispetto al 2000. Se si considerano le emissioni del solo set- tore agricolo, la zootecnia è tra le attività a maggiore impatto per le emissioni di me- tano. Secondo i dati ISPRA al 2005 le due province maggiormente imputate sono Sa- lerno e Caserta, dove si concentra il mag- gior numero di allevamenti bovini e bufali- ni, che nel complesso emettono il 77% del metano proveniente dal settore agricolo. Più specificamente la provincia di Salerno Contaminanti del settore agricolo in Mg, anni 1990, 1995, 2000, 2005
Emissioni di metano del settore agricolo in Mg, per provincia, anni 1990, 1995, 2000, 2005 Fonte: elaborazioni su dati Sinanet
Fonte: elaborazioni su dati Sinanet
CAMPANIA 1990 1995 2000 2005
Ossidi di azoto (NO+NO2) 11 12 10 9
Composti organici volatili non metanici 58 55 53 49
Metano 33.967 35.501 38.222 36.936 Monossido di carbonio 371 376 310 301 Protossido di azoto 3.330 3.249 3.770 3.478 Ammoniaca 18.130 18.573 20.164 17.299 Particolato (< 10 micron) 454 484 449 495 Particolato (< 2.5 micron) 200 216 184 188 1990 1995 2000 2005 Caserta 1.012 963 1.314 1.196 Benevento 452 430 519 414 Napoli 462 456 523 396 Avellino 429 474 552 506 Salerno 975 926 862 966 Campania 3.330 3.249 3.770 3.478 Italia 78.692 77.852 78.297 73.677 % Campania/Italia 4,2% 4,2% 4,8% 4,7%
è responsabile del 39,3% delle emissioni, la provincia di Caserta del 37,7%; seguono la provincia di Benevento con il 13,1%, Avel- lino con l’8,3%, ultima Napoli con l’1,5%. Rispetto al valore nazionale la Campania
contribuisce con il 5%.
Altra fonte di emissioni legata al comparto agricolo è legata al consumo di energia ed ai processi industriali necessari per la produ- zione di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi.
Allo stesso tempo il settore agricolo può essere considerato come un settore stra- tegico nella gestione dei così detti carbon sink, ovvero dei siti che svolgono il ruolo di stoccaggio del carbonio.
Emissioni di metano del settore agricolo in Mg, per provincia, anni 1990, 1995, 2000, 2005
0 5.000 10.000 15.000 20.000 1990 1995 2000 2005 Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno
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Nel corso degli anni il territorio regionale sta subendo importanti trasformazioni. Il suolo campano al pari di quello nazionale è soggetto ad un forte processo di ricon- versione di aree agricole e naturali verso utilizzazioni alternative tra cui usi resi- denziali, commerciali e infrastrutturali. Questo fenomeno, comunemente definito “consumo di suolo”, equivale sostanzial-
mente alla sottrazione di terreni dalle at- tività primarie a favore di altre attività e necessita di essere monitorato al fine di valutare e gestire le relative conseguenze ambientali, sociali ed economiche. Dal confronto tra la Superficie Agricola Utilizzata del 2000 e del 2010, ricavata dai dati ISTAT degli ultimi due censimenti generali dell’agricoltura si osserva la ridu-
zione della superficie agricola, oltre che la riconversione interna della stessa, con dettaglio provinciale.
Secondo i dati ISTAT dell’ultimo censimen- to nel periodo 2000-2010 la riduzione della SAU è stata particolarmente elevata in pro- vincia di Avellino (-14.708 ha), e di Napoli (-12.017 ha), seguono in ordine decrescen- te la provincia di Salerno (-7.164 ha), Bene-
SAU 2010 ha SAU 2000 ha 0 50.000 100.000 150.000 200.000 Confronto SAU, 2000-2010 Fonte: RICA-INEA
consumo di suolo
Confronto tra SAU anni 2000-2010, Campania SAU 2010
ha SAU 2000 ha Variazioni assolute Variazioni %
Caserta 106.538 106.873 -335 -0,3% Benevento 107.525 111.897 -4.372 -3,9% Napoli 22.929 34.946 -12.017 -34,4% Avellino 125.132 139.840 -14.708 -10,5% Salerno 185.341 192.505 -7.164 -3,7% Campania 547.465 586.060 -38.595 -6,6% Sud 3.538.543 3.571.727 -33.184 -0,9% ITALIA 12.885.186 13.183.407 -298.221 -2,3% Fonte: elaborazioni su dati ISTAT
vento (-4.372 ha) e Caserta con soli -335 ha in meno. In termini percentuali la Pro- vincia di Napoli ha visto una riduzione del 34,4 % della SAU, la provincia di Avellino del 10,5%, Benevento e Salerno del 3,9% e 3,7% mentre a Caserta la situazione è pressoché stazionaria (-0,3%). Per quanto riguarda la variazione di superficie all’in- terno delle principali categorie, a livello re- gionale si registra un aumento per la sola categoria prati permanenti e pascoli, dovu- to soprattutto all’incremento di superficie
nella provincia di Salerno con circa 10.000 ha in più. Fa eccezione la provincia di Caserta dove, a dispetto degli incrementi registrati nelle altre province, si osserva la diminuzione di suolo a prati e pascoli corrispondente a circa 5.000 ettari. Se si considera un arco temporale più am- pio, la riduzione percentuale di Superficie agricola utilizzata a livello regionale dal 1982 al 2010 è del 23%, che in termini as- soluti corrisponde ad oltre 160 mila ettari in meno. Secondo i precedenti censimenti
la SAU regionale risultava di 708.929 ha nel 1982, di 662.209 ha nel 1990 e di 586.060 ha nel 2000.
La Carta dell’Utilizzazione Agricola dei Suoli della Campania (CUAS), consente di osservare un altro aspetto del fenomeno. Dal confronto tra il 2001 ed il 2009 alla voce ambiente urbanizzato e superfici ar- tificiali si nota un incremento di area edifi- cata di ben 8.176 ettari, si è passati infatti da 92.988 ha a 101.164 ha, ovvero l’8,1% in più.
Confronto tra SAU anni 2000-2010, Campania Seminativi
ha Legnose agrarie ha Orti familiari ha Prati permanenti e pascoli ha
2010 2000 2010 2000 2010 2000 2010 2000 Caserta 60.317 56.394 31.953 30.741 319 468 13.949 19.270 Benevento 70.715 75.196 23.291 24.471 791 1.081 12.727 11.149 Napoli 8.539 12.644 13.886 21.740 191 353 313 208 Avellino 81.332 90.610 26.986 32.372 821 1.150 15.993 15.707 Salerno 47.099 56.439 59.133 67.189 1.401 1.876 77.708 67.001 CAMPANIA 268.003 291.283 155.249 176.513 3.523 4.928 120.690 113.335
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In Campania nel 2010 secondo i dati ISTAT sono state distribuite 10.708 tonnellate di prodotti fitosanitari, con un incremento del 12 % rispetto all’anno precedente. Più della metà dei prodotti distribuiti è rap- presentata dalle due categorie: fungicidi (33,8%) e insetticidi ed acaricidi (18,8%). Rispetto allo scorso anno i primi sono in di- minuzione del 5,3% mentre i secondi sono aumentati del 38,6%. Per quanto riguarda la voce insetticidi ed acaricidi, la Campa- nia nel 2010 ha contribuito con il 20,3% al consumo del Mezzogiorno e con il 7,1% al consumo nazionale.
Una quota altrettanto importante (37,3%) dei consumi è compresa nella categoria vari, in questo caso la Campania incide per il 41% circa sul consumo del Mezzogiorno e per il 20% sul consumo italiano. L’aumento dell’uso dei prodotti fitosanitari può essere imputato all’andamento climati- co ed agli attacchi di alcuni fitofagi, in ogni caso lo scenario si presenta molto diversi- ficato nelle varie province anche in relazio-
ne alla diversa specializzazione delle aree produttive.
La provincia di Caserta con il 47% di pro- dotti fitosanitari in più rispetto al 2009 è quella che fa registrare il più alto valore, seguono Napoli, Avellino e Salerno con in- crementi più contenuti, dal 7% al 4%, men- tre Benevento è l’unica provincia in cui si registra una diminuzione del 2,3% dovuta soprattutto alla riduzione dei fungicidi. Nello specifico, per quanto riguarda i fun- gicidi, si registra una sostanziale riduzio-
ne nelle province di Salerno e Benevento (-19% e -11%), aumenti a Caserta e Napoli (+6,2% e +2,3%), mentre ad Avellino la si- tuazione è pressoché stazionaria (-0,2%). I dati relativi all’uso di insetticidi mostra- no un incremento dell’81% in provincia di Caserta, con importanti quantitativi in valore assoluto (+ 439 tonnellate), ed au- menti del 24% e 13% in provincia di Napoli ed Avellino, del 5% nel salernitano ed una lieve diminuzione nel beneventano (-1%). I dati relativi alla quantità di principio Prodotti fitosanitari (in kg) distribuiti per uso agricolo per categoria, Campania, Mezzogiorno, Italia - Anno 2010
Fungicidi Insetticidi e
acaricidi Erbicidi Vari Totale
Campania 3.613.912 2.007.964 1.092.951 3.992.978 10.707.805 Mezzogiorno 28.720.203 9.881.642 7.030.517 9.762.774 55.395.136 ITALIA 67.707.464 28.160.013 28.128.764 19.911.550 143.907.791
% Campania/Mezzogiorno 12,6 20,3 15,5 40,9 19,3
% Campania /Italia 5,3 7,1 3,9 20,1 7,4
Fonte: elaborazioni su dati ISTAT