La Regione Campania produce meno ener- gia di quanta ne consumi, ma il deficit ener- getico è in progressiva diminuzione. Dal 2005, infatti, si è passati da un bilancio negativo di 14.951 GWh ad un valore pres- soché dimezzato nel 2010 (8.304,5 GWh). Anche il ritmo di crescita dei consumi elet- trici per abitante ha subito un forte rallen- tamento passando da 2.876 kWh/abitante del 2005 a 2.995 kWh/abitante nel 2010. In termini percentuali i consumi energe- tici nel settore agricolo sono allineati con quelli nazionali, in Campania le attività agricole incidono sui consumi per l’1,6% dell’energia totale in linea con il dato na- zionale pari all’1,8%.
Risulta più alta, invece, l’incidenza dei
consumi domestici regionali rispetto al livello nazionale, condizione attribuibile alla numerosità della popolazione campa- na, mentre il peso percentuale dei consu- mi industriali regionali è più basso rispet- to al valore nazionale.
La provincia di Napoli è la più dispendiosa in termini di energia con il 45% dei con- sumi regionali, seguono Salerno e Caserta con il 22% ed il 19%, ultima Benevento con il 5%.
La riduzione del deficit registrata negli ul- timi anni è attribuibile in parte allo stabi- lizzarsi dei consumi, in parte all’aumento della produzione di energie rinnovabili. La Campania ha raggiunto per il settore elet- tricità una quota di energia rinnovabile
rispetto al consumo interno lordo pari al 14,3%, contribuendo così al raggiungimen- to dell’obiettivo nazionale del 2020. Secondo i dati forniti dal GSE, Gestore del servizio elettrico a cui è affidata la gestione dei meccanismi di incentivazione previsti dalla normativa, oltre il 50% della potenza installata al 2010 è da fonte eo- lica, seguono l’idroelettrico, la bioenergia ed il solare.
Nel 2010 sul territorio regionale sono pre- senti 76 impianti eolici per una potenza complessiva di 803 MW in esercizio ed un’energia prodotta di 1.333 MWh (dati GSE, 2010). Avellino è la prima provincia in termini di potenza installata (32%), seguono Benevento e Salerno (24% cir- Consumi regionali di energia elettrica dal 2000 al 2010
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Consumo di energia elettrica (GWh) 14.674 15.003 15.454 16.035 16.241 16.648 17.124 17.387 17.470 17.138 17.454 Consumo per abitante kWh/abitante 2.539 2.594 2.667 2.794 2.812 2.876 2.958 2.995 3.006 2.945 2.995 Fonte: Terna
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ca), mentre Napoli e Caserta si attestano rispettivamente intorno al 10 e 9%. Dopo la Puglia, la Campania è la regione con il maggior numero di impianti eolici, sul territorio campano infatti sono istallati il 15,6% degli impianti nazionali, con una elevata concentrazione nelle province di Avellino e Benevento. In particolare nell’a-
vellinese si genera oltre il 6% dell’energia eolica prodotta in Italia. A livello naziona- le infatti Avellino è la terza provincia dopo Foggia e Palermo.
Per quanto riguarda il settore idroelettri- co dal 2009 al 2010 si registra un lieve aumento del numero di impianti che in termini di potenza, però si traduce in un
andamento pressoché stazionario. In rapida crescita il solare fotovoltaico, che passa da 4 impianti installati nel 2005 a circa 4.000 nel 2010per una potenza in- stallata di 84,4 MW. Rispetto al 2009 il numero di impianti è più che raddoppiato, mentre la potenza istallata è aumentata del 166%. Dati del GSE (Rapporto stati- stico 2010) individuano impianti presen- ti nella provincia di Napoli per 32 MW di potenza istallata, Salerno (18,2 MW) e Caserta (20 MW). La taglia media degli im- pianti è di 21,1 kW e la produzione sempre nel 2010 è arrivata a 45,7 GWh, facendo registrare un aumento del 112% rispetto all’anno precedente.
Da evidenziare che nel 2005 la Campania contribuiva per il 2,4% alla produzione nazionale di energia da fonti rinnovabili, mentre nel 2010 il contribuito è salito al 3,9%. Napoli e Salerno le province più atti- ve, seguite in orine decrescente da Avelli- no Benevento e Caserta.
Consumi provinciali di energia per settore, confronto Campania Italia, 2010 Agricoltura
GWh Industria GWh Terziario(*) GWh Domestico GWh Totale(*) GWh
Avellino 10,8 718,4 397,6 385,3 1.512,1 Benevento 21,6 227,5 268,7 263,5 781,2 Caserta 88,8 1.224,4 946,7 952,9 3.212,8 Napoli 52,5 1.504,5 3.207,9 3.206,8 7.971,7 Salerno 97,6 1.327,0 1.185,1 1.082,8 3.692,4 Totale Campania 271,3 5.001,7 6.005,9 5.891,3 17.170,2 Totale ITALIA 5.610,3 138.439,3 92.161,0 69.550,5 305.761,1 (*) al netto dei consumi FS per trazione pari a GWh 283,8
Distribuzione percentuale dei consumi per provincia; Consumi percentuali per settore Campania e Italia
Numero di impianti e potenza istallata in Campania, 2009 e 2010; Produzione 2010
Campania 17.170 GWh ITALIA 305.761 GWh 5% 19% 45% 22% Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%
(*) al netto dei consumi FS per trazione pari a GWh 283,8 Fonte: Terna
Fonte: GSE
FONTE 2005 2009 2010 Var % 2009/2010 Produzione 2010
N impianti MW N impianti MW N impianti MW N impianti MW GWh
Solare 4 4 1.710 31,7 4.006 84,4 134,3 166,3 45,7
Eolica 35 398,1 54 797,5 76 803,3 40,7 0,7 1.333,2
Idroelettrica 25 330,9 27 343,7 33 344,7 22,2 0,3 825,4
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Distribuzione percentuale dei consumi per provincia; Consumi percentuali per settore Campania e Italia, 2010
Solare Eolica Idroelettrica Bioenergie 5% 19% 45% 22% Solare Eolica Idroelettrica Bioenergia 0 200 400 600 800 1000 Fonte: GSE
foreste
Per quanto riguarda le superfici forestali regionali esistono diverse fonti informati- ve: l’ISTAT, l’Inventario Nazionale delle Fo- reste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio (INFC) e la Carta dell’Utilizzazione Agri- cola dei Suoli della Campania (CUAS). Tali fonti si differenziano per i diversi criteri di classificazione delle superfici, ma in com- penso forniscono informazioni e livelli di dettaglio differenti.
Secondo i dati riportati nell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio aggiornati al 2005, la superficie forestale totale della Regio- ne Campania è di 445.274 ha, ripartita in 384.395 ha classificati come Bosco e 60.879 ha come - Altre terre boscate - con un indice di boscosità pari a 32.7%. Prece- duta solo da Sardegna e Calabria, è la terza regione nel Mezzogiorno per estensione di superficie forestale.
Secondo i dati ISTAT 2010 la superficie fo- restale è pari a 286.568,5 ettari . L’ISTAT
fornisce inoltre, con aggiornamento annua- le, le informazioni relative alle utilizzazio- ni legnose di conifere e latifoglie.
Dalla CUAS del 2009, sommando la voce boschi di latifoglie, di conifere, misti e a ri- colonizzazione artificiale, si ottiene una su- 8 Somma di coltivazioni legnose agrarie e boschi annessi ad aziende agricole.
Superficie regionale delle categorie inventariali, INFC 2005
Macro-categorie Categorie Superficie (ha) Macro-% su categorie % su Superficie forestale % su Superficie regionale Boschi Boschi alti 380.002 98,9% 86,3% 28,3% Impianti di arboricoltura da legno 1.156 0,3%
Aree temporaneamente prive di
soprassuolo 3.237 0,8% Totale 384.395 100,0% Altre terre boscate Boschi bassi 5.156 8,5% 13,7% 0,1% Boschi radi 5.892 9,7% Boscaglie 1.473 2,4% Arbusteti 28.348 46,6%
Aree boscate inaccessibili o non
classificate 20.010 32,9%
Totale 60.879 100,0%
Totale superficie forestale 445.274 100,0% 32,8%
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perficie forestale regionale pari a 380.360 ettari, di cui oltre il 90% di latifoglie. In ogni caso la fonte di riferimento ufficiale e generalmente la più utilizzata è l’INFC, lo stesso Piano Forestale Generale 2009- 2013 della Regione Campania fa riferimen- to ai dati INFC 2005.
Secondo l’INFC in Campania la superficie forestale è prevalentemente di proprietà
privata. In particolare, all’interno della categoria Bosco, la sotto-categoria boschi alti di proprietà privata è preponderante e occupa il 54% della superficie forestale regionale.
Sempre secondo l’INFC il 51% dei boschi privati è di proprietà individuale, mentre buona parte dei boschi pubblici, il 41% cir- ca, è di proprietà comunale.
Per quanto riguarda le superfici forestali di proprietà pubblica, la pianificazione re- gionale prevede l’obbligo di gestione dei boschi e dei pascoli pubblici secondo un Piano di Assestamento o Piano Economico. La provincia in cui la pianificazione fore- stale su scala aziendale è più efficiente è Salerno, seguita, nell’ordine, da Caserta, Avellino e Benevento e Napoli.
Utilizzazioni legnose forestali per tipo di bosco e per destinazione (in m3). Dettaglio per Provincia, anno 2010
Fonte: ISTAT Province
Utilizzazioni in foresta (m3)
Conifere Latifoglie
Legname da lavoro Legname per uso
energetico Perdite di lavora-zione in foresta Legname da lavoro Legname per uso energetico Perdite di lavora-zione in foresta
Caserta - 100 - 2.510 30.521 - Benevento - - - 7.576 28.429 296 Napoli - - - 9.520 2.275 1.174 Avellino - 58 3 46.930 85.468 4.117 Salerno 2.486 330 21 28.733 130.631 3.176 Campania 2.486 488 24 95.269 277.324 8.763 ITALIA 1.381.197 654.067 141.931 1.137.342 4.236.937 157.049