• Non ci sono risultati.

Associazione Nazionale dei Co m u n i Italiani - Attività svolta dall’A.N.C.I..nel

quadriennio 1953-57, da il Corriere Amm., 1957, pp. 14.

Nella relazione del presidente, Ing. Salvatore Rebecchlnl, ci si sofferma sull’atti­ vità svolta dall’Associazione per la riforma dell’ordinamento comunale e provinciale, della sistemazione della finanza locale e di vari problemi di amministrazione comunale, quali le centrali del latte e 1 mercati ortofrutticoli generali.

Associazione fra le società italiane per azioni - La perequazione tributaria, Quaderno XXII, voi. 2», Roma 1956, pp. 1312 + XXXIX.

Questo grosso volume riporta, nella parte prima, i documenti ufficiali, quali le relazioni ministeriali al progetto di legge ed 1 lavori parlamentari, nella seconda le memorie che associazioni ed enti hanno inviato al Governo ed al Parlamento: le quattro della stessa Associazione fra le società italiane per azioni, le cinque dell’Associazione italiana tra gli agenti di cambio, quella dell’Associazione nazionale «Luigi Luzzatti» tra le Banche popolari italiane e quella dell’A.N.E.R.T. In allegato si riproduce il testo legislativo comparato col disegno di legge ministeriale nelle sue successive modifica­ zioni parlamentari.

Oliviero Bosisio - Le registrazioni contabili e la legge di perequazione tribu­

taria, II ed., Pirola, Milano, 1957, pp. 66.

_ ì l i —

rlplla lesse fiscale da parte delle società tassabili in base a bilancio o del contribuenti

colari ministeriali relative.

Banca d’ Italia - Assemblea generale ordinaria dei partecipanti anno 1.955, Re­ lazione del Governatore, Roma, 1956, pp. 514.

Questa relazione costituisce, come è noto, insieme alla Relazione generale sulla situazione economica del Paese, la massima fonte di conoscenza siili andamento del

pletano il volume.

Serge Colomb-Pierre Lienart - A propos de l’automation, Service d Informa­

tion et de recherche syndicales-O.E.C.E., Parigi, pp. 63.

Dodo aver definito l’automazione come una particolare fase della rivoluzione in­ dustriale5 e dell’epoca del macchinismo, gli AA. sostengono che 1 automazione, sebbene

sempre migliore formazione professionale dei giovani lavoratori.

Cesare Cosciani - 1) Rimborso di oneri fiscali degli scambi intemazionali,

Notiziario italiano della Camera di Commercio Internazionale, Roma, 1956, pp. 22; 2) Armonizzazione dei regimi fiscali, Notiziario italiano aeiia Camera di Commercio Internazionale, Roma, 1956, pp. 18.

1 1 T ’A si chiede se il rimborso delle imposte agli esportatori è suscettibile di fal­ sare le condizioni di libera concorrenza sul mercato internazionale. l i n c i a nnnip £ l’attuale stato della legislazione sulla materia in Italia, Germania, r rane a, Belgio e Paesi Bassi, espone le due teorie che si contendono il camp?, la prima. delle

auafi afferma che non si ha discriminazione poiché il rimborso ristabilisce le condizioni ?he si avrebbero in caso di assenza d’imposta, la seconda, invece, che a restituzione delle imDOste costituisce una forma di sussidio all’esportazione o di dumping, giungendo afla esclu sion e che la soluzione del problema varia a seconda del regime dei cambi 6 de21t Lo stes^Pintento^comiscitivo che ha mosso l'A. nella precedente relazione anima

noiio nnPdtii • vnlp a dire accertare l’influenza determinante del sistema fiscale ai fini d r u L qra g g io re lib e ra lS a t^ r e deegli scambi, di una più completa integrazione eco^

cedimento.

E.N.I. - Relazioni e bilancio al SO aprile 1966, pp. 166.

Ta relazione del Consiglio d’Amminlstrazione si presenta molto interessante. La

S Ì

eeonomiCc Ì ainalgeneraìeÌa siPepass^erifirindursItrfa0Iminer?ria0 d S i

112 _

troliferi. La seconda parte analizza gli stessi problemi con riguardo, però, all’economia nazionale. L’illustrazione dell’economia del gruppo, delle prospettive che allo stesso si aprono e delle voci del bilancio formano oggetto di separate trattazioni. Il volume è corredato di vari grafici, tabelle, tavole fuori testo e fotografie.

I.N.A. Casa - Piano incremento occupazione operaia - Case per lavoratori, 1955- 1956, Roma, pp. 23 + 10 allegati.

L’esercizio 1955-56 è stato caratterizzato da un’attività costruttiva ridotta es­ sendovi da eseguire soltanto il 13 % dei lavori previsti dal primo piano settennale. L’attività pivi intensa, invece, si è verificata nella preparazione del nuovo piano set­ tennale e si è tradotta nelle due direttrici di rivedere la regolamentazione delle varie procedure di attuazione del piano e di predisporre quelle operazioni preliminari, quali l’acquisizione di aree e l’elaborazione dei progetti, che permettessero una rapida ripresa dell’attività costruttiva. La pubblicazione è corredata dagli allegati statistici per la dimostrazione dei proventi e degli oneri d’esercizio, della situazione patrimoniale, etc. F. E. Koch & R. Moss - Compilation o f the legal provisions, regulations, cir­

culars and forms relating to double taxation relief in the United Kingdom o f (h'eat Britain and Northern Ireland, International Bureau o f Fiscal

Documentation, Amsterdam, 1957, pp. 164.

Proseguendo nella sua meritoria opera di informazione sul diritto internazionale finanziario, lo « International Bureau of Fiscal Documentation » con questo accurato volume ci offre un’ottima compilazione delle disposizioni legislative ed amministrative concernenti la doppia imposizione nella Gran Bretagna e nell’Irlanda del Nord.

Ministero delle finanze - Relazione sull*attività dell’Amministrazione delle

Tasse e delle Imposte Indirette sugli Affari durante l’esercizio 1954-55,

Roma, Ist. Poligr. Stato, 1956, pp. 273 + 86 tavole.

L’annuale relazione si presenta, come e ancor più del consueto, ricca di dati e di istogrammi che illustrano l’attività di questo settore. Fra le novità, l’elaborazione dei dati statistici non solo per circoscrizione compartimentale, ma anche per provincia e regione, ed alcuni cenni storici ragionati dei principali tributi indiretti (registro, successione, bollo, I.G.E.) dall’unificazione italiana ad oggi. Il capitolo dedicato ai dati e alle considerazioni generali sul gettito delle tasse e delle imposte indirette sugli affari pone in luce come questa categoria di tributi abbia concorso alla formazione del gettito tributario per l'esercizio in esame col 37,96 % e come il loro ammontare assoluto (I,. 780.078,1 milioni) sia stato di 129,57 volte quello dell’esercizio 1938-39.

Ministero delle Finanze - Relazione sullo stato e sull’ andamento dei lavori

catastali dal I o luglio 1955 al 30 giugno 1956 e sui lavori svolti dagli uffici tecnici erariali durante l’esercizio finanziario 1955-56, Roma, Ist. Poligr.

Stato, 1956, pp. 142 + 8 tavole.

L’accurata relazione, dopo aver richiamato brevemente i compiti che l’Ammìnì- strazìone è tenuta a svolgere ai fini della formazione e dell’aggiornamento del catasto, nonché in qualità di perito e consulente nell’interesse dello Stato, illustra lo stato di avanzamento dei lavori per l’ultimazione di quel catasto che fu iniziato 70 anni fa ; quelli svolti ai fini della conservazione dello stesso ; l’andamento dei lavori per il nuovo catasto edilizio urbano ; l’opera svolta dalla Commissione censuarla centrale ; le ope­ razioni di aggiornamento del catasto terreni, già iniziate ma che l’Amministrazione potrà portare celermente a termine soltanto se fornita dei mezzi sufficienti ; la mec­ canizzazione dei servizi ; etc. etc. Tra gli interessanti grafici, alcuni mostrano la di­ stribuzione della proprietà edilizia e l’addensamento della popolazione per vano o per unità immobiliare.

Sebastiano Musu m eci - Pubbliche relazioni e amministrazione pubblica, in par­

ticolare finanziaria, Centro Provinciale per la Produttività, Vicenza, pp. 84.

Il volume raccoglie gli scritti su questo tema che su vari periodici e soprattutto sul Notiziario Economico della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di quella città il dr. Musumeci è venuto pubblicando, con l’intento di contribuire all’approfondi­ mento e alla sistemazione delle pubbliche relazioni, nei rapporti tra organi statali e cittadino.

— 113

O.E.C.E. - Rapport sur la possibilité d'instituer une zone de libre échange en

Europe, Parigi, 1957, pp. 61.

Il Comitato speciale insediato dairO.E.C.E. per lo studio dei problemi inerenti alla istituzione di una zona di libero scambio tra i paesi aderenti all’Organizzazione e quelli che hanno stipulato i trattati del mercato comune, nel presentare la sua relazione ha tenuto conto dei problemi di carattere generale, dì quelli commerciali e delle isti­ tuzioni che dovranno sorgere per realizzare la zona di libero scambio. Si è posto in evidenza come una più stretta cooperazione economica sia presupposto indispensabile dell’accordo. Si fa presente, d’altronde, che data la struttura prevalentemente agricola di certi paesi e fortemente industriale di altri, è necessario che la liberalizzazione av­ venga per ambedue i settori e non soltanto per quello industriale, quantunque parti­ colari concessioni debbano essere fatte ai paesi in via di sviluppo economico. Esaminando i problemi commerciali l’accento è stato posto : a ) sul problema della origine dei pro­ dotti (cui è dedicata anche un’apposita appendice), questione che sorge per il fatto che se le tariffe doganali vengono abolite per le merci scambiate all’interno della zona, non cosi sarà per quelle che provengono da terzi paesi, nei confronti dei quali ogni paese membro può adottare la tariffa che crede ; b) sull’eliminazione progressiva di ogni tariffa doganale e del sistema dei contingentamenti ; c ) sulle clausole di salva- guardia che dovrebbero entrare in funzione ogni qualvolta il paese che abbia aderito all’accordo non possa altrimenti superare le proprie difficoltà per quel che riguarda la bilancia dei pagamenti o determinati settori particolari della propria economia, ram­ mentando che il ricorso ad esse è e x t r e m a r a t i o soltanto nel periodo di transizione ;

d ) sulle regole di concorrenza che dovranno vigere nel commercio fra i paesi aderenti al fine di eliminare ogni discriminazione. Questi due ultimi punti sono trattati parti- tamente in speciali annessi.

O.N.U. - Economie Survey o f Europe in 1956, Ginevra, 1957.

Il rapporto riguarda, come di consueto, sia l’economia dell’Europa occidentale sia quella dell’Unione Sovietica. Un capitolo è dedicato all’analisi dei piani a lungo ter­ mine per lo sviluppo agricolo, industriale ed energetico delle due zone che si prevede di poter attuare tra il 1956 ed il 1960. Vi è poi una analisi dettagliata delle recenti tendenze dell’economia europea occidentale, determinate dal manifestarsi di pressioni inflazionistiche e dalla crisi di Suez, insieme alle previsioni per il 1957. Chiude la prima parte un’indagine sui piani per un più libero commercio europeo, attraverso un’esposizione delle regole che governeranno il mercato comune e la zona di libero scambio, e degli effetti che ciò avrà ai fini di una maggiore integrazione economica europea. La parte seconda consta, come al solito, di due studi su problemi particolari : nel primo si affrontano i problemi dei trasporti in Europa, di cui si illustrano parti- tamente i costi e l’efficienza, comparando quelli su strada a quelli ferroviari, nonché le prospettive a lungo termine di una politica dei trasporti. Nel secondo, l’interesse è stato posto sulla distribuzione del reddito nell’Europa Occidentale ; ad una trattazione dei cambiamenti nel livello e nella struttura della produzione nei paesi esaminati si accompagnano un’analisi della ripartizione del reddito nazionale tra i vari fattori ed un’indagine sulla concentrazione dei redditi.

Michael Polanyi - The Magic o f Marxism and thè Next Stage o f Ristory, A

Special Supplement to thè Bulletln o f thè Committee on Science & Freedom, 1956, pp. 24.

Nel primo studio, intitolato « The Magic of Marxism », l’A. si sforza di dimo­ strare come nella fede comunista l’esigenza per il freddo obiettivo ragionamento sia unita ad un fervore da crociato, i quali, quantunque in reciproca contraddizione, danno luogo ad una commistione la cui risultante è il fanatismo. In « The Next Stage of History » è contenuto un appello agli intellettuali dell’est e dell’ovest, affinchè, abban­ donate le discussioni giudicate dall’A. sterili (ad es. il problema della proprietà pri­ vata o pubbica dei mezzi di produzione) si proceda di comune accordo su di una strada illuminata dai superiori principi della integrità e della libertà personale ; ciò al fine di una fattiva e pacifica coesistenza.

Salvatore Sica - Dizionario universale della finanza pubblica, voli. 4, Roma, Ist. Poligr. Stato, 1956, pp. 683 + 682 + 679 + 695.

La ponderosa opera costituisce il contributo della Corte dei Conti della Repub­ blica italiana al secondo Congresso internazionale degli organismi superiori di controllo, tenutosi a Bruxelles nel 1956. L’A., convinto assertore dell’unità organica dello Stato, tanto da affermare, nella prefazione, che le scienze giuridiche sono un p o s t e r i u s rispetto alle scienze dello Stato, è stato mosso dal fine di raggruppare e classificare quella massa di dati che la realtà ci offre sul fenomeno Stato, operazioni che costituiscono il primo momento nell’elaborazione di una scienza vera e propria ; il Dizionario risponde, per­ tanto, allo scopo di porre quelle basi (ricerca degli e x e m p l a ) da cui altri potrà muovere 8 R i v . d ir . fin. - I - 1957.

114 —

per la elaborazione dei principi ( e x e m p l a c o n c l a m a t a ) . Non 6 il caso qui di discutere sull’assunto circa l’esistenza di una scienza organica dello Stato, ma non è nemmeno la sede per poter valutare entro quali limiti i fini dell*A. si siano realizzati. Ci si limi­ terà ad un’enumerazione delle materie prevalentemente trattate e catalogate ; tra esse figurano: le funzioni e la struttura dei poteri dello Stato; i controlli ; le costituzioni nella loro parte organica; il capo dello Stato; i Parlamenti; il bilancio dello Stato; la pubblica Amministrazione ; l’impiego pubblico ; l’imposizione ; 1 ordinamento della giustizia ; la banca, la moneta e il controllo monetario ; i trattati internazionali in ma­ teria finanziaria ; etc. etc. A prescindere da ogni impostazione metodologica di partenza, l’opera si presenta preziosissima come impareggiabile fonte di informazione, ricca, inoltre, di richiami bibliografici, utilissimi per chi voglia approfondire la conoscenza degli isti­ tuti ivi delineati schematicamente ma con precisione. Non resta che rendere meritata lode al suo Autore.