• Non ci sono risultati.

3. Business case: i 3 casi di successo della Digital Transformation

3.3 Amazon Web Services: Digital Transformation come core business

3.3.1 Amazon EC2

Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) è un servizio progettato per gli sviluppatori che semplifica il Cloud Computing su scala, dotato di un’interfaccia user friendly per configurare la capacità in modo semplice e intuitivo. Amazon EC2 è installabile su Linux o Windows con modelli personalizzati di pricing pay- as-go. Tale innovativa funzionalità permette quindi in tempi minimi di avviare istanze di server e variare il sizing delle capacità in base alle proprie esigenze, permettendo agli sviluppatori di creare app efficaci, con numeri di anomalie notevolmente ridotti, pagando sulla base delle capacità realmente utilizzate. Amazon EC2 ha una varietà di tipi di istanze (standard, CPU extra, memoria extra, storage extra, ecc.) per rispondere a diversi use case, caratteristica che permette di efficientare le risorse rispetto alle esigenze. Ciascun tipo di istanza presenta diverse opzioni di prezzo (On-Demand, Riservato e Spot). Le tariffe sono dunque impostate in modo tale che i clienti paghino solo il consumo effettivo, ovvero è possibile pagare i soli servizi utilizzati e per il solo tempo che si renda necessario, senza costi aggiuntivi o penali. Un Cost Model così impostato permette una notevole ottimizzazione dei costi per il cliente finale. Le prestazioni di Amazon EC2 dipendono dal tipo di istanza prescelta, ognuna delle quali presenta diverse combinazioni di CPU, RAM, IOP, e funzionalità di rete, rendendo possibile la scelta del livello di prestazioni in base alle esigenze applicative.

È disponibile inoltre il servizio di auto-scaling che ridimensiona automaticamente la capacità di Amazon EC2 sulla base delle impostazioni prescelte, così da garantire scale-up durante i picchi di domanda mantenendo elevate le performance, e ridimensionando la capacità automaticamente quando la domanda diminuisce, riducendo al minimo i costi. Questo servizio è stato progettato per rispondere ad un’esigenza diffusa dovuta alla variabilità della domanda (oraria, giornaliera, settimanale).

Per quanto riguarda i livelli di integrazione Amazon EC2 può essere interfacciato tramite API, SDK, o console.

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 96

3.3.2 Amazon EMR

Come leggiamo dal sito dedicato “Amazon EMR fornisce un framework Hadoop gestito che consente di elaborare grandi quantità di dati su un numero dinamico di istanze Amazon EC2, rendendo l'operazione più semplice, più rapida e più economica. […] Amazon EMR è una soluzione sicura e affidabile per un'ampia gamma di case use per Big Data, ideale per una vasta gamma di casi di utilizzo: analisi di log, indicizzazione Web, trasformazione dei dati (ETL), apprendimento automatico, analisi finanziarie, simulazioni scientifiche e ricerche bioinformatiche.”. Amazon EMR è compatibile con le più comuni app open source, questo consente all’utente di restare focalizzato sull’analisi dei dati, non dovendo preoccuparsi dell’infrastruttura tecnica e delle relative attività di amministrazione.

La flessibilità di Amazon EMR permette di ridurre i problemi di elaborazione di Big Data grazie all’elasticità di cui è dotato che permette di elaborare una qualsiasi quantità di dati. Come per EC2, il numero di istanze può essere variato manualmente o tramite Auto Scaling, con una buona semplicità nell’uso. Tra le funzionalità particolarmente apprezzabili di Amazon EMR:

 Elaborazione e analisi;

 Grande capacità di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL) dei dati;

 Modellazione del rischio di analisi;

 Possibilità di targeting degli annunci e rapide analisi di flusso;  Analisi predittiva;

 Ad hoc data mining e analisi.

I prezzi di Amazon EMR sono calcolati in base al consumo effettivo, con una tariffa oraria per istanza dipendente dal tipo di istanza utilizzata (standard, CPU extra, memoria extra, storage extra, ecc.). Il costo è aggiuntivo rispetto a quello di Amazon EC2, pertanto è previsto un costo aggiuntivo rispetto a quello dei server sottostanti. Quando si avvia un cluster (chiamato anche un "flusso di lavoro") di Amazon EMR si ha la possibilità di scegliere il livello di performance e

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 97

il relativo prezzo. Dunque le prestazioni saranno dipendenti dal tipo di istanza EC2 prescelta.

Con Amazon EMR, è possibile ridimensionare in modo semplice un cluster, aggiungendo nodi in qualsiasi momento per aumentare la potenza di elaborazione e la capacità e la velocità di memorizzazione. In questo modo non è necessaria una previsione accurata dei requisiti futuri di provisioning per coprire i picchi di domanda, essendo possibile aggiungere o rimuovere facilmente ed istantaneamente.

3.3.3 AMAZON REDSHIFT

Il sito Amazon AWS definisce Amazon Redshift come “una soluzione di Data Warehousing performante e completamente gestita che semplifica e riduce i costi dell'analisi di dati utilizzando SQL standard e gli strumenti di business intelligence già in uso. Questo servizio consente di eseguire query di analisi complesse su petabyte di dati strutturati utilizzando sofisticati sistemi di ottimizzazione delle query, storage a colonne su dischi ad elevate prestazioni e query in parallelo di grandi volumi di dati. Nella maggior parte dei casi, i risultati vengono restituiti in pochi secondi. […] Amazon Redshift, inoltre, include Redshift Spectrum, consentendo di eseguire query SQL direttamente su exabyte di dati non strutturati in Amazon S3. Non saranno necessari trasferimenti o trasformazioni e sarà possibile utilizzare formati dati aperti, tra cui CSV, TSV, Parquet, Sequence e RCFile. Redshift Spectrum ricalibra automaticamente la capacità di elaborazione in base ai dati presi in esame, perciò le query in Amazon S3 sono sempre rapide, indipendentemente dal volume di dati interessato.”

Tale servizio rende semplice e conveniente analizzare i dati in modo efficiente, utilizzando strumenti avanzati di business intelligence a prezzi contenuti, costando meno di un decimo del costo della maggior parte delle soluzioni tradizionali Data Warehouse. Amazon Redshift automatizza la maggior parte dei compiti amministrativi più comuni inerenti provisioning, configurazione, monitoraggio, backup e protezione di dati, rendendo il Data Warehouse più facile ed economico da gestire e mantenere. Questa automazione consente di costruire

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 98

un Data Warehouse scalabile in pochi minuti invece che in settimane o mesi necessarie per le tradizionali implementazioni on-premise.

Inoltre è caratterizzato da elevata affidabilità del cluster del Data Warehouse, grazie ad un sistema che replica i dati scritti su un nodo all’interno di un cluster automaticamente su altri nodi dello stesso cluster; un ulteriore livello di sicurezza è garantito dal backup dei dati continuo su Amazon S3.

Amazon Redshift è ideale per l'elaborazione di data analytics online (OLAP, On - Line Analytical Processing) che permette, tra gli altri, di:

 Analizzare dei dati di vendita a livello globale per molteplici prodotti;  Conservare l’analisi storica dei dati;

 Analizzare impression e clic;  Analizzare social trend;

 Misurare la qualità, l'efficienza di funzionamento, e la performance finanziaria.

Come per tutti i servizi Amazon AWS il pricing, uno degli elementi che ha permesso di garantire il successo dei servizi AWS, è tarato sulla base del costo effettivo e contenuto rispetto alle installazioni dw tradizionali. Non sono previsti costi iniziali, ma vi è una tariffa che permette di pagare il consumo effettivo, con prezzi basati sulla dimensione e il numero dei nodi del cluster. Inoltre non ci sono costi per il trasferimento dei dati tra Amazon S3 e Amazon Redshift.

Amazon Redshift utilizza una varietà di innovazioni per ottenere un altissimo rendimento

da dati di formati diversi e di volumi sempre crescenti.

Amazon Redshift rileva automaticamente e sostituisce un nodo fallito nel cluster del Data Warehouse, con conseguente elevata tolleranza agli errori. Il cluster del Data Warehouse resta in sola lettura fino a quando un viene sostitutivo da un nodo senza errore, operazione che richiede pochi minuti.

La scalabilità è garantita dalla possibilità di ridimensionare un cluster in base alle necessità e con pochi clic sulla console.

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 99

3.3.4 AMAZON S3

“Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) è una soluzione di storage di oggetti con una semplice interfaccia web service che consente di archiviare e recuperare una quantità qualsiasi di dati in qualunque luogo sul Web. È stato progettato per offrire una durabilità del 99,9% ed essere in grado di gestire migliaia di miliardi di oggetti in tutto il mondo. I nostri clienti usano S3 come storage principale per applicazioni native nel Cloud, come "data lake" per l'analisi, come destinazione di funzionalità di backup e ripristino e disaster recovery e come ausilio per l'elaborazione serverless.”

L'Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) fornisce agli sviluppatori un sistema di storage sicuro, dall’elevata durabilità e altamente scalabile ad un costo contenuto. È possibile scrivere, leggere e cancellare oggetti contenenti da 1 byte a 5 TB di dati. Amazon S3 è altamente scalabile, consentendo l'accesso simultaneo in lettura e scrittura di dati da molti client separati. Amazon S3 offre una gamma di classi di storage progettate per diversi casi d'uso, tra cui:

 Amazon S3 Standard, per lo storage che richiede frequenti accessi;  Amazon S3 Standard-Infrequent Access (Standard-IA), per lo storage a

lungo termine che richiede minor frequenza nell’accesso ai dati.

Lo use case più diffuso di Amazon S3 è lo storage e la distribuzione contenuti e media. La distribuibilità di contenuti è permessa in quanto ogni contenuto in Amazon S3 ha un URL HTTP unico. Grazie alla sua elasticità, Amazon S3 è spesso utilizzato per ospitare contenuti web che richiedono una certa larghezza di banda per far fronte a picchi di domanda. Inoltre, poiché non è richiesto un provisioning di archiviazione, Amazon S3 è spesso utilizzato per i siti web in rapida crescita che ospitano contenuti dati intensi e generati dagli utenti, ad esempio video e siti di condivisione di foto.

Amazon S3 è anche comunemente usato come archivio di dati per il calcolo e analisi su vasta scala, come analisi delle transazioni finanziarie, analisi del clickstream e transcodifica dei media. Grazie alla scalabilità orizzontale di Amazon S3, è possibile accedere simultaneamente ai dati da più nodi di calcolo

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 100

senza essere vincolati da una singola connessione. Infine, Amazon S3 viene spesso utilizzato come soluzione altamente durevole, scalabile e sicura per il backup e l'archiviazione di dati critici.

Amazon S3 è progettato per massimizzare le performance, in modo tale che le latenze lato server siano insignificanti rispetto alle latenze di Internet. Inoltre, Amazon S3 è progettato per supportare un numero estremamente elevato di applicazioni su scala web.

Per velocizzare l'upload di grandi oggetti, è possibile eseguire l'upload multipart per caricare un singolo oggetto come insieme di parti. Terminato l’upload, Amazon S3 associa le singole parti e crea un oggetto unico. Utilizzando l'upload multipart, è possibile ottenere un throughput migliorato e un recupero rapido in caso di eventuali problemi di rete.

Per accelerare l'accesso ai dati rilevanti, molti sviluppatori associano Amazon S3 all’utilizzo di un motore di ricerca come Amazon CloudSearch o un database come Amazon DynamoDB o Amazon RDS. In questi scenari, Amazon S3 memorizza le informazioni reali e il motore di ricerca o il database serve come repository per i metadati associati ai singoli oggetti (ad esempio, il nome dell'oggetto, la dimensione, le parole chiave e così via). I metadati nel database possono essere facilmente indicizzati e interrogati, rendendo molto efficiente individuare un oggetto.

L'archiviazione standard di Amazon S3 e l'archiviazione Standard-IA forniscono il livello più elevato di durata e disponibilità dei dati sulla piattaforma AWS, memorizzando automaticamente e sincronizzando i dati su più dispositivi e più strutture all'interno della regione geografica selezionata.

Scalabilità e elasticità sono garantite dalla caratteristica di Amazon S3 di supportare un numero virtualmente illimitato di file.

Il pricing di Amazon S3 prevede una tariffa tarata per l’uso effettivo dell'archivio in uso e non sono previsti minimali o costi di installazione. Amazon S3 dispone di tre tipi di pricing: storage (per GB al mese), trasferimento di dati in o out (per GB al mese) e richieste (per n migliaia di richieste al mese).

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 101

Amazon S3 risulta estremamente sicuro grazie alla possibilità di trasferimento dei dati tramite SSL e grazie alla crittografia automatica a seguito del caricamento.

3.3.5 AWS IoT

Nel 2015 Amazon ha integrato i servizi Internet of Things sul Cloud. AWS IoT esce infatti dalla fase di testing e viene reso disponibile sul mercato. Un servizio innovativo, “una piattaforma Cloud gestita che consente a dispositivi connessi di interagire in modo semplice e sicuro con applicazioni nel Cloud e altri dispositivi. AWS IoT è in grado di supportare miliardi di dispositivi e migliaia di miliardi di messaggi, ed è in grado di elaborare e instradare tali messaggi agli endpoint di AWS e ad altri dispositivi in modo sicuro e affidabile.”

Questa nuova piattaforma nasce dunque con l’intento di semplificare la connessione dei dispositivi dotati di software, creando una base solida per l’Internet of Things. Amazon AWS, come abbiamo visto pioniera nel cavalcare i trend della Digital Transformation, ha mostrato da subito un grande interesse per il mondo dell’IoT, investendo notevolmente nello sviluppo di progetti di R&D. AWS IoT offre, come li definisce Amazon “Cloud Services for Connected Devices”. Amazon AWS ha dunque progettato questi Cloud Services in collaborazione con alcuni clienti/partner ma anche approfittando dell’esperienza fatta con Amazon Robotics, Amazon Prime Air, Amazon Echo, con Dash Button e con Kindle. Tutto ciò ha permesso di raggiungere una grande consapevolezza circa il mercato emergente dei Connected Devices attorno ai quali costruire un’offerta adeguata alle esigenze dei clienti.

AWS IoT offre la possibilità di connettere in modo semplice qualsiasi dispositivi idoneo al Cloud o ad altri dispositivi. Grazie alle funzionalità di autenticazione e crittografia si evita il rischio che i dati vengano scambiati senza previo accertamento dell’identità. AWS IoT permette di memorizzare lo stato di un device, sul quale può essere effettuato un costante monitoraggio, ma vi è anche la possibilità di modificare le impostazioni del dispositivo stesso in qualsiasi momento. È possibile verificare lo stato del dispositivo anche se non dovesse

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 102

essere connesso ed anche modificarne le impostazioni che verranno applicate non appena il dispositivo si riconnette.

La politica di pricing anche per questo servizio è in linea con la strategia di mercato di AWS con prezzi basata solo sull'uso effettivo e senza tariffe minime. I costi sono calcolati in base ai costi di pubblicazione e ai costi di distribuzione, quindi al numero di messaggi inviati dal device alla piattaforma e al numero di messaggi inviati dalla piattaforma ad altri dispositivi o applicazioni.

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 103

4. Conclusioni

“Se non cambiasse mai nulla, non ci sarebbero le farfalle”

Anonimo

La Digital Transformation è la quarta rivoluzione industriale. Molto si discute del fenomeno della Digital Transformation, eppure ad oggi non esiste una trattazione organica e completa degli impatti che le principali innovazioni tecnologiche abbiano avuto sulle realtà aziendali. Gli studi sinora si sono concentrati principalmente su elementi specifici, su singoli settori piuttosto che su singole tecnologie. La ricerca svolta nel presente documento si pone dunque l’intento di analizzare il fenomeno e carpirne l’impatto sulla struttura organizzativa, sull’architettura IT, sui processi aziendali e sul business model all’interno delle organizzazioni. Abbiamo quindi ritenuto utile uno studio approfondito e organico di tali impatti, partendo dal definire cosa oggi si intenda per Digital Transformation, analizzandone poi i singoli impatti ed esaminando business case di aziende che hanno fatto leva sulla Digital Transformation per perseguire la crescita.

Una chiara definizione del fenomeno si è resa necessaria in quanto per diverso tempo il termine ha assunto significati diversi in base al contesto. Questa ricerca contribuisce alla letteratura e alla pratica fornendo una definizione di trasformazione digitale che affronta sia gli aspetti tecnologici che di trasformazione del termine. Come affermato in vari studi Social, Mobile, Analytics e Cloud sono le attuali tecnologie digitali che stanno guidando la Digital Transformation. Combinando gli aspetti tecnologici e trasformativi si può definire la Digital Transformation come “un cambiamento sociale, mobile, analitico che influenza in modo significativo la dimensione a livello individuale, fisico e/o sociale.” Nel prossimo futuro ci potrebbero essere nuove ondate di tecnologie digitali che guideranno la trasformazione digitale. Questa definizione si svilupperà senza dubbio e cambierà nei prossimi anni con il proseguire delle ricerche per la classificazione dei cambiamenti tecnologici.

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 104

Definito chiaramente il fenomeno, sono state analizzate le caratteristiche chiave della Digital Transformation; la ricerca ha poi analizzato i principali trend evolutivi per comprendere l’importanza futura del fenomeno. Gli investimenti in tecnologie digitali sono oramai una realtà per le aziende di grandi dimensioni e sono fonte di vantaggio competitivo se fatti in ottica strategica. La questione è differente nel contesto italiano delle PMI che vedono le nuove tecnologie come fonte di vantaggio operativo e, avendo a disposizione risorse limitate rispetto alle aziende di grandi dimensioni, sono restìe ad investire in tecnologie “disruptive”. Questo è dovuto soprattutto alla mancanza di conoscenza da parte degli imprenditori dell’importanza che il digital apporta all’azienda, mancanza che nelle grandi aziende viene spesso colmata dall’inserimento di nuove figure professionali. Dopo aver definito analiticamente il fenomeno, la ricerca è stata incentrata sugli impatti significativi che la Digital Transformation ha portato in azienda. Le imprese nel corso degli ultimi anni si sono rese conto che affrontare il tema della Digital Transformation in azienda per implementare nuovi sistemi, nuovi processi e nuove figure professionali sia di vitale importanza per poter affrontare i cambiamenti turbolenti di un mercato in cui Big Data Analytics, Mobile, Customer Relationship Management, Internet Of Things e Industry 4.0 stanno guadagnando un’importanza sempre crescente, al punto da essere considerati i futuri driver di crescita. Le aziende si trovano di fronte a delle tecnologie che non si limitano a migliorare i sistemi e processi interni, ma che comportano soprattutto un cambiamento dell’approccio con i consumatori. Per essere competitivi sul mercato, dunque, non basta limitarsi ad implementare nuove soluzioni hardware/software in azienda, ma bisogna comprendere come utilizzare i sistemi, come elaborare i dati significativi, capire quali tecnologie possano essere effettivamente rivoluzionarie o meno, acquisire le competenze necessarie per lo sfruttamento delle nuove tecnologie digitali, rivedere i tradizionali canali di comunicazione per interfacciarsi con una nuova categoria di consumatori.

La Digital Transformation ha significato senz’altro l’introduzione di nuove tecnologie innovative nei mercati e in azienda, ma la vera rivoluzione riguarda una trasformazione più profonda di carattere socio-economico. Cambia infatti il modo di lavorare/operare, il modo di vivere la quotidianità, la comunicazione con

DIGITAL TRANSFORMATION: ANALISI DEL FENOMENO E

PERCORSI EVOLUTIVI AZIENDALI 105

clienti/fornitori/colleghi. Questi cambiamenti impongono l’apprendimento di nuove competenze, le cosiddette e-skills, che permettono di sfruttare le nuove opportunità di business derivanti dai trend tecnologici emergenti. Si potrebbe dunque dire che la trasformazione digitale abbia portato un duplice cambiamento: un cambiamento di tecnologia ed un cambiamento del modo in cui le persone operano e vivono, dentro e fuori l'azienda. Tutto ciò ha portato all’introduzione di figure professionali prima sconosciute all’interno dell’azienda, figure che conoscono le tecnologie innovative, che hanno le competenze per implementarle all’interno dell’azienda al fine di ottenere un vantaggio competitivo e che sono in grado di superare gli ostacoli intra-aziendali in termini di resistenza al cambiamento dei processi/sistemi.L’introduzione di queste figure comporta non solo un ridisegno della struttura organizzativa ma anche una conseguente ridefinizione dei ruoli già presenti. L’innesto di queste nuove figure in azienda richiede innanzitutto di definire gli obiettivi, le responsabilità e le attività che dovranno svolgere i nuovi professionisti; successivamente è necessario capire il ruolo, l’importanza delle figure stesse all’interno dell’organigramma aziendale. Inoltre non va dimenticato che non solo le aziende hanno ricercato sempre più queste nuove figure professionali, ma in molti casi anche le figure tradizionali, quali il CEO e CFO, hanno subito un ripensamento nell’ottica dell’era digitale. Cambia la struttura organizzativa di un’azienda ma ancor più si sono evoluti i portafogli applicativi, con profonde innovazioni infrastrutturali nelle aziende. Il Top