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Gli anni Duemila e i nuovi filantropi di libri: riprendono le donazion

La Biblioteca del Gabinetto di Lettura e la Raccolta Estense

17. Gli anni Duemila e i nuovi filantropi di libri: riprendono le donazion

Nel 1997 la Rappresentanza, decise di sostituire i settimanali L’Espresso e Oggi in quanto ritenuto da alcuni soci inadeguati alla cultura della Società, e venne approvato invece l’acquisto del settimanale Panorama e del quotidiano Il Mattino per l’anno 1998. Nel 2002 il Consiglio della Società diede l’approvazione per l’acquisto di volumi in modo oculato e con particolare attenzione alla storia locale stanziando una cifra

massima di 1000 euro.363 Due anni dopo il patrimonio della Biblioteca venne accresciuto per merito di preziose

donazioni di libri da parte di alcuni soci: il signor Umberto Novello, estense di origine, grande viaggiatore, ha voluto affidare al Gabinetto di Lettura parte della sua libreria composta da circa 465 volumi pubblicati in un periodo cronologico compreso fra il 1960 e il 2003; la signora Armida Picelli, ormai defunta, ha inviato alla Società la sua biblioteca personale, mentre il dottor Silvio Bonomo e fratelli, carissimo socio del Gabinetto di Lettura, ha donato 62 libri di autentico valore storico e culturale, come pure il ritratto di suo padre l’avvocato Pietro Bonomo, che fu Commissario Straordinario del nostro Sodalizio. Delle opere del signor Novello i titoli dei volumi erano suddivisi in opere di miscellanea, arte, biblistica, botanica, cataloghi di mostre ed esposizioni, scienze della terra, scoperte geografiche, storia greca e letteratura antica, storia della civiltà, numismatica, guide turistiche, ecclesiologia, letteratura classica, letteratura varia e pubblicazioni moderne, paesi, botanica e gardening, economia e storia economica, saggistica e attualità, sociologia, storia e geografica dell’Irlanda e della

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SELMIN, Storia del Gabinetto di Lettura di Este (1847-1997), op.cit., p.98. 362

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Scozia, sociologia, e tante opere straniere, in lingua inglese, francese e spagnola. Dei 62 volumi donati, invece, dagli eredi di Bonomo, sono presenti 14 edizioni del 1700, due del 1600 e diciotto del 1800. Nel 2006 vennero recuperate le sale della biblioteca utilizzate per la conservazione del Fondo Raccolta Estense e si decise di provvedere a un restauro delle stesse mantenendo il pavimento in legno e gli infissi con l’intento di limitarne le spese. Successivamente, venne affidata la nomina di soprintendente alla biblioteca al signor Silvano Busato, il quale accettò l’incarico e diede tutta la sua disponibilità in vista del prossimo riordino della Biblioteca. Il socio Penso continuerà invece ad occuparsi del Fondo Raccolta Estense. Nel 2008 sotto la Presidenza Cappellari si pensò di portare a compimento la ristrutturazione della biblioteca, la quale sarà dotata di nuove librerie e scaffalature realizzate a un prezzo complessivo di 70.000 euro. L’anno successivo, vennero completati i lavori di ristrutturazione e i locali al primo piano vennero destinati alla principale sede della biblioteca e notevole è stato l’apporto dei nuovi mobili e arredi nel rendere ammirabile la collocazione dei tanti volumi.364

Nel 2010 si procedette al riordino informatico e di catalogazione della biblioteca e il consigliere Mario Pasetti seguì personalmente questo processo. Il perfezionamento dell’informatizzazione è stato permesso grazie a un contributo specifico da parte dell’Istituto di credito locale, iniziativa che darà i suoi frutti anche grazie all’opera meritoria di Silvano Busato. Il socio Penso per raggiunti limiti d’età si tirò indietro dall’incarico di conservazione della Raccolta Estense e a questo punto la Società cominciò a sondare se c’era qualche appassionato disposto a sostituire il suo lavoro.365

Qualche anno dopo Silvano Busato lamentò come, durante il suo lavoro di conservazione e di gestione della biblioteca e di lettura, avesse riscontrato molte anomalie su alcuni libri. Molti esemplari erano mal conservati, diverse copertine di libri erano staccate e c’erano incunaboli e cinquecentine non convenientemente custoditi. Quindi consigliò di scegliere con accuratezza i libri che si voleva esporre in una mostra di libri e propose di fare un controllo incrociato su quanto risultava dalla catalogazione informatica e il relativo posizionamento dei volumi negli scaffali.366 Disse che era anche necessario un aggiornamento del sito Internet affidato al gestore Prozec.

Il Presidente Cappellari informò tutti che la socia Daniele Vincenza, addetta alla biblioteca universitaria di Padova, sarebbe stata in pensione dal 1 luglio del 2013 e che

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Verbali di assemblea 24/01/1986- 28/08/2011, Società di Gabinetto di Lettura di Este, p. 189. 365

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sarebbe stata una risorsa utile da integrare in biblioteca, dato che si era offerta di collaborare. Riguardo al contenuto della biblioteca e al continuo affluire di opere diverse, Cappellari propose di uscire da quella situazione di stallo revisionando il materiale pervenuto e ancora da catalogare. Questa occasione avrebbe potuto rivelarsi, infatti, proficua per togliere dalle librerie esemplari che pur catalogati si rivelano “ictu oculi” privi di valore.367 Il consigliere Mario Pasetti, invece, suggerì di aggiornare e organizzare Kentika, il nuovo catalogo informatizzato e di ricatalogare la biblioteca.368 Nel 2014 il Consiglio della Società sollevò il problema che da quando il socio e bibliotecario Mario Venco aveva cessato il proprio impegno non c’era più stata una catalogazione di nuovi libri e quindi propose che il Comitato di vigilanza della biblioteca si impegnasse non solo nella vigilanza e nel controllo ma anche nell’opera di riordino, revisione, e catalogazione dei libri. Così il consiglier Pasetti venne delegato alla coordinazione di queste attività e vennero nominati come componenti del Comitato i soci Roberto Baldo, Filippo De Dea, Dino Schiesari. Nell’agosto il consiglier Pasetti prese accordi col signor Busato Silvano, conservatore della Raccolta Estense e diede via a quei lavori di archiviazione, ricatalogazione, controllo che, grazie al contributo assegnato al Gabinetto di Lettura dalla Fondazione Cassa di risparmio, circa 32.000 euro, furono assegnati, almeno per la prima parte, al dottor Mauro Vigato, esperto di fiducia. L’approccio è cambiato: la natura dei lavori di archiviazione e di gestione documentale, molto complessi, suggerì di avvalersi di un professionista identificato nella persona del dr. Mauro Vigato, esperto in questa operazione oltre che persona di cultura storico-documentale.369 La specificità del materiale da archiviare e digitalizzare ha richiesto, inoltre, l’esigenza di acquistare uno scanner apposito, indicato per le dimensioni di molti documenti. Il dottor Vigato completò la prima parte del lavoro provvedendo all’archiviazione e alla digitalizzazione del Fondo Accademie della Raccolta Estese. Nella seduta dell’assemblea dei soci del 2015 fu alzato il problema se fosse o meno il caso che il compito di bibliotecario, cioè di “dipendente addetto”, come riportato nell’ultimo comma dell’articolo 28 dello statuto, venisse svolto dai membri del Comitato di vigilanza della biblioteca che hanno di fatto assunto i compiti che invece spetterebbero al reggitore della biblioteca. Il Comitato era composto da Pasetti, Baldo e Schiesari. Di intesa con il Consiglio vennero poi separate la gestione della biblioteca, attribuita all’ing. Roberto Baldo, da quella della Raccolta Estense, attribuita invece al

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Verbali di assemblea 2011-2018, Società Gabinetto di Lettura di Este. 368

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dottor Pasetti mentre il dottor Dino Schiesari avrebbe collaborato in entrambi i settori. Pasetti illustrò che in futuro sarebbero stati avviati l’aggiornamento e la cura della Raccolta Estense, come pure la catalogazione dei libri, un impegno che sarà protratto per alcuni mesi. È unanime il proposito di procedere però alla regolamentazione dell’accesso alla biblioteca stabilendo giorni ed ore in cui le richieste di consultazione di libri e documenti siano possibili. E viene incaricato il Consiglio direttivo a redigere un regolamento a tale scopo, una volta sentita la consulente della biblioteca e il Comitato di vigilanza.

Nel 2017 Cappellari, non più Presidente, decise di donare parte dei suoi libri preziosi alla biblioteca del Gabinetto di Lettura. Si trattò di circa 15 volumi riguardanti argomenti come il diritto, l’economia e la politica, come le edizioni del 1950 del Diritto

penale italiano e del 1956 del Trattato di diritto processuale italiano o temi storico-

filosofici come l’edizione del 1982 della Storia della filosofia di Nicola Abbagnano, o l’edizione del 2008 La forza del destino:storia d’italia dal 1796 a oggi di Christopher Duggan. Sono presenti anche alcuni libri riguardanti la storia e l’operato di Giovanni Giolitti, e di Camillo Benso Conte di Cavour.

18. Il Gabinetto oggi: la situazione attuale del patrimonio archivistico-librario ivi

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