• Non ci sono risultati.

Federico Batini è professore associato di Pedagogia Sperimentale all’Università de-

gli Studi di Perugia. Dirige la Rivista LLL (rivista di classe A). Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e volumi. Tra le pubblicazioni si segnalano: Comprendere

le differenze (Armando, 2011); Identità sessuale: un’assenza ingiustificata. Ricerca, strumenti e informazioni per la prevenzione del bullismo omofobico (Loescher,

2014); Conoscere per prevenire. Indagine sul pregiudizio omofobico in un campione

di studenti universitari (con I.D.M. Scierri, in “Whatever. A Transdisciplinary Jour-

nal of Queer Theories and Studies”, vol. 3, 2020); Le parole e le storie (con S. Giusti, A. Cacchione e P. Sposetti, Giunti Scuola, 2020). Direttore scientifico del progetto “Leggimi ancora” (Giunti Scuola) e del progetto “Leggere: forte!” (Regione To- scana).

Giuseppe Burgio, PhD, è Professore Associato di Pedagogia Generale e Sociale

all’Università di Enna “Kore” e Graduated SYLFF Fellow della “Tokyo Foundation for Policy Research”, vicedirettore del CIRQUE-Centro Interuniversitario di Ricerca Queer, già Giudice onorario al Tribunale per i Minorenni di Palermo. Tra le sue pubblicazioni – edite in Italia, Spagna, Francia e USA – ricordiamo Adolescenza e

violenza. Il bullismo omofobico come formazione alla maschilità (Mimesis, 2012),

vincitore del Premio Nazionale della Società Italiana di Pedagogia e giunto alla seconda edizione, e la curatela di Comprendere il bullismo femminile. Genere, dina-

miche relazionali, rappresentazioni (FrancoAngeli, 2018).

Antonia De Vita è ricercatrice di Pedagogia sociale. Dirige il Centro Educazione

Formazione e Differenza Sessuale (Cesdef) del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Si occupa di educazione al genere, educazione degli adulti, pedagogia del lavoro e processi di transizione ecologica. Coordina il Master dell’Università di Verona “Saperi in transizione. Strumenti e pratiche per una citta- dinanza ecologica e globale”.

Nicoletta Di Genova è dottoranda in Psicologia dello sviluppo e Ricerca educativa

presso Sapienza Università di Roma. È laureata in Progettazione e Gestione dei ser- vizi e degli interventi sociali ed educativi presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Si occupa di povertà, benessere educativo e resilienza nei contesti di fragilità sociale e territoriale, con particolare riferimento alle situazioni emergenziali e post-emer- genziali. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca su povertà educativa, outdoor education, sostegno alle professionalità educative. Tra le sue pubblicazioni: Il con-

trasto alla povertà educativa nelle emergenze (con A. Vaccarelli, in M.V. Isidori, a

cura di, Il docente inclusivo. Rischi vecchi e nuovi di povertà educativa, FrancoAn- geli, 2019); Lavoro di rete e bisogni formativi nelle professioni dell’accoglienza.

Empowerment professionale e relazione d’aiuto nel lavoro interculturale in Abruzzo

(con F. Centi Pizzutilli, in “Educazione Interculturale. Teorie, Ricerche, Pratiche.”, vol. 16, n. 2, 2018); L’esperienza di Velino for children e il lavoro di rete (in S. Mariantoni e A. Vaccarelli, a cura di, Individui, comunità e istituzioni in emergenza.

Intervento psico-socio-pedagogico e lavoro di rete nelle situazioni di catastrofe,

FrancoAngeli, 2018).

Arianna Fiorenza è laureata in Scienze della Formazione Primaria presso l’Univer-

sità degli Studi dell’Aquila. Insegnante da diversi anni, è attenta ai temi del sociale e svolge progetti nelle scuole riguardanti la cittadinanza attiva, il lavoro di gruppo, l’intercultura. Ha partecipato a progetti di ricerca sull’outdoor education, approfon- dendo le prospettive della prosocialità, dell’inclusione e dell’innovazione didattica, anche nei contesti di emergenza. Ha collaborato inoltre ad una ricerca sugli studenti di cittadinanza non italiana iscritti all’università (Progetto FAMI – Unidiversità). Tra le sue pubblicazioni: Fare gruppo outdoor: lo spazio esterno come occasione di

cooperazione e di socialità (in L.M. Calandra, T.G. Aja e A. Vaccarelli, a cura di, L’educazione outdoor. Territorio, cittadinanza identità plurali fuori dalle aule sco- lastiche, Pensa MultiMedia, 2016); Studiare all’Università dell’Aquila: qualità di servizi e attrattività (con I. Salvati) e Alcuni aspetti della socialità in ambito univer- sitario (con C. Ciccozzi) (in A. Vaccarelli, a cura di, Studiare in Italia. Intercultura e inclusione all’Università, FrancoAngeli, 2015); Narrating whit technology. Tools to promote resilience in adolescents (con F. Centi, in A. Vaccarelli e S. Mariantoni,

a cura di, Children after a natural disaster. Materials for educators and theachers, FrancoAngeli, 2018).

Andrea Fiorucci, PhD in Pedagogia dello Sviluppo, è attualmente assegnista di ri-

cerca e docente a contratto presso l’Università del Salento. Collabora con il Centro sulle Nuove Tecnologie per la Disabilità e l’Inclusione (CNTHI, UniSalento) e si occupa di qualità della vita e promozione del benessere, di disabilità visiva e degli atteggiamenti degli insegnanti verso l’inclusione e le differenze, ambito nel quale si collocano i suoi ultimi lavori scientifici. Da luglio del 2020 fa parte del direttivo della Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS). È autore di numerose pubbli-

cazioni nel campo della pedagogia speciale e dell’inclusione. Tra le sue pubblica- zioni sul tema del bullismo e omofobia, si segnalano: Omofobia, bullismo e scuola.

Atteggiamenti degli insegnanti e sviluppo di pratiche inclusive a sostegno della dif- ferenza (Erickson, 2018); Educating for inclusion and diversity. Teachers’ attitudes and cultural representations about homosexuality (International Conference Pro-

ceedings on Education and New Developments, 2014, Madrid - Spagna); Homosex-

uality and homophobia in school. An explorative survey on the italian pre-service and in-service teachers’ perceptions (In END 2016. Proceedings of International

Conference on Education and New Developments, 2016, Lubiana - Slovenia).

Ian Rivers, psicologo e ricercatore, è attualmente professore di “Education for So-

cial Change” e direttore della “School of Education” dell’Università di Strathclyde (UK). È ampiamente riconosciuto come la principale autorità mondiale in materia di bullismo omofobico nelle scuole e ha intrapreso le primissime indagini empiriche su questo argomento, alla base del lavoro successivo di organizzazioni come Stonewall, LGBT Youth Scotland e Ditch the Label. È stato membro di due gruppi di esperti del governo degli Stati Uniti per creare una definizione uniforme del bullismo per la sorveglianza della salute pubblica (vedi stopbullying.gov) e per comprendere meglio il rapporto tra il suicidio e il bullismo nelle scuole. È autore di numerose pubblica- zioni sul tema del bullismo e della discriminazione, tra cui ricordiamo Bullismo omo-

fobico. Conoscerlo per combatterlo (ed. italiana a cura di V. Lingiardi, il Saggiatore,

2015).

Irene Dora Maria Scierri, pedagogista e formatrice, è attualmente assegnista di

ricerca presso l’Università degli Studi di Perugia. Si occupa di stereotipi e pregiudizi, prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e valutazione educativa. Tra le pubblicazioni: Differenze di genere nell’editoria scolastica (con C. Corsini, Nuova Cultura, 2016), Lettura e dispersione (a cura di, con M. Bartolucci e R. Salvato, FrancoAngeli, 2018) e Il ruolo dell’arte nel contrasto alla dispersione e alle povertà

educative (a cura di, con R. Salvato e F. Batini, Thélème, 2020). Sul tema dell’omo-

fobia si segnalano gli articoli su rivista scientifica: Conoscere per prevenire. Inda-

gine sul pregiudizio omofobico in un campione di studenti universitari (con F. Ba-

tini, in “Whatever. A Transdisciplinary Journal of Queer Theories and Studies”, vol. 3, 2020); Misurare l’omonegatività: validazione italiana della Multidimensional

Scale of Attitudes Toward Lesbians and Gay Men (con F. Batini, in “Journal of Ed-

Alessandro Vaccarelli è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso l’Università dell’Aquila e titolare di idoneità al ruolo di professore ordinario. I suoi interessi di ricerca convergono sui temi dell’educazione interculturale, dell’educa- zione antirazzista e della decostruzione dei pregiudizi. Negli ultimi anni si è anche occupato della promozione della resilienza nei processi educativi, anche con riferi- mento alle situazioni di emergenza e catastrofe. Collabora in modo attivo con le scuole e altre istituzioni educative, soprattutto per progetti di ricerca-azione e ri- cerca-formazione. Ha svolto e svolge collaborazioni con altre Università europee (Spagna e Germania) per la realizzazione di progetti di ricerca e scambi culturali sui temi dell’innovazione educativa e della promozione dei diritti umani. Tra le sue pub- blicazioni si ricordano: Dal razzismo al dialogo interculturale. Il ruolo dell’educa-

zione negli scenari della contemporaneità (ETS, 2009); Pedagogia dell’emergenza, didattica nell’emergenza. I processi formativi nelle situazioni di criticità individuali e collettive (con M.V. Isidori, FrancoAngeli, 2013); Le prove della vita. Promuovere la resilienza nella relazione educativa (FrancoAngeli, 2016 - Premio della Società Italiana di Pedagogia); Children after a Natural disaster. Materials for educators and teachers (Velino for Children – Amatrice Heartquake 2016) (con S. Mariantoni,

Il presente volume è pubblicato in open access, ossia il file dell’intero lavoro è liberamente scaricabile dalla piattaforma FrancoAngeli Open Access

(http://bit.ly/francoangeli-oa).

FrancoAngeli Open Access è la piattaforma per pubblicare articoli e mono-

grafie, rispettando gli standard etici e qualitativi e la messa a disposizione dei contenuti ad accesso aperto. Oltre a garantire il deposito nei maggiori archivi e repository internazionali OA, la sua integrazione con tutto il ricco catalogo di riviste e collane FrancoAngeli massimizza la visibilità, favorisce facilità di ricerca per l’utente e possibilità di impatto per l’autore.

Per saperne di più:

http://www.francoangeli.it/come_pubblicare/pubblicare_19.asp

I lettori che desiderano informarsi sui libri e le riviste da noi pubblicati

possono consultare il nostro sito Internet: www.francoangeli.it e iscriversi nella home page al servizio “Informatemi” per ricevere via e-mail le segnalazioni delle novità.

LIBRO

Questo

ti è piaciuto?

Documenti correlati