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3.2 I fattori esterni che hanno contribuito a rafforzare il sentimento d

3.2.4 Una breve conclusione

Oltre a marcate differenze linguistiche e culturali, la superiorità dimostrata dagli autoctoni europei davanti agli immigrati stranieri, il trauma collettivo che gli immigrati cinesi in Europa hanno vissuto come il momento in cui i discorsi sul “Pericolo Giallo” erano popolari e il momento in cui l’influenza ideologica predominava e le esperienze personali convergenti quando erano clandestini, tutto ciò rafforzava oggettivamente il sentimento di attaccamento dei cinesi d’oltremare alla Cina.

Come Ang rileva, quando gli immigrati cinesi in Occidente si sono accorti che non sarebbero potuti diventare veri occidentali o non sarebbero stati accettati dagli autoctoni come loro concittadini, hanno dimostrato desiderio o volontà di tornare all’origine culturale – cultura cinese. Le associazioni d’immigrati cinesi, i club dei cinesi d’oltremare, le scuole di lingua cinese, l’organizzazione dei viaggi in Cina e delle fiere sulla Cina sono, dunque, comparsi come “germogli di bambù dopo la pioggia”. Tuttavia, Ang non è d’accordo sul modello dell’identità culturale in cui l’Oriente e l’Occidente si escludono. Secondo lei, proprio questo modello ha causato la complessità dell’identità culturale dei cinesi d’oltremare. Molti cinesi d’oltremare si considerano come “altrui superiore”, stando inconsciamente di fronte alla civiltà occidentale. Si sentono

269 Bo Yuan 博源, Yikao loufu huoqu rongru, haiwai huaren jidai gaibian zibei xinli 依靠露富获取融入, 海外华人亟待改变自卑心理(Integrarsi attraverso l’ostentare la ricchezza, bisogna che I cinesi d’oltremare cambi il proprio complesso di inferiorità), il 6 maggio 2009, http://www.chinanews.com.

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 160

orgogliosi quando capita qualche evento buono in Cina oppure si sentono vergognosi se succede qualche evento spiacevole. In questo caso, l’identità è ricordo della patria ma anche sfida inconscia al dominio culturale dell’Occidente. Questo fenomeno è una manifestazione della Chineseness La cinesizzazione è il nucleo della “comunità immaginata” dei cinesi d’oltremare.270

Secondo Zhuang, se la cultura dei cinesi d’oltremare e la loro identità di gruppo etnico sono attribuite al Chineseness, si possono sintetizzare quattro fattori che hanno impatto sulla crescita e sul cambiamento dell’identità dei cinesi d’oltremare:

1) La scala relativa e la forza del gruppo etnico cinese nel paese di residenza. Se la scala relativa (popolazione, zona di residenza ed ecc.) e la forza (forza economica e capacità di conoscenza riguardo all’istruzione) sono più forti rispetto agli autoctoni o gruppo etnico principale, la coscienza culturale cinese rimane per lungo tempo e si mischia con la cultura autoctona nell’ambiente multi-culturale per formare alla fine la cultura mista, ad esempio in Malesia e a Singapore. Se il gruppo etnico cinese è più debole rispetto alla cultura dominante, la sua coscienza culturale diventa sempre più leggera e si integra a breve tempo (entro qualche generazione) nella cultura dominante, ad esempio in Indonesia, nelle Filippine e nei paesi sviluppati. In altre parole, ciò dipendedal fatto che la cultura del gruppo etnico cinese nel paese di residenza è forte o non. Questo consiste non soltanto nella scala e nella forza del gruppo etnico cinese ma riguarda anche il livello della cultura. Generalmente, rispetto alla cultura europea e americana, storicamente, la cultura cinese non e' molto conosciuta. In questo senso, nonostante la cultura dei gruppi etnici cinesi in questi paesi abbiano lo spazio di svilupparsi liberamente, la seconda o terza generazione d’immigrazione cinese si aderisce alla cultura locale.

2) La coesione all’interno del gruppo etnico cinese nel paese di residenza. Questa coesione dipende dalla capacità organizzativa, dalla forza centripeta degli immigrati,

270 Ang I., Migrations of Chineseness: Ethnicity in the Postmodern World, in David Bennett ed. Cultural

Studies: Pluralism and Theory. Melbourne University Literary and Cultural Studies, vol. 2, University of Melbourne, Melbourne, 1993.

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dalle condizioni esterne e dai contatti degli immigrati con l’esterno. Per il gruppo etnico cinese, la coesione si manifesta principalmentese può organizzarsi in gruppo politico e diventare una forza politica della società locale. Grosso modo dire che la coesione del gruppo etnico a Singapore, in Malesia e negli Stati Uniti è forte; mentre la coesione nell’Indonesia, nelle Filippine, in Vietnam e in Europa è relativamente debole.

3) Le condizioni esterne di sopravvivenza del gruppo etnico cinese nel paese di residenza. Questo si riferisce principalmente alle politiche assunte dal governo del paese di residenza e l’atteggiamento assunto dalla società locale verso il gruppo etnico cinese. Nei paesi in cui ci sono stati movimenti anti-cinesi come in Indonesia e in Vietnam degli anni ‘70-80, il mantenimento della cultura cinese e l’esistenza del gruppo etnico cinese sono diventati difficili. Invece, è relativamente facile mantenere la cultura cinese e ottenere lo sviluppo del gruppo etnico, come nei paesi sviluppati.

4) Nuovi immigrati cinesi. Negli ultimi decenni, milioni di cinesi hanno emigrato dal continente, Taiwan e Hong Kong verso tutti gli angoli del mondo le cui destinazioni principali sono ipaesi sviluppati. Il livello di istruzione dei nuovi immigrati è più alto rispetto aquello dei vecchi immigrati e l’istruzione scolastica è uno dei mezzi principali per formare l’identità nazionale. L’arrivo di un gran numero di nuovi immigrati ha rafforzato la chineseness delle comunità cinesi locali, rallentando il processo della loro assimilazione nei paesi di residenza.271