• Non ci sono risultati.

3.3 Le motivazioni economiche nel rafforzamento dell’identità cinese

3.3.4 La cittadinanza unica

Tradizionalmente concepita, la cittadinanza è una sorta di “ruolino di marcia” per l’esercizio dei diritti e dei doveri della persona all’interno dei singoli ordinamenti

287 Ibidem. 288 Ibidem.

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 176

nazionali per poter svolgere un ruolo. In questo contesto, la cittadinanza equivale all’appartenenza ad un determinato stato, il quale è il regolatore, più o meno ‘liberale’ e più o meno arbitrario, dei diritti di cittadinanza. Avere la cittadinanza nazionale significa avere il diritto/potere di eleggere e di essere eletti in assemblee rappresentative, di ricorrere presso i tribunali, di ricevere sussidi in caso di bisogno, di beneficiare della ‘protezione diplomatica’ del proprio paese, se si va all’estero, prestare servizio militare o servizio civile (laddove obbligatori), ecc. La cittadinanza nazionale è una concessione dello stato con riferimento a parametri quali lo ius soli (diritto del territorio) o lo ius

sanguinis (diritto di sangue).289 Mentre, la doppia cittadinanza contempla la combinazione della cittadinanza in e di due Stati. In linea generale, gli individui possono avere anche più di due cittadinanze, ovvero una multi-cittadinanza. Il Diritto

internazionale stabilisce che, la sovranità di ciascuno Stato determina la cittadinanza

che si basa sui diritti interni dallo Stato stabiliti..290

Nel periodo della Repubblica di Cina (1912-1949), il governo cinese riconobbe la doppia cittadinanza per il principio dello ius sanguinis (la Legge di Cittadinanza della

Repubblica di Cina è stata pubblicata il 5 febbraio 1929 e il riconoscimento della

doppia cittadinanza è tuttora valido per Taiwan). Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, nei suoi primi anni, il governo centrale consentì silenziosamente la doppia cittadinanza. Tuttavia, negli anni ‘50, nel contesto della Guerra fredda, visto il gran numero di immigrati cinesi nei paesi dell’Asia sud-est, crebbe in essi la preoccupazione che la Cina avrebbe esportato la rivoluzione attraverso gli immigrati cinesi, cosa che indusse la formazione di movimenti anti-cinesi. Per evitare di provocare tensioni etniche nei paesi vicini, tenendo conto della lotta invisibile sulla rappresentanza legittima della Cina tra la Repubblica Popolare Cinese e la “Repubblica cinese” che il Partito Nazionale Cinese difese a Taiwan, il governo della

289 unipd-centrodirittiumani.it/it/schede/Articolo-15-Diritto-alla-cittadinanza/19, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani commentata dal Prof. Papisca.

290 Faist T., Gerdes J., Dual citizenship in an Age of mobility, Migration Policy Institue, Washington, 2008, p.4.

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 177

Repubblica Popolare Cinese decise di non riconoscere più la doppia cittadinanza. Nel 1955 essa firmò con l’Indonesia l’accordo bilaterale sulla doppia cittadinanza; negli anni ‘70, il governo cinese stipulò successivamente con le Filippine, la Malesia, la Tailandia e altri paesi dell’Asia sud-est accordi bilaterali sulla doppia cittadinanza. Attraverso questi accordi, la Cina risolse, dal punto di vista giuridico, il problema della doppia cittadinanza.291 Nel 1980 il governo cinese ha pubblicato la Legge sulla

Cittadinanza della Repubblica Popolare Cinese. Questa legge prevede espressamente di

non riconoscere la doppia cittadinanza e che l’acquisizione della cittadinanza segue il principio dello ius sanguinis:

Article 3 The People's Republic of China does not recognize dual nationality for

Any Chinese national.

Article 4 Any person born in China whose parents are both Chinese nationals and

one of whose parents is a Chinese national shall have Chinese nationality.

Article 5 Any person born abroad whose parents are both Chinese nationals and

one of whose parents is a Chinese national shall have Chinese nationality. But a person whose parents are both Chinese nationals and have both settled abroad, or one of whose parents is a Chinese national and has settled abroad, and who has acquired foreign nationality at birth shall not have Chinese nationality.

Article 7 Foreign nationals or stateless persons who are willing to abide by

China's Constitution and laws and who meet one of the following conditions may be naturalized upon approval of their applications:

(1) they are near relatives of Chinese nationals; (2) they have settled in China;

(3) they have other legitimate reasons.

Article 8 Any person who applies for naturalization as a Chinese national shall

acquire Chinese nationality upon approval of his application; a person whose application for naturalization as a Chinese national has been approved shall not retain foreign nationality.

291 Qiu Jin 丘进, Yan Wulong 严武龙, Zhongguo qiaowu zhengce gaishu 中国侨务政策概述, in Qiu Jin 丘进 (a cura di), Huaqiao huaren yanjiu baogao 华侨华人研究报告 2011. Annual report on overseas Chinese study, op.cit., p.39; Cheng Xi 程希, Wushi niandai Zhongguo de qiaowu yu waijiao 五十年代中国的侨务与外交 (Gli affari dei cinesi d’oltremare e la diplomazia della Cina negli anni cinquanta), in “Qiaowu Gongzuo Yanjiu”, Beijing, n.5, 2004, pp.41-43.

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 178 Article 9 Any Chinese national who has settled abroad and who has been

naturalized as a foreign national or has acquired foreign nationality of his own free will shall automatically lose Chinese nationality.292

Nell’ultimo decennio, soprattutto dopo che la Cina ha aderito al WTO nel 2001 e con l’arrivo della nuova ondata di migrazione internazionale cinese, il tema della doppia cittadinanza è divenuto oggetto di dibattito pubblico e ha suscitato l’attenzione di rappresentanti popolari che volevano discuterlo nell’Assemblea Nazionale del Popolo. Una gran parte dei cinesi residenti all’estero e naturalizzati nel paese di residenza, desidera che il governocinese riconosca la doppia cittadinanza. Per coloro che risiedono oltremare da lungo tempo, sarebbe infatti conveniente essere naturalizzati nel paese di residenza, per motivi di stabilità del lavoro e dei diritti civili; il mancato riconoscimento della doppia cittadinanza del governo cinese ha perònegato quest’idea per evitare la perdita della cittadinanza cinese. Per coloro che sono stati naturalizzati, hanno necessità di viaggiare tra il paese di residenza e la Cina, in particolare quelli che hanno bisogno di soggiornare per un lungo periodo in Cina per lavoro o business: dal momento che non hanno il riconoscimento della doppia cittadinanza, devono richiedere il visto per la Cina come tutti gli altri stranieri. Oltre ai problemi sopra menzionati, in realtà, esiste un gran numero di cinesi residenti all’estero che possiede de facto la doppia cittadinanza. Come Jin Shuoren, un membro del Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale del Popolo, ha rilevato: nonostante non sia permesso in Cina essere cittadino di due o di più paesi contemporaneamente, ciò è diventata una pratica sempre più popolare; bisogna che il governo cinese agisca per governare questa materia. Egli ha indicato alcune ragioni che avrebbero causato il numero crescente di persone con la doppia cittadinanza de facto: (1) dopo la naturalizzazione, manca il passaggio di informazioni tra gli uffici competenti (tra l’ufficio per l’immigrazione e l’ambasciata cinese nel paese di residenza oppure tra gli uffici per gli affari stranieri e gli uffici territoriali di sicurezza pubblica); (2)

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 179

l’interessato non è andato all’ufficio cinese territorialmente competente per cancellare nei tempi previsti la propria registrazione familiare (户口登记).293 In sintesi, la cittadinanza unica che il governo cinese applica rafforza oggettivamente il sentimento di attaccamento alla Cina dei cinesi d’oltremare.

Qiao Yan

L’emigrazione cinese e gli immigrati dallo Zhejiang meridionale a Sassari

Tesi di Dottorato in Scienze Sociali - Università degli Studi di Sassari 180

Capitolo IV

L’influenza dei valori tradizionali sulla contemporaneità dei cinesi