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Cenni sulle traduzioni dall'italiano in Egitto

Nel documento L ITALIANO IN EGITTO E ITALIANI D EGITTO (pagine 123-131)

II. L'italiano in Egitto nel Novecento

4. Italianisti e traduttori egiziani

4.3. Cenni sulle traduzioni dall'italiano in Egitto

Si può continuare a delineare una storia della lingua e cultura italiana in Egitto parlando di altri competenti traduttori ed italianisti egiziani, come ad esempio Muhammad Ismail Muhammad, colui che rese Pirandello così conosciuto in tutto il mondo arabo, grazie alle sue traduzioni, tra cui Sei personaggi in cerca d'autore, pubblicata nel 1960, con prefazione di Hasan Mahmud; sulla base di questa traduzione, il dramma fu recitato al Cairo nel 1962.

Sempre al Cairo, nel 1973, è stato pubblicato un altro suo volume che comprende la versione di tre commedie e di tre novelle pirandelliane dallo stesso titolo, cioè Lumìe di Sicilia, L'imbecille, La giara.

dell'Università della Cultura» il 3 giugno 1965 in occasione del settimo centenario della nascita di Dante; il premio di un milione di lire assegnatogli a Palazzo Vecchio dal «Comitato Nazionale Dantesco» in occasione della chiusura del settimo centenario della nascita di Dante, in data 30 aprile 1966; la medaglia d'oro conferitagli a Roma il 27 novembre 1966 dalla «Casa di Dante» di cui divenne socio onorario; la medaglia d'oro conferitagli il 15 dicembre 1966 dalla

«Dante Alighieri» di Palermo. L'università di Palermo lo nominò dottore in lettere honoris causa per i suoi grandi meriti nei confronti della cultura italiana. Cfr. Adalgisa De Simone, Notizie bio-bibliografiche su Hasan 'Utman, cit., p. 23

264 Cfr. Hassan Osman, Manhaj al-bahth al-ta'rikhi (Metodologia Storica), cit. p. 5

265 Anche se secondo Adalgisa De Simone, Osman ebbe modo di conoscere C. A. Nallino durante il suo soggiorno a Roma dal 1934 al 1938. Cfr. Adalgisa De Simone, Notizie bio-bibliografiche su Hasan 'Utman, cit., p. 25

La lodevole fatica di questo studioso (traduttore di oltre una ventina fra novelle, commedie e drammi di Pirandello) non può essere sottovalutata, specie quando si pensi che il teatro pirandelliano è solo in apparenza facile e di agevole interpretazione.

Sulle sue esperienze di traduttore di Pirandello Muhammad Ismail ha tenuto numerose conferenze in Italia.

Possiamo ricordare anche l'impegno di Salama Muhammad Soliman266, Suzan Iskandar267, Moheb Saad Ibrahim268 molti altri competenti e validi traduttori ed italianisti egiziani269, che ancora oggi stanno vivendo con la lingua e la cultura italiana, una storia d'amore. Una storia che non è finita.

Infine, speriamo che nel prossimo futuro altri italianisti egiziani riescano a seguire il modello di questi loro grandi 'padri fondatori'.

266 Salama Muhammad Sulayman (1939-2003), studioso accademico e traduttore egiziano.

Oltre alle sue traduzioni di quasi tutto il teatro di Edoardo De Filippo, ha tradotto anche Carlo Goldoni, Anna Banti e Elio Vittorini. Cfr. Carlo Goldoni, Sahibat al-lukandah (La locandiera), traduzione in arabo di Salama Muhammad Sulayman, Il Cairo, al-Majlis al-'Alà lil-Thaqafah, 2000 e Eduardo De Filippo, Napoli melyounerah (Napoli Milionaria), traduzione e introduzione di Salama Muhammad Sulayman, revisione di Clelia Sarnelli Cerqua, Kuwait, Wizaret al-i'alam, 1986 Si veda anche l'intervento di Hussein Mahmoud alla giornata dedicata alla memoria di S.

M. Sulayman, tenutasi all'inizio dell'anno accademico 2004/2005 presso Facoltà di Lingue (Kuliyat al-Alsun), Università di Ain Shams. (a quanto mi risulta ancora inedito).

267 Che tra l'altro ha dedicato alcuni tra i suoi vari studi all'opera di Dante Alighieri. Cfr. Suzan Iskandar, al-Mulhimat fì al-adab al-ìtali (Le muse ispiratrici nella letteratura italiana), in «al-Hilal», Il Cairo, Dar al-Hilal, nr. 1, 1974, pp. 106-113 (Le pagine dedicate a Dante e Beatrice sono le 106 -108. Si parla poi di Petrarca e di Laura, pp. 109 ‑112, e di Boccaccio e di Fiammetta, pp. 112 ‑113). E anche Suzan Iskandar, al-Ahlam fi sh'ìr Danti (I sogni nella poesia di Dante), in «al-Hilal», Il Cairo, Dar al-Hilal, nr. 1, 1975, pp. 80-87. Ed è dello stesso anno il suo studio Adab al-safar bayna Marco Polo wa Alberto Moravia (La letteratura di viaggio tra Marco Polo e Alberto Moravia), in «al-Hilal», Il Cairo, Dar al-Hilal, n. 7, 1975, pp. 68-75.

268 Moheb Saad Ibrahim (1941-2012): oltre alle sue varie traduzioni come quella di Il fu Mattia Pascal di Pirandello e studi su Enrico Pea e Giuseppe Ungaretti, ha curato la traduzione e la pubblicazione del testo enciclopedico sulla Storia dei Musulmani di Sicilia, di Michele Amari nel 2003. Nel 2006, è stato nominato Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

269 Per maggiori informazioni sul lavoro dei traduttori egiziani e arabi dall'italiano, si veda Chiara Diana, Traduire de l'italien vers l'arabe, in Transeuropéennes, Napoli, Paris &

l'Università di Napoli l'Orientale, 2010 Reperibile anche su:

<http://www.transeuropeennes.eu/ressources/pdfs/TEM2010_italien_arabe_Chiara_DIANA _33.pdf>

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E così abbiamo illustrato la storia degli italiani e della lingua italiana in Egitto, non in senso esaustivo, ma evidenziando tra i momenti cruciali di questa lunga storia.

L'argomento è molto interessante e meriterebbe maggiori approfondimenti. Recentemente si sono avviate varie iniziative per la diffusione della lingua e cultura italiana in Egitto e in tutto il mondo arabo.

E se l'italiano viene studiato, fin dagli anni ottanta, in alcune scuole pubbliche d'Egitto, oggi abbiamo anche dei dipartimenti di italiano in varie enti accademici anche privati, come ad esempio il dipartimento di italianistica all'Università di MUST (Misr University for Science &

Technology), fondato grazie allo sforzo di Hussein Mahmoud, allievo di Salama Muhammad Sulayman270 e direttore del dipartimento di italianistica all'Università di Helwan.

Negli Emirati Arabi Uniti, e precisamente a Dubai, è stato inaugurato un progetto culturale, Kalima (che in arabo vuol dire parola), che mira a riprendere il movimento di traduzione, anche dall'italiano, in arabo.

Già sono state tradotte più di trenta opere italiane, e non sono mancati all'appello anche qui i traduttori egiziani come Nasser Ismail, Nagy Rizk, Wafaa El-Beih e Amani Fawzi Habashi.

L'auspicio è che nel futuro ci saranno ancora più iniziative mirate a conservare la memoria della comunità italiana in Egitto e consolidare i rapporti culturali, ma anche quelli commerciali ed economici, tra il Cairo e la Roma.

270 Come ama definirsi sempre. Hussein Mahmoud ha tradotto Dario Fo, Stefano Benni e recentemente anche Elio Vittorini. Cfr. Dario Fo, As-sayidatu la tasluhu illa lel-ramy (La signora è da buttare), traduzione ed introduzione di Hussein Mahmoud, revisione di Salama Muhammad Sulayman, Il Cairo, al-Majlis al-'Alaa lil-Thaqafah, 1998 Tra i suoi studi ricordiamo:

Hussein Mahmoud, Influenza della letteratura italiana sulla narrativa moderna egiziana, Il Cairo, Università di Helwan, 2008

Cronologia della prima parte

1704 Pubblicazione della traduzione completa, in francese, delle Mille e una notte, fatta da Antoine Galland.

1760-1773 Regno del mamelucco 'Ali Bey Al Kabìr (il Grande).

1798-1801 La Campagna d'Egitto delle truppe francesi guidate dal generale Napoleone Bonaparte.

1802-1822 Pubblicazione della Description de l'Egypte. Fonte fondamentale sull'Egitto.

1805-1848 Regno di Muhammad 'Ali.

1815 Muhammad 'Ali ordina di mandare una missione ufficiale a Milano per imparare l'arte della stampa, presieduta da Nicolai al-Masabichi.

1820 Nasce a Bulaq, quartiere del Cairo (in italiano Bolacco) la prima stamperia di tutto il mondo arabo (Stamperia Reale).

1822 Il primo libro stampato in Egitto: «Dizionario Italiano-Arabo».

1826 Per volere di Muhammad 'Ali, un gruppo di studenti egiziani viene inviato a Parigi, per approfondire le loro conoscenze su un modello-Paese d'avanguardia in Europa, come la Francia.

Tra questi spicca il nome di Rifa'a al-Tahtawi.

1835 Dopo il ritorno dalla missione francese, Rifa'a al-Tahtawi fonda la prima Scuola di Traduzione in Egitto, chiamata dopo la Scuola di Lingue

«Al-- 125 «Al--

Alsun». Diplomando numerosi futuri intellettuali egiziani, la Scuola divenne uno dei primi circoli culturali moderni del Paese, in cui si formarono le future leve politiche e culturali dell'Egitto

khediviale, ostili al prepotente colonialismo britannico che mirava a portare l'Egitto all'interno della sua orbita imperiale.

1849-1854 Regno di Abbas Hilmi I.

1854-1863 Regno di Sa'ìd.

1859 Iniziano i lavori di scavo del canale di Suez.

1863-1879 Regno di Isma'ìl.

1867 Isma'ìl ottiene dal sultano ottomano il titolo di khedivé.

17 novembre 1869 Apertura del canale di Suez.

1875 Fondazione del quotidiano egiziano «Al-Ahram».

1876 Istituzione dei tribunali misti. Il tesoro egiziano fa bancarotta. Successiva deposizione di Isma'ìl.

21 dicembre 1876 Nascita di Filippo Tommaso Marinetti ad Alessandria d'Egitto

1879-1892 Regno del khedivé Tawfiq.

1882 Rivoluzione di 'Urabi Pascià. Inizio dell'occupazione coloniale britannica.

1883-1907 Lord Cromer residente generale britannico in Egitto.

08 febbraio 1888 Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto, viene registrato all’anagrafe però, due giorni dopo, il 10 del medesimo mese.

1892-1914 'Abbas Hilmì II khedivé.

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1898 Proclamazione del condominio anglo-egiziano sul Sudan.

1914 Deposizione di 'Abbas Hilmì II allo scoppio della prima guerra mondiale. L'Egitto diventa

protettorato britannico.

1918 Sa'd Zaghlul alla testa del Wafd (delegazione) chiede l'indipendenza dell'Egitto.

1919 Rivoluzione nazionalista repressa dagli inglesi.

1922 La Gran Bretagna proclama unilateralmente l'indipendenza dell'Egitto.

1922-1936 Regno del re Fu'ad.

1936-1952 Regno del re Farùq.

1951 Grazie a Taha Hussein, al momento ministro dell'istruzione, si riapre la scuola di lingue «Al-Alsun».

23 luglio 1952 Colpo di Stato degli Ufficiali liberi. Abdicazione di Farùq.

1957 Decreto della costruzione della Scuola Superiore di Lingue «Al-Alsun», e considerarla come un istituto superiore.

20 dicembre 1973 Decreto presidenziale di considerare Scuola Superiore di Lingue «Al-Alsun» come una delle facoltà dell'università di 'Ain Shams.

1997 Apertura della seconda facoltà di lingue

«Al-Alsun» all'università di Minia, con dipartimento di italiano.

Apertura del dipartimento di italiano alla facoltà di lettere, università di Helwan.

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2009 Apertura del dipartimento di italiano alla facoltà di lettere, università del Cairo.

Nel documento L ITALIANO IN EGITTO E ITALIANI D EGITTO (pagine 123-131)