• Non ci sono risultati.

Yangzhou è situata nel cuore della provincia del Jiangsu. Il territorio è ricco di risorse idriche, basti pensare che i bacini acquiferi rappresentano il 30% della sua superficie. L’agricoltura è una fonte importante di profitto, considerando i raccolti generosi di frumento, cotone, piante oleaginose e bachi da seta. Le principali attività economiche sono quelle delle industrie tessile, chimica, automobilistica e di costruzione navale.

124

La città ecologica di Yangzhou è diventata tale attraverso lavori per associare il system engineering18 a una struttura socio-economica sostenibile. In altre parole, Yangzhou raggruppa novanta villaggi ecologici, sei borghi pilota e quattro eco-zone protette dallo Stato. Il 95% del territorio è costituito da una rete ecologica per la ristrutturazione delle aree degradate, mentre il 5% è occupato da riserve naturali.

Rispetto alle città vicine di Ningbo e di Suzhou, Yangzhou è ancora economicamente arretrata. La cattiva gestione delle acque reflue e dei rifiuti domestici, unitamente all’uso eccessivo ed indiscriminato dei pesticidi hanno effetti inquinanti spaventosi, provocando anche il deterioramento delle zone umide. La biodiversità di specie animali e vegetali del lago vicino sta per essere irrimediabilmente compromessa da pesca e risicoltura incontrollate: il sovrasfruttamento e la gestione inefficace delle risorse ittiche stanno causando l’estinzione dei pesci predatori e dei pelagici (acciughe e sardine). Le risaie invece, essendo grandi bacini di trattenimento delle acque, in brevissimo tempo si disperdono in mare rappresentando così la causa principale dell’accumulo di sedimenti tossici sui fondali.

Nel 1999 iniziarono i lavori di costruzione della città ecologica di Yangzhou, che le fecero guadagnare il titolo di “zona ecologica pilota dello Stato”, secondo i criteri della SEPA. Il processo di urbanizzazione prevedeva la divisione di Yangzhou in cinque zone con livelli evolutivi diversi e quattordici ulteriori sottozone dalle caratteristiche specifiche. Nel 2001 la stessa SEPA fondò una riserva nazionale protetta per contenere l’acqua proveniente dal Sud e convogliarla a Nord, dove sarebbe stata utilizzata per lavori pubblici di grande portata. Il progetto prendeva in considerazione diversi indicatori, come la biocenosi19, la salvaguardia dell’ecologia acquatica, l’eco-urbanismo e la gestione dei paesaggi.

Nel periodo 2003-2020 si prevede l’apertura di 289 cantieri per un totale di 50,7 miliardi di Yuan. La legge a cui fa capo il progetto, ordina la costruzione di infrastrutture rispettose dell’ambiente, come quartieri ecologici, corridoi verdi e parchi eco-industriali. Questi ultimi svolgeranno un ruolo sempre più importante e se nel 2000 costituivano solamente l’1% del PIL, nel 2020 raggiungeranno il 20%. Inoltre, il tasso di utilizzo di energia rinnovabile dovrà aumentare dal 5% nel 2000 fino al 50% nel 2020. Gli investimenti più esosi saranno

18

Il system engineering (definito anche “ingegneria dei sistemi”) è una branca interdisciplinare dell’ingegneria per creare sistemi artificiali complessi.

19

Per biocenosi si intende la comunità delle specie di un ecosistema in cui le condizioni fisico-chimiche sono costanti.

125

concentrati sia nel campo dell’agricoltura biologica, che per la costruzione di quartieri verdi e di depuratori per gli scarichi inquinanti.

Gli obiettivi nel lungo termine possono essere così riassunti:

I. Rafforzare il ruolo delle istituzioni che sono chiamate a partecipare attivamente alle decisioni strategiche;

II. Aumentare il livello di produttività delle risorse entro il 2020 da due a cinque volte rispetto il suo valore precedente nel 2000;

III. Intensificare il dinamismo urbano con investimenti nel settore R&D;

IV. Investire in opere di dissodamento e bonifica dei terreni per ridurre il rischio di erosione ed aumentare le superfici coltivate;

V. Prefiggersi il raggiungimento di obiettivi ambientali di alto livello. Tenendo conto delle caratteristiche locali (quali il forte inquinamento atmosferico e la scarsa capacità di autodepurazione dell’acqua, legata alla carenza di microrganismi per il mantenimento dell’equilibrio ecologico della risorsa) lo scopo futuro da qui al 2020 è di ottimizzare le operazioni di dragaggio20 dei canali di grande navigazione, per la totale rigenerazione dei corsi d’acqua al loro stato naturale;

VI. Incentivare l’eco-consumo attraverso misure concrete quali la commercializzazione di frigoriferi senza fluidi refrigeranti e l’uso domestico di acque depurate ed energie rinnovabili. Bisognerà inoltre potenziare le politiche di partecipazione dei cittadini a difesa dell’ambiente, attraverso la fondazione di organizzazioni non governative (ONG) e campagne informative su larga scala;

VII. Salvaguardare i patrimoni culturali e storici;

VIII. Migliorare le condizioni di vita della popolazione che attualmente si trova al di sotto della soglia di povertà entro il 2020. A quella data il livello di vita cinese dovrà essere un terzo di quello giapponese, due volte quello dei paesi dell’ASEAN e corrispondere al 30% di quello degli Stati Uniti.

I due settori cardine del piano di sviluppo di Yangzhou sono il turismo ecologico e l’agricoltura biologica. Per promuovere il turismo verde, verranno costruiti giardini, campeggi, zone boschive ed aree adibite al camping, non solo a scopo ricreativo ma anche per favorire la maggior compenetrazione dell’uomo nell’ambiente naturale. L’agricoltura

20

Con il termine “dragaggio” si indicano gli scavi che vengono effettuati utilizzando draghe per asportare sabbia, ghiaia, detriti da un fondale marino ad un altro sito terrestre.

126

biologica è un sistema produttivo sofisticato che, attraverso il frazionamento dei terreni ed un sistema di rotazione delle colture, consente lo sfruttamento intensivo del suolo nel rispetto dell’ambiente e della salute umana. E’ necessario diminuire la superficie riservata alla coltivazione dei cereali per privilegiare i prodotti ad alto valore aggiunto ed utilizzare concimi compostati organici, sostanze atossiche ed insetticidi naturali. Infine per stimolare l’acquacoltura biologica e contrastare quella intensiva, si deve promuovere la coesistenza di più specie ittiche nel medesimo spazio acquatico, scegliendo quelle autoctone già ben integrate nel contesto ambientale di riferimento, come pesci e radici di loto. Ciò consente di minimizzare l’impatto umano evitando la proliferazione di elementi nocivi (i pesci sono i predatori naturali degli insetti). L’ecosistema acquatico è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di Yangzhou e come tale deve essere preservato, così come le risorse acquatiche offerte dalla biodiversità ittica esistente.

Valorizzando il proprio capitale ecologico Yangzhou è stata in grado di realizzare una simbiosi industriale su scala regionale. Il traguardo che la città si propone di raggiungere in futuro è incrementare la propria capacità ambientale, espandendo lo spazio urbano per esercitare un ruolo di importanza globale.