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Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio)

3. L’impianto strategico della S3 2021-2027: specializzazioni, priorità, principi

3.2 Gli Ambiti Tematici Prioritari

3.2.3 Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio)

Cambiamento climatico e transizione ecologica sono le grandi emergenze della società attuale. E’

necessario mitigare gli effetti di tale cambiamento e preservare l’ecosistema verde e produttivo e aggiornando le infrastrutture esistenti, attraverso una visione a medio-lungo termine, una transizione low-carbon e l’uso delle tecnologie innovative e digitali.

La concentrazione complessiva di CO2 nell’atmosfera ha visto nel maggio 2020 il raggiungimento del più alto picco mai registrato finora26. Il contrasto al cambiamento climatico, strettamente interconnesso con la salvaguardia delle risorse naturali (aria, acque superficiali, acque sotterranee, suolo) è una delle sfide cruciali per la nostra società e richiede forti investimenti e innovazione.

26 Rise of carbon dioxide unabated, Laboratorio di monitoraggio globale NOAA, giugno 2020

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L’intera area padana, per l’effetto concomitante di elevate emissioni e della sfavorevole situazione orografica, risulta essere una delle aree più inquinate d’Europa con un’elevata ricaduta negativa sulla salute pubblica. Alcuni dei principali inquinanti, particolato atmosferico e ozono in particolare, hanno anche un importante effetto sul cambiamento climatico27 ed è perciò necessario adottare politiche integrate di abbattimento delle emissioni che tengano conto di entrambi gli effetti.

Il cambiamento in corso coinvolge tutti i settori produttivi: dal sistema integrato della produzione alimentare ai trasporti, dall’energia alle costruzioni, fino all’industria di processo, chiamati quindi a un’opera di riduzione delle emissioni clima-alteranti e allo sviluppo di soluzioni che consentano di adattare meglio il nostro vivere a condizioni mutate.

Un importante contributo alla mitigazione climatica deve provenire dal settore della produzione agroalimentare e dell’ecosistema verde. Agricoltura e zootecnia sono importanti asset regionali responsabili, da una parte, di importanti emissioni clima-alteranti e, d’altra parte, sono anche soggetti ai danni dovuti al riscaldamento climatico, con perdite delle rese agricole e diminuita qualità delle produzioni Alcune essenze, attualmente parte dell’ecosistema verde, diventeranno inadatte a sopravvivere o perderanno efficacia nel mitigare l’inquinamento atmosferico, esponendo l’ecosistema territoriale ad ulteriori rischi, in termini di temperatura, qualità dell’aria e capacità di trattenere la risorsa idrica.

Saranno innovazioni centrali nel preservare il sistema produttivo e la leadership in campo agroalimentare lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e resiliente al cambiamento climatico, che metta a sistema il potenziale offerto dai nuovi mezzi di studio della variabilità spaziale e temporale, il lavoro in ottica di filiera e lo sfruttamento di sistemi di precisione, meccanici e digitali che permettano di ridurre gli sprechi e i consumi, ottimizzando le risorse idriche e migliorando la qualità della produzione vegetale e animale. In questa logica occorre sviluppare la progettazione di sistemi e le tecnologie per il riutilizzo delle acque reflue a fini irrigui.

Il verde urbano e la sua gestione sostenibile possono avere una moltitudine di effetti benefici diretti oltre a quello di contrasto al cambiamento climatico, tra cui quelli su qualità dell'aria, di regolazione del microclima e di mitigazione dell’effetto isola di calore, nonché effetti benefici indiretti su sicurezza, integrazione sociale e salute28.

Il patrimonio forestale di montagna e di pianura, attraverso la sua implementazione e una corretta gestione, può costituire un importante strumento di adattamento al cambiamento climatico in funzione della capacità di rimozione della CO2 antropica e del contributo al mantenimento della biodiversità.

La salvaguardia della risorsa idrica rappresenta una necessità per il sistema regionale tanto dal punto di vista ambientale, a causa del già citato inaridimento, quanto dal punto di vista economico29. L’intera infrastruttura idraulica deve essere rinnovata, monitorata e resa maggiormente resiliente, anche tramite depurazione e riutilizzo in ambito produttivo delle acque di processo e urbane. Una corretta gestione delle acque interne e delle coste contro gli eventi causati dal riscaldamento climatico, mediante adeguate infrastrutture, dovrà nel futuro evitare che possano ripetersi eventi che causano importanti danni al territorio, alle infrastrutture e alla stessa sicurezza della popolazione.

Il patrimonio costruito, infrastrutturale e rurale dovrà essere messo in condizione di fornire un livello di affidabilità e operatività continuativo e in linea con le necessità di salvaguardia della vita, del sistema produttivo e dell’ecosistema e resistere a quegli eventi sempre meno eccezionali che potrebbero renderlo, tra l’altro, un rischio economico per chiunque voglia investire nel territorio stesso. Inoltre, in un’ottica di riduzione delle emissioni di CO2 e di miglioramento della qualità della vita, sono di grande interesse lo

27Complementary impact assessment on interactions between EU air quality policy and climate and energy policy, IIASA Report 2014 (https://core.ac.uk/reader/33971530)

28 Il verde urbano in Europa è aumentato del 38% negli ultimi 25 anni, portando il 44% della popolazione urbana a trovarsi a vivere entro 300 metri da un parco pubblico. The future of cities, JRC, 2019

29 La distribuzione dell'acqua risulta l'infrastruttura pubblica più costosa nelle città europee - Commissione Europea, 2015

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sviluppo di strategie per la riqualificazione energetica del patrimonio e la transizione verso sistemi di produzione energetica ad emissioni nulle, come ad esempio le comunità energetiche e le pompe di calore.

Le tecnologie informatiche innovative, il monitoraggio del territorio e dell’aria e l’uso di strumenti meccanici avanzati, rappresentano gli strumenti a disposizione della gestione del territorio e da sviluppare ulteriormente per mitigare l’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana e aiutare il sistema produttivo a comprenderne le dinamiche. Big Data, intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning, tra le eccellenze regionali, andranno ulteriormente sviluppati e utilizzati per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture in quanto sono risorse in grado di fornire dati, strumenti e informazioni utili a valutare in maniera predittiva le necessità e i rischi a cui l’ecosistema e le infrastrutture saranno esposti.

Il processo di mitigazione e transizione climatica andrà gestito sempre di più attraverso politiche volte al coinvolgimento e supporto della comunità e al bisogno di un suo cambiamento di abitudini, sempre più centrale per creare le condizioni per un sistema economico più sostenibile ed equo, indirizzando quindi l’innovazione verso benefici ambientali e sociali30.

Descrittori dell’Ambito Tematico

Agricoltura resiliente alle variazioni climatiche (incluse le colture) Agricoltura di precisione per le produzioni vegetali e animali

Recupero delle acque di processo e urbane tramite depurazione e loro riutilizzo in ambito produttivo Tecnologie per il riutilizzo delle acque reflue a fini irrigui

Impiego di Big data, intelligenza artificiale e algoritmi di machine learning per contrasto al cambiamento climatico Gestione sostenibile del verde urbano nelle differenti condizioni climatiche

Resilienza del territorio, del costruito e delle aree rurali ad eventi eccezionali

Monitoraggio dell’ambiente, del territorio e della qualità dell'aria (include droni, big data e tecnologie satellitari e spaziali)

Sviluppo di strategie di adattamento di ecosistemi, per contrastare il declino di biodiversità e sistemi produttivi per la riduzione delle emissioni

Coinvolgimento e sensibilizzazione della comunità e politiche volte al cambiamento delle abitudini di uso e gestione delle risorse

Monitoraggio e mitigazione dell'impatto del cambiamento climatico sulla salute umana

Infrastruttura idraulica resiliente e monitorata (dighe, condotte idriche, qualità dei reflui) e rinnovo del patrimonio esistente

30 Mazzucato, 2018. Missions: Mission-Oriented Research & Innovation in the European Union. European Commission

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