• Non ci sono risultati.

Codice progetto e nome 2.6 - Progetti di empowerment di comunità

Descrizione La Regione Emilia-Romagna è impegnata nell'affrontare i fattori di rischio per malattie croniche non trasmissibili e migliorare il benessere psico-sociale dei cittadini attraverso l'attivazione di percorsi di progettazione, interdisciplinare, intersettoriale e partecipata. Dal 2012 è attivo il percorso “Guadagnare salute in contesti di comunità”, che ha comportato il censimento delle iniziative in corso, la costruzione di un percorso formativo comune per condividere linguaggi, metodologie ed esperienze e la redazione condivisa di un bando per facilitare la nascita di nuovi progetti di comunità (DGR 692/2012, 744/2013, 1715/2013). L’obiettivo del percorso è che le attività di promozione dell’empowerment, attualmente legate a progetti specifici, entrino tra le azioni ordinarie delle aziende sanitarie.

Esiste generale consenso sul fatto che la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento della comunità negli interventi di promozione della salute sono fondamentali per migliorare l’empowerment individuale e di comunità, la salute generale e ridurre le disuguaglianze in salute. I programmi di promozione della salute hanno un maggiore successo se sono integrati nella vita quotidiana delle comunità, basati sulle tradizioni locali e condotti da membri della comunità stessa.

Ciò comporta che le azioni che vengono condotte con le comunità non possano essere stabilite a priori, ma debbano rispondere alle caratteristiche sociali, ambientali, educative ed organizzative specificamente presenti.

Per questo è indispensabile giungere ad una cornice metodologica comune, che consenta di adattare le attività alle caratteristiche locali mantenendo nel contempo la massima efficacia ed efficienza degli interventi proposti.

A tal fine, i progetti già in corso vengono monitorati attraverso vari strumenti, tra cui una scheda di monitoraggio regionale unificata, raccolta semestralmente, tesa a valutare la rispondenza ai requisiti di buona pratica e al modello di progettazione e valutazione precede proceed con il contributo degli operatori impegnati nei progetti.

Da tale percorso dovranno emergere le indicazioni per un modello condiviso di prosecuzione e/o estensione dei programmi di empowerment di comunità, che saranno attuati dalle AUsl a partire dal 2017.

A livello centrale è prevista la prosecuzione delle attività di valutazione e supporto metodologico.

Sono attese ricadute dei progetti di empowerment di comunità anche al di fuori delle comunità intervento, grazie all'aumento delle competenze degli operatori del sistema sanitario regionale. Secondo la letteratura, inoltre, i progetti condotti secondo la metodologia della ricerca-azione partecipata, possono più facilmente consentire l'identificazione di interventi candidabili alla disseminazione e sostenibili, in quanto sviluppati in collaborazione con le comunità.

Gruppo beneficiario prioritario Tutta la popolazione residente nella comunità oggetto dell’intervento Setting identificato per l’azione Comunità

Gruppi di interesse (destinatari,

sostenitori o operatori) AUsl, Enti Locali, Scuole/Università, Associazioni di volontariato e rete dei servizi per il volontariato, Gruppi formali ed informali attivi nella comunità (con attenzione ai temi dell’equità)

Prove di efficacia L'empowerment delle comunità è posto come obiettivo prioritario da parte delle più autorevoli istituzioni di tutela della salute pubblica. Rispetto alle modalità di intervento, tuttavia, le metanalisi mostrano la sostanziale assenza di lavori pubblicati in grado di confrontare l'efficacia delle diverse strategie rispetto ad outcome di salute primari, e c'è consenso nella letteratura sulla difficoltà intrinseca nel valutare questo tipo di indicatore (per il tempo necessario a produrre risultati e per l'eterogenità delle comunità-intervento).

Esiste forte consenso sul fatto che il coinvolgimento e la partecipazione delle comunità possano migliorare outcome intermedi come, appunto, l'empowerment, il capitale sociale, l'equità. Inoltre, empowerment e capitale sociale risultano essere maggiormente promossi quanto maggiore è il grado di partecipazione delle comunità al progetto stesso.

La “partecipatory based research (ricerca azione-partecipata) e il modello di progettazione precede-proceed sono, rispettivamente, la metodologia di intervento e il modello di progettazione più promettenti in quest'ambito.

Clinical and Translational Science Award – principles of community engagement – second edition – 2011 in http://www.atsdr.cdc.gov

WHO The Ottawa charter for health promotion, 1986;

WHO Europe Health 2020: a European policy framework supporting action across government and society for health and well-being, 2013, in http://euro.who.int

WHO Europe, Community participation in local health and sustainable development. Approaches and techniques, 2002, in http://www.euro.who.int

NICE, Community engagement – NICE public health guidance 9; 2008 in http://www.nice.org.uk/guidance/ph9 Zubaida Faridi, Jo Anne Grunbaum, Barbara Sajor Gray, et al.. Community based participatory research:

necessary next steps Prev Chronic Dis 2011;8(3):A70 in www.cdc.gov

Milton B, Attree P, French B, et al. The impact of community engagement on health and social outcomes: a systematic review. 2012 Community Dev J;47:316–34.

DORS Partecipazione ed empowerment per la salute 2015 Fact sheet n.10 in http://www.dors.it

2011 A.Coppo, C.Tortone, la progettazione partecipata intersettoriale e con la comunità; Il punto su... Febbraio 2011, n.1 http://www.dors.it

CCM progetto Azioni – report tecnico; 2011 in http://www.azioniperunavitainsalute.it/il-progetto_RT WHO, Interventions on Diet and Physical Activity: What Works, 2009 in http://www.who.int

Trasversalità (intersettoriale, multisettoriale) per il progetto

I progetti di empowerment di comunità devono necessariamente agire sui tre assi sociale, sanitario ed educativo, migliorare in modo congiunto e trasversale i quattro fattori di rischio di guadagnare salute e, più in generale, agiscono sulla salute complessiva delle comunità attraverso lo sviluppo di empowerment e l’arricchimento del capitale sociale

Attività principali Portare a termine i progetti pilota avviati in ciascuna AUsl, che coprono il 14,6% della popolazione, come da programma.

Effettuare, attraverso strumenti quali-quantitativi e indicatori di processo e impatto, una valutazione dei progetti eseguiti, concepita anche come momento formativo attraverso la partecipazione degli operatori coinvolti.

Individuare le linee strategiche per facilitare e promuovere il passaggio da progetto a processo ordinario, fornendo un modello, fondato su buone pratiche ed evidenze di letteratura, da utilizzare per la progettazione partecipata ed il monitoraggio degli interventi successivi.

Realizzazione di progetti coerenti con le indicazioni formulate, che coinvolgano almeno una comunità per

ciascun ambito territoriale.

Rischi e management I rischi connessi ai progetti di comunità sono riconducibili all'eterogeneità delle comunità e al fatto che questo tipo di intervento non è ancora stato inserito tra le attività ordinarie degli operatori coinvolti e richiede una flessibilità organizzativa rilevante.

Occorre garantire un gruppo di lavoro regionale di supporto all'individuazione della metodologia progettuale e alla valutazione dei progetti e la prosecuzione del percorso formativo comune.

Anche nelle AUsl occorre assicurare un gruppo di operatori che segua la progettazione e la conduzione degli interventi e partecipi al percorso formativo.

Sostenibilità Dopo una fase di avvio sostenuta anche con specifiche risorse, l’empowerment di comunità si caratterizza per il mantenimento nel tempo dei comportamenti virtuosi acquisiti, in quanto esiste un’ampia probabilità che i partecipanti si trasformino in promotori del cambiamento nei loro contesti di vita, oltre l’orizzonte temporale dei progetti promossi.

Cronogramma progetto 2.6 "Progetti di empowerment di comunità"

2015 2016 2017 2018

Attività principali III IV I II III IV I II III IV I II III IV

Conclusione dei progetti pilota in ciascuna

AUsl X X X

Rendicontazioni intermedie e finali X X

Valutazione dei progetti pilota X X X X

Definizione nuovo programma alla luce

delle valutazioni effettuate X X X X

Realizzazione di progetti di empowerment

di comunità X X X X X X X X

Elenco indicatori (con evidenziato quello sentinella)

Indicatori di processo Fonte Formula

Valore di partenza (baseline)

2016 2017 2018

% di progetti pilota conclusi rendicontati Rendicontazione specifica

Rendicontazioni pervenute/Progetti

attivi (6) x 100 100% NA NA

Relazione valutativa sui progetti realizzati Report ad hoc NA No

% di progetti di comunità attivati e rendicontati Rendicontazione specifica

Rendicontazioni pervenute/Nuovi

progetti attivi x 100 100% 100%

Codice progetto e nome 2.7 - Advocacy per le politiche di pianificazione urbanistica e dei trasporti

Outline

Documenti correlati