Descrizione Il sistema di sorveglianza delle malattie infettive si basa sulla segnalazione obbligatoria da parte dei medici che ne vengono a conoscenza. Pur fornendo risultati già molto soddisfacenti per molte malattie, dal momento che si tratta di un sistema passivo basato sulla sensibilità degli operatori sanitari, è ancora oggetto di miglioramento in particolare per quelle malattie per le quali non c'è un'alta percezione del rischio. Oltre a questo, le informazioni relative alle malattie trasmissibili, possono essere integrate da altri flussi informativi quali le SDO, o i flussi dai laboratori.
A tal proposito sono stati anche identificati, come richiesto dal livello nazionale, i laboratori di riferimento regionale per morbillo, rosolia, Malattie invasive Batteriche (pneumococco, meningococco, Hib), HIV, influenza, legionella, Ebola, malattie trasmesse da vettore (Chickungunya, Dengue, West Nile Disease, Leishmaniosi), malattia di Creutzfeldt Jacob e sidromi correlate. I laboratori di riferimento regionali garantiscono livelli di specializzazione più elevata e quindi, attraverso l'invio dei campioni dai laboratori periferici, regolamentato da delibere e circolari regionali, permettono di ridurre al minimo i casi di non corretta identificazione dell'agente eziologico e permettono di ottenere dati di sorveglianza regionale che completano e integrano quelli ottenuti tramite la segnalazione da parte dei clinici.
Tutti dati provenienti dalle segnalazioni dei clinici e dai laboratori vanno a implementare l'archivio informatizzato delle malattie infettive, disponibile in Emilia-Romagna dal 1999. Tale sistema informatizzato è stato oggetto di profonda ristrutturazione e, dal 2012, il sistema regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive (SMI) raccoglie, in modo centralizzato, sistematizzato ed in tempo reale via web, tutte le segnalazioni di malattie infettive dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle AUsl della regione Emilia-Romagna, permettendo la massima condivisione delle informazioni e dei dati tra Regione e AUsl.
Gruppo beneficiario prioritario Popolazione generale Setting identificato per l’azione Popolazione
Gruppi di interesse (destinatari,
sostenitori o operatori) Operatori sanitari delle aziende sanitarie e ospedaliere, MMG e PLS.
Prove di efficacia “Gli Stati membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno espresso la loro preoccupazione in una risoluzione dell'Assemblea Mondiale della Sanità nel 1995, invitando tutti gli Stati membri a rafforzare la sorveglianza delle malattie infettive, al fine di individuare tempestivamente le malattie riemergenti e di riconoscere nuove malattie infettive. L'Assemblea mondiale della sanità ha riconosciuto come il successo di questa risoluzione dipenda dalla capacità di ottenere informazioni sulle malattie infettive e dalla volontà di comunicare queste informazioni a livello nazionale e internazionale. Il miglioramento delle capacità di individuazione e sorveglianza, inoltre, porterà ad una migliore capacità nell’assegnare le priorità degli impegni della sanità pubblica.”
Trasversalità (intersettoriale, Il sistema di sorveglianza coinvolge in modo integrato i servizi regionali della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali e per l’integrazione, l’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia-Romagna, le Aziende
multisettoriale) per il progetto sanitarie e ospedaliere e le Università
Attività principali Miglioramento della raccolta e della condivisione dei dati di laboratorio e della loro informatizzazione per il miglioramento/mantenimento della frequenza di identificazione e caratterizzazione dell’agente patogeno per le malattie prioritarie e per la corretta classificazione di caso secondo le normative vigenti. Sviluppo e implementazione di nuovi flussi ad hoc a partenza dai laboratori per valutare la fattibilità di sistemi di sorveglianza specifici basati sui soli dati di laboratorio (es: infezioni da Chlamydia)
Ottimizzazione del sistema regionale ALERT, integrato in SMI, per la segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella nelle strutture sanitarie e nella popolazione generale. Aggiornamento continuo del sistema sulla base degli eventi prioritari. Sensibilizzazione dei clinici e dei laboratoristi alla segnalazione rapida delle infezioni; oltre alle malattie di classe prima, sono incluse nuove malattie o infezioni emergenti (MERS, Influenza da virus aviari ecc.)
Mantenimento dell’attuale standard di informatizzazione delle segnalazione di malattia infettiva (100%).
Monitoraggio, controllo e sensibilizzazione alla segnalazione SMI, al fine di mantenere gli attuali standard di segnalazione di eventi infettivi. Controllo routinario su specifiche patologie per valutare il tasso di mancata segnalazione (es: SDO, LAB). Analisi di fattibilità dell’integrazione di SMI con la la cartella clinica informatizzata. Completamento dell’informatizzazione di tutte le sorveglianze speciali previste a livello nazionale e regionale. Armonizzazione e anonimizzazione della banca dati e predisposizione per il linkage con le altre banche dati regionali per elaborazioni trasversali (es: SDO, REM, AVR, ecc…)
Rischi e management Rischi: per mantenere gli attuali ottimi livelli di segnalazione occorre il coinvolgimento attivo degli operatori sanitari dei DSP, degli Ospedali e dei MMG e PLS
Management: occorre promuovere l’adesione al sistema di segnalazione attraverso il consolidamento e il coinvolgimento delle reti attraverso un costante aggionamento e un adeguato ritorno informativo.
Sostenibilità L'attività di sorveglianza, monitoraggio e raccolta dati relativa alle malattie infettive è già in atto e rientra tra gli obblighi del personale sanitario
Cronogramma progetto 2.13 "Sorveglianza Malattie Infettive"
2015 2016 2017 2018
Attività principali III IV I II III IV I II III IV I II III IV
Manutenzione dei i flussi già attivi per le sorveglianze di laboratorio e implementazione di quello relativo alle infezioni da Chlamydia
X X X X X X X X X X X X X X
Manutenenzione dell'attuale sistema di ALERT e definizione dei percorsi per le
nuove malattie emergenti X X X X X X X X X X X X X X
Completamento dell’informatizzazione di tutte le sorveglianze speciali previste a
livello nazionale e regionale X X X X X X
Analisi di fattibilità e predisposizione di SMI alla ricezione informatizzata delle schede di segnalazione delle malattie infettive da parte dei MMG
X X X X X X X X X X X X
Elenco indicatori (con evidenziato quello sentinella)
Indicatori di processo Fonte Formula
Valore di partenza (baseline)
2016 2017 2018
Progettazione e realizzazione di una nuova sorveglianza di laboratorio (infezioni da Chlamydia)
Flusso dati da laboratorio
di riferimento NA No Implementazione
e avvio
Predisposizione di SMI alla ricezione informatizzata delle schede di segnalazione da parte dei MMG