COMUNE DI MONTECATINI TERME

Provincia di Pistoia Deliberazione della Giunta Coimunale

N° 297 del 13/12/2016

OGGETTO: AGGIORNAaENTO DELLA INDIVIDUAZIONE DEGLI ENTI E DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE DEL COaUNE DI aONTECATINI TERaE DA INCLUDERE NEL CONSOLIDAaENTO DI BILANCIO E DEFINIZIONE DIRETTIVE.

….

RITENUTO che eli ent e società facent parte del Gruppo Aimiministrazione Pubblica del Coimune di aontecatni Terime, secondo la classifcazione contenuta al punto 2 dell’Alleeato A/4 ‘Principio contabile applicato n. 4/4 al D.Les.118/2011 risultano essere:

- Società aontecaini Parcheeei & Servizi spa

- Società Pistoiese di edilizia sociale scrl

secondo le risultanze della tabella soto riportata:

DENOaINAZIONE % PARTECIPAZIONE

TIPOLOGIA ORGANISaO

(IN BASE AL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE APPROVATO DELIBERA CC 23/2015i

TIPOLOGIA ORGANISaO

(IN BASE AGLI ARTT.11BIS E 11 QUINQUIES DEL D.LGS.118/011i

INCLUSIONE GRUPPO AaaINISTRAZIONE PUBBLICA ENTE STRUaENTALE CONTROLLATO ENTE STRUaENTALE PARTECIPATO SOCIETÀ CONTROLLATA SOCIETÀ PARTECIPATA (A TOTALE PARTECIPAZIONE PUBBLICA AFFIDATARIA SERVIZI PUBBLICI LOCALIi

aONTECATINI PARCHEGGI & SERVIZI SPA 100% TOTALaENTE PUBBLICA CHE SVOLGE UN SERVIZIO PUBBLICO LOCALE IN HOUSE CONTROLLATA X SI TERaE DI aONTECATINI SPA 32,88% TOTALaENTE PUBBLICA ALLA QUALE L’ENTE PARTECIPA IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE E SVOLGE FINALITA’ ISTITUZIONALI NO 109

TOSCANA ENERGIA SPA 0,0549% aISTA A PREVALENZA PRIVATA – SVOLGIaENTO INDIRETTO DI UN SERVIZIO PUBBLICO LOCALE A RILEVANZA ECONOaICA NONCHÈ DI UN SERVIZIO DI INTERESSE GENERALE NO SOCIETÀ P.SE EDILIZIA SOCIALE SCRL 2,34% TOTALaENTE PUBBLICA E SVOLGE UN SERVIZIO DI INTERESSE GENERALE X SI aONTECATINI CONGRESSI CONVENTION BUREAU IN LIQUIDAZIONE 20,00% TOTALaENTE PUBBLICA E SVOLGE FINALITÀ ISTITUZIONALI NO SOCIETÀ DELLA SALUTE DELLA VALDINIEVOLE 11,76% PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA – CONSORZIO DI FUNZIONI – TOTALaENTE PUBBLICA NO AUTORITÀ IDRICA TOSCANA 0,20% PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA NO ATO TOSCANA CENTRO 1,01% PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA NO

CONSIDERATO che i dat relatvi alla posizione econoimico/patriimoniale del Coimune di aontecatni Terime, da rendiconto della eestone 2015, con cui dovranno essere confrontat eli ent e le società facent parte del Gruppo Aimiministrazione Pubblica ai fni della rilevanza contabile per la defnizione del periimetro da consolidare sono i seeuent:

DATI DA RENDICONTO COaUNE DI aONTECATINI TERaE

ANNO 2015 LIaITE 10%

Totale atvo 125.428.592,63 12.542.859,26

Patriimonio neto 91.423.630,37 9.142.363,04

Totale ricavi carateristci 27.693.906,19 2.769.390,62

CONSIDERATO pertanto che la Società Pistoiese di Edilizia sociale scrl, facente parte del Gruppo Aimiministrazione Pubblica risulta da coimprendere nel Bilancio consolidato del Coimune di aontecatni Terime, secondo la classifcazione contenuta al punto 3.1 dell’Alleeato A/4 ‘Principio contabile applicato n. 4/4 al D.Les. 118/2011, coime evidenziato nella tabella soto riportata:

RAGIONE SOCIALE TIPOLOGIA CAPITALE SOCIALE % CAPITALE SOCIALE SOTTOSCRITTO DAL COaUNE TOTALE ATTIVO (rendiconto 2015i PATRIaONIO NETTO (rendiconto 2015i TOTALE RICAVI CARATTERISTICI (rendiconto 2015i INCLUSA AREA DI CONSOLIDAaE NTO aOTIVO

PARCHEGGI & SERVIZI SPA

controllata Calcolo incidenza % 2,56% 2,75% 6,68%

SOCIETÀ P.SE EDILIZIA SCRL Società partecipata 750.000,00 2,34% 21.956.883,00 2.320.554,00 5.126.134,00 SI

I tre paraimetri indicat al punto 3.1. devono essere coneiuntaimente soddisfat, pertanto non risultano concretzzate le condizioni quanttatve necessarie per la considerazione di una eventuale irrilevanza Calcolo incidenza % 17,51% 2,54% 18,51% VISTO

il vieente Statuto Coimunale;

VISTO

l’art. 48 del D.Les. del 18 aeosto 2000, n. 267; Paeina n.5

VISTO

l’art. 49 del D.Les del 18 aeosto 2000, n. 267, imodifcato con D.L. n. 174/2012 del 10/10/2012;

VISTI

i pareri favorevoli di reeolarità tecnica e contabile espressi dai Responsabili dei Servizi interessat, ai sensi dell’art. 49 del D. Les. n.267/2000 e art. 5 e 6 del Reeolaimento dei controlli interni, che si alleeano all’orieinale del presente ato (alleeat “B” e “C”i;

D E L I B E R A

1i DI CONFERaARE, per l’esercizio 2016, IL “GRUPPO AaaINISTRAZIONE PUBBLICA” del Coimune di aontecatni Terime, secondo la classifcazione contenuta al punto 2 dell’Alleeato A/4 ‘Principio contabile applicato n. 4/4 al D.Les. 118/2011, nei seeuent oreanisimi:

Denoiminazione Tipoloeia

aontecatni Parcheeei & Servizi spa Società controllata

Società Pistoiese Edilizia Sociale scrl Società partecipata

2i DI CONFERaARE coime coimponent del Gruppo Aimiministrazione Locale da COaPRENDERE NEL BILANCIO CONSOLIDATO del Coimune di aontecatni Terime, per l’esercizio 2016, secondo la classifcazione contenuta al punto 3.1 dell’Alleeato A/4 ‘Principio contabile applicato n. 4/4 al D.Les. 118/2011, il seeuente oreanisimo:

Denoiminazione Tipoloeia

Società Pistoiese Edilizia Sociale scrl Società Partecipata

3i DI PRECISARE che i suddet elenchi saranno inserit nella nota inteeratva del bilancio consolidato 2016;

4i DI APPROVARE le diretve rieuardant le inforimazioni econoimiche, patriimoniali e fnanziarie che i coimponent del Gruppo Aimiministrazione Locale da COaPRENDERE NEL BILANCIO CONSOLIDATO del Coimune di aontecatni Terime devono trasimetere all’Ente (All. “A”i;

...

Tratandosi quindi di una società c.d. partecipata, con coimpaeine sociale totalimente “pubblica” ed afdataria di un servizio pubblico locale, il consolidaimento dovrà avvenire secondo il imetodo proporzionale così coime indicato dall’Alleeato 4.

In imerito alla società “TERaE DI aONTECATINI SpA” nella quale il Coimune detene una partecipazione del 32.88%, che è stata dal G.A.P., si individua la imotvazione nell’assenza dello svoleiimento di un “servizio pubblico locale” da parte della stessa; eleimento invece conteimplato per l’inclusione dal punto 2 dell’alleeato 4:

le societt partecipate dell’amministrazione pubbblica capogrubppo, costtubite dalle societt a totale partecipazione pubbblica afdatarie direte di servizi pubbblici locali della regione o dell’ente locale indipendentemente dalla qubota di partecipazione.

Tale esclusione decadrà dal prossiimo esercizio, dove eià il principio atuale (che tutavia è in quest eiorni stato nuovaimente imodifcato in previsione del bilancio 2019i prevede:

A decorrere dal 2018, con riferimento all’esercizio 2017 la defnizione di societt partecipata è estesa alle societt nelle qubali la regione o l’ente locale, diretamente o indiretamente, dispone di ubna qubota signifcatva di vot, esercitabili in assemblea, pari o subperiore al 20 per cento, o al 10 per cento se tratasi di societt qubotata.

Preliiminarimente si voeliono riportare alcune critcità eimerse eià priima dell’aeereeazione delle poste contabili, in fase di “istrutoria” del lavoro, poi risoltesi facendo aimpio, ima consapevole ed oeeetvaimente correto, ricorso al principio dell’irrilevanza o al più eenerale buon senso.

L’atvità di redazione del consolidato, se pur seimplice nel caso confeurato in quando imirata ad inelobare solo una società, si è di fato svolta quasi interaimente neeli ultimi eiorni del imese di aeosto, a pochi eiorni dal terimine per la presentazione in eiunta per l’approvazione preliiminare. Vero è che quasi sicuraimente vi sarà un rinvio al imese di otobre per il terimine di approvazione in consielio coimunale, in luoeo del 30 seteimbre, tutavia su tale ritardo ha inciso principalimente l’oteniimento delle poste infraeruppo dall’azienda partecipata.

Da un confronto inforimale avvenuto con rappresentat di altri ent locali, anch’essi tenut alla redazione del consolidato e tut di liimitate diimensioni e con piccole partecipazioni, il probleima principale è stato proprio quello di “interfacciarsi” con queste aziende pluri-imunicipalizzate per stabilire quella iminiima collaborazione necessaria, ben lontana da quella prospetata dal principio contabile applicato. Assolutaimente inconcepibile addiritura rispeto al tenore dei principi civilistci.

Le condizioni di queste aziende “locali” sono aimpiaimente conosciute daeli addet ai lavori, non solo in terimini “econoimici” ima anche in terimini “aimiministratvi”, e di certo un Coimune con una partecipazione del 3-5% difcilimente riesce a puntare i piedi ed otenere un bilancio che, alcune volte, neimimeno è stato approvato nei terimini ordinatori (eiueno, al più tardii.

Nei confront di una controllata sicuraimente vi è la possibilità di far leva su poteri direzionali da parte del socio imaeeioritario, se non oeei durante il priimo consolidato “speriimentale” sicuraimente vi potranno essere in futuro con l’aferimarsi della imateria e la presa di coscienza dell’adeimpiimento, tutavia è chiaro che il Coimune di aontecatni con una partecipazione del neimimeno 3%, non ha alcun potere di “spineere” l’approvazione od anche il seimplice invio di una bozza di bilancio, per non parlare del lavoro di ricostruzione delle partte da elidere. Seimpliceimente si accoda alle richieste deeli altri ent imaeeioritari ed atende.

Ripetaimo, tuto si è risolto in virtù delle piccole diimensioni dello stesso Coimune e dell’irrilevanza a posteriori delle elisioni, ima il caso fa sicuraimente rifetere in casi di realtà più erandi o partecipate in dissesto (da intendersi sia econoimico sia più che altro funzionalei.

Un ulteriore probleima eimerso, solo apparenteimente forimale, ad oeei è costtuito dall’assenza nel prospeto di bilancio approvato della voce passiva di patriimonio neto “Diferenza da consolidaimento”. Vi è tutavia, reeolarimente, la voce B4 - “Fondo di consolidaimento per rischi/oneri futuri”.

L’ente si trova costreto, in assenza di una celere imodifca del prospeto ufciale, a dover allocare tale posta data dall’eliiminazione della partecipazione tra le riserve “di capitale” Ai II ai ed appare evidente coime ciò non sia correto, nh sul piano sostanziale nh tanto imeno su quello forimale. La produzione di un prospeto per così dire imodifcato, con l’iscrizione “a imano” di questa posta di fato renderebbe iimpossibile in priimis l’invio del bilancio XBRL alla banca dat BDAP (non essendo codifcato tale conto nell’XBRLi, in secondo luoeo, passi il vaelio dei Revisori, ima anche la stessa delibera di approvazione del bilancio consolidato potrebbe essere iimpuenata non essendo il prospeto approvato.

Sul piano pretaimente contabile, le difcoltà prospetate di cui eià discusso nella parte più teorica del presente lavoro, sono state tute riscontrate.

Già all’ato della predisposizione del foelio di calcolo e l’inseriimento dei prospet di bilancio del Coimune e della società S.P.E.S. si è reso necessario provvedere ad alcune piccole riclassifcazioni essendo il prospeto “pubblicistco” ispirato a quello civilistco ima divereente a seeuito delle imodifche introdote dalla riforima OIC.

Il consolidato del Coimune di aontecatni, lo ripetaimo, si risolve seimpliceimente tratandosi di un solo bilancio da consolidare e per eiunta proporzionalimente, ima le cità imetropolitane con più partecipate e prospet contabili da consolidare inteeralimente devono assolutaimente esercitare oeni pressione possibile per otenere quanto imeno le bozze di bilancio eià a fne aprile.

Una diforimità rilevante è eimersa dall’analisi delle voci “Terreni” e “Fabbricat” dalla quale è eimerso il dubbio, concreto, secondo il quale il valore dei terreni non sia stato scorporato da quello dei fabbricat e, quindi, siano stat aimimortzzat anche quest.

Scorporando la percentuale standard del 20% dal costo storico dei fabbricat, procedura prevista in imodo forfetario là dove non sia possibile stimare puntualimente il valore del solo terreno, si otene un iimporto assolutaimente distante da quello riportato nel bilancio S.P.E.S. di 88.096 euro. Purtroppo tale dubbio non può essere fueato in alcun imodo, fno ad oeei il Coimune non ha imai avuto necessità di entrare in un tale detaelio di analisi del bilancio della partecipata (che si ricorda, oltretuto, lo è eiusto per il 2,34%i, non dispone di tale inforimazione e neimimeno l’atuale consulente della S.P.E.S. è a conoscenza di ciò che hanno fato i predecessori, liimitandosi a contnuare ad applicare eli aimimortaiment in contnuità rispeto al passato.

Siaimo dinnanzi ad una di quelle situazioni che dovrebbero essere risolte preventvaimente nell’aimbito dell’atvità di controllo e coordinaimento svolta dall’Ente Pubblico, tutavia è di nuovo evidente coime questo “potere” sia del tuto teorico nei confront delle società non controllate, da intendersi oltretuto in terimini di controllo leeale e quota di imaeeioranza del capitale e non in terimini di controllo di fato ima “imediato”.

Rieuardo ad eventuali retfche di pre-consolidaimento sui criteri di valutazione, si è evidenziato che la S.P.E.S. ha in passato applicato, ed applica tut’ora, aliquote di aimimortaimento ridote alla imetà rispeto a quelle previste dalla norimatva fscale. Non fossero state applicate in via diimezzata vi sarebbe stata, in questo caso specifco, coincidenza con quelle previste dall’alleeato 4/3 ed applicate dal Coimune di aontecatni.

Ora, tratandosi di quello che probabilimente è fruto di un imero errore avvenuto a seeuito di avvicendaiment nell’aimiministrazione della S.P.E.S. si traterebbe di uno di quei casi da dover retfcare, non essendo dato (con imolta probabilitài da un’oeeetva diferente usura/obsolescenza dei cespit e quindi non rientrant nel conceto di rispetare le autonoime valutazioni date dalla diferenza di uso.

A cont fat, oeeetvaimente, considerata la partecipazione nell’ordine del 2,34%, un increimento del 50% deeli aimimortaiment apporterebbe una variazione di ipotetci circa 5.000 euro, a fronte di un totale aimimortaiment consolidat di poco imeno di 3 imilioni di euro non avrebbe alcun iimpato. Punto 4.1 Alleeato 4/4 D.Les. 118/2011

“La diformitt nei principi contabili adotat da ubna o più controllate, è altresl accetabile, se essi non sono rilevant, sia in termini qubanttatvi che qubalitatvi, rispeto al valore consolidato della voce in qubestone.”

Stessa considerazione è stata efetuata con rieuardo alle elisioni delle operazioni infraeruppo, il cui detaelio si riporta qui soto e dal quale si può vedere coime anch’esse siano del tuto irrilevant a fornire un’inforimazione aeeiuntva deena di nota. Peraltro si ricorda che proprio questo prospeto ha tardato ad arrivare, ben venea quindi in questo caso l’irrilevanza ai fni del rispeto delle teimpistche per la redazione.

Operazione Iimporto totale Iimponibile IVA Conto Econoimico partecipata

Stato Patriimoniale partecipata Fature

762 e 783

1821,67 1758,18 63,49 Ricavi prestazioni di servizi Credit verso client

Tuto il lavoro si è risolto quindi nel più eleimentare caso accadeimico, dove l’unica operazione efetuata è stata l’eliiminazione della partecipazione (valutata al costoi dalle iimimobilizzazioni fnanziarie del Coimune di aontecatni, contro le atvità e le passività della S.P.E.S. rapportate alla percentuale di partecipazione (2,34%i.

Secondo una visione leterale e tassatva dei principi contabili, di fato, non si sarebbe dovut eiuneere al consolidaimento con la partecipazione valutata al costo, e anche fosse sarebbe stato ad oeni imodo necessario provvedere ad efetuare la “conversione” al patriimonio neto considerato quanto riporto dal principio contabile ARCONET sulla valutazione delle iimimobilizzazioni fnanziarie.

Tutavia, visto la imareinale partecipazione e visto che, in defnitva, la sostanza non sarebbe caimbiata (il consolidato alla fne si chiude col imedesiimo risultatoi, si è deciso per atenersi al “vecchio” orientaimento e imantenere l’iscrizione al costo, rilevando una diferenza da

consolidaimento pari al patriimonio neto (tranne l’utlei della S.P.E.S. SCRL e rinviare al bilancio prossiimo l’adeeuaimento. Non rinvenendo aspetatve di perdite atese dalla partecipata non si è ritenuto correto iscrivere tale poste, neimimeno parzialimente, tra i fondi rischi.

Fondaimentalimente si deve ricordare che non vi sono atualimente sanzioni rieuardo al contenuto del bilancio consolidato, si trata ricordiaimo di un docuimento esterno, utle a fni “conoscitvi”. É prevista la sanzione del blocco delle assunzioni, ima relatvaimente alla “imancata approvazione e deposito” del docuimento, non relatvaimente al contenuto sostanziale dello stesso.

Neimimeno avrebbe senso, adesso, andare a contestare quello che è per i Coimuni iminori la propria, per così dire, priima “speriimentazione”. Sicuraimente il prossiimo anno tante poste saranno autoimatcaimente riassorbite o coimunque vi sarà una teimpistca più perimissiva per afrontare con corretezza le retfche di pre-consolidaimento e non vi sarà nessun probleima ad efetuare in quella sede eli assestaiment necessari sulle partecipazioni iminori.

Inoltre, allo stato atuale del Gruppo Aimiministrazione Pubblica, coime si è eià antcipato, il bilancio consolidato ha in sh poco sienifcato. Prendiaimo ad eseimpio questo specifco caso del G.A.P. di aontecatni: nel pieno rispeto dei principi, ima non risulta la “Terime di aontecatni SpA” che dove il coimune ha una partecipazione rilevante di oltre il 30% e dove vi sono diverse operazioni infraeruppo, e vi è invece una partecipazione di iminoranza che non ha alcun sienifcato coime quella della S.P.E.S. . Addiritura per “irrilevanza” è stata esclusa la controllata “aontecatni Parcheeei e Servizi”.

Appare chiaro coime questo docuimento sia privo di sienifcatvità nel fondaimento, e quindi non può che essere considerato coime un “esercizio” e quindi di certo non ha avrebbe alcun senso andare a fare ora una retfca sulla valutazione della partecipazione a Patriimonio Neto.

Tuto quanto sopra deto rieuardo all’irrilevanza è stato ovviaimente eiustfcato in nota inteeratva, coime previsto sia dal principio ARCONET sia da quello OIC.

Nello specifco caso il valore di iscrizione della partecipazione (si ricorda “al costo”i corrisponde esataimente alla quota di capitale sociale, di fato il Coimune ha acquisito la partecipazione esataimente a valore noiminale e da ciò scaturisce il partcolare caso dove la riserva di consolidaimento corrisponde esataimente alla soimima delle riserve della consolidata.

Si può quindi idealimente, volendo, scoimporre la riserva di consolidaimento riconducendola alle sineole riserve della S.P.E.S. consolidate pro-quota, tutavia questo detaelio si è preferito inserirlo all’interno della nota inteeratva, atenendosi stretaimente al coimportaimento indicato dai principi contabili.