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Il Bilancio Consolidato degli Enti Locali

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Academic year: 2021

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Art. 233-bis Testo Unico Ent Locali

“Il bilancio consolidato:

1. Il bilancio consolidato di eruppo è predisposto secondo le imodalità previste dal decreto leeislatvo 23 eiueno 2011, n. 118, e successive imodifcazioni (disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli ent locali e dei loro organismi).

2. Il bilancio consolidato è redato secondo lo scheima previsto dall'alleeato n. 11 del de creto leeislatvo 23 eiueno 2011. n. 118, e successive imodifcazioni.

3. Gli ent locali con popolazione inferiore a 5.000 abitant possono non predisporre il bilancio consolidato fno all'esercizio 2017.”

(2)

INDICE

INTRODUZIONE ………..….. 3

Osservatorio partecipate ……….………. 8

1. IL GRUPPO, DEFINIZIONE ……….………..……….. 12

1.1 Il eruppo in veste “eiuridica” ……….. 13

1.2 Il eruppo nella scienza dell’econoimia aziendale ……….. 16

Teorie orieinarie ……….…… 17

Teorie derivate ………..……. 18

2. TECNICHE DI CONSOLIDAaENTO E RELAZIONI CON LE TEORIE ECONOaICHE ……… 19

2.1 Il consolidaimento inteerale ………. 21

2.2 Il consolidaimento proporzionale ………. 24

2.3 Il imetodo del patriimonio neto ………. 25

2.4 I principi contabili sulle imodalità di consolidaimento ……….… 26

2.5 L’area di consolidaimento (per eli operatori privati ……….……….. 28

Esonero ex Art. 27 D.LGS. 127/91 ……… 29

Esclusione ex Art. 28 D.LGS. 127/91 ……….. 31

3. RIFLESSIONI PRELIaINARI AL CONSOLIDAaENTO PUBBLICO ……….. 33

3.1 Il fondo per perdite reiterate (breve cenno di fnanza pubblicai ……….. 34

3.2 L’uniforimità dei dat da consolidare ……….. 35

Difcoltà delle retfche di pre-consolidaimento nella realtà …….………..……….. 41

3.3 La contabilità fnanziaria ed il bilancio pubblico (cennii ……….. 43

3.4 Introduzione della contabilità econoimico-patriimoniale …….……….. 49

Il piano dei cont inteerato ……….………... 51

Transizione dalla contabilità fnanziaria ad econoimico-patriimoniale …….………..……… 54

4. IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE ………..…. 57

4.1 L’area di consolidaimento ……….. 64

(3)

4.2 Il periimetro di consolidaimento ………. 70

4.3 Un caso dentro al caso: le fondazioni ………..…. 76

Aeeiornaimento in fase di stesura della presente tesi ………...…. 82

4.4 Inforimatva propedeutca al consolidaimento ………. 90

5. I aETODI DI CONSOLIDAaENTO PREVISTI DALL’ALLEGATO 4 ………. 96

5.1 Intervent collaterali: fatura PA e split payiment ………. 100

5.2 L’annullaimento della partecipazione: probleimi contabili ………. 103

6. CASO PRATICO – IL COaUNE DI aONTECATINI TERaE ……….. 108

(4)

INTRODUZIONE

(5)

La recente ondata di riforime incentrate sul coimune pensiero di oimoeeneizzazione del sisteima inforimatvo delle pubbliche aimiministrazioni, imuove fondaimentalimente dalla volontà del eoverno centrale dell’Unione di disporre di inforimazioni fra loro arimonizzate e coimparabili, al fne di imonitorare e imassiimizzare l’efcienza econoimica del sisteima nel suo coimplesso, che per forza di cose non può trascendere dall’efcienza dei cont dei sineoli Stat imeimbri.

Non può esservi infat otimizzazione ed efcienza a livello centrale se non vi è priima a livello locale e la recente crisi econoimica imondiale post dueimila ha evidenziato, anche a chi non appartene diretaimente al imondo econoimico, quanto il raeeiuneiimento di questo obietvo di otimo paretano nell’aimiministrazione della “cosa pubblica” sia necessaria per la sopravvivenza del sisteima nel suo coimplesso.

Il punto di vista con quale “leeeere” le riforime sulla contabilità pubblica non è quindi solo quello nazionale, bensì quello europeo se non addiritura imondiale. L’esperienza di altri “cluster” aimiministratvi, se pur eeoerafcaimente distant dal nostro, non è di certo da ienorare.

Se si pensa un istante ai principi contabili internazionali “civilistci” proimossi dal board IAS/IFRS nell’area europea, non sono poi così distant coime flosofa base da quelli GAAP aimericani; allora appare evidente che, coime da una parte i imercat fnanziari necessitno di struiment che perimetano di coimparare due enttà aziendali quotate su un coimune imercato, allora anche sul piano pubblico sarà necessario disporre di struiment siimilari (1i. Non è quindi un’assurdità, visto che tut eli stat debbano puntare al pareeeio di bilancio, una convereenza coimune anche sul piano tecnico-contabile.

Ciò che la tecnica si prefeee di otenere non è nient’altro che una coimune unità di imisura con la quale imisurare i cont pubblici, che siano italiani, francesi, tedeschi o altro e poterli consolidare in un unico bilancio europeo da utlizzare a supporto delle leve decisionali di politca imonetaria oraimai colletva. Si è insoimima capito che, cosi coime nell’aimiministrazione privata il imanaeeiment non può prescindere da uno struimento di rendicontazione quale il bilancio, la Banca Centrale non può prescindere da un bilancio pubblico chiaro, correto e veritero.

Artcolo 104 Tratato isttutvo Coimunità Europea:

“ 1. Gli Stat membri devono evitare disavanzi pubbblici eccessivi.

2. La Commissione sorveglia l'evolubzione della situbazione di bilancio e dell'enttt del debito pubbblico negli Stat membri, al fne di individubare errori rilevant. In partcolare esamina la conformitt alla disciplina di bilancio sublla base dei dube criteri segubent:

a) se il rapporto tra il disavanzo pubbblico, previsto o efeevo, e il prodoto interno lordo subperi ubn valore di riferimento, a meno che

il rapporto non sia diminubito in modo sostanziale e contnubo e abbia raggiubnto ubn livello che si avvicina al valore di riferimento,

oppubre, in alternatva, il subperamento del valore di riferimento sia solo eccezionale e temporaneo e il rapporto rest vicino al valore di riferimento;

b) se il rapporto tra debito pubbblico e prodoto interno lordo subperi ubn valore di riferimento, a meno che deto rapporto non si sta ridubcendo in misubra subfciente e non si avvicini al valore di riferimento con ritmo adegubato.

(1i

Pozzoli a. ; “Principi contabili ed ent locali – La prospeeva internazionale” ; 2010; FrancoAneeli. AA.VV. ; “I principi contabili internazionali per le amministrazioni pubbbliche italiane” ; 2009; Giufrè.

(6)

I valori di riferimento sono specifcat nel protocollo sublla procedubra per i disavanzi eccessivi allegato al presente tratato...”

L’art. 112 del TUEL leeitima eli ent locali all’uso delle soluzioni eestonali più consone all’assolviimento dei propri scopi sociali:

“Gli ent locali, nell'aimbito delle rispetve coimpetenze, provvedono alla eestone dei servizi pubblici che abbiano per oeeeto produzione di beni ed atvità rivolte a realizzare fni sociali e a proimuovere lo sviluppo econoimico e civile delle coimunità locali.”

La fraimimentazione della strutura eestonale ed econoimica della pubblica aimiministrazione, iniziata neeli anni ‘90, imuove da due necessità concorrent: auimentare i livelli di efcienza ed econoimicità (prendendo a imodello il setore privatoi ed “aeeirare” i liimit iimpost dalle reeole di fnanza pubblica.

In un priimo periodo infat, sul leitimotv “il privato fa imeelio e spreca imeno”, si è assistto a fort politche di esternalizzazione dei servizi pubblici locali (outsourcinei, spint anche proprio dal leeislatore centrale che ha fato del imodello eestonale “aziendale” il flo condutore delle riforime a cavallo del nuovo imillennio.

Si è “iimposto” aeli ent locali il dovere, in parte imorale ed in parte leeale, di ofrire i loro servizi atraverso entri e società terze, forimalimente esterne all’isttuzione pubblica.

La Leeee n. 142/90 rubricava infat:

“L’assubnzione dei servizi pubbblici locali è rimessa ad aubtonome valubtazioni dei Comubni e delle Province in relazione ai diferent contest socio-economici e territoriali.”

E’ in questo imoimento che l’Ente Locale diviene di fato quello che si defnisce holding di un eruppo aziendale.

Successivaimente, passat i priimi anni dueimila, ci si è resi conto che una tale fraimimentazione ha eenerato inefcienze, dovute anche alla partcolarità dei servizi ofert che quasi imai rispondono a criteri di econoimicità. Al conteimpo il leeislatore, su pressione dell’Unione in virtù della riduzione del disavanzo deeli Stat imeimbri, ha necessariaimente dovuto introdurre vincoli sul bilancio delle proprie aimiministrazioni quali fra tut la chiusura in pareeeio del bilancio annuale.

L’assolviimento dei propri coimpit verso il pubblico a imezzo di oreanisimi esterni, controllat o partecipat dall’Ente, allora, si è rivelato utle per aeeirare i vincoli iimpost dal pato di stabilità, facendo capo ad un bilancio di una società terza e quindi non rientrant in quello dell’Ente capoeruppo.

In sostanza:

ESTERNALIZZAZIONE

ai per auimentare efcienza bi per aeeirare pareeeio di bilancio

(7)

La svolta avviene con la leeee n. 296/2006 (fnanziaria 2007i che inverte quanto fno a quel punto fato, andando a liimitare il ricorso al imodello societario (Art. 725, 726, 727 e 728 della stessai, coimplice una nuova opinione prevalente che imira ad abbatere i cost della politca.

A questo punto, è evidente al letore, che non è possibile un’inversione istantanea di rota, e neimimeno sarebbe la soluzione risolutva. aolt servizi pubblici locali sono di fato identfcabili coime “a rilevanza econoimica” e quindi, coime eià eimerso a livello di servizi siimilari, è necessario un afancaimento della parte pubblica ai player privat per sopperire a quello che viene defnito dall’econoimica politca coime “falliimento del imercato”.

Tutavia una riduzione di queste società partecipate, spesso in perdita sisteimatca, è ovviaimente necessaria. Al conteimpo, cosi coime abbiaimo deto, quest risultat “esterni” non confuiscono nel bilancio dell’Ente e quindi, a livello di contabilità pubblica, non vi è stato fno ad oeei un imonitoraeeio sulla reale condizioni dei “Gruppi Pubblici Locali”.

E’ da questa necessità di imonitoraeeio che imuove l’idea di un prospeto consolidato di eruppo, eià debolimente prevista nell’orieinario iimpianto dell’Art. 118/2011 ai coimimi 8 e 9 dell’Art. 11 che prevedevano un “rendiconto consolidato” che rappresentasse coimplessivaimente, in un’otca fnanziaria patriimoniale ed econoimica, l’atvità svolta dal Coimune e dalle sue artcolazioni dotate di autonoimia eestonale e contabile ima prive di distnta personalità eiuridica (successivaimente defnit organismi strubmentalii.

Si euardi bene che questo non è il consolidato che intendiaimo noi e di cui direimo nel presente lavoro, l’idea al teimpo era liimitata ai soli oreanisimi struimentali, ovvero quelle suddivisioni interne dell’Ente e non le società partecipate, la cui portata efetva è stata liimitatssiima in considerazione della liimitatezza dei casi ove l’Ente aveva fato ricorso a tali isttut (infat il ricorso era a società dotata di propria autonoimia eiuridica, alias società coimimerciali!i.

Dopo un periodo di speriimentazione durato tre anni, che doveva iniziare subito dopo l’introduzione del D.Les 118/2011 e quindi nello stesso anno ima che invece ha subito rinvii fno all’esercizio 2013, oeei è di fato obblieatorio per tut i coimuni la redazione del bilancio consolidato, coime previsto dall’Art. 151 TUEL al coimima 8:

“ 4. Il sistema contabile degli ent locali garantsce la rilevazione ubnitaria dei fae gestonali soto il proflo fnanziario, economico e patrimoniale, atraverso l'adozione:

a) della contabilitt fnanziaria, che ha natubra aubtorizzatoria e consente la rendicontazione della gestone fnanziaria;

b) della contabilitt economico-patrimoniale ai fni conoscitvi, per la rilevazione degli efee economici e patrimoniali dei fae gestonali e per consentre la rendicontazione economico e patrimoniale.

8. Entro il 30 setembre l'ente approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi e ent strubmentali e delle societt controllate e partecipate, secondo il principio applicato n. 4/4 di cubi al decreto legislatvo 23 giubgno 2011, n. 118.”

Il presente lavoro, ovviaimente senza pretese di coimpletezza ed esaustvità, intende efetuare priima un confronto fra i principi in vieore per il bilancio consolidato dei soeeet privat e ciò che è previsto invece per quello deeli Ent Locali, successivaimente approfondire alcuni punt che appaiono, a parere dello scrivente, estreimaimente lacunosi.

(8)

Per far ciò, sarà necessario ovviaimente citare, breveimente, anche la riforima così deta “arimonizzazione contabile”, che assieime al consolidato coime si evince costtuisce un “reiimpianto” di tuto l’asseto contabile del setore pubblico.

In ultimo è prevista una parte tecnica che illustrerà alcuni passaeei pratci seeuit in priima persona dallo scrivente durante l’afancaimento svolto presso il Coimune di aontecatni durante la redazione del loro priimo consolidato.

Volendo scheimatzzare la proeressione teimporale prevista dalla speriimentazione:

PIANO DEI CONTI INTEGRATO E CONTABILITÀ ECONOaICO PATRIaONIALE

(ESERCIZIOi 2012 2013 2014 2015 2016

ENTI SPERIaENTATORI SPERIaENTAZIONE

( I FASE i SPERIaENTAZIONE SPERIaENTAZIONE ( II FASE i ADOZIONE OBBLIGATORIA ADOZIONE OBBLIGATORIA

NON SPERIaENTATORI - - - FACOLTA DI RINVIO

ADOZIONE OBBLIGATORIA (FACOLTA RINVIO PER

COaUNI < 5.000 i

OBBLIGO APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO

30/09/2014 30/09/2015 30/09/2016 30/09/2017 30/09/2018

ENTI IN SPERIaENTAZIONE DAL 2012 ENTI IN SPERIaENTAZIONE DAL 2014 ENTI NON SPERIaENTATORI > 5.000 ENTI NON SPERIaENTATORI < 5.000

(ARaONIZZAZIONE. DAL 2015i TUTTI

(ESAURITE PROROGHEi

Peraltro è sicuraimente apprezzabile, ed ha certaimente portato a imieliori risultat, l’utlizzo proprio del imetodo sperimentale che ha perimesso, per la priima volta, un’introduzione eraduale accoimpaenata da un afnaimento del imetodo. Di contro, si vedrà, proprio nella eradualità dell’iimposizione dell’obblieo ha consentto alle corrent contrarie a questa rivolubzione una imoderazione della stessa neeli efet (leeeasi irrilevanza...i.

(9)

OSSERVATORIO PARTECIPATE

Si vuole in priimis analizzare, breveimente, l’atuale scenario che si presenta a livello nazionale rieuardo al fenoimeno delle partecipazioni; breveimente anche in considerazione dell’assenza di un controllo centralizzato al rieuardo e quindi l’incoimpletezza dei dat. A tal fne si riporta il risultato dell’indaeine condota dall’Osservatorio della sezione autonoimie della Corte dei Cont inclusa nella Relazione 2016, la quale Corte eià specifca l’iimpossibilità di efetuare una ricoenizione efetvaimente coimpleta visto che non tute le società sono tenute al deposito del bilancio presso le Caimere di Coimimercio e vi sono addiritura casi in cui eli stessi Ent Locali hanno perso traccia delle proprie partecipazioni indirete.

Tipoloeia di partecipazione Totalimente pubblica aista prevalenza pubblica Paritaria pubblica-privata aista prevalenza privata Totale Tipoloeia di partecipazione Unico socio o partecipante Più soci o partecipant Totale S.P.A. 297 299 596 744 15 508 1863 S.R.L. 689 295 984 611 23 536 2154 Società consortle 12 93 105 326 5 270 706 Società cooperatva 11 11 46 135 192 Consorzio 9 231 240 519 13 97 869 Fondazione 113 74 187 170 21 194 572 Isttuzione 135 5 140 3 143 Azienda speciale 181 16 197 29 226 Altre forime

(ONLUS, GEIE, Ass.ni ...i

90 92 182 211 5 456

TOTALE 1526 1116 2642 2659 82 58 7181

Fonte: Corte dei Cont, banca dat SIQUEL – 8 luelio 2016

Si sta parlando di nuimeri consistent, ben 2.642 partecipazioni totalimente pubbliche e 7.181 detenute in concorrenza con soeeet privat. E queste riportate sono solaimente le partecipazioni direte non essendo spesso incluse nei bilanci delle società interimedie le ulteriori partecipazioni da esse detenute in via detaeliata (o coimunque non inserite nella banca dat SIQUELi.

(10)

Volendo osservare la coimposizione qualitatva del fenoimeno, per quanto rieuarda la reeione Toscana, il detaelio delle partecipazioni direte (società che hanno depositato dat di bilancio coimplet per l’esercizio 2014i:

REGIONE COaUNE PROVINCIA REGIONE TOTALE

Toscana 2367 186 20 2573

Ora, per un territorio reeionale che è coimposto da 10 province e 276 coimuni, tra cui imolt di popolazione inferiore ai 5.000 abitant, è evidente che il fenoimeno è “scappato di imano” ed efetvaimente è necessario procedere ad una razionalizazzione.

In un tweet dell’ex Presidente del Consielio aateo Renzi, datato 18 aprile 2014, veniva riportato:

#mubnicipalizzate: “sfoltre e semplifcare da 8.000 a 1.000”

Il bilancio consolidato, coime antcipato poc’anzi, è uno deeli struiment dispost dal Governo nell’aimbito del proeeto di riforima ed otimizzazione della spesa pubblica (cosi deta Spending Reviewi, tutavia non è l’unico ed anzi si vedrà nel corso della letura del presente lavoro coime sia stato releeato di fato a imero struimento “inforimatvo”.

Il “Proeraimima di Razionalizzazione delle Partecipate Locali”, redato dal Coimimissario Straordinario alla Revisione della Spesa, verte su quatro eleiment cardine:

 Liimitare stretaimente le atvità svolte dalle società partecipate ai coimpit isttuzionali dell’Ente, escludendo quindi la produzione di beni e servizi che può ofrire il setore privato;

 Liimitare le partecipazioni possedute da piccoli Coimuni e quelle indirete ed anzi liquidare quelle in essere;

 aaeeiore trasparenza a carico sia dell’Ente partecipante sia della partecipata, con coinvoleiimento quindi dell’opinione pubblica coime struimento di pressione

 Auimento dell’efcienza interna neeli ent partecipat, iimponendo l’uso di struiment quali i cost standard, proimuovendo operazioni di fusione tra società che ofrono servizi siimili e l’afdaimento imediante A.T.O.

Gli Ent Locali, quindi, si trovano a dover fare i cont adesso con una corrente di senso esataimente opposto a quello esistto neeli anni ‘90; con scadenze in terimini di teimpo abbastanza brevi. Staimo parlando infat di un proeraimima “quadro” datato 2014 che eià oeei, 2017, in buona parte risulta quanto imeno avviato.

La Leeee di Stabilità 2015, la priima dopo il Proeraimima suddeto del Coimimissario Straordinario Cotarelli, prevedeva infat

Art. 1 coimima 611 Leeee 190/2014

“… avviano ubn processo di razionalizzazione delle societt e delle partecipazioni societarie diretamente o indiretamente possedubte, in modo da consegubire la ridubzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei segubent criteri:

(11)

a) eliminazione delle societa' e delle partecipazioni societarie non indispensabili al persegubimento delle proprie fnalitt isttubzionali, anche mediante messa in liqubidazione o cessione;

b) soppressione delle societt che risubltno composte da soli amministratori o da ubn nubmero di amministratori subperiore a qubello dei dipendent;

c) eliminazione delle partecipazioni detenubte in societt che svolgono aevitt analoghe o similari a qubelle svolte da altre societat partecipate o da ent pubbblici strubmentali, anche mediante operazioni di fubsione o di internalizzazione delle fubnzioni;

d) aggregazione di societt di servizi pubbblici locali di rilevanza economica;

e) contenimento dei cost di fubnzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministratvi e di controllo e delle strubtubre aziendali, nonché atraverso la ridubzione delle relatve remubnerazioni…”

Queste sono solo le priime iimposizioni volte alla redazione, approvazione ed atuazione di “proeraimimi di razionalizzazione”. Ulteriori imisure veneono introdote ad oeni nuova leeee di stabilità, coime vedreimo successivaimente ad eseimpio nella scorsa è stato introdoto il “fondo per perdite reiterate” e ne verranno atuate di ulteriori.

Gli Ent coinvolt sono quindi ferimaimente obblieat a proimuovere l’efcienza e la razionalizzazione ed invoeliat a farlo nel rispeto dei teimpi imediante concessioni e vantaeei che spaziano dall’incentvo fscale allo sforaimento del pato di stabilità passando dalla imaeeior proeressività delle disimissioni.

Si capisce seimpre più coime il consolidaimento dei cont sia destnato a divenire un docuimento inforimatvo di indubbia utlità, se non adesso ai fni di un aiuto nella fase revisionale in corso (imolto vecchio staimpo, basata su sanzioni e liimit costruit sul D.U.P.i, quanto imeno sicuraimente nella fase successiva coime docuimento di imanaeeiment di quelle partecipazioni “virtuose” che sopravvivranno alla riforima.

Ecco allora, forse, questo passaeeio a qualcuno è sfueeito e non ha ben chiaro cosa sarà fra qualche anno l’atvità di eestone pubblica.

Si pensi ad eseimpio anche alla seimplicissiima analisi di bilancio per indici e imareini, da decenni applicata con risultat più o imeno discutbili ima coimunque un imetodo oeei standard, oppure anche alle tecniche di valutazione d’azienda che tecnicaimente imuovono dal bilancio che è il docuimento base ed iimprescindibile dell’inforimazione aziendale. Ecco, potrebbe avere una sua utlità anche l’analisi di un bilancio consolidato che evidenza, per dire tra eli altri, il quicr rato del eruppo nella sua elobalità (consideriaimo virtualimente a costo zero i trasferiiment di risorse infra-eruppoi. Oppure l’indice di indebitaimento a breve e quello a imedio-luneo terimine, che potrebbe avere un suo specifco ed ipotetco confronto col il bilancio autorizzatvo/consuntvo dell’Ente per un controllo dello scostaimento del eruppo nella sua interezza rispeto ai vincoli del pato di stabilità.

Sono solo casi ipotetci, tutavia questo eenere di approfondiimento o, imeelio, di uso del docuimento consolidato è stato fato solo in pochi casi, in pratca quelli di “vera” speriimentazione cui alla redazione hanno partecipato, in sostanza, i dipartiment universitari o coimunque i professionist pionieri della imateria imossi da spirito scientfco.

Oeei coime oeei il tuto si riduce invece, si ripete, ad un imero obblieo iimposto da assolvere nel più breve teimpo possibile col iminiimo dispendio di risorse, per imolt una “erana” da risolvere.

Ora, ovviaimente, è oeeetvaimente apprezzabile l’intenzione di questa imanovra. Dai dat estrat dalla relazione della Corte dei Cont e sopra riportat un qualsiasi citadino si identfcherebbe iimimediataimente con l’intento del leeislatore.

(12)

Tutavia, con specifco rieuardo al bilancio consolidato, che è il vero oeeeto di questo studio, è necessario coimunque far presente un fenoimeno che si è venuto a creare nella realtà e che protreimimo defnire coime “distorsivo”; imaeari sfueeito in orieine, ima che sta assorbendo risorse là dove eià scarseeeiano.

Senza antcipare il seeuito, si tenea presente che vi sono liimit quanttatvi che consentono l’esclusione di alcune “partecipate” dal consolidaimento e si pensi a queeli ent o quelle società partecipate conteimporaneaimente da erandi Coimuni (o cità imetropolitanei ed Ent Locali di piccolissiime diimensioni.

Il fenoimeno distorsivo consiste nell’esclusione della partecipata dal consolidato del erande Coimune in quanto defnita da esso “irrilevante” ai fni dell’inforimazione che può apportare nonostante sia imaeari una partecipazione anche di notevole rilevanza rispeto aeli altri soci, ima riimane invece non irrilevante per il piccolo Coimune che detene invece una piccola partecipazione di iminoranza, spesso obblieatoria.

Il caso non è afato di scuola, nuimerosi servizi che il sineolo Coimune non riusciva più a sostenere autonoimaimente sono stat dirotat in passato verso queste aeereeazioni, e tut’oeei il leeislatore proimuove l’associazione fra Ent Locali per imassiimizzare l’efcienza e iminiimizzare la dispersione di risorse. Non vi è niente di illoeico o errato in ciò.

Tutavia il controsenso è notevole, un Coimune di piccolissiime diimensioni che ha quindi risorse liimitate si trova a dover avviare un percorso che assorbirà teimpo e denaro per produrre un docuimento che di fato non avrà alcuna utlità per nessuno.

Tutavia si ripete, l’intento del leeislatore è apprezzabile e l’iimportante era fnalimente avviare questo adeimpiimento, si potrà senz’altro ricalibrare lo struimento in imodo più preciso. Inoltre, di fondo, la cultura di quest struiment contabili deve divenire nel prossiimo futuro la base forimatva deeli operatori pubblici, in tut i casi.

(13)

CAPITOLO 1

(14)

1.1 IL GRUPPO IN VESTE “GIURIDICA”

Art. 2359 Codice Civile

Sono considerate societt controllate:

1. le societt in cubi ubn'altra societt dispone della maggioranza dei vot esercitabili nell'assemblea ordinaria;

2. le societt in cubi ubn'altra societt dispone di vot subfcient per esercitare ubn'infubenza dominante nell'assemblea ordinaria;

3. le societt che sono soto infubenza dominante di ubn'altra societt in virtù di partcolari vincoli contratubali con essa.

Ai fni dell'applicazione dei nubmeri 1) e 2) del primo comma si compubtano anche i vot spetant a societt controllate, a societt fdubciarie e a persona interposta: non si compubtano i vot spetant per conto di terzi. Sono considerate collegate le societt sublle qubali ubn'altra societt esercita ubn'infubenza notevole. L'infubenza si presubme qubando nell'assemblea ordinaria pubò essere esercitato almeno ubn qubinto dei vot ovvero ubn decimo se la societt ha azioni qubotate in mercat regolamentat .

Il contenuto dell’artcolo 2359 C.C. sopra riportato è quanto di più vicino alla defnizione forimale di “eruppo” rinvenibile nelle font del dirito nazionale, che evidenteimente non ofre una defnizione direta ed iimimediata di cosa si debba intendere per eruppo di iimprese, bensì si liimita ad elencare i presuppost necessari afnchh si eeneri il “controllo” di una società su di un’altra.

In efet da un punto di vista stretaimente eiuridico il “eruppo” di iimprese non ha personalità eiuridica; i creatori e destnatari dei vari rapport eiuridici sono di fato le sineole iimprese e non vi è nessun altro soeeeto di livello “superiore” che eoda di leeitimazione ad aeire in eiudizio. Non esiste un ato eiuridico che vede coinvolto il “eruppo” coime soeeeto da un lato ed un terzo dall’altro, ima sineoli at post in essere dalle varie società che eodono di una perfeta autonoimia eiuridica.

Qualsiasi ulteriore defnizione eiuridica di “eruppo” si chiedesse al leeislatore, oltre a quella dei rapport intercorrent,rischierebbe di iminare questa perfeta autonoimia eiuridica che invece è proprio quanto si ricerca strateeicaimente nella creazione di un asseto strateeico evoluto.

Aeereeare tut i rapport eiuridici in capo ad un sineolo soeeeto (eiuridicoi vanifcherebbe proprio la stessa necessità di forimare un eruppo di iimprese, si ricosttuirebbe di fato l’unicità del destnatario deeli at e fat di dirito, esataimente coime se ad operare fosse seimpre e soltanto quella tale società SRL o SPA che sia.

L’autonoimia eiuridica invece è quella che perimete di isolare le altre consociate dalle obblieazioni assunte durante la eestone, si pensi ad eseimpio al caso estreimo, ima non scolastco, delle procedure concorsuali cui può essere sotoposta una controllata o colleeata. L’esito della procedura non presuppone, si per sh ex leee, un coinvoleiimento delle altre aziende autonoime. L’unico liimite al superaimento dell’autonoimia eiuridica potrebbe essere rinvenuto in quanto disposto dall’Art. 2497 coimima 1 del Codice Civile relatvaimente alla responsabilità per inosservanza del principio di correta eestone, ima derivante appunto dall’atvità eestoria posta in essere e non dalla seimplice sussistenza di rapport di controllo o colleeaimento eiuridici o di fato che siano:

Art. 2497 coimima 1 Codice Civile

Le societt o gli ent che, esercitando aevitt di direzione e coordinamento di societt agiscono nell'interesse imprenditoriale proprio o altrubi in violazione dei principi di correta gestone societaria e imprenditoriale delle societt medesime, sono diretamente responsabili nei confront dei soci di qubeste per il pregiubdizio arrecato alla redditvitt ed al valore della partecipazione sociale, nonché nei confront dei creditori sociali per la lesione

(15)

cagionata all'integritt del patrimonio della societt. Non vi è responsabilitt qubando il danno risublta mancante alla lubce del risubltato complessivo dell'aevitt di direzione e coordinamento ovvero integralmente eliminato anche a segubito di operazioni a ciò direte.

Si può aferimare che a costtuire il “eruppo” di iimprese siano le interconnessioni eiuridiche che si instaurano fra i soeeet imeimbri, nello specifco quelle relatve alla direzione strateeica (2i.

Il eruppo da un punto di vista eiuridico viene ad esistere quindi coime aeeloimerato di rapport, di colleeaiment; coime si diceva in apertura, appunto, una defnizione non direta e iimimediata. Peraltro il D.les. 127 del 1991, che disciplina eli obbliehi di redazione del bilancio consolidato di eruppo, fa espresso richiaimo di nuovo al sopra citato Art. 2359 per defnire i casi in cui eimeree un controllo di dirito o di fato potenzialimente in erado di iimporre la redazione del consolidato. Il leeislatore è volutaimente e corretaimente andato oltre l’aspeto puraimente econoimico-fnanziario del possesso della quota di partecipazione al capitale sociale (o più eeneralimente parlando al patriimonio, spineendosi a defnire tut quei casi in cui si possa verifcare una predoiminante atvità di direzione di una società, che coime ben sappiaimo possono derivare da rapport di possesso dei dirit di voto, ima anche da pat sociali ed accordi privatstci aferent la direzione strateeica ed il board imanaeeriale.

Soimima dotrina, sintetzza nella seeuente defnizione astrata che si rinviene un po’ in oeni tratato in quanto perfetaimente descritva, l’essenza del eruppo da un punto di vista eiuridico:

“aggregazione di imprese societarie formalmente aubtonome ed indipendent l’ubna dall’altra, ma assoggetate tubte ad ubna direzione ubnitaria” (3).

Scheimatzzando e riassuimendo quindi la tpoloeia di rapport che si possono instaurare e che deteriminano il controllo o il colleeaimento:

CONTROLLO

DI DIRITTO (coimima 1 Art. 2359i

DI FATTO (coimimi 2 e 3 Art. 2359i

POSSESSO DIRETTO O INDIRETTO DELLA aAGGIORANZA DEI VOTI NELL’ASSEaBLEA ORDINARIA

(OVVERO aAGGIORE DEL 50%i

Ai POSSESSO DIRETTO O INDIRETTO DI VOTI

SUFFICIENTI AD ESERCITARE UNA INFLUENZA DOaINANTE NELL’ASSEaBLEA

B iCONTROLLO DOaINANTE IN VIRTU’ DI PARTICOLARI ACCORDI CONTRATTUALI OVE CONSENTITI DALLA LEGGE

(2i

Toimbari U. ; “Dirito dei grubppi di imprese”; 2010; Giufrè. (3i

(16)

Ovviaimente non può essere defnito in imodo assoluto quando vi sia un controllo “doiminante”, cosa possibile invece nel controllo di dirito in quanto una specie di presunzione assoluta , tutavia l’eseimpio più naturale in riferiimento alla sotospecie Ai si può certaimente individuare nei casi di frazionaimento dell’azionariato ove vi sia però un soeeeto che riesce ad iimporre le proprie scelte decisionali all’asseimblea per una costante discrepanza di voto deeli altri soci oppure una loro ricorrente assenza alle convocazioni.

Andrà efetuata quindi un’analisi concreta, caso per caso, per poter individuare situazioni di controllo doiminante che potrebbero derivare da pat parasociali o perfno da contrat privat di utlizzazione esclusiva.

L’Art. 2359 identfca anche situazioni di interessenze appunto più “deboli” che non eenerano doiminio, defnite dal leeislatore coime “di colleeaimento”. Non si trata quindi dei suddet casi che consentono di indirizzare la eestone strateeica della partecipata, ima neimimeno una seimplice e sterile partecipazione sociale.

Il leeislatore nazionale ritene imeritevole di sotolineare, defnendoli coime rapport di infuenza “notevole”, i colleeaiment partecipatvi in altre società pari al 20% dei dirit di voto della partecipata stessa (o 10% se la società è quotata sui imercat fnanziarii.

Vedreimo successivaimente nel presente elaborato coime, a seconda dell’identfcazione del rapporto coime “di controllo” o “di colleeaimento”, si eenerino obbliehi di tpo contabile in capo alla società imadre e diferisca anche il trataimento fscale dei provent relatvi derivant.

(17)

1.2 IL GRUPPO NELLA SCIENZA DELL’ECONOMIA AZIENDALE

L’analisi del eruppo di iimprese in chiave econoimico-aziendale deve necessariaimente superare i confni eiuridici di cui abbiaimo parlato nel paraerafo precedente, per riconeiuneersi allo studio dell’enttà econoimica nel suo coimplesso, forimata appunto da leeaimi e rapport (quali contrat, divisioni funzionali etc.i appositaimente struturat e post in essere.

L’econoimia aziendale nel corso deeli anni, con l’evolversi eenerale sia della scienza aziendalistca sia deeli studi concret sui eruppi esistent, ha individuato quatro imodelli descritvi. Tut, se pur con diversi eradi di “dipendenza”, scheimatzzano il fenoimeno nell’esistenza di un soeeeto, defnito coime capoeruppo o società imadre, con coimpit di direzione strateeica elobale e diverse società colleeate.

A posteriori, oeei, nella dotrina aziendalistca si individuano quatro teorie, riconducibili a due linee di pensiero (4i:

TEORIE ORIGINARIE TEORIE DERIVATE

TEORIA DELLA PROPRIETA

(property theoryi

TEORIA DELLA CAPOGRUPPO

(parent coimpany theoryi

TEORIA DELL’ENTITA

(entty theoryi

TEORIA aODIFICATA DELLA CAPOGRUPPO

(imodifed parent coimpany theoryi

L’analisi seeuente dei quatro imodelli sopra citat include anche un brevissiimo cenno alle tecniche di consolidaimento, che saranno oeeeto di analisi detaeliata nel successivo capitolo, ima si ritene interessante evidenziare eià ora coime le tecniche contabili in uso derivino proprio dal “livello” di osservazione scelto.

(4i

Roberts Arthur Theophile, "The Proprietary Theory and the Entty Theory of Corporate Enterprise"; 1955; LSU Historical Dissertatons and Theses.

aaurice aoonitz, “The entty theory of consolidated statements”; 1951; University of aichiean - Foundaton Press Williaim Gary Shenrir, “The entty theory of corporate enterprise in accoubntng”; 1962

David Elleriman, “Econoimics, accountne, and property theory”; 1982; Lexineton Booors. AA.VV, “The entty theory of consolidated stateiments”; 1951.

Robert G. Walrer, “Consolidated Stateiments: a history and analysis”; 2006; The University of Sidney. Huefner R.J.; Lareay J.A. III; Haimlen S.S.; “Advanced Financial Accountne”; 2006; Daime Publishine.

(18)

TEORIE ORIGINARIE:

- Teoria della proprietà (Propertyi

Si trata di un imodello di studio orieinario dei paesi anelosassoni che si prefeee un’analisi dal

punto di vista del possesso delle atvità.

Le aziende partecipate sono assiimilate ad investiment della capoeruppo, la quale azienda holdine diviene allora l’unico soeeeto da considerare e rappresentare e viene ovviaimente perso tuto l’insieime dei rapport inter-coimpany esistent. Le controllate, in terimini estreimi, si potrebbero equiparare ad atvità fnanziarie da esporre in bilancio al pari di oeni altro iimpieeo ed i fussi econoimici da esse derivant tratat coime provent o perdite da investimento. Il consolidaimento avviene secondo il imetodo proporzionale oppure addiritura con quello del patriimonio neto. Ad oeni imodo nessuna evidenza viene data delle iminoranze sociali esistent, tuto viene rappresentato nell’esclusiva otca della controllante e nel bilancio non vi sarà la quota di pertnenza dei terzi ima solo la parte proporzionalimente di coimpetenza della holdine.

Ovviaimente l’inforimazione di un bilancio consolidato di eruppo così realizzato si ritene poco espressiva, aeeiuneendo poche ulteriori inforimazioni rispeto al sineolo bilancio della società holdine.

Tutavia nei casi di controllo coneiunto oppure di partecipazioni di colleeaimento che coimunque non prevedono il controllo (e quindi la società imadre non è in condizioni di iimporre una direzione unitariai, si ritene di priimario interesse evidenziare proprio la quota esclusivaimente di proprietà della consolidante e tralasciare le interessenze di terzi non trovandosi, nello specifco rapporto, neimimeno in una situazione “di eruppo” così coime defnita in apertura.

- Teoria dell’enttà (Enttyi

La teoria dell’enttà, innalza efetvaimente il piano di analisi ad un’unica realtà econoimica, tute le atvità apparteneono al eruppo nel suo coimplesso ed il reddito è fruto dell’interezza e non dei sineoli soeeet eiuridici.

Si assiimila il eruppo ad un terzo soeeeto, esterno ed estraneo alle sineole realtà eiuridiche.

Il bilancio consolidato è il quindi il report analitco del eruppo intero, la cui principale destnataria dell’inforimazione, diventa poi proprio la società capoeruppo che lo utlizza in via principale per la propria atvità di eestone e controllo.

Il imetodo di consolidaimento è esclusivaimente quello inteerale-analitco, con unioni ed elisioni di poste totalitario, a prescindere dalla quota di pertnenza del eruppo stesso e dei terzi estranei.

(19)

TEORIE DERIVATE

(5i

:

- Teoria della Capoeruppo (Parent Coimpanyi

Defnita coime “derivata” in quanto evoluzione della teoria dell’enttà, identfca anch’essa il “eruppo” coime un terzo ipotetco soeeeto, ima sotolineando il ruolo priimario della società controllante.

Il imetodo di consolidaimento contnua ad essere quello inteerale, con annullaimento proporzionale delle operazioni e deeli utli intercoimpany, ima le interessenze dei terzi non trovano più posto all’interno del patriimonio neto elobale, bensì coime posta eenerica fra le passività.

- La teoria imodifcata della capoeruppo (aodifed Parent Coimpanyi

La imodifca rispeto alla teoria precedente rieuarda l’iimputazione delle diferenze da consolidaimento alle sineole atvità anzichh ad avviaimento, in classico stle IAS-IFRS potreimimo dire.

(5i

(20)

CAPITOLO 2

TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO E RELAZIONI CON LE TEORIE ECONOMICHE

(21)

La tecnica di consolidaimento dei bilanci consiste specifcataimente nella imodalità con cui veneono inteerat fra loro eli eleiment contabili, sia econoimici che patriimoniali, delle varie realtà oeeeto di consolidaimento.

Due sono le imodalità di cui direimo a breve nel detaelio: consolidaimento inteerale o consolidaimento proporzionale.

A queste si aeeiunee un terzo imetodo, ibrido per così dire, defnito “imetodo del patriimonio neto”.

Tute e tre le imodalità assolvono al imedesiimo fne, tutavia diferente è il procediimento seeuito per addivenire all’aeereeazione e diferent sono anche le inforimazioni poi visibili nel rendiconto fnale, così coime è stato deto poc’anzi in riferiimento al set inforimatvo oferto dalle varie teorie econoimiche di eruppo (6i.

Vi è infat un leeaime direto ed indissolubile fra la scelta della teoria econoimico-aziendale e del imetodo di consolidaimento.

(6i

Sot Francesco; “Gli efee delle teorie di grubppo sublla redazione del bilancio consolidato alla lubce dei principi contabili

(22)

2.1 IL CONSOLIDAMENTO INTEGRALE

Il imetodo prevede l’inclusione inteerale delle atvità e delle passività della controllata nel bilancio consolidato redato dalla capoeruppo.

Le operazioni consistono proprio nell’aeereeazione linea per linea dei sineoli valori dei bilanci inclusi nell’area di consolidaimento (defnireimo successivaimente cosa si intenda per area di consolidaimentoi.

Oltre alle operazioni di annullaimento relatve alle “partecipazioni in controllate, colleeate etc.” e delle corrispondent quote di patriimonio neto (al fne di evitare duplicazione di eleiment patriimonialii, si rende necessaria la retfca di tute quelle poste sia econoimiche che patriimoniali che includono operazioni efetuate con le contropart consolidate, quali debit e credit reciproci, provent ed oneri eeneratesi a seeuito di operazioni interne e le relatve part di utle o perdita. Queste operazioni di retfca che dovrà svoleere il redatore del bilancio consolidato sono solitaimente defnite coime “elisioni”.

Appare eià a questo punto ovvio coime il eruppo debba isttuire, se non eià previsto, un sisteima di rendicontazione contabile orientato alla separazione di queste operazioni interne rispeto alla elobalità e coime i dat da aeereeare debbano essere quanto più possibile siimili tra loro.

Dall’annullaimento delle partecipazioni (valutate al costoi ed il rispetvo patriimonio neto (correntei, tralasciando il caso scolastco di ueuaelianza di valori, eimereerà seimpre la così deta diferenza da consolidaimento, eià citata in precedenza.

DIFFERENZE DI CONSOLIDAaENTO

Tale valore di seeno positvo, in caso di costo imaeeiore della quota di P.N. di spetanza (eccedenza del costo di acquisizione rispeto al valore di patriimonio netoi, ai sensi dell’art. 33 del D.Les 127/1991,

“dovrt essere impubtato, ove possibile, agli element dell’aevo e del passivo delle imprese inclubse nel consolidamento. L'eventubale residubo, se negatvo, è iscrito in ubna voce del patrimonio neto denominata "riserva di consolidamento", ovvero, qubando sia dovubto a previsione di risubltat economici sfavorevoli, in ubna voce denominata "fondo di consolidamento per rischi ed oneri fubtubri"; se positvo, è iscrito in ubna voce dell'aevo denominata “diferenza da consolidamento” o è portato esplicitamente in detrazione della riserva da consolidamento fno a concorrenza della medesima. L'importo iscrito nell'aevo è ammortzzato nel periodo previsto dall'art. 2426, n. 6, del codice civile.”

DIFFERENZA DA CONSOLIDAaENTO (COSTO ACQUISTO - P.N. CORRENTEi

ATTRIBUZIONE AI SINGOLI ELEaENTI ATTIVI-PASSIVI (INCREaENTO O DECREaENTO

per il residuo

(23)

COSTO > QUOTA P.N. COSTO < QUOTA P.N.

ATTIVO - AVVIAaENTO (+i

oppure

PASSIVO - RISERVA DI CONSOLIDAaENTO (-i

PASSIVO - F.DO CONSOLIDAaENTO PER RISCHI/ONERI FUTURI

(+i oppure

PASSIVO - RISERVA DI CONSOLIDAaENTO (+i

COSTO > QUOTA P.N.

La diferenza di consolidaimento positva, imodifcata dal D.Lesl 139/2015 che adesso prevede espressaimente la denoiminazione di “avviaimento”, quando iscrita nell’atvo deve essere aimimortzzata.

L’alternanza tra iscrizione ad “avviaimento” o a decreimento della riserva di consolidaimento (fno a concorrenzai, non è da intendersi discrezionale, nonostante possa seimbrarlo.

E’ possibile solo quando l’eccedenza sia costtuita da un efetvo imaeeior valore della partecipata; il imaeeior costo sostenuto deve essere potenzialimente recuperabile dai reddit futuri atesi.

Neeli altri casi, che possono spaziare dal seimplice “catvo afare” a scelte strateeiche ad eseimpio relatve all’accesso al imercato, si dovrà optare per il decreimento della riserva da consolidaimento se esistente o l’iimputazione al conto econoimico consolidato.

COSTO < QUOTA P.N.

Anche in questo caso l’iscrizione del residuo in una posta piutosto che in un’altra non può essere a seimplice discrezione di chi rediee il bilancio.

L’iscrizione a fondo per rischi ed oneri futuri presuppone che la società controllante preveda di otenere neeli esercizi successivi dei ritorni neeatvi dall’investimento fato, una sorta di avviaimento neeatvo (o badwill dir si voeliai potenzialimente in erado di eenerare perdite future in imodo speculare rispeto ad un avviaimento positvo.

Tale fondo dovrà essere estnto secondo i consuet principi eenerali di redazione del bilancio, al pari di oeni altro qualsiasi fondo rischi ed oneri.

Laddove non si rinveneano eli estreimi per identfcare un badwill, ima anzi si sia di fronte ad un “buon afare”, la diferenza dovrà essere allocata coime riserva di patriimonio neto.

(24)

INTERESSENZE DI TERZI

Il consolidaimento inteerale, coime disposto dall’Art. 32 punto 3 del D.Lesl 127/1991 che fa riferiimento al “controllo” e non al imetodo di consolidaimento, ima coime eià chiarito più volte a questo punto

nelle condizioni di controllo si DEVE applicare il metodo integrale,

iimpone la separata indicazione delle quota di spetanza della iminoranza, sia in terimini di capitale e riserve sia di utli o perdite.

Dal prospeto di bilancio si avranno quindi due voci: “Capitale e riserve di terzi” e “Utli di spetanza di terzi”.

(25)

2.2 IL CONSOLIDAMENTO PROPORZIONALE

A diferenza del imetodo inteerale, l’aeereeazione di dat avviene seimpre per sineola posta, linea per linea, ima solo per la quota-parte della consolidante. Restano quindi escluse le spetanze dei terzi che non trovano rappresentazione esplicita. Non vi saranno quindi le voci “Patriimonio neto di terzi” nh “Utle di terzi”.

Facendo un eseimpio eleimentare, la società Alfa detene il controllo di dirito nella Beta in base ad una partecipazione al 60% del capitale:

SOCIETÀ ALFA Iimimobilizzazioni imateriali 25.000

SOCIETÀ BETA (controllata al 60% Iimimobilizzazioni imateriali 5.000

Col imetodo inteerale si provvederebbe alla soimimatoria 25.000 + 5.000;

Secondo il imetodo proporzionale invece si soimimano 25.000 con 3.000 (60% di 5.000i. In terimini di forima da una parte avreimo un valore di 30.000; dall’altra di 28.000.

Tutavia in terimini di sostanza il risultato è il imedesiimo, in quanto il imaeeior valore espresso col imetodo inteerale verrà poi coimpensato con l’iscrizione del patriimonio neto di terzi, imentre col imetodo proporzionale si iscrive diretaimente la parte “interessante” del valore.

Lo stesso principio di proporzionalità perimane anche in imerito alle eià citate elisioni infraeruppo, ovvero tute quelle operazioni di retfca preventve alla redazione. Unica esclusione e partcolarità rieuarda i debit e credit reciproci, che andranno annullat interaimente, e ricollocata la quota della iminoranza (nell’ipotetco eseimpio su fato il 40%i fra i debit e credit verso terzi. Le diferenze da consolidaimento eimereent dall’annullaimento della partecipazione contro l’iscrizione dei valori corrent verranno tratate analoeaimente a quanto sopra esposto con riferiimento al caso del consolidaimento inteerale.

(26)

2.3 IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

In aeeiunta ai due imetodi che potreimimo defnire “esplicit” in quanto consentono di avere poi un prospeto di bilancio ove i valori delle atvità e delle passività sono “accresciut” dei valori riconoscit in capo alle controllate, l’ineeeneria contabile ha sviluppato un ulteriore imetodo, defnito “del patriimonio neto” che consente di iimportare in imodo sintetco quest valori all’interno del bilancio della consolidante.

La disciplina è delineata dall’artcolo 2426 coimima 4 del Codice Civile, in riferiimento alla valutazione delle iimimobilizzazioni consistent in partecipazioni

“in iimprese controllate o colleeate, detrat i dividendi ed operate le retfche richieste dai principi di redazione del bilancio consolidato nonchh quelle necessarie per il rispeto dei principi indicat neeli artcoli 2423 e 2423-bis”, che possono essere valutate ed esposte quindi, anzichh al valore del costo storico, a quello corrispondente alla frazione del patriimonio neto (depurato delle operazioni infraeruppoi risultante dall’ultimo bilancio redato.

Nasce quindi coime imetodo di valutazione e solo successivaimente, in seconda analisi, diviene a tut eli efet un ulteriore imetodo di consolidaimento utle al redatore della carta consolidata, spesso chiaimato appunto anche “consolidaimento sintetco” oppure “consolidaimento su una riea” proprio per la carateristca di espriimere le stesse consistenze totali di patriimonio ima assenza di detaelio specifca di oeni conto, che invece si otene con eli altri imetodi che vanno ad increimentare riea per riea oeni voce del bilancio della consolidante.

L’artcolo 36 del D.Les. 127/1991, concernente la redazione del bilancio consolidato, richiaima espressaimente tale norima prevedendo il imetodo del patriimonio neto per consolidare le partecipazioni in iimprese colleeate, iimputando la diferenza positva richiaima tale norimatva prevedendo che in sede di consolidato “le partecipazioni costtuent iimimobilizzazioni in iimprese colleeate sono valutate con il criterio indicato nell’artcolo 2426 n. 4 del codice civile”; con indicazione nel conto econoimico della diferenza eimereente da un esercizio all’altro per la parte derivante da utli intercoimpany.

L’Oreanisimo Italiano di Contabilità, a voler sotolineare questa assiimilazione del imetodo di consolidaimento del P.N. aeli altri, defnisce la tecnica al principio nuimero 23 inttolato “Bilancio consolidato e imetodo del patriimonio neto”.

(27)

2.4 I PRINCIPI CONTABILI SULLE MODALITÀ DI CONSOLIDAMENTO

A conclusione della breve analisi sui imodelli di consolidaimento e sulle teorie econoimiche del eruppo, si ritene utle sintetzzare erafcaimente quanto esposto in forima tabellare per una imaeeior chiarezza.

aETODI DI CONSOLIDAaENTO AaaESSI DA OIC E CODICE CIVILE ITALIANO

TEORIA aETODO CONSOLIDAaENTO ISCRIZIONE DIFFERENZE DI CONSOLIDAaENTO (AVVIAaENTOi ISCRIZIONE aAGGIOR VALORE POSTE UTILI E PERDITE INFRAGRUPPO PATRIaONIO NETTO DI TERZI

Proprietà proporzionale Per la sola quota di coimpetenza della capoeruppo

Solo per la quota di spetanza della capoeruppo Eliiminazione proporzionale alla quota di appartenenza della capoeruppo

Non presente nel consolidato

Entta inteerale Anche per la quota

parte di pertnenza delle iminoranze Per il 100% dell’aimimontare (distneuendo parte capoeruppo e parte iminoranzei Eliiminazione inteerale Calcolato sull’intero P.N. Corrente Della partecipata ed riportato con separata indicazione nel P.N. consolidato Capoeruppo inteerale Per la sola quota di

coimpetenza della capoeruppo

Solo per la quota di spetanza della capoeruppo Eliiminazione proporzionale alla quota di appartenenza della capoeruppo Calcolato sull’intero P.N. Contabile della partecipata ed riportato con separata indicazione nelle passivita consolidate Capoeruppo imodifcata

inteerale Per la sola quota di coimpetenza della capoeruppo Per il 100% dell’aimimontare (distneuendo parte capoeruppo e parte iminoranzei Eliiminazione inteerale Calcolato sull’intero P.N. Corrente Della partecipata ed riportato con separata indicazione nel P.N. consolidato

Si vuole inoltre porre a confronto direto quanto previsto dalla norimatva dai principi nazionale rispeto ai principi contabili internazionali IAS/IFRS:

(28)

CONTROLLO aETODO D.LGS.127/91 IAS/IFRS Società Controllate Consolidaimento inteerale Consolidaimento inteerale

Società controllate escluse dall’area di consolidaimento (es. irrilevanti

Patriimonio neto Consolidaimento inteerale

Per le società colleeate, ima controllo coneiunto

Consolidaimento proporzionale Consolidaimento proporzionale o in alternatva aimimesso anche il imetodo del patriimonio neto (Equity aethodi

Per le società colleeate Patriimonio neto Equity imethodi

CASI PARTICOLARI

Società in liquidazione Valutazione al Costo Se controllate:

consolidaimento Inteerale Se a controllo coneiunto: imetodo proporzionale

Se colleeate: patriimonio neto (equity imethodi

Altre procedure concorsuali che non coimportano la liquidazione

Possibilità di esclusione dal consolidaimento e conseeuente

Valutazione al Costo o al Patriimonio Neto

Se controllate:

consolidaimento Inteerale Se a controllo coneiunto:

imetodo proporzionale o patriimonio neto, Se colleeate:

imetodo del patriimonio neto (equity imethodi

Società Irrilevante Possibilità di esclusione dal consolidaimento e conseeuente

Valutazione al Costo o al Patriimonio Neto

Se controllate:

consolidaimento Inteerale Se a controllo coneiunto: imetodo proporzionale Se colleeate:

imetodo del patriimonio neto (equityvimethodi

(29)

2.5 L’AREA DI CONSOLIDAMENTO (PER GLI OPERATORI PRIVATI)

A questo punto del tratato, è oeeetvaimente necessario defnire quali soeeet, nel setore privato, sono obblieat alla redazione del bilancio consolidato ovvero quale sia l’ area di

consolidamento.

Fondaimentalimente i soeeet obblieat a redieere il consolidato veneono individuat in imodo indireto partendo dal presupposto che tute le società che deteneono partecipazioni di controllo sono obblieate al consolidaimento (Art. 25 D.Les 127/91i ed individuando poi le cause di esonero (Art. 27i ed esclusione (Art. 28i.

Art. 25 D.Lesl 127/1991

“Le societt per azioni, in accomandita per azioni, e a responsabilitt limitata che controllano ubn'impresa debbono redigere il bilancio consolidato secondo i criteri stabilit dalle disposizioni degli artcoli segubent.”

Va preimesso che sono esonerate, per imancanza proprio dell’obblieo di redazione eià del seimplice bilancio e in quanto non richiaimate proprio dall’Art. 25:

 Le società di persone (ove i soci illiimitataimente responsabili non siano società di capitali.i

 Associazioni e fondazioni che svoleono atvità coimimerciale

(30)

ESONERO EX ART. 27 D.LGS. 127/1991

L’artcolo 27 individua sia criteri oeeetvi di esclusione (così det diimensionalii, sia criteri soeeetvi (qualitatvii che rieuardano la situazione in cui si trova la società rispeto ad altre. Entraimbe le esclusioni veneono imeno, in oeni caso, quando l’iimpresa abbia eimesso ttoli quotat in borsa, ovvero, a seeuito delle imodifche introdote dal D.Les 139/2015, quando si trat di un ente di interesse pubblico ai sensi dell’Art. 16 del D.Les. 39/2010.

 Criteri oeeetvi - diimensionali di esclusione (Art. 27 coimima 1i:

“Sono esclubse le imprese controllant che, ubnitamente alle imprese controllate, non abbiano subperato, per 2 esercizi consecubtvi, 2 dei segubent limit:”

─ Totale atvo < < € 20.000.000 (dal 2016 coime imodifcato dal D.Lels 139/2015i (voci A-B-C-D dell’atvo patriimonialei

─ Totale ricavi <= < € 40.000.000 (dal 2016 coime imodifcato dal D.Lels 139/2015i (voce A1 del conto econoimicoi

─ Totale dipendent < 250 unità (imedia ponderata dei lavoratori subordinati

Essendo il periodo di “imonitoraeeio” di due anni (precedenti anzichh uno, è sufciente che per un solo esercizio veneano superat due dei suddet liimit che sarà obblieatorio procedere a redieere il consolidato. Una società di nuova costtuzione che detene partecipazioni di controllo che eià nel priimo esercizio supera due liimit sarà iimimediataimente obblieata alla redazione. In pratca l’esenzione, si potrebbe dire, scata dal secondo esercizio di imancato superaimento.

Rieuardo ai valori da aeereeare, per la verifca dei priimi due punt in partcolare:

 Le iimprese da considerare sono solo quelle che andrebbero incluse nel consolidaimento (area di consolidaimentoi

 I liimit si intendono al neto delle operazioni infraeruppo, tutavia è consentta la

valutazione al loro delle stesse imaeeiorando i liimit del 20%

 I liimit di riferiimento possono essere diferent da un esercizio all’altro, ad eseimpio un esercizio i priimi due punt ed il secondo esercizio eli ultimi due.

 Per questa valutazione preventva non è richiesta la coincidenza delle date dei bilanci, tutavia tale discordanza non deve essere superiore a tre imesi.

 Non si ritene necessario procedere ad efetuare retfche per uniforimare i criteri di valutazione diforimi tra le varie enttà.

(31)

Criteri soeeetvi - qualitatvi di esclusione (Art. 27 coimima 3i:

Se un’iimpresa controllante è a sua volta controllata da altra iimpresa, ovvero è una così deta sub-holdine, è esonerata dalla redazione del bilancio consolidato a condizione che:

 La controllante sia ttolare di oltre il 95% delle azioni o quote dell’iimpresa controllata, (ovvero la sub-holdinei oppure, in caso di proprietà inferiore, la redazione del bilancio consolidato non sia stata richiesta da tant soci che rappresentano alimeno il 5% del capitale entro 6 imesi dalla chiusura dell’esercizio.

 Sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato secondo il dirito di altro paese aderente alla Coimunità Europea e tale bilancio venea depositato anche in lineua italiana presso il Reeistro Iimprese.

La società esonerata deve coimunque indicare nella Nota Inteeratva alleeata al proprio bilancio le raeioni dell’esonero, coime previsto dal coimima 5 dell’Art. 27, ed inoltre i dat della società capoeruppo (sua controllantei che provvede alla redazione del consolidato nel caso di esclusione ex Art. 27 coimima 3 (subholdinei. Seimpre con riferiimento all’esclusione prevista dal coimima 3, l’esonerata dovrà depositare anche copia del bilancio consolidato in lineua italiana, coimpleto di tut eli alleeat, presso il Reeistro Iimprese.

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ESCLUSIONE EX ART. 28 D.LGS. 127/1991

Defnito quando si debba produrre un bilancio consolidato del eruppo, l’Art. 28 deliimita il periimetro delle aziende tareet ai fni dell’inclusione, “rafnando” quindi la selezione dei dat da considerare.

L’area di consolidaimento è forimata dall’insieime delle enttà controllate e partecipate, possibili soeeet da consolidare. Il periimetro di consolidaimento è forimato da quei soeeet che efetvaimente saranno oeeeto di consolidaimento.

 Possono essere escluse dal consolidaimento le iimprese controllate la cui atvità abbia carateri tali che la loro inclusione renderebbe il bilancio consolidato inidoneo a realizzare i fni indicat nel secondo coimima dell'art. 29:

Art. 29 comma 2 D.Lgs. 127/91:

“Il bilancio deve essere redato con chiarezza e deve rappresentare in modo veritero e correto la situbazione patrimoniale e fnanziaria e il risubltato economico del complesso delle imprese costtubito dalla controllante e dalle controllate”.

31 AREA DI CONSOLIDAaENTO

PERIaETRO DI CONSOLIDAaENTO

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 Possono essere escluse dal consolidaimento le iimprese controllate quando:

─ La loro inclusione sarebbe irrilevante ai fni indicat nel secondo coimima dell’Art. 29, seimpre che il coimplesso di tali esclusioni non contrast coi fni dello stesso;

─ L’esercizio efetvo dei dirit della controllante è soeeeto a eravi e durature restrizioni;

─ non sia iimpossibile otenere teimpestvaimente, o senza spese sproporzionate, le necessarie inforimazioni;

─ Le loro azioni o quote sono possedute esclusivaimente allo scopo della successiva alienazione.

L’esclusione non è quindi assoluta e non opera ex-leee, speta al redatore del bilancio individuare quando l’esclusione sia l’opzione imieliore ai fni della rappresentazione correta e veritera.

E’ ubna facoltt .

Vedreimo successivaimente, con riferiimento al periimetro di consolidaimento dell’Ente Locale, coime proprio la defnizione del periimetro di consolidaimento sia eià oeeeto di dotrina della Corte dei Cont che si discosta sensibilimente da quella civilistca.

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CAPITOLO 3

RIFLESSIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTO PUBBLICO

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3.1 IL FONDO PER PERDITE REITERATE

(BREVE CENNO DI FINANZA PUBBLICA)

Nell’otca di revisione eenerale della direzione dell’atvità econoimica deeli ent locali, seimpre col fne di ridurre il ricorso al fenoimeno delle partecipazioni, con la Leeee di Stabilità 2014 (coimimi 551 e 552 leeee 147/2013i, il leeislatore ha previsto la costtuzione obblieatoria nel bilancio previsionale dell’ente, di un fondo vincolato nel caso di perdite reiterate nelle isttuzioni ed aziende partecipate.

Sul teima, con chiariiment di tpo operatvo, è intervenuta la Sezione Autonoimie della Corte dei Cont (deliberazione 4/2015i, chiarendo l’intento prudenziale e propedeutco al consolidaimento dei cont locali.

E’ evidente infat coime si sia voluto riportare nel bilancio previsionale (ovvero quello autorizzatvoi l’eventuale defcit derivante dalle esternalizzazioni fno ad oeei “scappate” dal pato di stabilità, consci della “fraeilità” norimatva del bilancio consolidato che è da considerarsi docuimento inforimatvo e “pubblicitario” e non costtuisce vincolo alla spesa pubblica.

Si raimimenta, infat, che è il bilancio previsionale l’eleimento autorizzatvo alla spesa pubblica, ed è evidente che non inserendo il risultato neeatvo deeli ent esterni le risorse disponibili saranno imaeeiori, in violazione sostanziale del pato di stabilità.

L’accantonaimento, chiarisce la Corte dei Cont, è da efetuarsi indipendenteimente dalla quota di partecipazione all’enttà esterna (di iminoranza o imaeeioranzai e oeni qual volta la perdita d’esercizio dell’ente o società partecipata non sia stata ripianata interaimente nel imedesiimo esercizio.

Si vuole, defnitvaimente, responsabilizzare eli ent locali sul proprio operato in terimini econoimico-fnanziari a 360 eradi, con “terimini” forse più coimprensibili alla pubblica aimiministrazione abituata a lavorare con bilanci preventvi piutosto che con bilanci di derivazione econoimico-patriimoniale, spineendo la cessazione di quelle enttà inatve o in perdita sisteimatca e l’asseenazione di deteriminate funzioni efetvaimente al imercato privato.

L’iimpato sulla razionalizzazione deeli soeeet a partecipazione pubblica sarà sicuraimente rilevante, arrivando a “colpire” là dove il bilancio consolidato sarebbe stato incapace, anche a causa delle liimitazioni forteimente volute ed otenute dall’ANCI (leeeasi “irrilevanza”i che hanno sterilizzato l’intento orieinario del leeislatore.

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Seimbra cioè che debba esistere un unico prospeto di bilancio, ueuale per tuto il Gruppo Pubblico Locale; tutavia è evidente questa divereenza:

ENTE LOCALE SOCIETÀ COaaERCIALE

PCEL alleeato D.Les. 118/11 Bilancio Ex. Art. 2423-ter C.C.

La società coimimerciale è obblieata a rispetare lo scheima di bilancio previsto dal Codice Civile, cui si ricorda è ispirato il Principio Contabile sulla contabilità arimonizzata, tutavia diveree per alcune partcolarità. Le imacrocateeorie, coimunque, sono le imedesiime e tanto è sufciente per poter procedere ad efetuare deeli aeereeaiment.

Peraltro si fa notare coime sia atualimente in corso una revisione dello scheima di bilancio IV diretva CEE, che eià dall’esercizio 2016 prevede la soppressione ad eseimpio di tuta l’area straordinaria del Conto Econoimico, che invece perimane nello scheima “pubblicistco”.

Non è esplicitaimente indicato su quale scheima si debba poi costruire il bilancio consolidato, il buon senso converee però su quello previsto dal D.Les. 118/11 in quanto il soeeeto capoeruppo, che consolida ed espone i cont del suo operato, è proprio il Coimune.

Onere pratco del redatore, coime vedreimo approfonditaimente nella parte pretaimente tecnica con alcuni eseimpi, è quello di risalire alle operazioni intercoimpany e sterilizzarne eli efet sul risultato elobale.

Tutavia eià priima di eiuneere alla sterilizzazione delle partte infra-eruppo, il redatore si trova di fronte a dover efetuare la scelta delle proprie linee euida da seeuire per poter aeereeare dat otenut con criteri non oimoeenei fra loro.

L’aeereeazione di dat diversi per otenere una soimima, in qualsiasi aimbito, presuppone un’oimoeeneità nella procedura di oteniimento deeli stessi. Si pensi alle indaeini statstche o ai database. Il imetodo che porta all’oteniimento del dato (nel nostro caso il nuimeroi deve essere coerente nel teimpo e nello spazio.

Oeni sineola valutazione di bilancio è soeeeta alla scelta di un criterio di stima. Si pensi aeli aimimortaiment dei cespit: viene defnita inizialimente uno scheima da seeuire sisteimatcaimente di anno in anno per otenere la quota annua da spesare a conto econoimico. Tralasciando, in quanto non oeeeto del presente lavoro, indaeini in imerito a quanto questa sisteimatcità possa variare nel teimpo per imaeeiori o iminori utlizzi del cespite, o quanto possa essere imodifcata da loeiche fscali diferent di anno in anno, tutavia il redatore del consolidato si trova con prospet di bilancio che conteneono quote di aimimortaimento (e quindi anche fondii eenerate da criteri diversi (coefcient di aimimortaimentoi.

Stesso discorso ovviaimente può essere forimulato per quanto rieuarda accantonaiment e fondi per rischi ed oneri, criteri seeuit per l’iscrizione di poste a bilancio etc.

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Il bilancio di oeni enttà del eruppo ha la propria “contnuità” e “costanza” da seeuire in oteimperanza al codice civile ed alla più basilare prassi contabile.

Ci si trova di fronte ad una scelta di non facile risoluzione, sulla quale la dotrina e la prassi hanno opinioni divereent.

Tecnica vuole che il bilancio consolidato sia l’aeereeazione dei dat delle sineole enttà otenut imediante l’utlizzo di criteri oimoeenei.

Tute le partecipate, in teoria, dovrebbero utlizzare le solite aliquote di aimimortaimento; se consideriaimo il eruppo coime un’unica enttà tut i fabbricat industriali, ad eseimpio, dovrebbero essere aimimortzzat nello stesso imodo salvo partcolari casi (eseimpio di imancato utlizzoi.

Si possono identfcare tre worraround per aeereeare quest dat al imoimento del consolidaimento: - aeereeazione dei dat cosi coime sono fornit dalle controllate (disoimoeeneii.

- ricalcolo ex novo da parte del redatore (capoeruppoi secondo i propri .

- iimposizione di criteri coimuni alle controllate da parte della capoeruppo a livello di imanaeeiment

Sicuraimente la terza opzione, che consiste in una nuova e concreta pianifcazione strateeica di eruppo, è quella più consona dal punto di vista della dotrina, ima nella pratca è difcilimente realizzabile in teimpi brevi. Le aziende controllate, fruto di operazioni societarie efetuate in teimpi diversi, disponeono eià di un proprio set di criteri contabili e di proprie stime relatve alla vita utle (si pensi all’aimimortaimento di un imacchinario per una società imanifaturiera rispeto a quello di un’altra partecipata con atvità prevalenteimente distributvai. La capoeruppo, tutavia, dovrebbe avviare un processo di unifcazione assieime alle proprie partecipate, non solo ai fni del rendiconto annuale obblieatorio o facoltatvo che sia, ima anche perchh non avrebbe alcun senso tralasciare una centralizzazione delle strateeie contabili dopo aver unifcato le politche coimimerciali e fscali.

Si fa presente che le quote “sueeerite” di aimimortaimento per l’Ente Locale in contabilità arimonizzata, sono rinvenibili nel principio contabile alleeato 4/3. Dete quote non sono però da intendersi in senso assoluto, l’Ente può optare per diferent percentuali di aimimortaimento dandone inforimatva in nota inteeratva.

Lo stesso principio contabile 4/4 prevede che la capoeruppo, imediante l’esercizio dei propri poteri di controllo e coordinaimento, iimpartsca istruzioni alle consolidate afnchh adotno criteri di valutazione uniforimi a tuto il eruppo. Nella parte fnale di questo studio, quella pretaimente tecnica eimersa dal caso pratco del Coimune di aontecatni, si vedrà sh e coime quest poteri di controllo e coordinaimento siano a cont fat esercitabili.

La seconda imetodoloeia consente di antcipare forimalimente il risultato suddeto eià al priimo rendiconto annuale. La società imadre dovrebbe stabilire assieime alle consociate delle aliquote coimuni sulla base delle quali efetuare oeni anno il ricalcolo delle poste da aeereeare al solo fne esclusivo della redazione del consolidato, partendo seimpre dalle percentuali indicate dal principio contabile.

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