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L’ANNULLAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE: PROBLEMI CONTABIL

Nel documento Il Bilancio Consolidato degli Enti Locali (pagine 104-109)

METODI DI CONSOLIDAMENTO PREVISTI DALL’ALLEGATO

5.2 L’ANNULLAMENTO DELLA PARTECIPAZIONE: PROBLEMI CONTABIL

Preimetendo che, coime visto nel capitolo 2, la partecipazione (di controllo o noni può essere iscrita nel bilancio della capoeruppo (o della holdine interimediai al costo oppure al patriimonio neto, va precisato che nel caso di capoeruppo Ente Locale, in oteimperanza a quanto previsto dal principio contabile ARCONET, l’Ente deve provvedere ad iscrivere le quote in “società partecipate” col imetodo del patriimonio neto:

Alleeato 4/3 punto 6.1.3:

a) Azioni. Per le partecipazioni azionarie immobilizzate, il criterio di valubtazione è qubello del costo, ridoto delle perdite dubrevoli di valore (art. 2426 n. 1 e n. 3 codice civile). Le partecipazioni in imprese controllate e partecipate sono valubtate in base al “metodo del patrimonio neto” di cubi all’art. 2426 n. 4 codice civile. Gli eventubali ubtli derivant dall’applicazione del metodo del patrimonio neto devono determinare l’iscrizione di ubna specifca riserva del patrimonio neto vincolata all’ubtlizzo del metodo del patrimonio. Le eventubali perdite sono portate a conto economico. Ai fni della redazione del proprio rendiconto, gli ent devono esercitare tubte le possibili iniziatve e pressioni nei confront delle proprie societt controllate al fne di acqubisire lo schema di bilancio di esercizio o di rendiconto predisposto ai fni dell’approvazione, necessario per l’adozione del metodo del patrimonio neto.

Nel caso in cubi non risublt possibile acqubisire il bilancio di esercizio o il rendiconto (o i relatvi schemi predispost ai fni dell’approvazione) la partecipazione è iscrita nello stato patrimoniale al costo di acqubisto.

In ogni caso, ai fni della predisposizione del bilancio consolidato, si conferma il criterio del patrimonio neto (rilevando le eventubali diferenze da consolidamento, nel caso in cubi la partecipazione, in sede di rendiconto, sia stata valubtata con il criterio del costo).

Per le modalitt di iscrizione e valubtazione, occorre far riferimento ai docubment OIC n. 20, “Il patrimonio neto” e n. 21, “Titoli e partecipazioni”.

Da quanto sopra riportato ed evidenziato, pare non vi sia oimbra di dubbio: all’ato del consolidaimento, in tut i casi (ovvero anche avesse nel proprio bilancio la partecipazione iscrita al costoi, deve adeeuarsi in fase di pre-consolidaimento ed adeeuarla al criterio del patriimonio neto (in via extracontabile ovviaimentei, arrivando di fato alla condizione in cui nel bilancio del Coimune vi sono tute partecipazioni valutate al patriimonio neto che coincidono, salvo casi eccezionali, con i patriimoni net dei bilanci delle partecipate, un eseimpio nuimero chiarirà la situazione per il proseeuiimento:

COaUNE ALFA Partecipazione in Beta

(valutata al P.N.i

4.000 Passività 5.000

Altre atvità 6.000 Patriimonio Neto 5.000

F.do di dotazione 2.500

Riserve di capitale 1.500

Utle di esercizio 1.000

Totale 10.000 Totale 10.000

SOCIETÀ BETA (100% controllata da Coimune Alfai

Atvità 8.000 Passività 4.000 Patriimonio Neto 4.000 Capitale sociale 2.500 Riserve di capitale 1.000 Utle di esercizio 500 Totale 8.000 Totale 8.000

Si vede bene la coincidenza fra il patriimonio neto di Beta (4 imilai ed il valore di iscrizione nello stato patriimoniale del Coimune (4 imilai.

Adesso soimimando linea per linea, coime prevede il consolidaimento inteerale, si otene questa situazione interimedia, priima di arrivare ad eliiminare la partecipazione:

CONSOLIDATO (aeereeazione 1:1i

Partecipazione in Beta 4.000 Passività 9.000

Altre atvità 14.000 Patriimonio Neto 9.000

F.do dotazione / Capitale sociale 5.000

Riserve di capitale 2.500

Utle di esercizio 1.500

Totale 18.000 Totale 18.000

L’utle si esercizi di 1.500 coincide con la soimima deeli utli e lo stesso valore risulterà nel conto econoimico consolidato, che si è otenuto in ueual imodo imediante la soimima 1:1 di oeni sineolo valore dei due bilanci.

Andando adesso ad elidere la partecipazione nello stato patriimoniale, coime previsto dal principio contabile, dove si “annulla” la partecipazione contro il patriimonio neto della partecipata, abbiaimo questa operazione:

DARE AVERE

Partecipazione in Beta (Coimunei 4.000

Capitale Sociale (Betai 2.500

Riserve di capitale (Betai 1.000

Utle di esercizio (Betai 500

Cosi facendo non feurano più nel prospeto consolidato nh la partecipazione fra le atvità, nh i valori di patriimonio neto di beta nel patriimonio neto, ovvero nuimericaimente:

CONSOLIDATO (post elisione partecipazionei

Partecipazione in Beta --- Passività 9.000

Altre atvità 14.000 Patriimonio Neto 5.000

F.do dotazione / Capitale sociale 2.500

Riserve di capitale 1.500

Utle di esercizio 1.000

Totale 14.000 Totale 14.000

aa si euardi bene, l’utle di esercizio nello stato patriimoniale adesso risulta di solo 1.000 euro, contro i 1.500 risultant dall’aeereeazione fata nel conto econoimico.

Eppure le scriture sono state fate tute così coime previsto dal principio contabile e dall’OIC. Questo caso, che a fronte della preimessa fata con rieuardo al criterio iimposto dall’alleeato 4/3 per la contabilità nel bilancio pubblico, sarà adesso la condizione ordinaria (salvo casi eccezionali, si veda nel capitolo 6 rieuardo al caso pratco del Coimune di aontecatnii.

L’unica possibilità, a questo punto, è quella di efetuare una retfca “zoppa” del risultato del conto econoimico, inserendo una posta di “costo-onere” feuratvo di euro 500 per ripristnare la condizione di parità con l’utle dello stato patriimoniale consolidato.

É un worraround indubbiaimente poco eleeante, ima non si rinveneono alternatve.

Il imotvo di tale divereenza di risultato è rinvenibile nell’essenza propria del imetodo del patriimonio neto; infat il bilancio con cui “si presenta” l’Ente al imoimento di consolidare i dat eià include utle della partecipata, proprio perchh essa è stata valutata col imetodo del P.N.

Ovviaimente tuto questo probleima non si presenta là dove il bilancio con cui la capoeruppo “arriva” al consolidato, contene la partecipazione iscrita non al P.N., ima al costo.

Il criterio del costo, per defnizione, non include ovviaimente il risultato d’esercizio della partecipata. Si veda l’identco eseimpio soprastante ima con la partecipazione valutata al costo, poniaimo euro 2.000, nel bilancio del Coimune. Il prospeto di Beta riimane invece inalterato:

COaUNE ALFA Partecipazione in Beta

(valutata al costoi

2.000 Passività 3.000

Altre atvità 6.000 Patriimonio Neto 5.000

F.do di dotazione 2.500

Riserve di capitale 1.500

Utle di esercizio 1.000

Totale 8.000 Totale 8.000

Andando adesso ad efetuare l’elisione della partecipazione:

DARE AVERE

Partecipazione in Beta (Coimunei 2.000

Capitale Sociale (Betai 2.500

Riserve di capitale (Betai 1.000

Utle di esercizio (Betai 500

DIFFERENZA DA CONSOLIDAaENTO 2.000

In questa situazione, a diferenza, si viene a eenerare la fatdica “diferenza da consolidaimento”, citata sia dall’alleeato 4 sia dal principio OIC.

Ora in tale riserva (o fondo coime abbiaimo vistoi, è in pratca contenuto anche l’utle della partecipata.

A conto econoimico, l’utle, a seeuito del consolidaimento di 1.000 (del Coimunei + 500 (di Betai si ricorda è di coimplessivi euro 1.500, contro i 1.000 che risultano nello stato patriimoniale post eliiminazione della partecipazione.

aa fondaimentalimente, quest 500 euro, sono stat “inelobat” in quella che è stata iscrita coime “diferenza da consolidaimento”.

Se, più corretaimente rispeto a quanto leteralimente previsto dal principio, si elidesse la partecipazione contro il patriimonio neto ESCLUSO l’utle di esercizio si eiuneerebbe alla necessaria parità di risultato fra conto econoimico e stato patriimoniale.

Con quest due eseimpi, eleimentari sul piano nuimerico, si è voluto rilevare coime:

ai là dove si valuta la partecipazione al costo e si annulla il patriimonio neto, a diferenza da quanto seimplicistcaimente aferimano i più classici test e di coime “superfcialimente” si può andare a pensare dando peso leterale ai principi contabili , ESCLUDENDO il risultato di esercizio si imantene istantaneaimente la parità di risultato fra conto econoimico e stato patriimoniale;

bi se la partecipazione è iscrita al patriimonio neto, sia necessario efetuare una retfca “zoppa” non eiustfcata nel principio contabile e neimimeno rinvenibile nella leteratura. Si auspica, visto che tale criterio di valutazione a patriimonio neto è iimposto aeli Ent locali, una diretva pratca della coimimissione ARCONET sul coimportaimento da adotare per efetuare questa retfca, oppure l’alternatva (se vi èi.

CAPITOLO 6

Nel documento Il Bilancio Consolidato degli Enti Locali (pagine 104-109)