Dopo aver identificato le attività svolte durante il soggiorno è importante delineare gli effetti riscontrati, in quale entità si sono presentati, in modo tale da poterne giudicare l’effetto. La valutazione verrà effettuata tentando di comprendere se gli
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obiettivi posti dall’associazione siano stati adempiti, e se sì, in che misura gli effetti siano in linea con i fini ultimi del soggiorno.
Come si è indicato nelle pagine precedenti “La missione di “Orto dei Sogni” è quello di sollevare i bambini dalle preoccupazioni relative alle radiazioni nucleari emesse dopo il disastro della centrale nucleare Fukushima Dai-ichi. È così che nel tentativo di sostenere la loro salute psicofisica e l’aumento della forza del sistema immunitario, si tenta di aiutare e sviluppare un’autonomia e una curiosità in una cultura differente e di renderli più consapevoli del loro essere.”227 I primi effetti che andremo ad affrontare sono quelli relativi alla salute fisica dei bambini, poiché costituiti da numeri e dati, i quali sono facilmente comparabili e di più semplice comprensione.
Le conseguenze sulla salute verranno in questa indagine differenziati in due categorie: effetti visibili a occhio nudo ed effetti dai referti medici; questa divisione è necessaria per comprendere come l’equilibrio del corpo sia correlato con ciò che è esterno ed interno. Se infatti vi sono stati dei risultati positivi a livello interno, questo permetterà un manifestarsi di essi anche all’esterno, il quale a livello percettivo rende in maniera più decisiva l’efficacia del soggiorno.
Innanzitutto il notevole miglioramento della dermatite atopica228 e di allergie a carico della pelle. Questa patologia è caratterizzata dall’indebolimento della funzione di barriera della cute e da una maggiore irritabilità della pelle, così facendo si vengono a creare delle aree infiammate e che creano forte prurito. Queste tipologie a livello epidermico mostrano la fragilità del tessuto cutaneo dei bambini che è fortemente indebolito dalle radiazioni e che viene costantemente danneggiato e disidratato; difatti durante la prima settimana la stragrande maggioranza dei bambini ne soffriva in vari punti del tessuto cutaneo. Una parte della giornata era impiegata dai bambini nell’applicare creme idratanti e lenitive dal prurito; già dalla seconda settimana, dopo
227 Cfr. pagina 26 dell’elaborato
228 Per dermatite atopica si intende una particolare tipologia di eczema, che reagendo con vari fattori esterni
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anche le varie attività al mare, impacchi di sabbia e di argilla, le condizioni della pelle erano nettamente migliorate e dopo il soggiorno, grazie ai commenti dei genitori, è stato confermato il miglioramento delle patologie epidermiche.
Un altro effetto positivo ben visibile è la percentuale dei casi di epitassi229 pari al 43% nella prima settimana, che si è ridotta a quasi zero dalla seconda in poi. Le casistiche di emorragie dalle narici o da perdite di sangue sono emblematiche; se in prima analisi si può pensare ad un semplice gocciolamento dal naso per stanchezza o stress, in questo caso la percentuale dovrebbe essere di ben lunga inferiore al 43%: sono state infatti rilevate anomalie a livello di salute di bambini230 nella prefettura di Fukushima che subito dopo l’emissione nell’atmosfera di sostanze cancerogene furono affetti da diarrea, epistassi e debolezza generale. Durante i primi giorni, epistassi molto frequenti anche durante il sonno e una debolezza “inspiegabile” affliggeva la maggior parte dei bambini, i quali stremati dopo qualche minuto di gioco, dovevano riposare e riprendere le forze. Dalla seconda settimana in poi i casi di epistassi si sono ridotti quasi a zero e i bambini hanno pian piano riacquistato vitalità e forza, la quale è stata confermata anche nel post soggiorno dai genitori che hanno notato una più spiccata resistenza fisica nei bambini. Ciò ha avuto anche effetti positivi a livello della salute psichica: i bambini hanno acquisito espressioni vivaci e solari, diventando più gioiosi, socievoli e positivi. Diventando più sicuri di sé, si sono resi conto dell’importanza della gentilezza e della premura verso gli altri nella vita comunitaria; così facendo hanno sviluppato abilità comunicative e di autonomia che anche nel post soggiorno sono state testimoniate dai genitori dei bambini, i quali hanno confermato una loro maggiore autonomia e intraprendenza.
229 Il termine indica la rottura di vasi sanguigni a livello delle fosse nasali, creando emorragie che
fuoriescono dalle narici o dalla faringe.
230 Francesco, Calderone, “Radiazioni in Giappone: astenia, epistassi e diarrea nei bambini di Koriyama?”,
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A livello medico i risultati sono stati valutati su due versanti: quello delle analisi delle urine, del sangue, delle ecografie alla tiroide e visite mediche.
Per quanto riguardano le analisi delle urine effettuate presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari hanno dimostrato una drastica riduzione del livello delle radiazioni contenute nelle urine solo dopo 3 settimane di soggiorno.
I valori presi in questione sono il Cesio 134 e Cesio 137, già definiti come isotopi radioattivi e cancerogeni e la cui presenza è stata ridotta rispettivamente del 77.8% e 77.4%.
Valore Prima del soggiorno Dopo il soggiorno Percentuale di
riduzione
Cesio 134 0.00027 Bq/g 0.00006 Bq/g 77.8%
Cesio 137 0.00031 Bq/g 0.00007 Bq/g 77.4%
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Tabella di valori di Cesio 134 e Cesio 137 e di valori percentuali della diminuzione di tali valori prima e dopo il soggiorno
Per quanto riguardano invece gli esami medici si ringraziano i vari centri che hanno permesso le varie visite ed ecografie, in particolare l’Azienda Ospedaliera G. Brotzu di Cagliari per la visita generale, L’Azienda Ospedaliera dell’Università di Cagliari per le ecografie alla tiroide e alla Asl di Oristano per gli esami del sangue.
Dalle analisi del sangue sono stati rilevati valori anomali e al di fuori dai parametri di
riferimento, soprattutto relativi all’immunometria 232 quali TSH 233 e F-T4 234 .
231 Tabella di valori di Cesio 134 e Cesio 137 della diminuzione di tali valori prima e dopo il soggiorno 232 Quando si parla di immunometria si fa riferimento a tutte le tecniche che utilizzano una reazione antigene-
anticorpo per determinare la concentrazione di un analita, ossia del dosaggio di alcune sostanze all’interno di sostanze liquide, in questo caso il sangue. La strumentazione permette di individuare valori per identificare la presenza di marcatori tumorali, il dosaggio di ormoni presenti nel sangue e per la endocrinologia tiroidea, ossia la tecnica con la quale è possibile identificare la presenza di vari noduli presenti all’interno del sistema appunto endocrino (linfatico o immunodifensivo) e tiroideo.
233 IL TSH, chiamato anche tireotropina o ormone tireostimolante, è una sostanza prodotta dall’ipofisi ed è il
valore principale che regola la funzionalità della tiroide, poiché regolatore dei due ormoni tiroidei quali T4, la tiroxina, e T3, la triiodotironina.
234 F-T4 è la tipologia di misurazione dei due ormoni tiroidei T4 e T3 i quali regolano lo sviluppo e il
metabolismo; misurando i valori di T4 e T3 è possibile comprendere l funzionalità della tiroide e delle possibili malfunzioni.
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Precisamente nel 56% dei bambini sono stati trovati valori anomali a livello tiroideo235, sia per problemi e disfunzioni di ipertiroidismo236 che di ipotiroidismo237 ed è stata evidenziata la presenza di alcuni noduli a livello linfatico. I referti sono stati consegnati alle famiglie, le quali si sono rese più consapevoli delle anomalie e sono state invitate ad effettuare in futuro controlli periodici e costanti, nella salvaguardia dei propri figli. Questo esame ha una forte rilevanza a livello della nostra indagine, non solo come testimonianza della presenza di sostanze nocive nelle città da cui i bambini provengono, ma come allarme di una minaccia che sta lentamente e inesorabilmente distruggendo invisibilmente vite.
La domanda che ora viene spontanea porre è: Qual è la misura più appropriata per valutare un soggiorno di questo tipo? Se i traguardi sono stati raggiunti, in che misura sono stati raggiunti? I traguardi sono stati raggiunti con successo, o si poteva fare di più?
A tutti questo genere di quesiti voglio proporre una risposta fatta di parole, quelle dei bambini partecipanti al soggiorno e dei genitori; quale risposta migliore potrebbe venire se non direttamente chiedere a coloro che hanno beneficiato di tale esperienza? Di seguito verranno proposte le parole di alcuni dei bambini partecipanti al soggiorno, prese direttamente dai vari estratti dei diari dei bambini, dai sakubun scritti prima di venire in Italia e i commenti dei genitori, al rientro dei propri figli dal soggiorno.
235 La sintesi degli ormoni presenti nella tiroide T3 e T4 è indispensabile per il mantenimento e il buon
funzionamento del sistema di controllo rappresentato dall’ipofisi, una ghiandola all’interno del cranio la quale produce il TSH, e dall’ipotalamo, nonché ghiandola produttrice di vari ormoni, tra cui il TRH. L’alterazione di questi valori porta a due opposte condizioni patologiche chiamate ipertiroidismo e ipotiroidismo.
236 Si parla di ipertiroidismo quando il lavoro della tiroide è eccessivo e nel sangue la concentrazione degli
ormoni circolanti è alta; in questa condizione ci è un’accelerazione di tutte le funzioni metaboliche che comportano dimagrimento, accelerazione del ritmo cardiaco, nervosismo, tremori e ansia, insonnia e debolezza muscolare.
237 Si parla di ipotiroidismo quando la tiroide lavora poco, producendo una quantità di ormoni insufficiente;
questo rallentamento delle reazioni metaboliche comporta apatia, aumento di peso, costipazione, affaticamento e depressione.
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Commenti prima della partenza: Y. Bambino di 9 anni 「イタリア」 ぼくは、イタリアに行くめんせつをした時ぜったい合かくしたいなと思いました。4月2 2日にはっ表だったけど連らくがこないのでダメなのかなと思ったりもしました。でも ぼくは、ダメでもついて行くと思っていました。 そしたら4月25日にはがきがとどいてだれにも見せないでぼくが最初に見ました。参 加してくださいとかいてあったのではだしで外でよろこびました。イタリアに行ったら 一番最初にやりたいことはサッカーです。二番目にやりたいことは、イタリアのきれい な海に入りたいです。イタリアの友達をたくさん作ることです。家族や友達はぼくのこ とをしんぱいしているけどぼくは、一か月間楽しくすごせるじしんがあります。はやく いきたいです。238 N. bambino di 8 anni 「イタリアでやってみたいこと」 イタリアでやってみたいことは、まずかいがいを楽しむことです。ぼくは、海外にいっ たことがありますが、ヨーロッパには、行ったことないので、楽しみたいです。ぼくは、 ならった英語をゆうきを持って話してみたいです。海にいったらぼくは、スイミングを ならっているので、海でおよぎたいと思います。ぼくは友達を作るのが上手なので、
238 “Quando ho fatto il colloquio per andare in Italia, volevo assolutamente passarlo. Il 22 aprile sono stati
pubblicati i risultati, ma poiché non mi era arrivata nessuna comunicazione, ho pensato che forse era andato male. Però pensavo che anche in questo caso sarei andato con qualcun altro. Poi, il 25 aprile, è arrivata una cartolina, e all’inizio l’ho letta io per primo, senza mostrarla a nessuno. Poiché c’era scritto: “partecipa al nostro soggiorno”, sono uscito a piedi nudi per la gioia, La cosa che ho più voglia di fare in Italia è giocare a calcio, la seconda entrare nel suo bel mare. Voglio fare molte amicizie in Italia. La mia famiglia e i miei amici sono preoccupati, ma io sono sicuro di poter passare un bel mese. Voglio partire presto.” (Traduzione)
155 イタリアの人でも、イタリアにいく人にもなかよくなって、友達になりたいです。海でつ りができたら、マグロをつりたいです。239 F. Bambino di 8 anni 「イタリア出発まで一か月」 パスポートもできて、出発まで一か月になりました。きん張してパスポートの写真がこ わい顔になってしまいました。ぼくは、赤ちゃんのころいらい飛行機は、乗ったことが ありません。なのでほぼ人生で初めてです。イタリアの生活で一番楽しみなことは、 海でつりをすることです。イタリアなので海がきれいでどんな魚ながいるか楽しみで す。頭の中できれいな海を想像するだけで少しにやけてしまいます。海でつった魚 をバーベキューにして食べたいです。 二番目にイタリアの生活で楽しみなことは、イタリアでのサッカーです。イタリアの人 といっしょに楽しくサッカーをできるなんてすごくわくわくします。とにかくイタリアでの 生活がすごくすごく楽しみで毎日頭の中がイタリアに行くことですごくいっぱいです。 早く七月二十六日がきてほしいと思っています。240
239 “La cosa più importante che voglio fare in Italia è godermi il soggiorno all’estero. Voglio avere il
coraggio di provare a parlare l’inglese che conosco. Quando sarò nel mare, voglio nuotare perché ho imparato. Poiché mi riesce facile fare amicizia, voglio diventare amico sia degli italiani, sia degli altri bambini che vanno in Italia. Quando avrò imparato a pescare in mare, voglio pescare il tonno. “(Traduzione)
240 “Anche il passaporto è pronto e ormai manca solo un mese alla partenza. Sono nervoso e nella foto del
passaporto sono venuto con l’aria spaventata. È quasi la prima volta che prendo l’aereo, perché mi è già capitato, ma quando ero piccolissimo. La cosa che ho più voglia di fare in Italia è pescare nel mare. Il mare bello è tipico dell’Italia e non vedo l’ora di scoprire che pesci ci sono. Solo ad immaginare il bel mare divento contento. Voglio mangiare il pesce che avrò pescato nel mare dopo averlo cotto al barbecue. La seconda cosa che voglio fare è giocare a calcio. L’idea di potermi divertire giocando a calcio con gli italiani è incredibilmente eccitante. Comunque ho tutti i giorni la testa piena di cose sul viaggio in Italia e non vedo l’ora di scoprire la vita laggiù. Vorrei che il 26 luglio arrivasse presto. “(Traduzione)
156 Y. Bambina di 10 anni 「イタリアの訪れにあっての感想」 私は、イタリアに行くためにイタリアのあいさつを勉強しています。覚えたことばは、 ただ一つで日本語でいうと「グラーシェエ」です。私は行くので家族や友達に、お守 りを作ってもらいました。そのおかげで、イタリアに行くのは少し安心です。でも一つ だけ心配なことがあって、それはわたしは小さい時からさびしがりやなので、日本か ら遠いイタリアまで行ったら毎日さびしくてないてしうんじゃないかと思うことです。で もイタリアに、いっしょに行くなかでさつきちゃんがいるので少し心強いです。 わたしは、イタリアに行ってやりたいことは、イタリアの人と友達になってあいさつだけ ではなくてふつうに会話をしたいです。241
241 “Siccome vado in Italia, sto studiando i saluti italiani. Me ne ricordo solo una ed è “grazie”, in giapponese
gūrashie. Siccome vado in Italia i miei genitori e i miei amici mi hanno regalato un o-mamori, così mi sono tranquillizzata. C’è però una cosa che mi preoccupa, essendo fin da piccola un po’ tendente ad esser triste, credo che sarà normale essere triste stando lontano dal Giappone. Però con me in Italia verrà Satsuki, così mi sono un po’ rassicurata. Quello che voglio fare in Italia non è semplicemente salutare, ma avere una conversazione come tutti gli italiani.” (Traduzione)
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Alcuni commenti dei bambini dopo il rientro: F., bambino di 10 anni
Stare sempre a contatto con la natura e giocare a calcio con molti italiani è stato proprio divertente. Ho collaborato con gli altri preparando i ravioli, il pesto alla genovese e facendo origami. Dopo essere venuto in Italia sono diventato un po’ più maturo.
K., bambina di 10 anni
Fino ad ora, con gli amici giocavo e basta, ma da quando sono venuta da Orto dei Sogni ho capito quanto sono importanti.
A., bambina di 12 anni
In questo mese ho anche litigato tantissimo. In Giappone non avevo potuto fare questa esperienza fino a questo punto, ma quando sono venuta in Italia c’erano tante persone. Alcune erano meno brave di me e mi sono veramente arrabbiata, ma la cosa a cui ho pensato di più in Italia è stata che se non si impara ad avere pazienza non si