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CONSIGLIERE MONTANARO:

“Grazie Presidente. Voglio esprimere la mia soddisfazione sul fatto che siamo arrivati al termine ed anche se è stato un percorso lungo siamo arrivati al dunque e questo mi fa piacere perché dimostra che l’Amministrazione tutta dimostra che c’è attività e si va avanti. Andare nel fosso e rimanerci non dà una bella impressione al di fuori, quindi quello fatto è un bel passo avanti e mi dispiace che il Gruppo 5 Stelle alla fine ha detto no, io mi aspettavo un sì convinto anche perché siamo andati anche incontro ad alcuni emendamenti che loro hanno proposto. Voglio

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ringraziare l’Assessore, il Sindaco e anche il Presidente della Commissione che, con tanta pazienza, ha fatto varie Sedute proprio per dare massima democrazia, partecipazione, anche a chi è stato contrario, quindi grazie e con questo concludo il mio intervento”.

CONSIGLIERE PRAITANO:

“Grazie Presidente. Non avrei saputo cosa aggiungere, però questi interventi mi hanno stimolato. Solo cinque minuti anche se ci sarebbe da dire, innanzitutto che a me sta bene anche che l’Assessorato rimanga nelle mani del Governo purché faccia quello che c’è scritto, ma il problema è che voi, molto spesso, fate il contrario di quello che scrivete all’interno dei vostri programmi di governo, quindi noi siamo qui a tutela del vostro programma elettorale. Se si è parlato di stop al consumo di suolo, noi lo vogliamo, manco ce li dovete portare gli articoli 6 in Consiglio, questi tipi di provvedimenti, è giusto, è legittimo dover dare una risposta che prima non è stata data, ma mica bisogna darla per forza positiva. Dare una risposta al privato significa stare qui, nel più breve tempo possibile e ribadisco che siamo sub judice a causa dell’inerzia della Pubblica Amministrazione, la quale non è responsabilità della vecchia Amministrazione, ma di questa, perché il provvedimento ultimo, dal punto di vista cartolare è del luglio 2014, quando questa Amministrazione già si era insediata. Ma di che stiamo parlando? Voi assumetevi la responsabilità di un provvedimento come avete fatto, però non ci mettete tutta questa cornice, come se fossimo noi responsabili del fatto che abbiamo dato dei suggerimenti, però quasi che doveva essere scontato il voto favorevole, noi abbiamo cercato di migliorare un provvedimento che se fosse stato per noi, lo ribadisco, non l’avremmo votato non tanto perché illegittimo, ma perché noi lì non ci vogliamo attività produttive, perché per noi Camposarcone va preservata a prescindere, cosa che da parte vostra

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non è accettata. Io non ho detto che è un precedente e che in futuro per quest’area bisogna dare parere favorevole, però vi esorto a riflettere su questo aspetto, io vi voglio vedere e mi auguro che non succeda, ma se dovesse succedere poi ballerò sulla tomba, come si suol dire, quando vedrò, verificherò che sarà impossibile, da parte vostra, negare un provvedimento, altrimenti io ve lo rinfaccerò e sarò qua a dirvi: “Scusatemi, ma questo cittadino rispetto a quello precedente che cosa aveva di differenza? Perché costui non se lo deve meritare un provvedimento favorevole ai sensi del D.P.R. 160 e l’altro ha potuto costruire? E’ un intervento ad personam, allora glielo avete autorizzato perché è amico vostro?”, non vorrei mai fare dichiarazioni di questo genere e mi auguro che non succeda che in futuro verranno nuove richieste, ma sarà difficile da giustificare. Per me, questo strumento poteva essere utilizzato, da parte vostra, semplicemente pensando a priori, a monte, già in questa motivazione dicendo: “Io voglio che in quelle aree di Campobasso si possa sfruttare questo tipo di provvedimento, perché riteniamo che lì ci possa essere la nuova frontiera delle zone produttive di Campobasso” e allora avrei potuto accettare un ragionamento di questo tipo, ma oggi stiamo in deroga alla variante di Piano e stiamo dando un’autorizzazione a un privato che sia un privato e quello è, con giustificazione che non può essere, ribadisco, la delocalizzazione per la pericolosità, ma forse ve l’abbiamo fornita noi con l’emendamento, l’utilità pubblica, cioè quel posto in più che deve essere candidato da subito, perciò vi dico che, secondo me, è pericoloso come lo state motivando, fermo restando e questo lo ribadisco, anche perché devo capire se sono in grado di leggere le leggi e voglio capire se, effettivamente, è stato pubblicato come doveva essere pubblicato. Per cui, questo provvedimento andrà sicuramente all’ANAC, affinché ci dia un parere in merito e ci faccia capire quali sono i documenti che devono essere allegati,

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affinché possano essere assolti da quanto previsto dalle normative vigenti. Ci sono tanti aspetti, tanti pastrocchi che hanno trovato una sintesi, c’è un voto politico, però dopo io vi aspetto al varco, anche se ribadisco che non lo vogliamo, per l’Assessorato era solo una battuta, però vi ripeto, meglio stare da questa parte, perché poi dopo è sul vostro operato, rispetto al vostro programma, che noi pretendiamo delle risposte, cioè vorremmo capire come mai voi, in totale discordanza con quanto dichiarato nelle linee programmatiche, vi permettete di arrivare in deroga, perché, a quel punto, ci devo vedere la malafede. In ogni caso il voto è contrario e lo posso dire tranquillamente, perché all’interno di un’Assemblea pubblica a cui noi rispondiamo, in qualità di portavoce, ci sono stati dei cittadini che sebbene abbiano capito l’importanza e quant’altro, avevano tre possibilità, giusto per rendervi edotti dei nostri meccanismi, affinché capiate dal punto di vista democratico come si è formata la scelta, il nostro voto. C’era un sì a prescindere che non è stato votato da nessuno, un sì condizionato ad una serie di provvedimenti che dovevano essere fatti, tra cui un ordine del giorno che avremmo dovuto presentare per vincolare questo provvedimento e solo questo per quanto riguarda Camposarcone, cioè quello che è stato detto dalla maggioranza oggi in alcuni interventi, metterlo con votazione e poi c’era il no a prescindere. Ha vinto questa eventualità che io sottoscrivo e ho votato e per questo motivo ci troviamo a dire di no, convintissimi”.