“L’hanno data a Iacobucci”.
DOTTOR DE MARCO:
“Iacobucci ha questa funzione tecnicamente alle dipendenze del Segretario, quindi la funzione è del Segretario Generale, non può essere di un supplente che in quanto tale si presta soltanto a garantire la verbalizzazione e poco altro in sede di Consiglio e di Giunta. È una funzione necessaria e il problema si porrebbe per qualsiasi Dirigente perché nel momento in cui vi è l’assenza del Segretario titolare, lo Statuto del Comune di Campobasso, così come quello di tutti i Comuni italiani, prevede la sostituzione con un Segretario supplente che sia Tizio, Caio o Sempronio, che sia nominato di volta in volta o lo sia in maniera stabile, come in questo caso, quindi il problema si porrebbe, ma non si pone nella realtà per i motivi che ho cercato di spiegare, soprattutto perché se ci fosse conflitto di interesse, io avrei l’obbligo di astenermi per non incorrere in un reato. Se poi qualcuno ritiene che ci sia un reato in questa situazione specifica, di fronte c’è un Palazzo al quale si può accedere tranquillamente. Grazie”.
PRESIDENTE RAMUNDO:
“Grazie Segretario. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Pilone”.
CONSIGLIERE PILONE:
“Quando parlo di conflitto di interesse, Dottor De Marco, non è un interesse di natura personale, so bene qual è la funzione”.
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DOTTOR DE MARCO (interloquisce fuori microfono):
“Le parole in questo caso non sono vaghe: il conflitto di interesse, è conflitto di interesse”.
CONSIGLIERE PILONE:
“Il conflitto di interesse è l’interesse che ha nella funzione di Dirigente di un settore…”
DOTTOR DE MARCO (interloquisce fuori microfono):
“Quello che prevede la legge: conflitto di interesse”.
CONSIGLIERE PILONE:
“È l’interesse nel ruolo delle due funzioni che ha. Io so bene qual è il mio ruolo e so bene dove devo adire se eventualmente riscontrassi una cosa del genere. Mi dispiace che ci sia stato questo qui pro quo. Io sto analizzando nella mia pregiudiziale i due ruoli nel conflitto di interesse dei ruoli, cioè di garante del Consiglio comunale nei termini dell’imparzialità della funzione, non nell’interesse personale, nell’interesse del ruolo di Segretario Generale, nell’interesse di quello che dice la legge di supporto, di assistenza giuridico – amministrativa nei confronti del Consiglio e di Dirigente di un Settore che in questo caso propone. Ripeto, perché calzante oggi? Su 20 pregiudiziali e più, parecchie ritirate, quindi siamo a circa 30 pregiudiziali, come fa lei in qualità di organo facente funzioni, supplente a darci delle risposte se l’ha firmata lei la delibera? Questo è il discorso del conflitto di interesse. Quale tipo di consulenza ci deve dare se lei è l’estensore di questa delibera tecnica? Comprende qual è l’imbarazzo? Ecco il conflitto di interesse, non quello personale, me ne guarderei, ci conosciamo da tanti anni e da parte mia non ho mai avuto questioni…”
68 DOTTOR DE MARCO:
“Chiedo scusa se insisto: non era un giudizio di valore, è che conflitto di interesse significa una cosa sola, o c’è o non c’è, altrimenti si usa un’altra parola, si può dire conflitto di figure, di ruoli”.
CONSIGLIERE PILONE:
“A mio avviso, se ho posto la pregiudiziale, c’è conflitto di interesse nel ruolo di Segretario Generale e di Dirigente che ha steso e ha firmato il parere. In questi termini, se ho creato io un disguido, chiedo scusa, lungi da me, ci mancherebbe, è chiaro nella pregiudiziale il discorso del conflitto di interesse”. Vado oltre e chiedo ora il parere, a questo punto non so a chi, se al Segretario o al Presidente del Comune, è successo anche che questo Comune ha avuto una vacatio del Segretario Generale e proprio nella terzietà si è verificato che non abbiamo chiamato il Dirigente, ma abbiamo chiamato il Segretario della Provincia. Ricordo che anche in questa consiliatura è venuto a presiedere in termini di garanzia giuridica il Segretario della Provincia di Campobasso. Se poi il Sindaco mi spiega quando funziona questa possibilità. Grazie Presidente”.
PRESIDENTE RAMUNDO:
“Grazie Consigliere Pilone. Ha chiesto di intervenire per mozione d’ordine il Sindaco”.
SINDACO BATTISTA:
“Grazie Presidente. Provo ad aggiungere qualche altro elemento: intanto quando è venuto il Segretario della Provincia è perché non c’era un vice Segretario e quindi non avendo il vice Segretario per sostituire il Segretario comunale, abbiamo chiesto al Segretario della Provincia, facendo tutte le comunicazioni di legge alla Prefettura, di far gestire il Consiglio comunale o anche la Giunta dal Segretario
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della Provincia di Campobasso. C’è anche un’altra possibilità o meglio non è una possibilità, è quasi un obbligo, quello di nominare un vice Segretario. Va da sé che un vice Segretario non è possibile prenderlo da fuori, occorre utilizzare Dirigenti titolati a rivestire incarichi all’interno dell’Amministrazione. Abbiamo fatto più di qualche riflessione, titolato, tutti per carità, poteva essere l’Avvocato Iacovelli, però l’Avvocato Iacovelli è anche la persona che eventualmente gli atti li va a difendere fuori dall’Amministrazione. Dovendo scegliere all’interno, si sceglie il Dirigente che ha il possesso dei titoli. La norma non specificando altro e prevedendo comunque la possibilità, anzi l’obbligo di nominare vice Segretario un Dirigente della stessa Amministrazione, va da sé che non vietando, non affermando in nessuna parte: “Nel nominare il vice Segretario si faccia attenzione che quando in Giunta o in Consiglio c’è un atto dove c’è il parere dello stesso Dirigente che poi viene anche nominato Segretario…”, non la prevede proprio la norma, va da sé quindi che non esiste il conflitto di interesse per una situazione di questo tipo. Dico di più: vale anche per la Giunta. Oggi stiamo discutendo di urbanistica, c’è il visto del Dirigente all’Urbanistica che allora era il dottore De Marco, ma è una sola delibera, in teoria, ma solo in teoria, solo per generare dei casi estrema per provare a comprenderci, uno poteva dire: “Oggi non c’è il dottor De Marco e facciamo venire un altro Segretario”, creando artatamente una situazione di questo tipo. Ma in Giunta? In Giunta dove ci sono sei, sette delibere spesso è una delibera per ogni Area, eppure quello stesso Segretario assiste i lavori della Giunta per tutte le delibere. La norma non prevedendo nulla in contrario, non vietando, sostanzialmente ammette, non prevedendo nulla a tutela, vuol dire che va bene così, ci sono le condizioni di legittimità e di legalità delle sedute di Consiglio comunale e di Giunta, altrimenti avrebbe specificato: “Nel nominare il vice
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Segretario, lo stesso vice Segretario nel presiedere i lavori della Giunta o del Consiglio si deve astenere dall’assistere il Consiglio o la Giunta quando ci sono atti che riguardano la propria struttura”. Non so se può corroborare l’idea che la pregiudiziale può essere ritirata. Io faccio delle forzature, lo so, Consigliere. La presenza del Segretario della Provincia era in quella veste, abbiamo individuato il vice Segretario che sostituirà il Segretario fino a che resta in ferie”.
PRESIDENTE RAMUNDO:
“Non ci sono interventi a favore o contro, metto in votazione la pregiudiziale per appello nominale come chiesto dal Consigliere Pilone, Cretella, Praitano, Gravina e Ramundo”.
DICHIARAZIONI DI VOTO