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Terzo studio: Gradi di analisi del contesto

3- Contesto Emotivo

Ed è quello che determina la natura dell’uso della parola o l’espressione dei suoi campi semantici stabili e la sua valenza emotiva. Il livello di coinvolgimento è infatti una forza e una debolezza nel discorso che influisce nella determinazione del significato. La forza del coinvolgimento conferma ed enfatizza il significato della “rabbia”, o il significato di “forte felicità”, oppure ancora la valenza di “tristezza”, donde determina il grado di coinvolgimento deciso o debole nelle azioni, fatto che determina una enfasi o un iperbole o una commisurazione del tono1. Ad esempio la differenza fra la valenza delle due parole (2ðÝñ’@æñà@ÞDÔ ،שקנתה ،لـاتغ)إ [assassinò], oppure (ÞDÔÞDÔÞDÔÞDÔ ،ל ַטָק ،لتق)

[uccise], con l’implicazione sociale la quale è determinata dalle due parola per la loro appartenenza ad una medesima origine semantica ed è “l’uccisione”, sennonché vige una differenza nella forza di coinvolgimento emotivo e di reazione la quale accompagna il verbo, se il primo infatti avesse indicato che la gradazione della forza si misurasse in forza o delicatezza di reazione, a maggior ragione, nonostante la condivisione di due unità linguistiche, in origine li assassino è colui che uccide una persona di alta carica all’interno della società, e l’assassinio o l’attentato è stato commesso per motivazioni politiche, questo secondo verbo dunque è carico di una significanza diversa dalla prima ed è la significanza che indica che l’omicidio potrebbe essere stato commesso con brutalità o che lo strumento dell’uccisione potrebbe essere diversa dallo strumento dell’assassinio visto che ad esempio la persona uccisa potrebbe non godere della posizione sociale elevata dell’assassinato.

E questo è quanto descrive Ullmann in un gruppo di parole, come in: )

،ةيّرح שפוח ، a)òìŠbŞy

( [libertà] e (b)Ô†8Œ ،קדצ ،لدع) [giustizia], fatti che carichiamo

1- Omar, Ahmed Mukhtar, 1998, P. 70.

2- Aisho, Shlaymoon e Amaanu’el Bettohkna, Zahrera (Dizionario Arabo – Siriaco), Dhook, 2000, p. 100.

spesso di valenze emotive. Ebbene il parlante il quale sta in uno stato d’animo collettivo, potrebbe infervorarsi all’uso di simili parole o sentenze le quali lui stesso potrebbe non intendere nel loro significato reale contestuale, cosicché sia carica di quello che ha prodotto di passione e spinta emotiva. E di norma il metodo di esecuzione verbale (uditivo) è uno dei migliori nell’evidenzia mento del grado di coinvolgimento, donde i termini partono e paiono dialogare i loro significati intrinseci e carichi di intenzione con una dizione autentica e reale, come non si può velare ciò che sono i segni e i gesti associati ai segnali provenienti da fuori, e di qui l'importanza di evidenziare quei significati emotivi. E poiché il contesto porta ulteriori fattori coinvolti nella semiotica della parola lessicale al fine di determinare il suo significato generale inteso dal enunciante, "da solo il contesto è quello che ci dice se la parola dovrebbe essere presa come un espressione oggettiva contestuale o è destinata principalmente ad esprimere un emozione e il relativo coinvolgimento emotivo"1.

4-Il contesto culturale

Esprime i valori socio-culturali i quali circondano la parola, donde include in esso una particolare significanza. E gli studiosi della lingua hanno indicato la necessita della presenza di un’antologia culturale di riferimento presso gli studiosi della lingua singola al fine della garanzia della comunicazione e della retorica, e questi valori culturali tipici sottostanno alle specifiche che colorano ogni sistema linguistico coi colori di una cultura particolare ed è ciò che rappresenta uno dei maggiori ostacoli contestuali nell’apprendimento delle lingue1. Il contesto culturale ha infatti un’importanza di rilievo, se determina nel lettore la comprensione di un determinato testo solo se conosce il contesto culturale di quel testo e il significato di determinate parole rimane gli rimane all’oscuro finché non si documenti ed espanda le sue conoscenze attingendo dal contesto culturale. Il significato si determina in maniera analoga alle situazioni sociali geografiche nei quali viene utilizzato, così come si lega alla relazione fra il parlante e l’ascoltatore nella misura in cui la lingua utilizzata ha una forte tradizione umanistica e se quest’ultima è statale e accessibile e via dicendo nella tipologia di quella lingua, è forse questa lingua la lingua della poesia o la lingua della legge? O in altre parole la differenza dei significati differisce con la differenza degli ambiti e i contesti culturali, infatti due parole concordano sul loro significato principale e differiscono a livello personale 2. La parola (bž’‹ñ’ ،שׁ ֶר ֶשׁ ،رذﺟ) [radice] ad esempio, ha una valenza semantica specifica presso gli studiosi di botanica e gli agricoltori, e questa valenza varia quando la vede il linguista, e muta ancora se si è in ambito di matematica assumendo in questo contesto una terza valenza la quale differisce dalle prime due. Similmente va il caso della parola (Travalica mento), donde

1- Omar, Ahmed Mukhtar, 1998, P. 72.

presso gli uomini di lettere ha una valenza che è nettamente diversa da quella che ha dall’uomo di legge e di polizia.

La scuola sociologica ha sottolineato il ruolo del contesto in entrambi i tipi di semantica linguistica e non linguistica nel determinare il significato. Pertanto, la riformulazione del vocabolario di un messaggio è nell’ambito della stessa lingua. Secondo questo processo, si possono tradurre segnali verbali tramite altri segnali presenti nella stessa lingua, fatto questo considerato capitale nello sviluppo di un'adeguata teoria del significato, come ad esempio i metodi esegetici dei testi sacri. Se infatti una parola porta un significato che la mente stenta ad accettare è necessario dirigere il senso della parola ossia ricorrere alla spiegazione di ciò che si ha di fronte (interpretazione).

Le conclusioni tratte dal primo capitolo

1- La metodologia contestuale rende il significato semplice da vincolare all’osservazione e l’analisi specifica contestuale, poiché si allontana dall’analisi delle realtà mentali interiori le quali risultano un mistero portante su cui ancora stiamo tentando di porre una spiegazione, e accorda a sé le parole come se fossero avvenimenti e verbi e tradizioni che ammettono lo sguardo contestuale e l’osservazione nella vita di sociale di ciò che si riscontra in essa.

2- Il mancato svincolamento del metodo costruttivo analitico contestuale dall’orbita della linguistica, e questo è un fatto che lo rende lontano dalle critiche che vengono lanciate contro molte metodologie operative, come la metodologia figurativa e indicativa.

3- La possibilità di indagare sull’integrità fra le teorie linguistiche occidentali grazie al loro studio e la loro analisi e l’applicazione delle loro realtà linguistiche nelle lingue semitiche, fatto che col suo ruolo ha contribuito all’emergere di teorie presso i padroneggianti di queste lingue così come ha contribuito l’Occidente stesso nelle teorie linguistiche.

4- Il raggiungimento di una sola antologia del pensiero unica, e questo indica e conferma la presenza di regole condivise fra queste lingue.

5- La mancanza di lacune di alcune teorie per quanto riguarda gli svantaggi. 6- Diversa configurazione linguistica di pari passo con la diversità delle proprietà della lingua che assieme alle teorie strutturali e le implicazioni collegate alle parola rappresentano uno dei maggiori progressi linguistici e culturali e di maggiore prosperità.

7- L'ambiguità del significato e la mancanza di confini precisi sui suoi limiti rendono i significati linguistici sia degni di lode a volte e biasimabili, in altri momenti.

8- Il pensiero strutturale non si convince della percezione di fenomeni isolati, ma aspira ad identificare i componenti chiave dei fenomeni, e poi compiere un rilevamento su ampia scala di questa rete di relazioni che sono composti di e da quest'ultimo, ed i connotati linguistici che derivano da queste relazioni, e quindi la ricerca delle trasformazioni strutturali fondamentali, delle trasformazioni attraverso le quali nascono nuove incarnazioni che non si può intendere se non collegando fra loro le infrastrutture e riconducendole alla trasformazione matriciale prima, questo grazie ad una forte consapevolezza delle strutture modulari: la struttura superficiale e la struttura profonda.