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Il contesto, lo status ambientale e socio/economico dell’isola di Ischia

Capitolo Terzo

3.6 Il contesto, lo status ambientale e socio/economico dell’isola di Ischia

L’ambiente insediativo

Ma come si presenta il territorio isolano che forma l’area marina protetta “Regno di Nettuno”?

A partire dall’isola di Ischia troviamo un territorio che presenta un’eccezionale varietà di paesaggio, una morfologia complessa ed altrettanto varia, che si articola su alcune emergenze orografiche e su una costa molto incisa e frastagliata, con promontori estesi e baie profonde.

Le aree ad elevata naturalità, fortemente caratterizzate da boschi, si configurano come fondali ancora integri per le estese aree terrazzate coltivate, prevalentemente, a vigneto e ad alberi da frutto e per la fitta di insediamenti che si addensa lungo la costa.

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La morfologia complessa, la forte caratterizzazione geologica, la rilevanza delle aree verdi, la struttura insediativa storica conferiscono al paesaggio una forte riconoscibilità.

Negli ultimi decenni, l’equilibrio delle diverse componenti del territorio e del paesaggio sono state in parte compromesse da una diffusa edificazione, nelle aree costiere e nelle aree agricole ai margini del monte Epomeo, caratterizzato in prevalenza da residenze stagionali ed attività turistico/ricettive.

In sintesi, il territorio si ripartisce in diverse aree di specifico interesse così come si evidenzia nella tabella seguente.

Tab. 10: Aree di specifico interesse dell’isola di Ischia

Aree e componenti d’interesse Ha %

Interesse naturalistico 1170 25,25%

Interesse storico culturale e paesaggistico

256 5,5%

Interesse rurale 2526 54,4%

Interesse urbano 677 14,6%

Aree di criticità e di degrado 4 0,1%

Nodi e reti per la connettività territoriale

10 0,2%

Aree complessive 4642 100,0% Fonte: P.05.1- Descrizione ambienti insediativi locali [Provincia di Napoli]

Le risorse paesistiche e ambientali

La complessità del sistema ambientale, la varietà delle tipologie dei siti naturali (aree montuose, boschi, crateri vulcanici, sorgenti naturali, aree agricole terrazzate, insediamenti, costa, spiaggia), la ricchezza e l’articolazione, morfologica e funzionale, dei tessuti insediativi, la compresenza di paesaggi diversi, conferiscono al territorio nel suo complesso una forte caratterizzazione e rappresentano valori fondamentali su cui fondare strategie adeguate di tutela e di valorizzazione.

In particolare, ad Ischia si evidenzia la dominanza del complesso montuoso dell’Epomeo e le relazioni fondamentali tra questa emergenza e diverse configurazioni dei versanti. Per il versante settentrionale è stata messa in evidenza la complessiva omogeneità delle aree vocate che si configurano come

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sfondi naturali e fondali lontani per gli insediamenti che si articolano lungo la costa (Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio).

La sequenza aree naturali/aree agricole/insediamenti/costa presenta dei margini netti solo nel passaggio dalle aree naturali alle aree del paesaggio complessivamente insediato urbano ed agricolo ed, anche se in modo più sfumato, tra le aree di spiaggia ed i nuclei costieri.

Ad eccezione, poi, dei tessuti storici fortemente caratterizzati e riconoscibili, il paesaggio insediato recente non presenta forti elementi distintivi, anche se risulta l’impatto di alcune infrastrutture ed alcuni nuclei edificati di recente. Con riferimento al versante Meridionale, sono evidenti i rapporti spaziali tra le emergenze strutturali del monte Epomeo ed i segni eterogenei complessivamente caratterizzanti del paesaggio insediato.

Lungo la costa prevalentemente connotata del paesaggio urbano, hanno forte rilevanza paesaggistica alcuni elementi puntuali che, in alcuni casi, si stagliano isolati in un contesto omogeneo come elementi dotati di grande capacità attrattiva; in altri casi, concorrono alla definizione di insiemi paesaggistici complessi e più estesi, come i domi lavici, i promotori lungo le coste, le falesie, le emergenze dei castelli, delle torri, delle cappelle o di alcune ville isolate.

Quindi, il territorio si presenta sicuramente di notevole interesse pubblico costituendo nella sua unitarietà inscindibile un insieme geologico, ambientale, naturalistico, di eccezionale rilevanza nel quale si inseriscono mirabilmente ambienti di particolare valore estetico e tradizionale, che hanno fatto dell’isola d’Ischia una delle aree italiane di maggiore interesse turistico fin dal secondo XIX, celebrata sia nella letteratura che nelle arti figurative con l’appellativo di “isola verde”.

Le criticità ambientali e funzionali

La situazione complessiva dell’area è caratterizzata da elementi di criticità connessi, in primo luogo, al consumo elevato di suolo per insediamenti ed infrastrutture ed al conseguente aumento della frammentazione ecologica; alla crescita dell’edilizia prevalentemente di tipo turistico (seconde case e attività

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ricettive); all’eccessivo carico antropico determinato dalla presenza di turisti (consumo di risorse energetiche, idriche, rifiuti, inquinamento acustico, aumento della domanda di mobilità) e concentrato, prevalentemente, lungo le aree costiere.

In ambito montano e collinare, criticità specifiche sono legate all’abbandono delle aree agricole e di terrazzamenti, ai disboscamenti, agli incendi, ai dissesti idrogeologici ed al rischio frane; in ambito costiero è possibile evidenziare rischi connessi all’erosione costiera ed all’inquinamento.

I fattori storici e caratteri recenti dello sviluppo urbanizzativi e delle centralità

La struttura insediativa complessiva riflette il condizionamento esercitato dalla morfologia del territorio. Gli insediamenti sono articolati in numerosi centri e nuclei: lungo la costa Settentrionale ed Occidentale si articolano gli insediamenti di Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio che rappresentano le aree più densamente popolate dell’isola. A Sud, lungo il versante Meridionale del monte Epomeo, in un contesto spiccatamente agricolo, sono localizzati i centri di Barano, Buonopane e Serrara Fontana.

Gli insediamenti costieri maggiori si caratterizzano per tessuti storici compatti ed aree di più recente edificazione segnate da una sequenza di insediamenti continui a tratti compatti; ai margini di questi insediamenti consolidati si articolano aree di diffusione insediativa fortemente caratterizzate da attività turistico/ricettive e da residenze stagionali.

L’assetto urbanistico dei centri denota condizioni abbastanza tipiche di realtà insediative consistentemente modificate nell’arco degli ultimi tre decenni: morfologie contraddittorie, congestione del traffico, riduzione delle aree verdi intercluse nell’edificato (giardini, orti, aree boschive), squilibri funzionali per l’ineguale distribuzione di attrezzature e servizi, nonché, situazioni di degrado.

La situazione socioeconomica e dinamica delle attività produttive

L’economia dell’isola è basata sul turismo, infatti, la maggior parte de territorio è organizzato ed adibito alla ricezione dei turisti. La ricettività alberghiera ed

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extra/alberghiera è di circa 40 mila posti letto ed è pari ad oltre un terzo dell’intera ricettività turistica della Regione Campania.

Nelle tabelle che seguono si riportano, rispettivamente, la capacità degli esercizi ricettivi e la capacità degli esercizi extralberghieri distinte per tipo di alloggio, circoscrizione e tipo di località turistica dell’isola di Ischia.

Tab.11: Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio, circoscrizione e tipo di località turistica (2009)

Fonte: Promuovi Italia S.p.A

Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio, circoscrizione e tipo di località turistica - 2009 Circoscrizione turistica Tipo di località 5 stelle e 5 stellelusso

4 stelle 3 stelle 2 stelle 1 stella Residenze turistico-