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Controllo amministrativo – contabile

1.3. Il controllo interno

1.3.2. Il sistema di controllo interno

1.3.2.2. Controllo amministrativo – contabile

Il controllo amministrativo-contabile presidia l’efficacia e l’efficienza delle informazioni prodotte dal sistema informativo aziendale(55). L’oggetto di tale controllo è appunto il sistema amministrativo-contabile, inteso come l’insieme delle procedure, dei metodi, degli strumenti, delle tecniche e delle risorse umane utilizzate dall’azienda per l’elaborazione dei dati o per la produzione di ____________________

(50) “All’espressione controllo gestionale (o controllo di gestione) la dottrina economico-aziendale assegna, infatti, significati diversi e, in molti casi, lo associa al concetto di controllo direzionale, inteso come l’attività di guida svolta dai manager che garantisce l’efficiente ed efficace impiego delle risorse (…) In particolare il concetto di controllo è qui inteso nel duplice significato di guida e verifica, mentre l’espressione gestionale è utilizzata per identificare “l’insieme coordinato delle conoscenze e delle scelte necessarie per lo svolgimento economico dell’attività della produzione, nonché delle operazioni che ne conseguono.” G. D’Onza, “Il sistema di controllo interno nella prospettiva del risk management”, Giuffrè, 2008, pag. 36.

(51) “Si individuano pertanto tre livelli di articolazione del controllo gestionale, che si sviluppa dal vertice fino alla base dell’organizzazione ed include una prospettiva strettamente integrata: il controllo strategico, il controllo direzionale e quello operativo.” G. D’Onza, “Il sistema di controllo interno nella prospettiva del risk management”, Giuffrè, 2008.

(52) Si veda G .D’Onza, “Il sistema di controllo interno nella prospettiva del risk management”, Giuffrè, 2008, pag.50. Per un ulteriore approfondimento Anthony “Sistemi di pianificazione”, pag. 32.

(53) Si veda G. D’Onza, “Il sistema di controllo interno nella prospettiva del risk management”, pag. 43, Giuffrè, 2008. Per un ulteriore approfondimento Anthony “Sistemi di pianificazione”, pag. 24.

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informazioni, al fine di ottenere una ragionevole sicurezza sull’attendibilità(56). Il Documento 315 dei Principi di Revisione, definisce le cinque componenti del controllo amministrativo-contabile identificandole nell’ambiente di controllo, nel processo per la valutazione del rischio adottato dall’impresa, nel sistema informativo e processi di gestione correlati ed infine nell’attività di controllo e monitoraggio.

Figura 1. Il sistema di controllo interno (57)

Ambiente di controllo: con questo termine facciamo riferimento

all’atteggiamento, alla consapevolezza ed alle azioni intraprese della direzione e dei responsabili delle attività di governance in relazione al controllo interno dell’impresa. Rappresenta il fondamento di tutte le altre componenti. I fattori che influenzano l’ambiente di controllo sono(58):

 integrità e valori etici;  impegno alla competenza; ____________________

(55) “(…) le procedure amministrativo – contabili definite al fine di garantire l’attendibilità delle informazioni economico – finanziarie si riferiscono sia alla dimensione informativa relativa alle singole attività proprie del più ampio sistema informativo aziendale (raccolta, classificazione, elaborazione, comunicazione, interpretazione) sia alla dimensione organizzativa attinente alla suddivisione dei compiti (ed es. esecuzione, rilevazione e controllo) nonché al grado di formalizzazione delle stesse.” K. Corsi, “Il sistema di controllo amministrativo-contabile. Prospettive e dinamiche evolutive alla luce degli Ias/Ifrs”, Giappichelli, 2008. (56) L. Marchi, “Revisione Aziendale e Sistemi di Controllo Interno”, Giuffrè Editore, 2012, pag. 177.

(57) Fonte: Coopers & Librand “Il Sistema di Controllo Interno”, 1997.

(58) “(…) l’ambiente di controllo stabilisce il clima di un’organizzazione, influenzando la consapevolezza del controllo nelle persone che ne fanno parte. È il fondamento di tutte le altre componenti del sistema di controllo, fornendo regole e strutture.”L. Hinna, W.F. Messier Jr, “Auditing. Fondamenti di revisione contabile”, McGraw-Hill, 2007, pagg. 138-139.

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 partecipazione del Consiglio di Amministrazione;  filosofia manageriale e stile operativo;

 struttura organizzativa;

 assegnazione di autorità e responsabilità;  politiche e prassi concernenti le risorse umane.

Processo per la valutazione del rischio: il processo è finalizzato ad identificare

e rispondere ai rischi connessi all’attività ed ai risultati che ne conseguono. Terrà quindi conto delle modalità con cui la direzione identifica i rischi circa la preparazione di un bilancio, che sia in grado di dare una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al quadro normativo di riferimento. La valutazione deve considerare quindi sia eventi interni che esterni all’azienda, sia le circostanze che possono verificarsi ed influenzare in maniera negativa la capacità dell’azienda di registrare, elaborare, riepilogare e rendere pubblici dati economico-finanziari coerenti con le affermazioni degli amministratori riportate in bilancio. Le circostanze sulle quali focalizzare l’attenzione saranno: i cambiamenti nell’ambiente operativo, l’assunzione di nuovo personale, i sistemi informativi nuovi ed aggiornati, la rapida crescita, la nuova tecnologia, le nuove linee, i prodotti o le attività, le ristrutturazioni societarie, le operazioni con l’estero e le novità contabili.

Sistema informativo: ci riferiamo all’infrastruttura, ai software, alle persone,

alle procedure e ai dati. Il sistema sarà formato dalle direttive e dalle procedure che si rendono necessarie al fine di rilevare, registrare ed elaborare le operazioni aziendali, al fine di darne la relativa informativa ed al fine di mantenere l’evidenza contabile delle relative voci (attività, passività e patrimonio netto).

Attività di controllo: vi rientrano le politiche e le procedure che aiutano ad

assicurare che siano intraprese le azioni necessarie per fronteggiare i rischi impliciti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali(59). Le attività di controllo _____________________

(59) “La quarta componente del sistema è rappresentata dalle attività di controllo, costituite dai meccanismi volti a favorire il regolare funzionamento dei processi amministrativi e a fronteggiare inesattezze, errori o tentativi di manipolazione dei dati contabili.” G. D’Onza, “Il sistema di controllo interno nella prospettiva del risk management”, Giuffrè, 2008, pag. 43. Per un ulteriore approfondimento Anthony, “Sistemi di pianificazione”, pag. 70.

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più importanti sono: il controllo dei risultati, l’elaborazione delle informazioni, il controllo fisico e la segregazione dei compiti.

Monitoraggio dei controlli: il monitoraggio è effettuato da parte della direzione

su base continua. L’attività richiede di valutare se i controlli stiano operando secondo quanto programmato e se siano stati modificati correttamente laddove le condizioni siano variate.