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Una breve cronologia ritenuta essenziale nel tentativo di riordinare i fatti a cui, direttamente o indirettamente, fanno riferimento gli eventi e le testimonianze raccolte nel corso della stesura di questa tesi:

1910 – nei pressi di Pordenone alcuni pionieri del volo si esercitano nella piana erbosa dove prende forma la prima scuola di aviazione civile in Italia.

1911 – ad Aviano entra in funzione un aeroporto militare, il secondo nel paese, che è impegnato in quel momento nella guerra italo-turca, associata all’esordio dell’aereo in un conflitto militare; gli aerei vengono spediti in Libia dal Friuli.

1914 – si interrompe un lungo periodo di pace che dal 1871 aveva risparmiato all’Europa il collasso nel ‘buco nero’ di una grande guerra; le diplomazie delle grandi potenze economico-militari avevano contenuto le numerose crisi internazionali tenendo il Vecchio Continente al riparo dalle distruzioni umane e materiali - lo stesso non può dirsi per i territori coloniali negli altri continenti e in parte per i Balcani-. 1915/18 – l’avio-superficie friulana passa dal controllo italiano a quello austro-ungarico per poi ritornare al Regno d’Italia ed è quindi il perno attorno a cui ruotano i duelli aerei della Grande Guerra nei tempi in cui i piloti sono ancora eroi epici i cui nomi rimangono impressi nell’immaginario collettivo e simbolico di

d’annunziana memoria - Francesco Baracca, il Barone Rosso, ma anche i piloti dell’Asso di Picche, Pagliano

e Gori ai quali verrà nel 1919 intitolato l’aeroporto -.

1922/1943 – l’aeronautica militare è uno dei settori dell’esercito italiano in grado di attrarre i maggiori investimenti da parte del regime43, “l’Arma su cui puntava Mussolini”44

1943 – il popolo danese e il suo re Cristiano X si oppongono in modo disarmato e nonviolento alle deportazioni degli ebrei da parte dei nazisti

1943/45 – l’aeroporto di Aviano, occupato dai tedeschi è pesantemente bersagliato dai bombardamenti anglo-americani

1945 – impiego dell’arma atomica da parte degli USA in Giappone.

1945/47 – la struttura militare è per un biennio sotto il controllo britannico, prima del ritorno operativo dell’esercito italiano

1946 – la cortina di ferro rende il nord-est italiano una zona strategicamente cruciale sotto il profilo politico-militare

43 tra i numerosi cinegiornali dell’Istituto Luce in materia: Giornale Luce B0069, 04/1932, Roma. “La celebrazione del 9°

annuale della fondazione dell'aeronautica”; Giornale Luce B0202, 01/1933, “Sempre più ali all'Italia..”; Giornale Luce

B0314, 08/1933, “Crociera aerea del decennale”; Giornale Luce B0612, 01/1935, Italia Caserta. “Mussolini inaugura il

12° corso della regia accademia aeronautica”;Giornale Luce B0987, 11/11/1936, Lonate Pozzuolo Milano; Giornale

Luce C0279, 11/09/1942, “Il Duce ispeziona…”.

44

sulla passione del Duce per gli aerei è recentemente comparso anche un articolo su “Airone” – Anno XXXV, n. 417, gennaio 2016, pp. 86-9

1947 – il fronte della sinistra, che nella nuova politica dei blocchi contrasta le scelte filo occidentali del governo democristiano, inizia a dividersi a Palazzo Barberini; dopo un biennio di controllo militare britannico l’esercito italiano rientra operativamente in possesso dell’infrastruttura militare avianese. 1948 – la Costituzione Italiana afferma, tra i principi fondamentali, il ripudio della guerra quale strumento di offesa e di risoluzione delle controversie internazionali; Enrico Berlinguer accusa la Chiesa di voler propagandare la pace “tendendo il crocifisso in una mano e l’atomica nell’altra”

1949 – adesione italiana al Trattato militare del Nord Atlantico NATO; papa Pio XII scomunica i comunisti; primo congresso internazionale dei Partigiani della Pace a Parigi (il disarmo e la messa al bando delle armi nucleari tra i punti principale loro del manifesto programmatico).

1949/1953 – alle manifestazioni di protesta pacifiste in Italia, è evidente il fronte anti-NATO e altrettanto veemente la repressione della polizia che mieterà alcune vittime tra i manifestanti.

1950 – richiesta di provincializzazione dell’asse stradale Pordenone-Aviano, interessato in quegli anni da un intenso traffico di pesanti mezzi e cingolati militari, per l’impossibilità da parte dei piccoli comuni di Aviano e Roveredo in Piano di provvedere alla sua manutenzione ordinaria

1951/1955 – esercitazioni NATO e visite di generali statunitensi si susseguono in Italia e specialmente in Friuli Venezia Giulia, il punto meridionale della cortina di ferro.

1952 – visita alla ‘costruenda’ base USAF del ministro della Difesa Pacciardi con giornalisti al seguito.

1955 – trattato di neutralità dell’Austria, ingresso in Italia di truppe e armamenti statunitensi dal Brennero (Istituto Luce – Mondo Libero M217, 07/10/1955 “Truppe alleate in Italia”); insediamento ufficiale del comando USAF al Pagliano Gori.

1960 – viene abbattuto un aereo spia dall’URSS, l’on. Pajetta scopre che la base di Aviano era tra i canali radio utilizzati dall’U-2, il ministro degli Esteri Segni mette in dubbio l’esistenza di una base NATO in Friuli, “L’Unità” manda un inviato a ‘verificare’ sul posto

1961 – Prima Marcia della Pace Perugia-Assisi, ideata da Aldo Capitini

1962 – in apertura del Concilio Vaticano II il pontefice esorta, non solo i cattolici, ad essere “Beati Costruttori di Pace”

1963 – l’enciclica Pacem in terris è il ‘testamento’ pacifista ecumenico di Papa Giovanni XXIII; Aspreno Visintin fa esplodere un ordigno rudimentale lungo la recinzione della base

1964 – alla morte di Togliatti una bandiera rossa listata a lutto esposta alla sede del PCI di Aviano viene strappata “da tre giovani americani”; la piccola cittadina pordenonese è l’unica sede non capoluogo scelta dal PCI per le manifestazioni di commemorazione del leader scomparso.

1965 – Incontro internazionale sulla pace in Europa a Roma, (presenti, tra gli altri, Capitini e Pannella); manifestazione di protesta a Pordenone contro il divieto di una marcia della pace prevista ad Aviano

1967 – la stagione dei movimenti inizia il suo fermento: occupazione della Sapienza a Roma; mobilitazioni per la pace e contro la guerra in Vietnam in tutta Italia; il volantinaggio in occasione della parata aerea

annuale, di cui è protagonista il circolo culturale, raggiunge le cronache nazionali de “L’Unità”; i radicali compiono la prima marcia antimilitarista sul percorso Milano-Vicenza

1968 – Lancio di sassi da parte di manifestanti contro la base USAF di Aviano, alla loro ripartenza saranno fischiati dalla popolazione locale

1969 – Lidia Menapace tiene un ‘comizio’ ad Aviano parlando da un palco improvvisato su un lungo rimorchio di un mezzo militare prestato al PCI dai militari USA

1972 – il Parlamento italiano vara la prima legge che riconosce il diritto all’obiezione di coscienza; la marcia antimilitarista promossa dai radicali cambia percorso e diventa Trieste-Aviano, dove capeggiata da Marco Pannella arriverà per la prima volta in un giorno di pioggia, tra i partecipanti c’è Mario Puiatti e c’è anche il comitato delle prostitute;

1974 – primo accordo sulla limitazione delle armi strategiche nucleari tra le due super-potenze (SALT). 1975 – prima giunta di centro-sinistra nel piccolo comune friulano che ospita la base, il sindaco è il socialista Gant

1976 – militari Usa sono impegnati nei soccorsi e nelle prime ricostruzioni in seguito al terremoto; il segretario del PCI Enrico Berlinguer completa il traghettamento del PCI sulla riva atlantista dichiarando di preferire il Trattato NATO ad altre subordinazioni dai risvolti imprevedibili.

1977 – riprende slancio la protesta giovanile e dei movimenti della sinistra libertaria in genere, distaccandosi in maniera più sostanziale dalle scelte di campo del PCI, che ai suoi massimi elettorali è impegnato a sostenere governi di non-sfiducia, a legittimare i mezzi repressivi violenti della legge Reale 1978 – primo statuto del circolo ricreativo “Enrico Nadal” di Fregona, nato su iniziativa di alcuni fuoriusciti della FGCI; in una dichiarazione di gennaio il presidente americano Jimmy Carter cambia opinione sulla eventualità di una partecipazione dei comunisti al governo in Italia, allineandosi alle precedenti impostazioni kissingeriane di dura ostruzione all’ascesa dell’eurocomunismo che minaccia di indebolire la NATO nell’Europa Meridionale

1981/82 – il sequestro Dozier, generale USA comandante NATO per il Sud Europa riaccende la tensione intorno alla base. Le indagini coinvolgono anche persone vicine al Circolo “Nadal” di Fregona.

1981/83 – il movimento pacifista italiano si mobilita, con il comitato Popolare Veneto in prima linea, in risposta all’individuazione della base di Comiso in Sicilia per l’installazione degli euromissili: campi e blocchi vengono organizzati nei dintorni di tale sito.

1982 – dopo il massacro di Sabra e Shatila, una manifestazione pacifista ‘spontanea’ sfila ad Aviano.

1983 – a Roma, viene indetta una grande manifestazione di protesta pacifista, mentre a Udine si tiene un convegno dal titolo “Friuli terra di guerra, Friuli terra di Pace” voluto da dom PierLuigi di Piazza, animatore del Centro per la Pace di Zugliano, Udine

1986 – viene allestito un campo a Maniago sulla scorta dell’esperienza di Comiso; in uno dei cortei per le vie di Aviano si registrano alcuni scontri tra polizia e autonomi.

1985/1991 – Gorbaciov al Cremlino avvia la perestroika, crolla il Muro di Berlino, si dissolve l’Urss, traballa la teoria dei blocchi, la Slovenia dichiara la sua indipendenza: oltre la soglia di Gorizia la geopolitica è stravolta.

1992/1996 – la Spagna rivede i trattati sulla presenza militare NATO nel suo territorio che porteranno alla chiusura della base aerea di Torrejon de Ardoz

1993 - attentato al dormitorio della base, contro il quale vennero sparati sette colpi di pistola e fu lanciata una bomba a mano, gli arresti successivi fanno risalire il gesto ad una colonna delle BR

1995 – dopo vent’anni di amministrazioni di centro-destra, ad Aviano viene eletto il sindaco Rellini con l’appoggio della lista di Rifondazione Comunista, che esprimerà il vice-sindaco De Piante; sta prendendo forma il progetto “Aviano 2000” per il raddoppio dell’infrastruttura militare USAF; a Dayton viene siglato un accordo di pace tra Bosnia e Serbia per porre fine alla guerra che per tre anni ha sconvolto l’ex repubblica jugoslava.

1996 – nasce la Via Crucis, una marcia pacifista da Pordenone ad Aviano, ideata da don Giacomo Tolot 1997 – Rugova e il popolo kosovaro organizzano manifestazioni di disobbedienza nonviolenta in segno di protesta contro l’oppressione serba

1998 – Incidente aereo del Cermis, con aerei di Aviano coinvolti,fa temere agli USA una pressione politica italiana di chiusura della base; Bertinotti sfila ad Aviano e rivendica una simile prospettiva e la riconversione della struttura militare, in paese c’è una serrata nei commercianti e solo due locali sono aperti.

1999 – per 79 giorni i pacifisti sono accampati, senza cibo e senza elettricità, nella Tenda della Pace di fronte alla base da dove per 77 giorni sono decollati gli aerei della missione NATO impegnati a bombardare la Serbia; al 44.o giorno di guerra a fianco alle piste di decollo Greenpeace crea un cimitero di 500 croci bianche come appello per la pace al G8

2000 – Elena Beltrame con una delegazione di una ventina di donne in nero italiane si reca nel Kurdistan turco a garantire un regolare svolgimento delle elezioni, presidiando in modo particolare i collegi in cui a candidarsi non solo esclusivamente uomini.

2003 – Roma, ultima grande (la più grande secondo molte fonti) manifestazione pacifista nazionale con la mobilitazione di oltre un milione di cittadini; al Forum Mondiale Sociale di Porto Alegre un proposta di Convenzione Permanente di Donne Contro le Guerre, sostenuta da Lidia Menapace e, durante il forum brasiliano, da Elena Beltrame, non viene accolta

2005 – denuncia di cinque cittadini pordenonesi, al governo degli USA per detenzione illegale di ordigni nucleari sul suolo italiano

2014 – all’annuale sit-in di commemorazione delle atomiche di Hirohima/Nagasaki dei Beati, di fronte alla base, il sindaco di Pordenone fa riferimento agli studi austriaci/USA sulle ricadute di un eventuale incidente nucleare ad Aviano

2015 – raccolta firme per una richiesta rivolta al sindaco di Pordenone mirata ad ottenere delle esercitazioni per la popolazione civile in caso di incidente nucleare