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lezioni: 2 esercitazioni: 4 Giuseppe MOGLIA
laboratori: 4 (ore settimanali)
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso è diretto a fornire gli strumenti formativi di base nel campo della rappresentazione, nel-l'ambito dell'ingegneria civile, con specifico riferimentoaisupporti teorici di geometria descrit-tiva, alla normativa in atto per il disegno tecnico, alla storia critica dell'architettura.
Sono esaminati, in particolare, finalità, metodi e tecniche di rappresentazione grafica e modelli-stica da utilizzare nel generaleiterprogettuale per l'ingegneria civile, a servizio del rilievo del-l'esistente, della progettazionedimassima e di quella esecutiva.
REQUISITI
Si danno per acquisite le nozioni di geometria elementare e le relative costruzioni grafiche.
PROGRAMMA
La prima parte del corso ha per oggetto gli aspetti introduttivi del disegno per gli ingegneri:
finalizzazione dei contenuti, tecniche utilizzabili, normativa tecnica e linguaggi grafici (simbo-logie, scritture, formati, sistemi di quotatura, lineamenti di disegno assistito dal calcolatore).
La seconda parte del corso affronta i principali temi di geometria descrittiva: proiezioni ortogo-nalidiMonge, proiezioni quotate, proiezioni assonometriche ortogonali e oblique, proiezioni centrali, rappresentazioni prospettiche (prospettive centrali frontali, prospettive accidentali, prospettive razionali, il disegno esploso), teoria delle ombre (applicazioni alle proiezioni orto-gonali, alle assonometrie e alle prospettive).
L'ultima parte del corso ha per oggetto il rilievo architettonico, con richiami alle strutture mura-rie tradizionali e moderne, e la storia dell'architettura, con particolare riferimento alla confor-mazione delle costruzioni.
Il corso è pertanto orientativamente articolato sui sottoelencati argomenti:
- Il corso di disegno nell'ambito degli studi di ingegneria; organizzazione delle lezioni e delle esercitazioni; modalità di valutazione; (2 ore)
- Il disegno come linguaggio;metodi di rappresentazione, codificazioni grafiche; contenuto, tec-nica, specializzazione del disegno; normativa per il disegno per l'ingegnere civile; formati, disposizione degli elementi grafici, piegatura dei fogli; scale grafiche, normalizzazione e scelta in funzione dei contenuti; tipi, grossezza ed applicazioni delle linee; rappresentazione dei materiali; rappresentazione schematica delle saldature, genesi del simbolo; (5 ore) - Geometria descrittiva, definizione;operazione proiettiva, proiezione conica o centrale,
proiezio-ne cilindrica o parallela; geproiezio-nesi spaziale dei metodidirappresentazione, elementi variabili, riferimento alla tema di assi cartesiani; prospettive, assonometrie oblique, assonometrie ortogonali, proiezioni ortogonali di Monge; (3 ore)
- Leproiezioni ortogonali;codificazione di Monge, caratteristiche, sviluppo delle viste e posizio-ni reciproche delle rappresentazioposizio-ni; proiezione, ribaltamento, sistema europeo, sistema americano;(1ora)
- Geometria descrittiva;il punto nei quattro diedri, rappresentazione in proiezioni ortogonali; la retta nello spazio, rappresentazione in proiezioni ortogonali, proiezioni e tracce, condizioni diappartenenza punto-retta, rette incidenti, rette proiettanti; il piano nello spazio, rappre-sentazione in proiezioni ortogonali, tracce, condizioni di appartenenza punto-retta-piano, rette principali del piano, piani in posizione particolare, intersezione di piani, intersezione
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retta-piano; condizioni di parallelismo e di ortogonalità per rette e piani; ribaltamenti, vera distanza, vera grandezza; (9 ore)
- Omologia,definizione; individuazione dei diversi tipi di omologia in funzione degli elementi centro, asse, punti corrispondenti; esame, attraverso l'omologia, dei metodi di rappresenta-zione già studiati; (2 qre)
- Assonometrie,generalità; assonometrie ortogonali, determinazione dei coefficienti dimensio-nali di trasformazione realtà-immagine; assonometrie oblique, valori dimensiodimensio-nali unificati;
applicazioni; (3 ore)
- Proiezioni centralidel punto, della retta, del piano; prospettive, cenni storici; prospettiva cen-trale-frontale, accidentale, razionale; metodo delle rette proiettanti, delle direzioni, delle fughe ausiliarie, dei punti misuratori, fughe di rette inclinate; applicazioni, disegno "esplo-so", disegno "spaccato"; (7 ore)
- Teoria delle ombre,generalità, convenzioni; ombre in proiezioni ortogonali di punto, segmen-to, figura piana, solido, di elementi architettonici con superfici non piane; ombre in assono-metria; ombre in prospettiva; sorgente luminosa all'infinito; sorgente luminosa a distanza finita; (6 ore)
- Sistemi di quotatura;quotatura nell'edilizia; quotatura nella carpenteria metallica; (2 ore) - Proiezioni quotate,definizioni; proiezioni quotate di punto, retta, piano, condizioni di incidenza,
appartenenza, parallelismo, ortogonalità; piano quotato, linee di livello; applicazioni a superfi-ci qualsiasi, profili, pendenze, distanze; coperture con falde a pendenza costante; (2 ore) - Convenzioni grafichenel disegno architettonico; progettazione edilizia ed architettonica; (2
ore)
- Richiami alle strutturetradizionali e moderne; evoluzione delle tecniche costruttive, delle forme, dei materiali; il linguaggio della compressione e quello della trazione; archi, volte semplici e composte, murature, solai; il passaggio verso le strutture portanti non a semplice compressione; (6 ore)
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
Le esercitazioni (in aula e in laboratorio) consistono nella elaborazione di tavole grafiche su temi specifici, in applicazione di quanto svolto a lezione; nel rilievo di manufatti mediante schizzi a mano libera; nella schedatura di un complesso costruito caratterizzante il territorio;
nella costruzione del plastico di un'opera d'autore. Alcuni elaborati potranno essere prodotti da piccoli gruppi di allievi.
1. Tavole relative ad esempi di composizione grafica uniformata e non; a composizione di figu-re e solidi geometrici elementari, con esempi di ambito meccanico ed edilizio; a composizio-ni assonometriche e prospettiche, anche con ombre, di ambito architettocomposizio-nico;
2. Introduzione alla grafica inforrnatizzata; sue potenzialità e limiti; applicazioni nel contesto degli argomenti del corso; illustrazione dei principali comandi relativi all'applicazione AUTOCAD, svolgimento di tavole;
3. Il processo di schedatura; la lettura critica; individuazione dell'oggetto e degli argomenti delle schede, come schedare; schedatura di architetture e complessi costruiti caratterizzanti il tessuto e la storia della città e del territorio;
4. Plastico; fonti di documentazione e criteri per la scelta del modello; analisi della composizio-ne volumetrica; materiali e attrezzi.
BIBLIOGRAFIA
Il riferimento principale è agli appunti presi a lezione e ad esercitazione.
PEVSNER N.,Storia dell'architettura europea,Laterza, Bari, 1974, IV ed..
Manuale UNI MI: norme perildisegno tecnico, edilizia e settori correlati. Voli. 1 e3, UNI, Milano, 1990.
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GARZINO G.,Appunti delle esercitazioni svolte agli allievi ingegnericivilidel primo anno del corso uni-versitario di Vercelli,monografia didattica, Vercelli, 1991.
NELVA R.,Convenzioni e norme del disegno tecnico di progettoincampo edilizio e architettonico, mono-grafia didattica, Vercelli, 1991.
CEINER G.,Il disegno e !'ingegnere.2.Teoria delle ombre,Levrotto&Bella, Torino, 1992.
GARZINO G.,Appunti delle esercitazioni svolte agli allievi ingegneri civili del primo anno del corso uni-versitario di Vercelli,monografia didattica, Vercelli, 1992.
MOGLIA G.,Il ruolo del disegno nella formazione culturale dell'ingegnere civile-edile,monografia didattica, Vercelli, 1992.
GARZINO G.,Considerazioni circa il rapporto esistente fra il disegno ed il progettoinarchitettura nel!'ot-ticaanche dell'impiego di tecnologie avanzate,monografia didattica, Vercelli, 1993.
MOGLIA G.,Un percorso didattico sulla formazione della schedatura di complessi costruiti caratterizzan-tiil territorio,monografia didattica, Vercelli, 1994.
NAVALE M.T.,Disegno di base,Juvenilia, Milano, 1994 NAVALE M.T.,Disegno tecnico edile,Juvenilia, Milano, 1994
NAVALE M.T.,Applicazioni di disegno e architettura,Juvenilia, Milano, 1994
MOGLIA G.,Un percorso didattico sulla formazione della composizione grafica,monografia didattica, Vercelli,1995.
COPPO S., OsELLO A.,Il disegno e l'ingegnere,Levrotto&Bella, Torino, 1997.
Materiale didattico distribuito duranteilcorso.
ESAME
L'esame è costituito da una prova scritta e da una orale. La prova scritta consiste nella elabora-zione di una tavola grafica su una semplice composielabora-zione architettonica da rappresentare in prospettiva e con ombre. Alla prova orale si accede superando positivamente lo scritto. La materia della prova orale corrisponde interamente al programma svolto a lezione e ad esercita-zione; si sottolinea che è sempre toccatoiltema della geometria descrittiva e quello della storia dell'architettura. Nel corso della sessione d'esame non è possibile ripetere la prova scritta.
All'esame si accede avendo ottenuto la firma di frequenza entroiltermine del corso. Tale firma si consegue consegnando gli elaborati delle esercitazioni.ilvoto tiene conto delle valutazioni delle esercitazioni, della prova scritta e di quella orale. Sono previste, alla fine dei due periodi didattici, prove di esonero dallo scritto di esame.
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licorso ha lo scopo di avviare lo studente alla conoscenza della struttura e del funzionamento degli ecosistemi naturali nonché dei meccanismi e delle leggi che stanno alla base degli equili-bri ambientali. Il fine ultimo è quello di far comprendere, nella loro globalità, cause ed effetti delle alterazioni prodotte dall'uomo ed affrontare con la giusta attenzione i problemi relativi alla gestione, conservazione e recupero dell'ambiente e delle sue risorse.
PROGRAMMA Ecologia generale.[40 ore]
- L'ecosistema come unità e sua struttura.Catene e reti alimentari; livelli trofici. Le piramidi eco-logiche. La magnificazione biologica. Ciclo della materia e flusso di energia negli ecosistemi.
I cicli biogeochimici dei principali elementi. Biomassa e produzione biologica.
- Lepopolazioni naturali e la loro dinamica.Meccanismi di controllo delle popolazioni e modelli di sviluppo: competizione e predazione. La polazione umana. L'uomo come predatore: pro-blemi di gestione delle risorse naturali.
- Le comunità naturali (biocenosi).Complessità e stabilità delle biocenosi. La biodiversità come indicatore della qualità ambientale. La nicchia ecologica. Evoluzione delle biocenosi: le suc-cessioni ecologiche e la comunitàclimax.Gli ecosistemi acquatici: il fiume, illago, il mare (struttura e funzionamento). Il bosco come esempio di ecosistema terrestre. Gli ecosistemi estremi: la tundra edildeserto (l'adattamento degli organismi). L'uomo nella biosfera.
- I:ambiente umano:l'agroecosistema edilsistema urbano.
- L'impatto dell'uomo sull'ambiente:alterazioni locali e globali.
- Ecologia applicata.[30 ore]
Il concetto di inquinamento.
- Inquinamento dell'aria.Gli inquinanti atmosferici. Criteri ed indici di qualità. Effetti e danni dell'inquinamento atmosferico sulla salute umana, sugli animali e sulle piante. Effetto serra, effetto UV, deposizioni acide.
- Inquinamento delle acque.Criteri ed indici di qualità. Eutrofizzazione dei laghi e delle aree costiere marine. Problemi e metodologie di risanamento.
- Inquinamento del suolo. Suolo agricolo e suolo forestale. Inquinanti, fertilizzanti, pesticidi e lotta biologica.
- Recuperi ambientali.Indici di qualità dell'ambiente. Vegetazione reale e potenziale. Riutilizzo degli spazi disponibili.
- Opere di ingegneria naturalistica.Legislazione ambientale nazionale e comunitaria.
LABORATORI E/O ESERCITAZIONI
1. Approccio alla metodologia di Studio di Impatto Ambientale (SIA) e Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
2. Metodologia d'uso delle matrici.
3. Esame di progetti di recupero ambientale.
ESERCITAZIONI IN CAMPO
1. Visita ad un'area boscata denudata a seguito di catastrofe naturale.
2. Visita ad un recupero ambientale di una cava con coltivazione in sotterraneo.
3. Visita ad un recupero ambientale di una cava con coltivazione a cielo aperto.
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BIBLIOGRAFIA Testo di riferimento:
Marchetti,Ecologia applicata,Città Studi, 1993.
Testi ausiliari:
A.Misiti,Fondamenti di ingegneria ambientale,NIS, 1994.
E.P. Odum,Principi di ecologia,Piccin, 1988.
R.Vismara,Ecologia applicata,Hoepli, 1989.