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PROGRAMMA 1. Elementi di Geodesia

Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 169-173)

GA540 TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO E PRECOMPRESSO

PROGRAMMA 1. Elementi di Geodesia

Campo di gravità terrestre - Definizione di superficie di riferimento: geoide, sferoide, ellissoide.

Sistemi di riferimento. Sezioni normali e raggi di curvatura principali.

Teoremi della Geodesia Operativa. Campo geodetico e campo topografico. Calcolo coordinate di punti sull'ellissoide.

2. Elementi di Cartografia

Tipi di rappresentazioni. Moduli di deformazione.

Equazioni delle carte conformi e delle carte equivalenti Cartografia ufficiale italiana (I.G.M.I.; Catasto; ecc.)

Cartografia Tecnica Regionale. Cenni di Cartografia Numerica 3. Elementi di Teoria delle Misure (topografiche)

Elementi di Statistica e Calcolo delle Probabilità Applicazioni del principio di massima verosimiglianza Misure dirette. Misure indirette. Misure dirette condizionate.

4. Strumenti ed operazioni di misura (n 12 ore)

Misura di angoli azimutali e zenitali. Misura diretta ed indiretta di distanze. Misura di disli-velli.

Teodoliti, tacheometri, distanziometri ad onde e.m., stazioni totali, sistemi satellitari e G.P.S., livelli, giroscopi

5. Metodi di rilievo Vari tipi di intersezione.

Reti:Triangolazioni,Trilaterazioni,Poligonazioni,Livellazioni.Compensazione delle reti.

Organizzazione del rilievo e sue fasi.

6. Elementi di Fotogrammetria

Principi e fondamenti analitici. Operazioni e strumenti di presa fotografica.

Orientamenti interno ed esterno Apparati di restituzione e disegno.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

1 Richiami di trigonometria piana; unità di misura e varie conversioni; cambiamenti di sistema di riferimento. Angoli di direzione. Esercizi. Misura di angoli; livelle; piombini; mezzi di lettu-raaicerchi; cannocchiali; costituzione di un goniometro; condizioni di rettifica. Uso pratico

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2 Teoria delle misure: richiami sulla variabile statistica ad una dimensione, sulle variabili casuali; momenti fondamentali(media e varianza); istogrammi; distribuzione gaussiana, variabile scarto standardizzata; tipi di errori; stima della media e della varianza di osserva-zioni di uguale e diverso peso.

Esercizi

3 Misura di angoli: errori di rettifica ed influenza sulle misure azimutali e zenitali; errori di costruzione. Cenni alle misure elettroniche (cerchi codificati, ecc.). Misura di dislivelli: qua-dro delle diverse livellazioni; livellazioni geometriche; verifica e rettifica di livelli. Uso prati-co degli strumenti in Laboratorio

4 Misure indirette: richiami su 1°,2° e 3° caso ;alcuni esempi. Compensazione di una piccola rete ad es. di livellazione. Organizzazione per il rilievo di una rete. Sulle variabili a due dimensioni: richiami. Esecuzione di misure angolari in campagna

5 Cartografia: richiami sulle generalità delle rappresentazioni; rappresentazione di Gauss;

riduzione delle distanze al geoide e al piano di Gauss; sistema Gauss-Boaga ed UTM; tabelle di conversione; esercizi numerici vari

6 Misure di distanze dirette e indirette ; distanziometri ad onde e.m. Esercitazione in campa-gna

7 Metodi di rilievo d'appoggio:rilievo di dettaglio; generalità sui metodi di rilievo di inqua-dramento; livellazione trigono metrica; vari tipi di intersezione; poligonali. Esercizi.

Compensazione di una rete: esempio. Cenni al posizionamento satellitare assoluto e relativo con sistema NAVSTAR GPS.

Uso di strumenti elettronici

8 Visita al Laboratorio di Fotogrammetria BIBLIOGRAFIA

Solaini-Inghilleri,Topografia,Ed.Levrotto&Bella, Torino TESTI AUSILIARI: si consigliano i seguenti:

Bezoari-Monti-Selvini,Topografia e Cartografia,Ed.CLUP, Milano Inghilleri,Topografia generale,Ed. Utet, Torino

Kraus,Fotogrammetria,Ed. Levrotto&Bella, Torino Appunti dalle lezioni.

ESAME

Sono previsti tre colloqui intermedi: il primo, a conclusione della prima parte del corso (ele-menti di Geodesia, di Cartografia e di Teoria delle Misure) (prima decade di maggio); il secon-do, subito alla fine del corso (strumenti ed operazioni di misura, metodi di rilievo ed elementi di Fotogrammetria) ; il terzo, concordato con il responsabile delle esercitazioni, verte sugli argo-menti trattati nelle esercitazioni ed in prove di utilizzo di strumentazioni (nelle prime settimane di giugno).lisuperamento dei tre colloqui comporta una valutazione finale complessiva che viene.proposta, con voto, allo studente in sede di esame; è possibile il recupero di un solo collo-quio negativo.

Lo studente che non sceglie o non supera i colloqui, deve presentarsi all'esame che consiste in una prova pratica(misura di angoli, distanze, dislivelli, con relativi s.q.m.) ed una prova orale ( di solito 4 o 5 domande sui vari argomenti del corso ).

Si accede alla prova orale dopo avere superato la prova pratica.

1.'77

G6090

Anno: 4 Impegno (ore):

Docente:

URBANISTICA

Periodo: 2

lezioni: 4 esercitazioni: 4 Franco MELLANO

(ore settimanali)

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PRESENTAZIONE DEL CORSO

ilcorso si propone di esaminare, sottoilprofilo interdisciplinare,ilpanorama delle componenti culturali e tecniche che convergono nell'urbanistica. Tra queste vengono approfondite le temati-che storitemati-che, di legislazione, di economia urbana, di strurnentazione urbanistica e di composi-zione. All'interno di tale struttura vengono inoltre sviluppati temi di settore qualiilcentro sto-rico, la politica della casa,ilsistema delle infrastrutture primarie e secondarie, le grandi trasfor-mazioni urbane, la compatibilità ambientale.

Il corso si svolgerà con lezioni, esercitazioni, visite in/oeo.

REQUISITI

Architettura tecnica, Architettura e Composizione Architettonica.

PROGRAMMA

ilcorso è organizzato essenzialmente in lezioni e esercitazioni. Le lezioni trattano i temi genera-li, mentre le esercitazioni sviluppano, sotto il profilo progettuale, le tematiche proprie dei piani esecutivi in aree urbane.

Le esercitazioni sono integrate da un lavoro di schedatura antologica necessaria peril comple-tamento del panorama informativo, dall'esecuzione di un modello tridimensionale e dalla let-tura di un libro per l'approfondimento di settore.

Lecapacità di progettazione maturate dagli allievi sono verificate durante l'anno tramite extem-paradi allenamento a valutazione specifica.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

Sono organizzate su un tema progettuale "lungo" che occupa tutta la durata del corso e su extemporadi durata giornaliera.

BIBLIOGRAFIA

Esistono dispense del docente che coprono circail30% del programma ed estratti bibliografici che interessano la globalità degli argomenti trattati nel corso. Duranteilcorso vengono propo-sti tepropo-sti specifici per ogni argomento.

ESAME

L'esame è organizzato sulla base di una prova orale e una scritta.

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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI INGEGNERIA CIVILE

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D0020 ACQUEDOni E FOGNATURE

Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 169-173)