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ECONOMIA ED ESTIMO CIVILE

Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 79-83)

Periodo: 2

lezioni: 60 esercitazioni e laboratori: 60 Wlllam MARSERO

(ore nell'intero periodo)

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il corso ha lo scopo di fornire gli elementi utili alla valutazione del progetto e dell'opera civile o edilizia nello specifico mercato immobiliare e delle costruzioni. Vengono pertanto trattati alcuni concetti di economia generale ed approfonditi i procedimenti di stima, propri dell'estimo gene-rale, ed i metodi di valutazione economica, propri della programmazione edilizia e territoriale.

REQUISITI

Èauspicabile una buona conoscenza del progetto edilizio (civile) nelle diverse fasi di approfon-dimento (Elementi di architettura tecnica, Architettura e composizione architettonica per il corso Edili; Architettura tecnica per il corso Civili).

PROGRAMMA Elementi di economia

comprendente concetti generali di economia ed analisi del sistema economico:

Tecniche economiche e di valutazione.

Il mercato con particolare attenzione all'industria delle costruzioni in Italia ed in Europa.

L'impresa come sistema economico e le sue interrelazioni.

Estimo generale

comprendente i principi generali dell'estimo ed i metodi di stima diretti e derivati:

Analisi del valore di mercato con il procedimento sintetico e analitico.

Stima dei costi con particolare riferimento ai costi di costruzione nell'edilizia e relativi aspetti normativi e progettuali.

Stima del valore complementare.

Stima del valore di trasformazione.

Stima del valore di surrogazione.

Stima del valore di degrado, etc.

Tecniche di analisi e valutazione Analisi del valore in edilizia.

Analisi costi - benefici.

Analisi multicriteri.

Valutazione dell'impatto ambientale e criteri di valutazione della qualità.

Estimo legale

Formazione e gestione del Catasto Terreni ed Urbano.

Le leggi e i criteri di valutazione sull'indennità d'esproprio sull'esproprio.

Il regime delle locazioni.

Legaranzie, la stima dei danni e i contratti assicurativi.

Leprocedure nei LLPP.

Il ruolo del Consulente Tecnico di Ufficio e dei periti di parte.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

Le esercitazioni si sviluppano su quattro argomenti compresi negli ambiti del programma.In particolare è prevista:

L'analisi di un fatto economico d'attualità dedotto dalla lettura dei quotidiani specializzati.

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TI Computo Metrico Estimativo di un'opera semplice e sua trasformazione da computo metrico merceologico a computo metrico funzionale.

L'applicazione dell'estimo ad un esempio di pratica estimativa in cui è possibile a scelta sviluppare una stima,

sviluppare l'analisi del valore per l'opera analizzata nel computo metrico,

sviluppare un procedimento di valutazione complessa (studi di fattibilità, di VIA, analisi multicriteri, etc.).

La schedatura di un testo di particolare attualità relativo agli argomenti in programma.È inol-tre possibile l'organizzazione di un viaggio studio al fine di analizzare l'attività dell'industria delle costruzioni in Italia e all'estero.

BIBLIOGRAFIA

TI corso non ha un testo proprio in quanto la materiaè in continua evoluzione. Sono in prepara-zione alcune dispense essenziali. Per l'estimo generale si consigliano i seguenti testi ausiliari:

Guido Dandri,Elementi di economia della progettazione edilizia,Ed. Preprint, Genova.

Maurizio Grillenzon, Giovanni Grittani,Estimo: teorie, procedure di valutazione e casi applicativi, Calderini, Bologna.

. A.Rea1fonso,Teoria dell'estimo civile e urbano,Nuova Italia Scientifica, Firenze.

W. Marsero,Esempi di pratica estimativa applicata agli studi di fattibilità in edilizia.Lastima del valore di trasformazione,Ed. CLUT, Torino.

W. Marsero, P. Garantoni, Valutazione dei costi nei piani della sicurezza pericantieri Art.10Dlgs 494/96, Politecnico di Torino.

ESAME

Lamateria d'esame corrisponde interamente al programma svolto a lezione ed approfondito ad esercitazione. L'esame si svolge, salvo casi eccezionali, in una sola prova orale dove vengono discussi gli elaborati prodotti durante le esercitazioni e vengono poste almeno tre domande teo-riche sul programma con riferimento al mondo economico per una durata di circa 30 minuti. TI punteggioè valutato su un giudizio complessivo che tiene conto sia del lavoro svolto nelle eser-citazioni, sia delle prova orale.

G1790

lezioni: 6 esercitazioni: 2 Maurizio REPETTO

(ore settimanali)

PRESENTAZIONE DEL CORSO

TI corso comprende la trattazione di fenomeni elettrici e magnetici a bassa frequenza con parti-colare attenzione all'utilizzo dell'energia elettrica all'interno delle installazioni di tipo civile.

REQUISITI

Analisi MatematicaIe II, FisicaIe II PROGRAMMA

Prima parte: circuiti

Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici, ipotesi fondamentale del modello circuitale, definizione di componente e classificazione dei componenti ideali, cenniaicomponenti reali, leggi dei circuiti.

Teoremi di rete: teorema di sovrapposizione, teoremi dei circuiti equivalenti di Thevenin e di Norton, teorema di Mil1mann, trasformazioni energetiche nei circuiti e teorema di Tellegen.

Evoluzione dei circuiti nel tempo delle reti lineari tempo invarianti, richiami alla soluzione delle equazioni differenziali a coefficienti costanti, nozione di transitorio e regime, transitori nei circuiti del primo ordine, carica del condensatore e dell'induttore.

Regime sinusoidale, metodo simbolico, impedenza ed ammettenza, diagrammi vettoriali, feno-meno della risonanza ed antirisonanza, potenza nei circuiti in regime sinusoidale, potenza atti-va e reattiatti-va, rifasamento.

Sistema trifase, definizioni, generatori e carichi trifase, collegamenti a stella e triangolo, metodi di soluzione di circuiti trifase equilibrati e non, misura della potenza.

Seconda parte: campi

Campo di corrente, resistenza, dispersori di terra.

Campo magnetico statico e lentamente variabile, circuiti magnetici, riluttanza ed induttanza, mutua induttanza, energia nei circuiti magnetici lineari e nonlineari, induzione elettromagneti-ca trasformatorielettromagneti-ca e mozionale, perdite nel ferro.

Terza parte: macchine elettriche

Trasformatore monofase, trasformatore ideale e circuito equivalente del trasformatore reale, prova a vuoto ed in corto circuito, determinazione dei parametri di macchina, parallelo di tra-sformatori, trasformatori trifase, gruppo orario.

Motore ad induzione, principio di funzionamento, caratteristica di coppia, problemi di avvia-mento.

Macchina sincrona: principio di funzionamento, alternatore, parallelo su rete.

Quarta Parte: impianti elettrici per uso civile

Quadro normativo: enti normatori e norme di riferimento per gli impianti ad uso civile.

Classificazione utenze elettriche, tipologie di impianto.

Dimensionamento condutture

Protezioni negli impianti: protezioni meccaniche, protezioni contro le sovracorrenti, protezioni contro gli incendi.

Sicurezza elettrica delle persone: effetti della corrente elettrica sul corpo umano, contatti diretti ed indiretti, impianti di terra, stato del neutro, interruttore differenziale.

Impianti elettrici in luoghi speciali.

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LABORATORI E/O ESERCITAZIONI Esercitazioni in aula

Esercitazioni sui circuiti Esercitazioni sui campi Esercitazioni sulle macchine BIBLIOGRAFIA

F.Ciampolini "Fondamenti di Elettrotecnica" Ed. Pitagora, Bologna.

Esercizi di elettrotecnica risolti sono accessibili in rete su http:/ / pcelt/ elettrotecnica/

ESAME

L'esame è composto da una prova scritta e da un colloquio.lisuperamento della prova scrittaÈ vincolante per l'ammissione all'orale. La prova scritta comprende tre esercizi sulle parti del corso per la cui soluzioneÈpossibile la consultazione di testi ed appunti. La presa visione del testodiesame comporta la registrazione del verbalediesame.ilrisultato della prova scrittaÈ valido entro la prima tornata di esami orali

G1860

lezioni: 52 esercitazioni: 52 (ore nell'intero periodo)

France~coOSSOLA

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Il corso si prefigge lo scopo di fornire metodi di analisi e strumenti operativi per la pianificazio-ne delle fasi produttive del processo edilizio, in rapporto alle fasi decisionali e progettuali del processo stesso, basandosi su un approccio interdisciplinare quale premessa e garanzia della qualità del prodotto.

PROGRAMMA

Pianificazione delle fasi produttive in edilizia.

- Il contesto generale.

Il processo edilizio: lo schema organizzativo, le principali fasi decisionali, progettuali ed opera-tive, gli operatori ed i loro ruoli.

La produzione industriale ed il settore edilizio: confronto fra i contestidiriferimento tecnici, economici ed organizzativi; la struttura del mercato; la struttura e l'organizzazione d'impresa;

il contesto normativo.

L'industrializzazione dell'edilizia: cenni storici; l'evoluzione dell'lE nel tempo; i processi pro-duttivi ed i procedimenti costruttivi.

- Pianificazione dell'intervento specifico.

Introduzione alproject management.

L'articolazione dell'intervento in fasi significative per complessità funzionale, tecnologica,

ope-rativa e temporale. .

I piani operativi ed i piani di sicurezza.

I programmi operativi PERT e CPM.

I criteri di progetto, di pianificazione e gestione del cantiere; criteri di scelta delle attrezzature e dei mezzi d'opera.

I piani economici e finanziari dell'intervento; criterididefinizione del costo globaledi inter-vento.

I piani di controllo di qualità anche in rapporto ai principi di durabilità ed affidabilità nel tempo delle parti e del complesso.

I piani di monitoraggio delle costruzioni in una prospettiva di manutenzione programmata;

retroazioni sulle fasi progettuali.

- L'appalto.

L'appalto come cerniera tecnica, normativa ed organizzativa per la trasformazione del "proget-to" in "prodot"proget-to".

Principale normativa di riferimento, anche alla luce delle recenti direttive CEE.

I documenti tecnici, amministrativi e contrattuali di rito.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

Gli allievi, utilizzando il progetto elaborato nel corso diProgettazione integraleo nel corso di Architettura tecnica2, svilupperanno (a scelta) in dettaglio uno dei seguenti temi anche con l'au-silio di strumentazioni informatiche:

1. definizione di piani operativi per le principali tipologie di componenti o manufatti impiegati nel progetto di riferimento;

2. redazionedischede tecniche - grafiche (implementabili) di componenti e manufatti,

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Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 79-83)