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Materiali POLIMERICI

Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 156-160)

Generalità e richiamo alle reazioni di polimerizzazione (addizione, condensazione e poliaddi-zione). Classificazione dei polimeri (termoplastici, termoindurenti ed elastomerici). Proprietà generali e meccaniche (relazione resistenza a trazione/massa molecolare e distribuzione delle masse molecolari), comportamento vicoelastico. Tecnologia dei polimeri; cariche ed additivi.

Descrizione dei principali polimeri di interesse ambientale, civile o edile.

- Compositi (cenni) - Bitumi

Bitumi e asfalti. campi di applicazione. Prove sui materiali bituminosi - Vernici e pitture

Costituzione e classificazione. Vernici sintetiche. Pitture ad acqua, al lattice e speciali.

- Vetrine e smalti

Generalità e materie prime. Tecniche di applicazione. Smalti per materiali metallici.

- Legno (cenni) - Corrosione

Meccanismo di corrosione. Curve potenziale/pH, potenziale/densità. Corrosione a secco e a umido. Passivazione. Sistemi di protezione attiva (protezione anodica, catodica) e passiva (rive-stimento con metalli, bitumi, vernici e ceramici).

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

ilcorso prevede esercitazioni numeriche in aula sulle acque ad uso industriale (calcolo della durezza dai valori analitici e della quantità di reagenti richiesti per l'abbattimento) e sulla com-bustione (calcoli dell'aria teorica ed effettiva, volume e composizione dei fumi, temperatura teorica di combustione con e senza preriscaldamento, potenziale termico). Esercitazioni di cal-colo numerico sono anche previste per la determinazione dei vari moduli e della composizione mineralogica dei cementi.

Esperienze assistite di laboratorio sono programmate relativamente ai saggi chimici di potabi-lità (determinazione qualitativa di nitriti, nitrati, ammoniaca e numero di permanganato), alla determinazione sperimentale della durezza (metodo complessometrico e alla soluzione sapono-sa). Limitatamente ai combustibili gassosièmostrata la determinazione sperimentale del potere calorifico con calorimetro di Junkers.

Relativamente ai leganti e agli aggregati sono eseguite in laboratorio la determinazione del tito-lo di un calcare mediante calcimetria e quella del fuso granutito-lometrico di un aggregato median-te setacciatura; demedian-terminazioni della pasta normale, ago di Vicat e fluidità dei calcrestruzzi con il cono di Abrams sono mostrate con il solo ausilio degli strumenti.

Per quanto riguarda la tecnologia dei materiali sono eseguite prove di trazione, flessione, resi-lienza, modulo elastico e durezza.

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Il programma è completato dalla proiezione di supporti audiovisivi sulla produzione del cemento Portland, sulla durabilità dei calcestruzzi, sulla tecnologia dell'altoforno e sulle acque.

Alcuni software di calcolo su acque, combustione, diagrammi di stato emixdesign (requisiti prestazionali del calcestruzzo) vengono presentati a titolo dimostrativo.

BIBLIOGRAFIA

1) Maria Lucco Borlera e Cesare Brisi ,Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata,Editrice Levrotto&Bella (Torino)

2) Bernardo Marchese,Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata,Liguori Editore (Napoli) 3) AA.VV.,Struttura e Proprietà dei Materiali,voI. 1 e 3, Casa Editrice Ambrosiana (Milano) 4) DonaldR.Askeland,The Science and Engineering oJMaterials,Chapman and Hall (London) 5) Appuntidalle lezioni del docente

ESAME

L'esame verte in una prova scritta consistente nella risoluzione di tre esercizi di calcolo (uno sulle acque e due sulla combustione). Tale prova ha valore diesoneroe dispensa lo studente dal-l'esecuzione di detti calcoli in sede di esame orale.Èprevisto un recupero prima della fine del semestre per coloro che non avessero raggiunto la sufficienza nell'ambito della prima prova (che di norma è fissata prima delle vacanze natalizie). La validità di tale esonero è annuale (anno solare).

L'esonero scritto non fa media in senso stretto con la parte orale dell'esame che rimane l'ambito privilegiato entro cui accertare la preparazione del candidato.

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G5740

lezioni: 8 esercitazioni: 4 Giuliano COMOGLIO

laboratori: 4 (ore settimanali)

PRESENTAZIONE DEL CORSO

iltermine telerilevamento significa letteralmente rilevamento a distanza.Inquesto corso ven-gono impartiti i principali concetti teorici e pratici relativi all'estrazione da dati, acquisiti da piattaforma aerea o satellitare, di informazioni di tipi geometrico, radiometrico e spettrale.

Ampio spazio viene anche dedicato al problema della rappresentazione del territorio.il telerile-vamento resta l'elemento di base essenziale per la corretta interpretazione dei fenomeni che interagiscono con il territorio.

Questa disciplina fornisce gli strumenti di base generali indispensabili per chi dovrà occuparsi della corretta gestione del territorio e si pone come completamento della formazione nel campo delle scienze del rilevamento(Topografia, Fotogrammetria, Cartografia numerica).

REQUISITI

Si richiede allo studente il possesso delle nozioni fornite dai corsi di Fondamenti di informatica, Topografia e possibilmente Cartografia numerica e Fotogrammetria.

PROGRAMMA

Principi di fisica. [16 ore)

Leggi fisiche della radiazione, corpo nero, legge di Kirchhoff, radiometria, fotometria, geome-tria della radiazione, calorimegeome-tria, interazione tra radiazione e atmosfera, tra materia e energia, emissione termica, tipi di superfici, diffilsione e diffusione dei mezzi naturali.

Trattamento delle immagini. [18 ore)

Immagini e risoluzione, contrasto, potere risolvente, scala, concetto di risoluzione, appunti di fotografia, strumenti ottico-elettronici di ripresa e restituzione, elementi di fotointerpretazione, elaborazione di immagini digitali, correzioni radiometriche, tecniche di enfatizzazione, filtri digitali, classificazione manuale e semiautomatica.

Sistemi e sensori. [6 ore)

Satelliti Landsat, Spot, Ers, satelliti meteorologici e oceanografici.

Telerilevamento ed energia termica. [4 ore)

Proprietà termiche degli oggetti, geometria delle immagini, sistemi di scansione, tecniche di interpretazione.

Telerilevamento nelle microonde. [4 ore)

Geometria delle immagini, lunghezze d'onda, penetrazione, polarizzazione, direzione di presa, sistemi SLAR e SAR, equazione radar, umidità e rugosità delle superfici.

Applicazioni del telerilevamento. [12 ore)

Vegetazione, idrologia e geologia, uso del suolo, sistemi informativi territoriali.

LABORATORI E/O ESERCITAZIONI

1. Utilizzo disoftwareper il trattamento delle immagini: analisi deisoftwaredisponibili. [8 ore) 2. Analisi geometriche e radiometriche di immagini digitali: principali elaborazioni

geometri-che e radiometrigeometri-che di immagini digitali. [8 ore)

3. Analisi di problemi ambientali mediante l'uso del telerilevamento: approccio metodologico nello studio di un problema di natura ambientale (generalmente vengono presentati diversi temi su di cui gli allievi sperimenteranno le nozioni teorico-pratiche acquisite). [44 ore)

BIBLIOGRAFIA

Brivio, Lechi, Zilioli,Il te!erilevamento da aereo e da satellite,Delfino, Sassari, 1993.

Campbell,Introductiontoremote sensing,Guilford, New York, 1987.

ESAME

L'esame è suddivisoinuna prova scritta (relazione) e una prova orale. La prova scritta consiste inuna relazione finale sull'attività svolta dal candidato durante la terza parte delle esercitazio-ni. La prova orale comprende una serie di domande riguardantiilprogramma svolto durante le lezioni e le esercitazioni del corso. Ad essa si accede solo se la relazione scritta ha avuto esito positivo.

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Nel documento INGEGNERIA INGEGNERIA CIVILE (pagine 156-160)