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Data Model di CulturaItalia Come previsto dagli altri progetti e iniziative sulla digitalizzazione in altri paesi europei,

Articolo 10 – Costruire il futuro insieme: in prima linea verso la Società della conoscenza In questo ultimo articolo si fa riferimento ai portali culturali on line che

4.1 Il portale CulturaItalia

4.1.2 Aspetti Tecnic

4.1.2.2 Data Model di CulturaItalia Come previsto dagli altri progetti e iniziative sulla digitalizzazione in altri paesi europei,

il Portale della Cultura fornisce un servizio innovativo di consultazione multimediale e multilingua del patrimonio digitale, aggregando tramite protocollo standard OAI-PMH e rendendo accessibili le risorse e i documenti, provenienti da archivi, musei, biblioteche, fondazioni, regioni, enti locali e altri enti pubblici e privati. Il Data model di Culturaitalia prevede che tutti i contenuti del portale che provengono da data-source esterni, siano importati tramite protocollo OAI-PMH, il protocollo di harvesting già utilizzato sia da MICHAEL che da Europeana. Il protocollo OAI-PMH è un protocollo applicativo che si basa su HTTP, il protocollo base usato dal Web, per il trasporto e XML per la rappresentazione dei dati. Il linguaggio standard internazionale rimane sempre quello del Dublin Core, che ha la capacità di descrivere in uno schema unico, tutti i tipi di risorsa culturale, sia fisica che digitale. L'interoperabilità è garantita da un profilo applicativo specifico per il portale, il PICO-AP che si basa proprio sul linguaggio standard del Dublin Core. Le linee guida del progetto danno indicazioni relative allo schema per la rappresentazione dei dati caratterizzati dal profilo PICO, che è l'acronimo per Portale della Cultura Italiana On line. Il repository OAI funge da memorizzatore di informazioni che vengono estratte dai singoli database e che vengono così strutturate in formato Dublin Core e PICO per poter essere pubblicate. Il repository è una base di appoggio contenente i dati da pubblicare con il Data Provider ed il suo gestore rispetta una frequenza stabilita per mandare in esecuzione l'Adapter che avvia l'aggiornamento del repository se ci sono state modifiche dai datasource sorgente e va a rielaborare e aggiornare i record presenti nel repository o elimina quelli eliminati dal datasource sorgente. Sostanzialmente si parla della mappatura dei metadati per poterli seguire nel loro percorso dal datasource sorgente al portale culturale che ne permette la fruizione in modo unico. La mappatura dei metadati MAG 80 ha l'intento di trasportare nel profilo di applicazione del portale CulturaItalia (PICO AP) le informazioni che sono articolare nel Mag per poter far emergere contenuti prioritari a cui gli utenti vengono poi rimandati, tramite link, al portale in cui si potrà consultare la risorsa Mag

80 MAG: Metadati Amministrativi Gestionali. E' uno standard per la raccolta di metadati inerenti a oggetti digitali realizzati da progetti di digitalizzazione. E' conforme agli standard internazionali.

interamente. Appare così chiaro l'obbiettivo del profilo applicativo che è quello di rendere immediata l'accessibilità e fruibilità di una risorsa MAG relativa ad un progetto di digitalizzazione.

Ad ogni modo il profilo applicativo PICO AP è considerato innovativo a livello di interoperabilità tra le descrizioni museali e quelle degli altri settori del patrimonio culturale nazionale.

Figura 18 – Sistemi informativi del Ministero disponibili in CulturaItalia.

4.1.3 Sito Web Il sito web del portale CulturaItalia risponde all'indirizzo: http://www.culturaitalia.it. Il servizio che viene offerto agli utenti è quello di poter fare affidamento su un unico punto d'accesso dove avviare la propria navigazione.

Il Portale si presta alle esigenze di un pubblico molto vasto, dai principianti che hanno i bisogni caratteristici dell'utente di cultura media, ai professionisti che possono usufruire della ricerca avanzata. A questa tipologia di utenti specializzati, come studenti o ricercatori o addetti ai lavori del settore culturale, il portale offre la possibilità di effettuare ricerche mirate corrispondenti ad interessi molto specifici attraverso un motore software evoluto. Mentre per l'utente medio viene data l'opportunità di interagire con il patrimonio culturale del nostro territorio, anche grazie a contenuti redazionali come itinerari tematici, articoli, focus, eventi, rubriche, che vengono pubblicati per valorizzare il patrimonio di informazioni presenti nel database del sito.

informazioni fornite dai datasource partner, attraverso l'uso di metadati che, come abbiamo visto, vengono mappati attraverso il profilo applicativo del portale. I dati originari restano sul sito web del fornitore e l'utente viene di conseguenza indirizzato, tramite link, per una completa consultazione. Questo è proprio uno degli aspetti del portale che è un aggregate cultural portal, proprio come Europeana.

Il sito è particolarmente ricco di sezioni, soprattutto riguardo gli eventi e le news ed è strutturato come segue.

L'Header presenta in primis una riga di link che permettono di selezionare la lingua, o italiano o inglese, per visualizzare il sito, vi sono inoltre dei collegamenti alla descrizione del progetto e alla documentazione tecnica sulla struttura del portale e dei metadati. Al centro compare il logo del portale che funge anche da collegamento hall'Home Page. A sinistra invece ci sono i seguenti link:

• Accedi all'area personale o registrati: è possibile salvare i propri segnalibri o gestire un'agenda in cui segnare notizie ed eventi.

• Newsletter: permette di essere avvisati e aggiornati sull'operato e le novità del portale, con cadenza settimanale.

• Aderisci al portale: essendo una rete collaborativa di istituzioni pubbliche e private si può contribuire alla crescita del portale.

• Segnala al portale: strumento che permette di segnalare alla redazione risorse web varie, che verranno poi valutate ed eventualmente pubblicate

• Aiuto: spiega quali contenuti si possono trovare su CulturaItalia e come consultarli.

Nella parte finale è inserito un menù redazionale in cui si possono consultare articoli creati dalla redazione centrale, e subito sotto c'è lo strumento di navigazione che permette di personalizzare la propria ricerca per indice, articoli, attraverso il sistema Opac SBN o in collegamento con Europeana.

La parte centrale è molto articolata e ricca: a sinistra troviamo la sezione esplora che è divisa per ambiti:

– Attraverso l'utilizzo dell'Indice che permette una ricerca in base a dei filtri presenti nella parte destra che consentono una ricerca raffinata per tutte le esigenze specifiche. Se si seleziona la ricerca per Indice compaiono sulla destra ulteriori filtri che permettono la ricerca per: fonte dati, categoria, tipo, ambito cronologico e ambito geografico, data di creazione, autore, soggetto e lingua. – Attraverso i menu tematici posti sulla parte sinistra del corpo centrale del sito

web che promuovono la consultazione delle risorse dell'indice in relazione alle principali aree tematiche culturali.

– Attraverso la ricerca su base geografica: con il supporto della mappa dell'Italia si accede, selezionando la regione interessata, ad articoli e risorse riferiti a quel territorio.

Sempre sulla parte sinistra scendendo ci sono i collegamenti ai Tag Cloud e ai social network come Facebook, Twitter, Linked in Group,You Tube, al sito dell'Expo e molti altri ancora.

Nella parte centrale invece ci sono varie anteprime agli articoli e al materiale più recente inserito nel portale in cui è possibile anche commentare se si è iscritti al sito, vi è poi un link al portale “Museid Italia”, il portale dei musei italiani, compare anche la sezione “Notizie in breve” in cui scorrono in continuazione i link a tutte le novità.

A destra invece, sempre in relazione all'Home Page, troviamo un calendario, un link che porta alla sezione “Aderisci a CulturaItalia” e poi vengono segnati gli articoli più cliccati, quelli più votati e quelli più commentati. Scendendo ancora invece compaiono i loghi che fungono da link ai maggiori partner del portale come il MiBAC, Internet Culturale, Europeana e il SAN, il Sistema Archivistico Nazionale.

Figura 17 L'Home Page del sito web di CulturaItalia.

Il footer è diviso in due parti: quella superiore, in cui sono raccolte le funzioni utili per l'interazione dell'utente con gli strumenti organizzativi e burocratici del portale. Troviamo:

• Sala stampa: sezione dedicata alla comunicazione con i vari organi d'informazione

• Crediti: sono segnati tutti i principali promotori del progetto, dall'ideatore al responsabile, al redattore del progetto tecnico e alla consulenza fino al coordinatore tecnico per l'adesione alla banca dati e a tutta l'area amministrativa. • Contatti: per qualsiasi tipo di informazione, a carattere generale o su come

aderire o per qualsiasi tipo di malfunzionamento.

• Accessibilità: riporta i criteri di riferimento della Legge Stanca.

• Termini d'uso: dal copyright, alla licenza alle responsabilità e alla privacy.

• Partner digitali: sezione dedicata a chi partecipa al progetto. Vengono segnati tutti i soggetti in ordine alfabetico.

Service che garantisce la qualità del sito web. Figura 21 Footer del sito web di CulturaItalia.

4.1.4 Termini e condizioni di utilizzo

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