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Data Model di Europeana Europeana si basa sul proprio modello EDM, che è stato sviluppato grazie alla

Articolo 10 – Costruire il futuro insieme: in prima linea verso la Società della conoscenza In questo ultimo articolo si fa riferimento ai portali culturali on line che

3.3 Progetto MICHAEL

3.4.2 Aspetti tecnici Partendo dal presupposto di Europeana, di rendere accessibili e riutilizzabile il

3.4.2.2 Data Model di Europeana Europeana si basa sul proprio modello EDM, che è stato sviluppato grazie alla

collaborazione di esperti dei vari settori dei soggetti culturali come biblioteche, archivi e musei e consentirà agli utenti di trovare molte più associazioni tra i dati culturali europei e quelli nazionali.

EDM è un modello di dati più sviluppato che porta collegamenti più significativi ai dati del patrimonio culturale europeo. I dati provenienti da partner o risorse informative esterne con riferimenti a persone, luoghi ed oggetti, si collegherà ad altre iniziative e

istituzioni che hanno informazioni aggiuntive sul materiale ricercato.

EDM si presta ad essere un mezzo di integrazione per le collezioni, che vanno ad arricchire il portale. Ci sono dei caratteri di identificazione per gestire tutta la mole di elementi che affluiscono ad Europeana, che vengono così divisi in due categorie: gli elementi che possono essere riusati e gli elementi introdotti direttamente dall'EDM. Europeana Data Model si basa su schemi di metadati già noti nel panorama informatico internazionale come:

OAI ORE, Open Archives Initiative Object Reuse ed Exchange, che definisce le norme per la designazione e scambio di aggregazioni di risorse Web. Queste aggregazioni, a volte chiamati oggetti digitali compositi, possono combinare risorse distribuite con più tipi di media, tra cui testi, immagini, dati e video. L'obiettivo di queste norme è quello di esporre il ricco contenuto di queste aggregazioni di applicazioni che supportano la creazione, il deposito, lo scambio, la visualizzazione, il riutilizzo e la conservazione. SKOS, Simple Knowledge Organisation System, è un sistema di organizzazione della conoscenza richiesto da Europeana, costituito da dei linguaggi formali creati per rappresentare vocabolari semantici che si possano adattare al Semantic Web.

Dublin Core, il sistema di metadati per la descrizione internazionale per i materiali digitali.

CIDOC, Conceptual Reference Model, è uno standard internazionale che gestisce il corretto scambio delle informazioni. E' un modello che da definizioni e strutture formali per descrivere concetti e relazioni che vincolano le varie informazioni e i documenti. RDF, Resource Description Framework, è l'applicazione XML per la standardizzazione e la definizione di relazioni tra le informazioni.

Europeana presenta vari documenti di supporto al utente circa la struttura, la composizione e l'utilizzo dell'EDM, come ad esempio “EDM mapping guidelines” che nasce come una guida per i fornitori che vogliono i propri dati all'interno di Europeana. Il testo contiene definizioni delle proprietà, le informazioni sui tipi di dati che possono essere utilizzati come valori e il livello dell'obbligo di ogni proposta. Oppure “EDM definition” che è la specifica formale delle classi e delle proprietà che potrebbero essere utilizzati in Europeana.

3.4.3 Sito web Il portale Europeana si concretizza attraverso il sito web www.europeana.eu/portal/. La struttura del sito è semplice e funzionale, nonostante vi siano numerose informazioni e link che portano ad esplorare tutte le sfaccettature e gli elementi che caratterizzano il portale. Di fatti il sito è uno strumento ancora strettamente tecnico e può apparire complicato. Uno dei punti di forza del portale è il controllo sulla navigazione degli utenti. Partendo dal presupposto che l'intento di Europeana è di rendere accessibile il patrimonio culturale digitale, deve permettere all'utente di ricercare informazione e oggetti culturali attraverso delle specifiche ben precise che collegano poi ai metadati relativi a tali oggetti.

L'header di Europeana presenta una suddivisione in due parti: quella sopra dedicata ai comandi rapidi come il rinvio all'Home e alla sezione di My Europeana che permette di accedere alla propria area riservata, e nella parte destra viene data la possibilità di scegliere tra trenta lingue diverse per la consultazione del sito ( in verità la traduzione è garantita solo ad alcune parti del sito, causa scarsi fondi). C'è poi la parte sottostante che presenta a sinistra il logo di Europeana e che funge da collegamento rapido all'Home Page, al centro c'è la stringa di ricerca che permette di specificare le discriminanti senza dover usufruire della pagina browse, grazie alla funzione search. La scelta per effettuare la ricerca va dal titolo, al creatore, al soggetto, al periodo storico. L'header propone un ulteriore messaggio a supporto dell'utente, che avverte che è stata rilevata l'impostazione della lingua del browser e che Europeana è disponibile in altre lingue. Nel momento in cui si esegue il login, L'header cambia, e presenta, invece dall'Home Page e dell'Area Riservata, il nome utente, il numero di oggetti e di ricerche salvate e il comando logout.

La parte centrale è suddivisa in quattro parti: nella prima parte è presenta una collidesse che presenta le mostre digitali, ed un collegamento ai vari Social Network. Subito dopo c'è la sezione dedicata agli aggiornamenti del blog che mostrano gli ultimi due post pubblicati. Gli aggiornamenti possono essere ricevuti anche in formato RSS, come indicato dal simbolo. Nella terza parte, nel Featured Item viene proposto un oggetto digitale casuale da una delle collezioni e uno dei partner di Europeana, nella sezione Featured Partner. In questo modo, l'utente può raggiungere la pagina dedicata all'opera o al partner cliccando sopra l'oggetto. L'ultima parte è dedicata agli ultimi dati e foto caricati in Pinterest. Pare chiaro che l'intento dell'Home Page è quello di spingere l'utente a scoprire tutti i materiale e le opere contenuti all'interno del poltre, per perseguire gli obbiettivi del progetto. Nella sezione Browse è possibile effettuare una ricerca più specializzata grazie allo strumento Refine your Results che consente di sfruttare una serie di filtri e opzioni utili per migliorare la ricerca. Da qui, inoltre si può accedere alle pagine dedicate alle singole opere grazie all'anteprima che funge da collegamento.

Anche il footer si divide in due parti: quella superiore dedicata ai collegamenti ai Social Network, come Facebook, Twitter, Pinterest e Google+, ma anche agli aggiornamenti sulle attività del portale, che avvengono in due modi: o direttamente nella propria timeline o nella propria casella di posta elettronica grazie al pulsante Sign-up here posto li accanto. Subito dopo sono inseriti i link ai siti che gravitano attorno al portale, e quelli relativi alle informazioni su come utilizzare al meglio Europeana, nella sezione Help. Invece nella sezione About us si da l'accesso alla lista dei providers che contribuiscono ad Europeana, i contenuti ordinati per data di acquisizione, l'archivio newsletter, la pagina riservata alla stampa e quella relativa alle offerte di lavoro. Nella parte inferiore, invece, sono riportati i link dedicati alle API, ai Termini di Utilizzo, ai contatti e alla mappa del sito. Infine in basso a destra è presente il collegamento al sito dell'Unione Europea, cofondatrice del progetto Europeana.

3.4.4 Termini e condizioni di utilizzo

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