CITTÀ
FIRENZE
situala sullo rivodoirAiiio,òuna•lollojiiùritlontiOliaiuoiiccittàil’Italia.Essanacque probabilmrntosulcadere dalla romanarepubblicaper o|>era dei mercatantilìesolaiiie limitrofi,clic attiratidallacomiKlità,radunavanolelorofiereediloromercati nellapianuraoveessagrandeggiaalpresente; e quindiricevendo iiigiaiidimcnto dalle colonieromanee dallamadreFiesoleche dalla nascentefigliavennes|>ogliata edinparte distrutta,crebbe di tanto daessercinta dimuraper sicurezza, eda avereun pontesull’anio
|H'rtransitaredalladestrarivaallasinistra,ovenonvedevaiisi case;
ma
corrispondevanodiverse strade.Lafloridezza dellanuova città, cui|>eravventuratrasseilnome, rapidamente progredendo, emoltipllicandusi,dirci, inmodo
mirabilegliabitanti,ben pre-stoangustidivenneroiprimiconfìni,ebentrevolte, aldire di molti,ampliòilgirodellesuemura,giungendoallagrandezza clicmostraoggi neli3 aj.Aon
mancaronobarbare vicissitudini,ineendj,guerrecivilie iiioudazioiii|ierdeturparneancoralebellezze materiali,ma
sempre fiorenteperilcommercio,perbrevetempoabbattuta,inpocod’ora ritornò afiorire,aumentandobellezze e splendore.MentreFirenze fu coloniaromana ebbeall'iisodeiRomanii
Duumviri, un Edileedun Questore,
—
Quando Adrianodivise ritalia,essa fu assoggettataadun Consolare.—
Sottoi Longobar-diunData
ne dirigevailsupremogoverno,unMarchesedifendeva lasuamarca,edunContepresiedeva alla giudicatura.—
Subentra-tineldominiod'ItaliaiFranclii,essafudipendentedaun Con-te,eseos.suquindiilgiogo del fcmlalismosull’esempiodellecitt.'idellaLombardia,sicostituìunGovernoconsolare. Neliup3
perroppressiunedeiCuusoii,nominò un Potestà,che nel1207 3
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volle fotsc(tranirro,cuinel lapacostituìunGonfalonieredi giustiziacon 8Prioriestrattidalle
7artimaggiori.
—
Dopoa3g
anni, m-ii{iialiavevano governato 1273Gonfalonieri,la Mctiicisalial Principato,erimastaFirenze sottoildominio Me-diceo lino al1737,letoccòfinalmente in sorteilgovernodella Dinastia Lotarin"io-.4ustriaca ondegodettefelicementefin qui,tranne lo spazio di i4 anni, neiquali,vedovadelsuo legit-timo sovrano,dovette obbedire alle leggi dellaRepubblicae dcl-rImpero francese.IlCommercioe lemanifattureanticamentein
mano
di quelli chegodevanodelleprimecariche edamministravanolaRepubblica prosperavanotanto, cheVArlediCalimala
che occupavasi dicima-reetingereipanniforestieri,lucrava ogniannooltre3oo,ooo fio-rini dioro, eifondachiascendevanoa piùdiao.—
Neli3 oo, epoca in cuiVArte dellaLana
eranelmassimofiore,contavapiù di3oo bottegheefabbricava circa100,000pezze dipanno annualmente.—
h'Arte deliasetapure davagrandi vantaggi allapopolazione mantenendo grannumerodipersone in84fabbrichecheteneva aperte nei 1374.Venendoora a parlare di ciò che Firenze èattualmente,noi la percorreremo osservandonelagrandezzaequantovihachemeriti particolar ricordanzacoerentemente ailimiti dellaprefissaci brevità.
Lemura unavolta torriteda cui è recinta estendonsi circa6 mi-glia infigurapentagonale, e trascurandounapostierla,8 sonole porteinesserimaste,distintecoinomidiPortaS.Aiccolò, Porta alla Croce, Porla a Pinti, Porta S. Gallo, Portaal
Prato
,Porta S. Frediano,PortaRomana
cPortaS, ]\Jin;a-to.A
queste, eccettuatal’ultima,corrispondonoaltrettantestrade regiechepongonoincomunicazionelacapitalecongliStati ro-mano, modanese,lucchese e sardo confinanticonlaToscana.Duefortezzeguarnite,solideegrandiosepercostruzionele sonoadifesa.Quattrograndi ponti di materialevariamente archi-tettatied inepochediflerenti fabbricati sul fiume .Arno,chela tra-versa,uniscono Firenze Oltrarnoconlapartepiù estesadiessaa destra del detto fiume; eduealtripontisospesi,gettatiinquesto nel 1887fuoridellemura, prolunganolepasseggiateall’ intor-nodiesse.Dei suddetti4ponti di materiale quellochiamato
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fi;
alleGraziefucdiCcatonrliaJ(iporopera delPotestàdi Fi-renzeRubaconte
da
Mnudella condisegno di padre di Arnolfo,dimirabilesolidità.—
L’altro dettoPonte Jccchio, perchèivifuilprimo ponteche avesse Firenze, soggiacqne a ripe-tuta rovinaccomevedesioggi fu riedificato daU'architrttoGaddì
nel1345.—
IlterzonominatoPonteS.Trinità dopoesserstato trascinato dalle piene per tre volte,CosimoIneordinònrl15Ó7 laricostruzionecondisegno del ct\ebratissìmojdmmannato,che lo immaginòdellapiùvaga formae diunasveltezza singolare. Esso ècondotto mirabilmentea soli tre archi disagomaasegmentodi cerchio, emedianteornamentimarmoreicollocatinell’incontro deiduesegmentichecostituiscono ciascunarco,Focchioresta in-gannatoesembra chelecentiue degli archi sienomezzeellissi pro-lungatissime.Lequattrostatue inmarmo
collocate allequattro estremitàdiquestoponterappresentanolestagioni.11Landini scolpìl'Inverno,ilCaecinil’Estateel’Autnnno,edi\Franca-villa eseguilaPrimavera.
—
IlPonte alla Carraja,cuiera toc-catalasortedcglialtri,fudallotlettoAmmannatoricostruitotutto apietre allafoggia dei giànominatipercommissionedel mento-vatoGranduca.Non
sonoin questa città vastissimelepiazze;ma, non con-tandolealtrechesono molte, possonoriguardarsicomealtrettante gallerie,jKrgiioggetti diartecheleadornano,cperimagnifici edifizj clicvicorrispondouo, laPiazza delGranduca
,<\w\\adelDuomo
equelledeiPitti,diS.Maria
Novella,diS.Croce edellaSS. Ànnxmziata.La primadifiguraquadrilaterairregolareèfiancheggialada decentissimifabbricati,cdecorata divastafontana, di loggiati c dì sculture di sorprendente bellezza.
Sorgeinessamaestosol’anticoPalazzo del Popolo,oggi Palazzo
T
ccchio consveltissimaterrea orologio alta bracciai.ào condotto da.drnolfonell'anno 1298,edingrandito poscia col di-segno di Giori^ioFasoriaretino,da cui fu pure abbellitonell’ in-terno trattandomaestrevolmenteilpennello. ‘Ilcortile diquesto augusto edifizio è dei più grandiosi. Magni-ficisonogliappartamenticheundìcontenneroicapi della Repub-blica,cindiìprimidominantidellaToscana;cforsenonba
l'egualeintuttoilmondoilSalonelungo90bracciaclargo87
(>8
overarcliitittura,lapittura ela«culturasiemularonoperfarlo splendidissimo.Giorgiovidipinse abuonfrescolepareti,il
LG
H/iozzi ,
ilCifrali ,
ilPassijinanoedaltrivalentissimi traipittori lavorarono a olio nellasoffitta,spartitain3gquadriconfregi ric-camentedorati; e celebratissimiscalpellianimaronolemoltiplici statueedigruppi inmarmo,diefanno imponente coronaa questa stanza principesca.Sonopoi dimagnificoornamentoesteriore a que-sta fabbricalastatuacolossale del
David
scolpitada Michela-gnotoedilgruppodiErcoledie uccideCaccacondotto dal Baiuli-nelli,conlealtre sculturedaluicollocatepressolaporta prin-cipale sulla scalinatadievicorrisponde. Inquesto palazzo trovansi presentementelequattroSegreteriediStatar JiEinanza,di Guerrae degliAffari Esterii
laR.Corte di Cassaziotie IL Dcpasi'.eria;la
Guardaroba
generaledella reaiCorte,cVlinp.ctì.Dogana.
Allasinistra delnominatopalazzosiapre lagrandiosaLog~
già deiLanziardiitettatadall’Orcaguaneli3à5,cheservi dirostriperparlamentare colpopolo convoeatonellapiazzadal suonodellacampana,aliaqualeaccrescono bellezzailPerseo gettatoinbronzodalCellini alzatosoprabasecondottaa bassi rilieviinbi'onzostupendi;ilgruppoportentosodellaSabina involatalacaduto padre del rapitorromanodiGià.Bologna,c quello dellaGiiiditlaeffigiatainbronzo daDonatello
,
consci statuemuliebri ed altre sculture di valentiartisticollocate simetri-camentesottogliarchi e neirinteruo del loggiatomedesimo.11 famo-sogruppodelCentauroscolpito in
marmo
da G/o.Bologna,levato recentemente dal quadrivio che incontrasiappenavalicatoilPonte Vecchio,credesiche sarà collocato sottoleindicate logge nel luo-go ovealpresentevedesilaGiuditta diDonatellodatrasferirsi nellapubblica Galleria.Alladestradel detto palazzo mostrasibellaespaziosauna fontana diacqualimpidissima,ornata da Gio.Bolognadidodici pregievolissiine statue inbronzoespriinciiliDivinitàmarinee Satiri variamente sedutisulmarginedelgran bacino,ediunastatua colossalein
marmo
bianco esprimenteAettunoattorniatoda Tri-toni,
cher
Anunannato
nontroppofelicementeinaugurò sopra marmorea conca marina,tiratada quattro cavallimaestrevolmente scolpiti.—
Finalmentenon moltodistantedaquestafontana,acompimentodiornato della piazza,lo stessoGio.Bolognaposela statua equestre inbronzodiCosimoIgranducadiTosranasopra imbasamentocondotto a bassorilieviparimente inbronzo;laqual opera tantohbdlae perfetta danonaverne altra che la pareggi.
In questa piazza bellissima perglioggettid’arte corrispondo-no,oltrelaricordata K.Dogana,iRegjU/Iizj <tclBollo, del Fie-pistro cdellaPosta
,
cglistabilimenti dei Banchieri Pensi ecomp.
Morelli eGiuntini,MondoHieFermi,CausacViessieux, eBilliiii ecomp.Nonlungi trovansi ancoratuttiiTribunalicivili ecriminali, edifondachi dei primarj negozianti,per lo cheriunendoalbellole utilicomoditi,essariguardasicomeilsitopiù apprezzabile di Firenze.
InmezzoallaPiazza detta del
Duomo
ammirasi consorpresa datutti lameravigliosa fabbricadellaMETRUPOLITANA
clicla Repubblica e quindi l’arte dellaLanavifacevano costruiread^/i-nolf-.tdi
Lapo
nel1298.EgliarchitettòquestoaugustotempioincroceIalinaatre navatecondotte a volta sopraunarea di bracciaquadreaa,i 18, c l’ardimentosolìrunellcsco lo decorò di svelta egrandiosa cupola ot-tagona larga78bracciadaun angoloaH'altro,conlaquale diede-gliaoabraccia dialtezza.Lalungezzaibraccialiorentinca6o c soldi diciotto,lalarghezza6^easoldi.
—
Lafabbricazione di questo sacroedilizio,compresediverse interruzioni,duròi^lianni, evifurono impiegati successivamentegliarchitettiArnolfo,Giotto,Taddeo Goddi
,Andrea
()ra"na,
LoicnzoPHijijii,r l'ilipiHi Brunellcschi.—
Ipregidicuiessofamostraperlaricchezza deimarmideiquali è incrostato aldifnori, e |ktlasolidilù e va-ghezza mirabiledili’architettura,che allontanandosi dallostile go-ticosiavvicinaaquiIloromano, sonotantie tali ilafarsi,che esso ne abbia pochi che lo sorpassinoemolti a seinferiori.Lamaestosità deiriuterno,rarmoniadelle parti,lasantavenerazioneche is|Hia-110lesacrate pareliedisplendidi ornamenti, elevanoall’altoraiiimo dichiunquevientra,ebnipagovirimanel’osservatore, airocchio delqualesiolfrono capi d’opera divalentissimiartisti.Qui con-servansi sculturestupende del llandinclli,diDonatello,del San-soeino,diMichelanp,e'o, di Gioe, dell'Opela
,
diVincenzoRossi, delGliherti, edimollialtritraimigliori scultori antichi.
—
Sono dipregiosommo
glialfreschicui qualiGiorgio F asariespresseiDigilizedbyGoogle
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Profrlinellatommitldellacupola;uèinferiorinelmeritosono quelli coi quali lo/ncchctifregiò ognirimanentediessa,tirando granpartito dalla DivinaCommediadiDantenelconcepirneil di-s<gno.Letavole cheilnominatoZuccheii,
Taddeo
Caddi, halitidi Tito,ilPassi/^iiaiio,
illìalducci,ilPocccttiedaltri valentissimi pittori collocarono sugli altari delle cappelle,sono sti-mabilissimi; edhanno granpregioibassorilievi e gliornatiche DonatelloeLuca della Robbiaeseguirono nelle sagrcstite e negli ovati sopraleporte diesse.
Ledipinture elesculture,che vedonsi nelle pareti delle navate laterali,tengonosempreviva lamemoria comedegliartistiche le eseguirono, così deisommiche per virtù, scienza e coraggio di ogni maggiore onoresiresero degni.Nella parete dalla parte di mezzo-giornogliscultoriBu^giano, Benedetto
da Majano,
JacopoOrcagna
,
ilCarradoriedilFerruzzieseguironoimonumentidi Brunellesco, diGiotto,di PieroFarnese, di Gius. BeucivenniPelli, c delFicinorestauratore dellaBlosofì'aplatonica; cT^rre/co ci dipinseglialtridiFraPaolo Marsili c del Card. Corsini.Dalla parteoppostaipittori
Orcagna
,Paolo UccelloeAndrea
del Castagno condusseroa colorideiquadri pertributareonoranza a Dante, aNiccoladaTolentinoca Pietro diToledoviceré di Na-poli;quindineseguonoilmausoleodell’Ottobuoni,ocomealtri vogliono diCurradofigliodell’lmp.Enrico III; e finalmenteil de-posito delloSciiarcialupirinomatofabbricante dìOrgani, esegui-todaBencdetiodaMajano.
L’impiantito dituttoquantoilsantoedifizioècondottoa marmidivarj colori spartiticonben inteso disegno da Michelan-giolo, daFrancesco
da
S.GangalloedaGiuliano di Baccio d'Agnolo.In questa Cattedrale,ilPonteficeVittorioIIadunòun con-cìlionelio55.PasqualeIIne tenneunaltro neliio{,ed Euge-nioIVneli43gneconvocò unterzo di Greci e Latini.
Serve dicampanilealladettaehiesaunasveltissimatorre quadraarchitettatadaGiottocongusto sorprendente, cheformail piùbell’ornamentodella Iiellissìma piazza. Si alza questai4o brac-ciada terra, ò tutta incrostata dimarmidivariocolorespartiti secondolamanieratedesca,ed è ornata di bassorilievi e di statue di
sommo
pregio; essendo quelli c queste lavori diDonatello,A\Giot-DigitizedbyGoogle
7' tino.AiNiccola Aretino,Ai
Andrea
Pisano,diAndrea
di Strjano,t AiLuca
dellaHobhia.Questo stupendomonumento diai’cliitetturasorprendechiunquel’osserva, e aglistessicittadini sembraogni dì più bello.Inunodei fabbricati chefiancheggianolapiazza dalla parte dì mezzogiorno,incavateviappositamente duenicchie,ilvalentissimo Luigi
Pampaioni
vicollocòsedutesopra eternabaselestatuedi Arnolfoe diBrunellescoautori del magnifico edifiziochedailno-me
allapiazza, e furimeritato di grandissime lodi.Ilifaccia alnominato tempiovedesiilBattistehodifigura otta-gonale fabbricatofindaitempideiLongobardi,cuipocoo nulla ri-maneoggi dei suoi primitivi ornamenti.GliartistiJacopo
da
Toi-rita,ilGaddi,ilTajieA\\Baldovincttiloabbellironocob mo-saiciuciriutcrno;Arnolfolo incrostò dimarmibianchienerial di-fuori;Donatello,MiclielozzoeSansorinoio arricchironodi pre-gicvulissimc statueinbronzo;cAndrea
Lì golinipisano,edil Giti-òc/Y< fiorentino ne scolpironoletreporte storiateparimente in bron-zo, laprincipale delle qualicondotta daIGhilicrti fudaM
ichelagnolo tanto stimata,che sebbeneparcoinlodare altrui,nondubitò di giu-dicarladegnadelParadiso.—
Le due Colonnedi porfidoposte lateral-mentealladettaporta attestano la lealtàemodestiaconcuii Fio-reiitìuicustodironolacittàaiPisani assentiperlaconquistadelle Balearì, elecatenead esse appese ]>osteriormentesegnanountrionfo marittimoriportato dai primi sopra di questi.La Piazza diS.Crocedecorata di elegante fontana disegnata daPietroBaldi neli8iGèspaziosa,vagamente adorna airintorno dìsedilidipietratramezzati da colonnini,efiancheggiatada de-centi fabbricati.Traquestiammirasilacasadell'Antellaavente milafacciata pregevoli allreschia colorì, e a chiaro-scuro di
Git.-tnnni
da
S. (Hotannie dilaaltripittoricontemporaneidilui, eseguitainmenodiunmesesuldisegnodell’architettoGiulio Parigi.Infondoa questa piazza vedesilavastissima chiesa dettadiS.
CroceunitaalgrandiosoconventodeiConventuali, fabbricata in croce latina a tre navateneliag{ da Arnolfc.
C
questoun tempio degnodì esser veduto perimoltijiiicimonumentidelleartibeileche inognitempovalentissimiartisti vicollocarono.Cimaìme,Giotto, ilGaddi,
loStanùna,
ilJ.ippi,il/ asari,VAllori,ilPassi-DigilizedbyGoogle
^nauo,il('if'nlicninilmi.imnitriSahettellìFraiirr.trn r Giìi^
srppc<><1ilCartelliniInadoriiarnnoiliaffroscliic ditavole di
som-mo
predio.—
Destinato ad essereilPanteondegl’italiani, eelilier-rìmi scultori garegpiaiono nel guarnirnelepareti di splendidi mau-solei,alzaticolà per eternareilnomedeisommiolirillustraronola patria,oelieper virtùfuronoallogati tragliuominiillustri.Ivi pertantoammiransiletombe,diMiriirlagnolo,diDante,del Ga-lileo,delMaeeliiavelln,diLeonardoBruni, del Miebeli, drl Fan-toni,dell’ Alfiericdimoltialtrisalitiinfama,deiquali queimuti sassiparlano alla posterità per opera deiDonaieli i ,t\e\liencdetti ilaCajano
,
deiFo"gini,deiFrancofilia,deiCanora,deilUcri rditantialtrieelebratissimi seultori.
Neicliiostricontigui,ove Brunelleseo areliitettòlamaestosa Cappella dei Pazzi, oltreuninfinitonumerod'iserizinnisepolcrali die ne ricoprono quasi tuttoilpavimentoe lepareti,veggonsi pure altrimodesti,
ma
eleganti sepolcricondottiinmarmo
clicrichia-mano
rattenzione di coloro che visitano quel sacrato cimitero.LaChik.sa diS.Spirito esistentedi làdall’
amo
infondoad unadecentissima piazza,elicdaessaprendeilnome,meritadiesser annoverata traleprimarie d’Italia.liruncllcsco arcliilcttò questotempioincroce latina a tre na-vate sorrettedasveltecolonnecon tanta maestria,cheaceoppiando allagrandiositàl’eleganza, locondussemagnificocdoltreogni credere bello.
• Aelmezzodella erociatasorgonosplendidipeifinissimimarmi r.AllareedilCorodisegnatidalCocciai;csono diornamentoalle cappelle, dalle quali è contornatalachiesa,stupende tavole cd al-tredijiintiiredelPrecetti, delloStradanoedialtrifamosi trai pittori. l.aSagrestia colsuo vestibolo è arcliitettura delCronacac lepittureappartengonoalBronzinocdalLippi.
— Bardo
d' .In-gioio alzòileampaiiile edebbi'parte colBuonlalrn'inella fabbri-cazione dei Chiostri e del vastoConventounitoallanominatachiesa.S.MariaNovellaconl’anne.ssovastissimoConventoèun edi-fiziocheinriguardononaitempifelicissimiperlebellearti;
ma
allepersone che lo idearonoccondussero a fine, desta sorpre.sa,e appagalacuriositàdiqualunquevalente artista che voglia conside-rarlo perammaestrarsi.QuattroBeligiosiDomenirani,non.sacerdoti
ma
laici,immaginaronoquesto sacro tempio, e neliijSneincomin-DigitizedbyGoogle
cihronolafabbricazione.
—
Cimabne,ilP.Ui:ccllo,ilPrllo,V ()r-eagna,ilGhirlandajo,ilBronzino, Santi diTito,ilì'nsaiiil
Li"noz:i,'A il ilLippirpiùmoHmianioiilc ilSabatellipadre, tutti pittori d’alta riputazione,decoraronoquesta rbicsa di tavole e di aiìVescbipregievolissiiiii.Silfio, e y/tuiiea
da
l'iesolc.Benedettodaì\lajano, Brunclle\co,ilGhihertiyCEtiifioli edilVacciniscultorilaornaronoconmolteopere loro iieirintcrno, eL.B.^libertividisegnò la facciata, nella qualeilcosmografo Pe-natidomenicanocollocTiduestimabilimonunientiastronomiei.Lapiazzaclic siapre avanti questa cbiesa è alquanto vasta,i fabbricaticliclarecingonosonodeeenlissimi,illoggiatodi S.Paolo clicvicorrispondeèlavoro stimabile dilliiinrllrs o, cledueguglie di
marmo
alzatevi nelmezzosorretteciascunadaquattro tarlaruglie gettateinbronzoilalbravissimoGianBo/of^nnsonoIh-IIcavetlersi, Lssa vidi ridotta aiiiiualmenteunAnfiteatro nelqualesieseguisce ilpaliodeicoceliinelgiornoclicpreeedelasolcnnitùdi S. Cio-vaiiiiiprotettore dellacittà.S.LonE.vzo R. Basilica riedificata daGiovannidiDiccicda CosimoilVeeeliio, deiquali virimanedecorosomausoleo,fu ar-oliiiettatadaBronellcscoa tre navate sorrettedalielieeolonnedi inaeigiio,c ablullitacontavole e dipinture dal //ojjc/// dalSo^liani d:ill’/w/iy;oV, rialBronzinaeda moltialtri clicdecorarono conesse leaocappelleclicammiransiinquestaeliiesa. Aiiclie/yo/zov/Zo eoi suoi scolari,ilf /u rocchio.Desiderio
da
Srtti^nanocaltri viS.LonE.vzo R. Basilica riedificata daGiovannidiDiccicda CosimoilVeeeliio, deiquali virimanedecorosomausoleo,fu ar-oliiiettatadaBronellcscoa tre navate sorrettedalielieeolonnedi inaeigiio,c ablullitacontavole e dipinture dal //ojjc/// dalSo^liani d:ill’/w/iy;oV, rialBronzinaeda moltialtri clicdecorarono conesse leaocappelleclicammiransiinquestaeliiesa. Aiiclie/yo/zov/Zo eoi suoi scolari,ilf /u rocchio.Desiderio