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DESCRIZIONE GEOGRAFICA

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(1)

DESCRIZIONE GEOGRAFICA

DALL’ AB. À. FERRINI

SECONDOIRIOnDINAIIBNTI

POLITICI

>

GOVERNATITI

E

OIVDICIARl

PUBBLICATI

A TUTTO

DICEUBRE 18Ó8

TIPOGRAFIAALL INSEGNADICLIO

(2)

byGoogle

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ROMA dK

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(3)
(4)
(5)

DESCRlZIOi\E GEOGRAFICA

DELLA

COMPILATA

li»

vxiEMBit

SECONDOGLIULTIMIRIORDINAMENTI FOLITICI.

GOVERNATIVI, E GIUDICI ARA

FIRENZE

ALL'INSEGNADICLIO

1838

Diritized i.iiogle TIPOGRAFIA

(6)

DigilizedbyGoogle

(7)

T Xnutil

"

cosa

parmi

ripetere

una massima da

molli ]>roclamalae

da

tuttiriconosciutaverissima,

non

do- vere cioèglistudistorici

andar

disgiunti dalla geogra-

ficacognizione di quelle regioni

ove accaddero

ifalli

onde un

popolosifé

degno

della

memoria

deiposleri.

Dirò

solo

che

persuaso di questo vero,

dopo

aver

pub-

blicato,orvolge

un anno,

il

Compendio

della Storia

Toscana,

credettiesser delle

mie

parti

por mente

a

dettarelaDescrizione

Geografica

diessa

secondo

gli

ultimi riordinamenti,

racchiudendo

in

un

sol

volume

di

poche pagine

tutte quellenotiziey?j/c/ie,g’cogTfl/?c/ie, statistiche egovernative della

Toscana che mi

semlira-

vano

lepiù interessanti

non meno per

l’istruzione della gioventù,

che

perutildiletto degliadulti, e

per

guida

aiforestieri

che bramassero

di conoscereilterritorio nostro sottoi

mentovati

rapporti.

Con

tal

divisamento

iocompilai questa operetta, e per

amor

di chiarezzala

divi^

in

due

parli,conside-

rando

nella

prima

la

Geografia

fisica del suolo toscano, nella

seconda

la

Geografia

poiiticaecivile, \astatistica

eledivisionigovernative e giudicinrie dello stalo,fa

(8)

4

ceiuloparola

come

poteidituttelecittàeprecipue terre,senza

dilungarmi

dal

propostomi

soggetto.

Aggiunsi alcuna illustrazione dellecittàtoscanee dellepiù ragguardevoli terre

non che

i

nomi

dei

sommi che

inesse sortironola

cuna,

afiìnchcpiù

compito

ri-

manesse

questo

mio

libretto, e maggiori fosserolenoti-

ziedel patrio suolo in esso racchiuse,apascolo di quelli

che amassero

di conoscerle.

In queste operazioni

mi

ègratoilconfessare di avere

avuto

a scorta

V Atlante

della

Toscana

delCIi.

Sig.D. Attilio Zuccagni-Orlandini,la

Geografia

del ce- lebre

astronomo

P.Gio.

Inghirami,

ilDizionario Geo-

grafico Fìsico Storico del Prof.

Emanuclle

Repettifin qui pubblicato, elaStatistica delvalentissimoSig.Cav.

Serristori,operesi

meritamente

applaudite perlaper- spicuità,perlaerudizione, e per l’accuratezza

onde

sono tessute, sostituendo peròalleindicazioni loro, ora variateacausa dì posterioririordinamenti, quelle rhe lostatoattuale delle coseofferiva.

Accolgail

Pubblico

questa

mia

seconda produzione, con quella benignità conlaquale seppe

non

sprezzare

la

prima, che

solodalsuo suffragiosperanole

mie

f.itìche

qualche

retribuzione.

(9)

DESCRIZIOIVE GEOGRAFICA

DE LA

^ (D g (B il n ii

SECONDO LA

DrVISIO?IE

NATL'RALE DEL TEnniTORIO

t

QUELLA POUTlC.\ E GOVERNATIVA DEI NOSTRI TEMPI

PARTE

I.

QUADRO

GENERALB DESCRITTIVO DELTERRITORIOTOSCANO

ASPETTO. —

.

Xja

Toscana,abuondrittochiamata il giardino d’Italiada coloro chenecontemplaronoene esposerole bellezze,siperlarìdentesua situazione,sìperlaricchezzadel suolo,nonha provincia della nostra penisola chelapareggi.

Leattrattive diquesta terra felicissima,dilettevoleinogni suaparteperlavarietà,arrestanoiostraniero cgliolTronoun soggiornocosì gradevole perognimanieradivaghezze dinatura e d’arte,cheglisembra nonaverealtrovegodutodiuncielo cosibeato.

ESTENSIONE E POSIZIONE GEOGRAFICA. _

Laesten- sione delterritoriotoscano in terraferma ha circai5omigliano- stredilunghezzapariachilometri248c100metri, ei3odi larghezza eguali aaiachilometri e30metri.

Lasuperficiequa- drata, consideratelefrazioni territoriali,leisoleed isolotti, è cal- colata miglia8060corrispondenti amigliaitaliane6464,ossia leghe francesi quadr.iog8,88.

Essaiposta traigradi4a"i3

(10)

f>

ai44° *1*latitmiinr,l'di27’20’aiag"*3o'dilongitudiiir.

(Mcrid.coìiwdcirIsoladelFerro).

CONFINI.

La Toscanaperlamaggiorparterincliiiisatra r AppenninoedilMediterraneo,cheprendeilnomediMareTir- reno,ol'oscanolungolaspiaggia di essa,èconfinata dagli Stati dellaChiesa da settentrione a ostro-scirocco, dalMediterraneo da ostro-scirocco a maestro, e dai DucatidiLuccae diModenanel rimanente.

PERTINENZE. —

Al dilidiquesticonfiniversomaestro spettano allaToscana duetrattiditerritorioseparatiTuliodal- l’altro,ilFicariato di

Barga

cioè,confinatoalT intornodai DucatidiLucrae diModena,eilFirarialo diJ'ietrasa/ilacon- finante eoimentovatiDueati e colMare Toscanoaponente.

Continuandoversomaestroindistanzamaggiore,leappar- tienealtro tratto dipaeseintersecatoirregolarmentedalDucato Modanese,distintocol

nome

diLunigiana Granducaleavente pereonfinrilRegno Sardoa ostro e a ponente,ilDucatodiParma a settentrione,equello diModenaa levante.

SonodellaToscanaanchenon pocheisole,che in riguardoal loronumero hannofattodareilnomediArcipelagoToscanoal mareincuisonosparse, dellequalilamaggioreèV Elbaedi qualche considerazionesonoilGiglioelaPianosa,

MARE. —

Questomare chiamato anticamenteTirrenooggi Toscano,estendesilungoillittoralemigliai46pari a chilometri 24 ^4^4metri; in distanza dalla spiaggia conservailmedesimo

nome

fino allemiglia100,egualiachil.166e metri4<>o.

Incontransi in esso trebanchi obassifondidafuggirsidai naviganti,non contandoquellopressoilGolfodellaSpezia.IlBan- co dellaMeloriacioè, in facciaalT anticoPortoPisano;ilBanco pressoilFanale diLivorno,eduebassifondiavantiilporto di Vada.

MONTI. —

GliAppennini cheattraversanolaToscanada maestroa levante nellaparte settentrionale peruntrattodi15o miglia in lineaovepiùovemenotortuosa,ladividonoinparti disuguali enon pochediramazioni diessiingombranoilsuoter- ritorio.

Le montuositàchesidipartonodall’Appenninocche voltano

amezzogiornostendousi finoallaripadestradelfiumeprincipale

DigilizedbyGoogle

(11)

l

7 (

Arno

);(jtifllo clicinclinandb vcriolastettaparte,occupanole pertinenzeofrazioni territorialisituate amaestro, scendonofino almare.TrailGume Arnoedilmaresifrappongonoaltremon- tunsitiicheformanocatene più depressedimontidiconsiderevole altezza.

PIAlfL'BEz

VALLI. —

Laquantità deimonti,poggi e col- linecheintersecano tuttaquantala superGciediquesto paesefanno sìche in essonontrovisiampiezzadi pianure senonpressoalmare, oveestendonsilepianurePisana, Orbctellanat.Grossetana.

Questimontiperòequeste collineformanonellaToscanaame- nissime senonspaziose vallate, chesonoperlamassimaparte de- lizioseavedersi,edoffronotalipuntidivistadaincantaregli amatoridelbello.Alcunediquestevallipresentanounterreno sottomarinoed altre di alluvione.

FIUMI.

Uai scoscesi dirupi deimontipiùaltie dalle pen- dicideimenoelevatisgorganofiumi e torrenti,che scorronopel suolo nostro, dei quali alcuni tributanoleloroacquealMediter- raneopcrchò scaturiscono diquàdallecimedeirAppennino,ealcuni hannofoce diretta nell’Adriatico,perchéaldilàdeigioghidella nominatacatena dimontagne hannolaloro sorgente.

LAGHI. —

In varj punti dellaToscanatrovansi laghiepa- ludi; questiperòvanno continuamentea diminuiremediantelavori idraulicidisovranamunificenza,glialtrisonbenpiccoli,edipiù ragguardevolisonoilf^a^odi Bientina,ilChiaro di Chiusi,ed ilChiaro di Montepulciano.

MAJtMI

s

PIETRE.

<

>Inquestosuolofortunatissimonon mancanopietredure; visonoingran copiaimarmiequasi a nis- sun paesemancailsasso per fabbricare.

E

riccodicalcedoniiin alcuni punti, inaltrididiaspri.OfiTremarmidiogni genere, edi

pregevolissimisonoi

marmi

diSeravezza

,

ilgiallodiSiena, ibroccatellidellaGherardcsca,eimistidiStazzema.Vi è copia ditravertino,eY alabastrosiscava di più qualità.

Non

è raroilserpentino,edigranitidell’Isoladell’ElbaediMonte Cristosonoeccellenti ecapaci diunbuonpulimento.

Ml^flERE.

Imetalli diogni guisa,nonesclusiipiùpre- ziosi,trovansi nelseno del suolo toscano.

W

ferroperò,edil

rame

sonoquellideiquali è particolarmente dovizioso. Dell’ar^en/osi tenta adesso di riaprirneleminiere;deglialtrinonneconviene

1

DigilizedbyGoogle tsr-

(12)

8

attualmriitclactcavazione,nontanto porlapovertà dolio minioro, quantoperlamancanzadelcombustibile necessarioallaelabora- zionedi essi.Leminieredizolfo ediallume sonoriccliissime, ed iliqualche quantità potrebbesi scavareilcarhonfossile.

ACQI

E

MINERALI

e

TERMALI. _

Comunissimesonoin Toseanaleacque minerali e termali,enonvih quasi vallata nella qualenontrovinsisorgentiabbondantissimediqueste piùo meno valevoli a soccorrereaimalori della umanità.

CLIMA. —

.Negl’alpostri gioghidcirApponninoe deipiùalti monticheoccupanoilterritorionostroilclimaiassairigido; nei poggi diminorealtezza ò variabile a seconda dei venti chevisof- bano continuamente,nellecolline e nellepianure godesidiuncli-

ma

dolceanchenell’inverno,quandoigiornisonosereni ctran- quilli.

Nei luoghiove stagnanoleacque cnellevalliovescorrono (dacidameiitcifiumisicondensanos|>cssonebbie foltissime neitri- stigiorniclicsuccedono a quei piovosi del verno;

ma

essebenpresto dilegiiansi peiventi,checonlalorocontinuanonsgraditavaria- zionemantengonoallaToscanaun'aria salutareinognitempo.

Diquesto pregiomancavanosoltantole

Maremme;

oggi però sonoalquantomigliorate dicondizione, edèsperabilechemercè lesovrane beneficenze, col volger deltempoquelle paludi inprima malsane divenganopianure fertilissime, c quei deserti terreni una regionepopolata, doviziosa, c perciò saluberrima.

l'IANTE.

Nell’alturedell’Appenninovegetanoprincipal- menteV abetocilfaggio:nelle diru|>atcsue pendici, e neimonti delcentro crescono in copiaV acero

,

lafusarla

,

laeoronilla ,

Varoitia, edaltrialberi disimilgenere.Piùinbassoprosperano

icastagnichesomministranosalubre ciboagliabitanticlicman- eanodicereali, elequcrcichealimentanonumerose mandredi animalineri.In questimonticrescono altresìifiiiii

,

icipressi ,

i lillutri

,

ilauri,gliallori,iginepri,lescopeed ogni altrole- gname dafrutto cdacostruzione.

PRODOTTI

DI

SUOLO. —

D’ Ogni generediprodottineces- sariallavitaè fertileilsuolo toscano. Essoabbondadiccreuli di ogni specie, cproducevinied olii eccellenti,che ben volentieri lo straniero ricambia coi suoiancheipiùprelil>ati.Ifruttivigiun- gonoa perfettamaturità.Sonocomunigliagrumi,inqualcheluo.-

(13)

f)

goabbondanoicedri, e nelle parti più caldelepalmematuranoi datteri.Illino elacanapevicrescono mirabilmente, c a secon- da delle stagioni piùo menoa loro confacienti,danno aU’agrono- luoconsiderevole ricolta. Persuasaalla fine lasementadellepatate allamaggiorparte degli agricoltori, considerevolene èilprodotto e di ottima qualità.

Più perfettache altrove qui raccogliesilapagliadafarcappelli di cui granquantità va all’estero, e molta lavorasi nel proprio parse.

Aumentatalacultura deigelsiconlarecentepiantazione di quellidelle Filippine,cheviprosperanomirabilmente,nonmanca aiToscaniunragguardevole ritrattodiseta,utileairimlustrc campagnoloedall’operoso cittadino.

PASCOLI.

Amplied ottimi pascoli che trovansi inToscana alimentano numerosigreggidibestiame pecorino, caprino,bovino ecavallino, ementreilvernonegaadessi ilnecessarionutrimento suimontiper lo più copertidineve,una moderataedolcesta- zioneliaccoglie nellemaremme,elàtrovanodiebe pascersircome sottrarsi alla rigidezza della stagione a loro nemica.

ANIMALI. —

Oltrelegrossemandrceimolti greggiedar- menticuidàalimentoilnostro suolo,vaga libero neifoltiboschi qualchelupoinfesto all’utilebestiame. Nelle selve delle

Maremme

e inqualche altura chedaessedipartesinascoudesitimorosoil

capriolocvive fuggiascoilcinghiale. In ogni altro bosco trovansi

\clepri ,\e volpi ,\cfaine

,

lemartore,lepuzzole,f\'istrici, gliscojattoU,iftltiri c letalpe. In prossimità dei vignetivivono glispinosi, e invicinanza dei fiuminonè raralalontra ediltasso.

TraiVolatiliclicvivonoinToscanadicuivisonooltrei3o s|>ecie,alcunivinidificano,altrinonvi sitrattengono che in certe stagioni.Covanei piùaltigioghidell’Appennino Vaijuila e nelle abetineilg«/ó con moltealtrestrigidi differenti specie.Neifolti boschi, oltreipiùcomunitraisilvani,nidificanoicolombacci, letortore,itordi, cd inqualche selvaimonacotti.Più inbasso moltiplicanolestarne

,

lebeccacce,lequaglie,lelodale, ed in alcunevalli leperniciclecuturnici. Nellerealitenuteedinaltre

,

ifagiani sonodivenuti indigeni;ed inqualchevillamoltiplicano ancoraipavoni.Di tutte queste speciedisalvaggiumenonveni-

èperòabbondanza,tante essendoleinsidiecheadessotendono gl’indiscreti cacciatori inognitempo.

(14)

IO

Nei laghi c nei grossi fiumiincertitempinuotanoleJola^hr

1germani,ibeccaccini edaltripalmipedi:anchelostornoedil

tordomarino nonche qualche nibbionerotrovansi stazionar] nei luoghi prossimi al mare.

AbbondanodiPesciinostri fiumieinostrilaghi,edillit- toralene doviziosissimo. Nelle acque limpide dei torrenti special- mentedel Casentinovivonoincopialetrote edighiozzi. Intutti glialtrifiumi grossi e piccoli prolificanoibarbi,le/arcAeequal- cheanguilla. NeH’Ombronesanese oltre a queste specie di natanti vivonolelamprede

,

e nei piccoli torrentoliche scorrono perla valledell'Arnofiorentinaabbondanosingolarmenteìgranchi.

Guizzanoingran quantitàleregine,ilucei,leanguillee letinche nei laghi, edillittoraledà ottime qualità dipesci. Ipre- gevolissimi tra questisonoilragno olaspigola,il(/eiifjVc,l’om- hrina

,

ilparago,lasogliola, la trigliadiscoglio, lostorione, ilnasellogrossoedilpiccolo.Diunaqualchebontàtraigrossi sonoiltonno,ilnoccioloopalombo,lospinarolo,ilcapoton- do,iltanuto,losmeriglio,lerazzedi più specie,ilsagri,la mola

,

lamorellina

,

equalchefocache vi apparisce in certi tempi.

Numerosepuresonolespecie deiminuti ecomunissime sono

leacciughe,lesardeeimuggini, noncheighiozzi,lealigu- ste,leagulie,lemorene,ipolpi,itotani,icalamaiedaltre diminorpregio.

Traifrutti dimaretrovansiinabbondanza lungoillittorale nostroleostriche,learselle,iricci elepatelle.

Chi puòvivere inunaterra cuinatura concessevagoaspetto, clima dolce,fertilità disuolo, varietà di prodotti e tutto ciòclic all’onestoedadagiatovivereabbisogna,hamoltodiche esser gratoallaProvvidenza eternaondefusibenignamenteprivilegiato.

Noi Toscani contemplandoilsuolo nel qualeviviamo,trovandoci contantapreferenza beneficati, quali sentimenti di gratitudinenon dovremoa quellaSuprema Bontàchedicosi larghidonicifupro- digadispensatrice!

iV.D* Tra1rettilie insettipoco onullaritroTandosi di particolare sottoil nostrocielo,rimandiamoillettore aitrattatisti di siiTatlcmaterie per cono>

scemelesingole specie eiproprinomi.

(15)

MONTI PRINCIPALI DELLA TOSCANA

II

E

LORO ALTEZZE SOPRA

IL

LIVELLO DEL MARE

INBRACCIAFIORENTINE

1

DIRAMAZIONI 1 APPENNINO

APPENNINICHE

1

PICCHIPRINCIPALI ÀLTIZZA A SETTENTRIONE ALTZZZA1

MonteMolinatico.... fiSl 3 SassodiCastro ai5(ì9

Cisa 1^833 MonteInolialo au.|5 i

Monte Orsaio 3iG6Q Monte Cavallaro (1,

AlpidiCamporaghena.. 3v>4 7 Mozzicone in?>! 1

AlpediMntìiiuio 3j8j 1 Monte Mescolino 1

Libro aperto CornoalleScale

33o8 33«

8

5

A

MEZZOGIORNO

LaFuta iSfio 3 M.RotondoitiLunigiana

Faltcrona 4 Pizzod’Uccello 3uiq 0

AlpidiSerra i5fi80 MonteAltissimo 4

Comero 2060 1 Monte Forato aoi>8 0 AlpidellaLuna o3.4 3 PaniadellaCroce.... 3 188 3

Monte Albano i8a8 1

MontidcllHCalvana... i3oq 0

Piatomagno 4

Alvernia I

9

P

(i

Monte Foresto

...

ai3<} 3 AlpideiliiCatcnaja.. ^399 t

MONTI PRINCIPALI DEL CENTRO

M.Luconel Cliìanti... r'|22 0 MontedìCetona 204 ^

3 AltaS.Egidio

éji

i558

8 Monte Labro 5

Monte Miccioli 0 PratodegliUlivi 976 5

Monte Amistà MontediRadicofant...

0 2

Monte Capanneuell’lsola

deir Elba '744 7

Agliiudicatimonti possonoaggiungersi quellichevengono qoaMaper- dersipressoillembodelmaremenoelevati degli altri,chesonoimontidel- VMpt Àpuanaiqualisiperdononella spiaggia pietrasantina,iMonti Livor- nesi amezzogiornodiLivorno,iMonti GavorranocTirlicherendonomon- tuosa la costa dalCapo Trojafino a Castiglione,iPoggidctl'Uccelltnaedella Bella Mursiliatra lafocedelTOmbroneeTalamone,eVAnsedoniaall*o- riente delpromontorio Argenterò.

1promontoriecapi principalisonoilPromontorio diCapoCorvo»quello diPopulonia, ilPromontorioArgeMaroeilCapodellaTt'oja.

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(16)

CENni GEOLOGICI

BUI

MONTI DELLA TOSCANA

la

Trainsciandodìparlare deli'orij^ine deimonti chea’inal/aiionelsuolu dellalioatraponisnla e confM’giicutemeiitc inquellodellaToscana, coniparM probabilmeutc sopraillivellodelvastoeprofondomare die primaliricuopriva acausa diun potente movimentodellaterrachelassùvìoleutcmeritelisospin- se, e disprofondamenticoulemporancamcnte accaduti, accenneròdivolola qualità dei terreni costituentiTAppetì ninuclealtremontuositàdelnostrosuolo.

Lacatenaappciiuiiiica èesseiizialmeutcformatadiurenaria macit>nOteil alealctirechevipredomina sonointerpostiinvarj luoghistratidischisi^

ar^tUosonon che breccesiliceo-calcaree crocceserpenti Dose.

Questiterrenicometutti gli altriplutoiiiani dellaToscananon hannoct- raltcri talidapotersiriguardarecome antichi(primitivi)madebbonsiricono- scereperseconi/artovepiùovemenoplutoiiizzati.

1montidelcentroracchiudonoegualmentefilonidiarenariaalternalicon quelli dicalcare compatto,(gabbri ebreccìati diversi,

Imonti die sorgono lungola spiaggiadelMarccostituenti rinacatenaqiiaHÌ pai'allclla all’ ap}>cnninicachiamala catena metalli feradal Cliiariss.Sig. Prof.

£>ayìperlaspecialeahliondanzadimetalli,hannotuttiperIwse enucleoil yerrucanno le suealterazioni in steusvhtslo e^neis,eperlamaggior]>arte resultano da grandi massecalcaree del liasappenninico odalla}»orzionr infc- riore delmacigno non dirado cambiate ambedueincalcare salino

,

indolo^

mite,oincalcare cavernosoctalvoltaconscarse interposizioni diarenaria macigno.

Ditalnaturasono!*interogruppodelleAlpiApuaneinLunigiana ,iMonti Pisani,alcuni di quelli delcampigliesc,neiquali trovasi in copiaancorarun>

fìbulara^i^iantetquellichesialzanotraM.Pescalec1’Orabrone,glialtri tralafoco dell’Ombioncel'Albcgna edilPromontorio Argentarocostituenti lacatenatesté inilicata.

IMontiAmiataediRadicofani appartengono esclusivamenteallaclasse dei terreni vulcanici.

LaIsola dell’Elbanellamassimaparte c costituita diterrenodi macip,no clicmedianteilterreno calcareointerjHjslo riposa sulyerrucanoc sw\granito chenccostituisceogni rimanente.Ilcalcare diquestaIsola asecondadellamag- gioi'co minore azionedellerocceigiiigeiicha ricevutodin'erenliallcraziontcd ora trovasiconvertitoincalcare cavernoso ora saccaroidule candidissimoe alcunavolta inbellissimo cipollino.

IImacigno pureacausadeiraztonedellerocce serpentinoseegranitiche hasubitemoltealterazioni e spesso ècambiatoinGalestrodalqualenon dirado fapassaggioal diaspro.

Lerocce disollevamento sono marziali o ferruginose,anjiboliche,leni- tiche, ofìoliliche,diallagichecmoltissime granitiche. Questerocce plutoniaiic sonospesso iniettate allenctluniauceperfinoilgranitoincontrasisoventeiniet- tato allerocce serpentinose.

Perattereestesacognizione della Geologia del suolo toscano conviene aver ricorsoaiViagginellaToscana del valentissimo Doti. Gio. 7’argioni-Toz- zetti,eagli Sludj Geologici su di essa del chiarissimoSig.ProJ\ Paolo Savi>

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(17)

/

i;i

FIUMI REALI DELLA TOSCANA

LORO CORSOINMIGLIATOSCANE

B CONFLUENTI PRIMARI DI ESSI

FIUMI REALI

ELOROSORGENTI Lunr.HszzA

DEL Lonu CORSO

CONFLUENTI

PRIMARI

1

/dolano

ARNO

Sieve

Aiiigiionc s Cuiilflimnoricincduefoutirhe Bisenzìo

1

3 flc»l(iriscoi)o1r» ('ncuiniii)a:tói^5o5 iOnibrouc ìirHCciaaotlu In vetta dellal'uf-- ICorsalone\

tvnuiu» '4?V. \Chiana

Èun ptccol SiimicpHo prettolasor*' JAmbra : grate,ingrutsatogradatamenteda mol- 1Làreve !

1

^

liplieitorrentiefiumanegiungealmare Pe.sa l

riccUittimu<Tacque. Scorre precipitofo Elsa

'

dirupeinrupe perleprime 7 miglia. 2*

moderalasuacorrenleall*iiiciiotrodi rr* vallidi più dolce pendioallafinedel Caientìnu,eplacidoquindi con tnrtuuti giritraversatidnIrtre vallida etto do*

C»3 minate versalesueacque nel Tirreno.

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IHI

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chenasce dnl por- perchè sonosaliim-

gin diMoniieri a5 taliiU'isegucii(i|ii‘o-|

TEVERE

chescalurisco dal .si>cltidelle relulive MonteFiimajnloai8migliadi vallate.

distanza dallasorgcntcdcirArno. 3o(>•)

(*} i*oU-l4nelGranduvato. (**)Ariterriton'o ioscuno.

-tjyCoogle

(18)

'i

FIUMI CUE nASCONO al

di

là DELL*API>EHmno

TRIBUTARI dell’ ADRIATICO

(19)

(i)(a)IlaghicpadiilidiBìentinaeMassaririccolinon .ippartcngoiio allaToscanaclicpermetà,l’altra partediessigiare nel territoriolucchese, cdilprimodistiuguesi in questaparte col nomediSesto.

ILagoni oFumacchiindicatidicontro furono trascurati fino all'annoi777- Conosciuta in seguitolaricchezzadiquclUfacque fangose,s’incominciò nel i8 io a estrarneilsaiborace enei i8i8 fattaservicela natura all’artr,talifuronoivantaggiosirisulta- menti che al presentesiestraggono daessilagonicircai,5oo,ooo libbre disaiboraceperfettissimo.

Tantadovizia disaiboraceèdovutainparteall’industrioso Sig.CiuseppeGuerrazzilivornese,ilqualeaprendodellecaviti sullependiciprossimeaiLagoni,adattate araccogliereacque e condurlein essiper saturarvisidiacidoborico,potèaumentare lamateria dalla quale cercavaguadagno.

Lamodiciti del prezzoalqualesivendequesto sale acausa della più spedita elaborazionesenza spesadicombustibile, è tutto merito del Sig. Larderei, succedutoalmentovatoGuerrazzinell’af- fittodei nostriLagoni. Quest’

uomo

ingegnosissimoriuscìad allac- ciareilcocentissimo e runiuroso vapore chesisprigionadaibuli- camideiLagoni, cmediantecondottidipiombolodiresse allafab- brica delgran fornello; e per l’azione del detto vaporemettendoin ebollizionelenumerosecaldaje nelle qualievaporizzansileacque sature diacidoborico, ottennedaesseunaquantitùmaggioredi saiborace,epiùnonusòdicombustibile per l’estrazione di que- stosale.

Più considerevoli dei laghifuronoun tempolePaludi;male curedelprovidoLeopoldo1convertironoinpianurefertilissime moltidiquei limacciosi ristagni,eilbenevoloFerdinandoIIInon ristettedalproseguire nella utilissimaimpresa.Rimanevaillajio epalude di Castiglionecausaprimariadellainsalubritàdella Maremma,cheoccupava unasuperficiedi33migliaquadre, a toglier laquale moltipensaronoeniuiiosicimentò..SerliavalaProvvi- denza unasilfattaimpresa all'angustissimo regnanteLeopohloII, ed Eglidifatticonenergiaccoraggio portentoso, senza aggravio del suddito,posementea migliorarela

Maremma,

ordinò lavori al- l’uopo, e nel solo spazio di9anni dal1899al1837,essiccòila- gl)i.tlhcrcscclìernardo

,

eottenne per viadicolmate14 miglia qiiailratedidiminuzione all’antica superficie dellanominalapalude.

È

sperabileche tanta munificenza del principe vengacompen- sata dai piùfelicisuccessi,essendo cotanto favorevoliiprimirisul- tamenti della gigantesca operazione.

(20)

DELLA TOSCANA

IN VALLATE

13aifiumi ctorrentigiànominaticlic(corrononelsuolo toscanosonoirrigatetantevallipiùomeuoprofonde e circoscritte (laqueimedesimimontidaiqualiessisgorgano edaaltremon- tuosità,cliesembranonaturalmente dividere questo territorio ini6 grandi sezioni die perlaloro figuraprendonoilnomegenericodi valli,cquello proprio dai primarj fiumiclic leattraversano.

Questa naturale cfisicadivisione del territorionostro, sugge- ritadalbenemerito Proposto Lastri fino dal secolo decorso,eadot- tata ecompiutamenteestesaa tuttoquantoilterritoriodalSignor Dolt.Ziiceagni-Orlandini nelsuoAtlantedellaToscanapubbli- cato neli83a, parvemilapiùconveniente per dareunaveraidra fisicadelnostro paese, elaseguii.

E

da notarsi però che cliiaroansicomunemente

Romagna

le vallitraspeniiiiie,Cascntinolivalleche prendeilnomedalprimo tratto

AcW Arno,

cMugelloquellabagnata dalla Sievc.

Venendoora a far conoscereinomidellevalliincui è diviso naturalmenteilsuolotoscano,laloro estensione,illoroaspetto, iprodotti naturali e fiumi che in esse incontransi,mipiacediav- vertireche nella indicazione delle distanzemiservirò dellamisura del lui^liotoscanopcrchò propria del paese del quale io scrivo;

Di::::iecdbyGoogle

(21)

*7 rper notarelaettcnsioilcdella tupcriicieadotteròiquadrati agrarj conlacorrispondenza in miglia quadratetoscane,contentandomi ]>erintelligenza diognunodiporreinfondoallibrolaequiva- lenzadiquestead altremisureche a causa di generale intelli- genza sonostatecomunementeadottate dai geografi.

Notando

imontiprincipalicheservonodi latiestremi alle valli nelle quali ènaturalmenterepartita laToscana,peramoredi chiarezzamag- giore,adotteròladistinzionea destraeasinistra

,

intendendo cliclo spettatoresivoltia settentrione per orizzontarsi.

Noverandogl’influenti deifiumichedannoilloro

nome

alle Valli,miatterròaiprimarj,contrassegnandoconasteriscoquelli adestra, clasciandosenzaalcunsegnoquelli a sinistra, orizzon- tandosiper rispetto a questisecondolaregolagenerale,cioè vol- gendosi alla parteovelacorrente scende.

Dei prodotti naturaliaccenneròipiù conosciuti,eper distin- guere quelli cheveramenterendonoutilitàdagl’ altrideiqualisi

fapococonto,apporròalcune tavole in fine dei quadri che seguono, da

me

ordinati perdare nel

modo

piùconcisoun’ ideaorografica delsuolotoscano,dallequalisommariamentesiconoscerannoi prodotti naturali,leloroproprietà, clamaggiore ominoreric- chezzadiessi.

DigitizedbyGoogle

(22)

Nu«.

PELLE

Valli

VALLI NELLE QUALI E NATURAL

NOME DELLE VALLI

MASSIMA LUNGHEZZA LARGHEZZA E SUPERFICIE

QUADRA

IN

MIGU

FIOR.

VALLI TRAN8PENN1NB

(tOMAOSjé)

Lung.M.95 Largb.M.a4

Superfìciequadr.M.^4^.

VAL

DI

MAGRA

^LVNICIjISj*GKJI«J>VC4LS)

Luug.M. Largì).M.

Superfìciequadr.

M

260

appariflirtitiniGran Duca- to diToscana.

VALLE DEL 8ERCHIO Lung.M-36Largh.M.33

Superficiequadr.M.

(*)loqu«iUvalleapparlro- gnoo allaToKsna dut fraaioni ter^

rilorlaliseparaleuna dall'altra;

ogniriasaneiite agliStatiEstensi

alDucato di Lucca,

COPCFim DELLE VALLI

E MONTI

DACUISONOCIRCOSCRITTE

CONFINI

Appennini chelesepnrano dalrimanentedellaTo*

scaua daL.aMaes.

StatoPontificio aL.

DucatidiModenae diParmaaT.

MO NTJ

afiestra

| asinistra M.Mescolino iM.dcUaFaggiola

CON FINI

Stati Estensi nL.

DucatodiParma aT.

Genovesato aP.

GolfodellaSpeziaeMare

Toscano aM.

MONTI

a destra M.Mulinatico i^isa M.diMommio Gamporaphciia Pizzod*Uccello

asinistra

M.Rotondo

CO.Vf’iAi

Valdì Pcscia aL.

Stati Estensi aT.

ValdiMngra aP.

M.Pisano aM.

MONTI

a destra CornoalleScale Libro Aperto M.Ronuouajo

asinistra Pizzod’Uccello AlpidiMommio

FIUMI

ETORRENTI DA CUIMENDONO ILItOMB LOAO PAlNCIPAU

IUFLLENTI

/f£.VO TESirO Sryio RàBB!

Mo.tTGlfB Roseo S^rto M^stECcatM

Magba

•Magriola

*Verde

•Togli.

Vara Bagnonc Tavaronc Auìella

SeRciiro Fiumiccllo

'Torrila

*Pflrosciano

* Pcilogoà Corsoline Lima

Oi'zori ePo- gio canili

Digilizedby<Toogle

(23)

MENTE DIVISO IL SUOLO TOSCANO

ASPETTO DELLA VALLE PRODOTTI MATURALI

1

Alpi’-^trocHcivotionp^lialti Ap]M.'iiniiiÌ;coltivato e ruirntr nei routornidelle terre e dei catitelU.

i

Scaturisconoinquesta valle polle abl»oudaii.

tissime diacqua salinacnon pochediacqua sut l'ut'ta cfrrvu^inosa;malavirtù loro k de- bolepergli usi dellamedicina,sesieccettuiiin quelle delBattioili ,S.4^ncse.

EqiieAtnud[tar^emnntuoAoed al|»cslri';maalquantopiacevole a vedersi ]>erchèavendo da mia]>ar- te^liAppcniiÌDidalTallrailmare nella sua pi<Tolez7.aoffreungra- dilopuntodivista allo apctlatore.

Trovansiinquestavalleminieredirame.di ferro ed anchedioro;ma(Poverissime-

Nu- merose sonolecavedimarmi

,

ioslaluarioperò èilpilipregievole.

1iltaspri visiInivaiio di piùi(uafitò. Nonmancanosoi'gentidiacque mini'i'ali ctermalidimediocreattività.

Un)>olliiiaimoinsiemedimonti elevati, di poggi selvosi, diamene collinec di fertilipianure danno aquestavalleunaA|M’lloveramen- tepittorico.

Nellevisceredeimontidiquestavalletro- vasiilramCfilmercurio^il/erro,ilpiombo «r-

^entifero,equalchetraccia dioroc diar^cn- lo.

Sonostimabiliidiaspri

,

lebrecce calce- doniosCt edicristalliiltmo«/c.

Abbondano

Imarmi,e pregievolisono,il6r<»ccnfc//o, lo j/a- tuariOfilbanJift/io,ilueniuifnolo,ilrossastro e laiauagna.

Sonocelebrileacque termali delBufano<lty^^rcu.

Digilizedby

(24)

CM.

DELLE

Valli

1

\

SEGUONO LE VALLI NELLE QUALI È NA

4

nome delle valli

massima mjsghezza i.AncHE/zAE Superficie!

(,?UADHA INMlfìt,,FIOR.

CONFUTI DELLE VALLI E MONTI

DACuisomocircoscritte

fiumi

Etorrenti

^DA CUI PIEAOOAOj ILROME

IE lOlO Ml.VCIPAUI IAFÌ.VEAT1

VALDARNO CASENTINESE| Liiii(..M.a3L«p(rh.M.ai

Superfìciequadr.M.3 oa.

COKFIXI

Ansor/ici'ijlrtI

sorgente

|

‘Solano aL.

ValdiSiere a

T

I“ 'u

val'dTa.r.r:!”"

A/o*v

r

/

« destra Fall<Tona Gio«nna AlpidiCate-

naj,!

asinistra

*Sccchicta Pralomagno AlpideliaBa-

dia ISUggia

Arcliiano Corsalone Bassina Chiaiisa

VALDI CIIIA.XA lAtinp,M. Largii.M.a5

Superficie quatir.M.4g3.

CONFINI

^ alleTiherìna aL.

Vald.irno snp.,e Casoni..aT.

Vai d'Ombronasenese...aP Si. Pontificio eVal d'OrciaaM.

monti

n destra Galenaja tignano AltaS.Egidio

Chiaka

*EssediCor- tona Cozzano Sella Vintone Cistro asinistra M.diPalazzuolo|*^Iasj)ino

daletia |

Esse Lola

VAIBARNO

SUPERIORE

Lung.M.3oLargì,.M.ig

Supcrlìcic quadr.M.3Sc,

enfi

FIN

] Valdarnoca.sentine.Ac....aI- ValdiSiero ;.aT.'

Valil’Arbia -,p

ValdiChiana a

*

M

O

N r

/ a destra .Scccliirta Pi atomagiio Alpi della Ba-

asinistra ftl.Masso M.Scalar.

i'I.Grosjìo M.Luco

Arko Brrgnn Loreno A^

_

Asclone

*Ciufleuna

*Fnrlla

*

Chiusimone Ambra Vaccluricia Folce

(25)

TLRALMENTE DH ISA LA TOSCANA

ASPETTO DELLA VALLE PnOBOTTI IXATURALI

ChtiiM valledaalltssi>

mimotiliiti}*iroovale» è alpestri- iicircslremità dei suoilati;nelle parlipiù basse è diamenac pitltv ricavarietà ptripoj:”ivrr<le}i;jiaii- tidicasta^iJt»per Ic fresche pa- sturo eperlecoltivate culline.

Trovansisp.irsÌinquestavalledntxpriin grancopia diunsolcolore,variamentecoloriti cbianchi argentati.

Visi.scavano inquantità sOstunzeor<,'«m4'Aemarinee terrestri pctrificalc, emoltialtri fossili.

Scaturisceinquesta valle unapolla di aciina an(Ju/o-tìicuiint}~f 'errunìnth~

stifeun'altra di actfuaau/yurea ambiducdi fni*

rabilc attività.

Amcnissiniar di sinf^olarc fer- tilità c questavalle»avrnteconsi- derevolipianurebencoltivate» c ornatadis|>a£Ìusee liellissime stra- de chedanno gradevoleaccesso alle regiotenutedello stato.

ScavansìnellaValledellaChiana molte ossa fossiti'tcheappartengonoalla classedcircfeyii/i- tei;it;tintesco,delrinneeronie,dclT uro,del cerilo, edi altriquadrupedidiTastacorpo- ratura;eoltre a varie spoglie di testaceiMarini e ittrusfri alcuniavanziosseidibalena.»inaliti luoghisgorgano ncque mineralietermnti mira- bilmentegiovevoli alla salute dellaumanità,tra lequalirinomatissimesonolesorgenti deitìu'- g'/udi Chiancianu.

Questavalleè chiusadaalti montia destra ca sinistra,edr tuttaingombrata dapoggi ccnlHnr nel Sun centro, tramez/.atcdapic- coli ripianinel Imsso. 'laiitnque- stiche(|uclU, perlaingegnosacul- tura sonofertilissimi,e offrono a chilitiMVersa deipuntipiacevoli p*r contemplare quantopossa l'in- dustriainangustosuolo.

Sparsoinvarj luoghitrovasigran quantità di/erroosMÌdnio*

<k*piosisono{fossilinni^

malieve^etubtli ,

efraiprimisoiioviossa di elefanti^ di wr/,diinnstoihmti ti^ri,<1Ìjene e di altrianimaliferoci.Trovansi purenumero- seconchiglie di aei^uadolce nei bassi terrenimo- bili.

Aireslrrmitàdella valleversonord v’è unapolla diacqua sulfurea,nelcentrotrovasi Tucyn/i hogliola,alsudVacqua acidulo-fer^

rumn'fsa.

hr'ff

DigilizedbyGoogle

(26)

Ni'M.

delle

VàLLl

SEGUONO LE VALLI IVELLE QUALI È NA

NOME DELLE YALU

MASSIMA LUNGHEZZA LARGHEZZA E SUPERFICIE

QUADRA

INMIGL.FIOR.

TAL

DISIETE

Lung.M.3oLargii.M.17

SiipcrfìcirquMlr.M.3o8.

CONFINI DELLE TALLI

E MONTI

DACUISONOCIRCOSCRITTE

CONFISI

Valdamocascni illese....aL.

Romagna *

ValdelBisenzio aP.

Valdaruo Borcntiou....aM.

JMO

V

7-/ a destra \

Futa AlpidelFormi'

cone AlpidiRazEuolo AlpidiMu-

scliicto a simstra Calvana M.Morello M.^Roloudo

FIUMI

ETORRENTI DA CUI rtCDDOKO ILaUME ELotoriJNClPVU

IBFLUEKTl

SiBvE che nasce dal ifioal- la Cfolaja nei AI,lìdiaCal- vana

*Caria Uscioli

*Argomenna Stura Levinone Moscia RuGna

9

VALDARNO

FIORENTINO SUPERIORE

Lung.M. Largì).M.i5

Su)»erficirquadr.M.7o5.

VALDARNO

FIORENTINO INFERIORE

Lung.M.97Largii.M.xj

Superficiequndr.M.Sog.

CONFISI

Valdamosupcriore eValdi

Sieve ®

LastessaValle a'1.

ValdiBisenzio aP'

ValdiPesa »

M

MOSTI

a(lesiva M.Morello M. Rotondo M. Maggio M.Duniiui

Aaao

Falle 'Mensola

• AfTiico

Muguouc

Rtmnggio Greve

Piccolemon- tuositil

C 0

S FISI

Valdarno fiorenlinocValdi

Sieve ",

Romagna "

ValdiNicvolc

V»ldiPcM »M.

Arwo

*Bisen/io

*Onihr<^u)c

* Viijgoiie Pe.r.

Orme

DigilizedbyGoogle

(27)

TURALMENTE DIVISA LA TOSCANA

ASPETTO DELLA VALLE pnoDOTTi watuhali

Lebenvcslitccimedell*Ap- pennino,iverdiboschi,le colti- vate colline cifertililiio;;hipia- neggiantiche occupanoquesta val- le,larendono alquanto amenaa vedersi.

Nel senodeimontitrovnnsìbreccedì vfntastroe traccemt'tuUuht ferru^tnose^

Neiterreni di alltivìnne scavansi cnnchìtilie jtf- che sembranodipietradura,lignite, torhnneraequalchetracciadicarbon

Scaturisce inquestavalleunapollad*acque salutare peimalicutanei.

L*aspettodiquestavalle è dei piùsorpa'rndenliper1*amenitàe perla vajjljcxxa:perocchénelcen- trosiedequasituttainpianola non grandemavaghissimacapitale (^’/aevze)traversatadalTÀrno, edinpocadistanza inclcvatomon- tc laimxlerna /VeWe. Intornoal- la capitale elevatisi deliziose colli- ne ornatetlìtante ville e ditanti altriedifìzj ruralicheilferrarese Omero(.//7«j.'o) sorpresodatan- ta bellezzaesclamò:

Nonlungi(laFirenze(d/.Cereri J

potrebbe scavardun^'r<ini>o/ie diqualchepregio.Epar- ticolareunasorte di calcart'ochetl'uva>«iinque- stavalle daalcunidettonutrmn/in- rentinuilqualeriilnltoabuon pulimento conle suemacchie rappresentagraziosi c bizzarri qu.i- (Irid'ognimaniera.Scavasi in alcuni altri luoghi ilgabbrocolor dicenere edalti'cpietremagne- siache.

NSe dentrono mursottonomedesmoDom<

NFotser raceoUìituoipaUgi «pani

«>onti«ariau da pareggiar dueRome.

E

questavalleunseguitodella sopraindicata,tx-llacioè,edeli- ziosa al pari(liquella,oniatadelle città di Pistojacdi Prato.

Neiterreni nettunianieminentementepluto- nlzY.ntidiMonte Ferratoal>oudail(gabbrover- dedipiùqualitàedaltre pietremagnesiache.11 rosso cu|>o èalquantoresistenteecompatto.

Sonodiverselepolle diacquasulfurea^non manca l'acquafcrrufi^ineaed anche aciduht-sa^

lina-

_Qj^iiizfidbyGoogle

(28)

SEGUONO LE VALLI IVELLE QUALI È NA

13 1

S

NOME DELLE VALLI

CONI-INI

DELLE VALU FIUMI

9 MASSIMA LUNGHEZZA Etorrenti

t-

LARGHEZZA E SUPERFICIE

E MONTI

DA cut pi>:ndono

n ILNOME

f* QUADRAINMIGL. FIOR. DACUISONOCIRCOSCRITTE ELOBO PltNCieALI larLtcNTi

10 VAL

DIIVIEVOLB NtEVOLE che

CONFICI

nasce dal.M, EADIACENZE

Vald*Ombrone aL. Poscia

Lung.M.l5Largh.M. 24 a

X

Alla conflaenia

ValdriScrchio

Suprifìcic <]U9dr.M.a5o.

Val d^Elaa.. comiiiriiilPadule diFucecchio che

MO NT

I

sleudcii per qual- chetui|(lionello spaaiocherimane tra essi.

a destra aa/m'jtir<i In questa Valle trovasiilLif'oe M.Albano Rattifolle Padule di Bieuti»

M.Serra ua.

li VAL D’ELSA CONFINI

Valdarnofiorentino eVal EADIACENZE(*) d’Arbia..

Arno f^mdu Senese

Lung.M.33Largh.M.a5 Vald’Eia... Valli diCecinaeMorse..aM.

Sloggia

*Aglicna

*Pc^ciola

Superficiequadr.M.53^.

MONTI

Foci

adestra Casciani

(*)Ib questavalUucoupreD- M.del Cliianli Selva

Mio petroso

«lesi laVai di Pesa. Moiitagn.àieiie.'^e Pesa

12 VAL

D>E RA

CONFINI

Era che nasee

ftl.

traf'o/terra eUCastagno

Lung.M.34Largii.M.ag 'r

Mare Toscano. aP.Caprlggine Superficiequadr.M.5o.S.

Valdi Ix'Ciim.. *Freggione

il/a V7-/ Roglio a destra

Ragone

1^1

asini.*tra Sterza

•1

1 M. Pisano Caprina

Digilizedby_GoogIe

(29)

TURALMENTE DIVISA LA TOSCAIVA

ASPETTO

UELL.V

VALLE PRODOTTI NATURALI

Questavallenonè inferiore al- lealtre in Itellczza,anzidamolti vicnriguardataromeilfiiùbelsog- giorno<lellaToscana. Èssa haal- l'intornomontiselvosidiele f.in- uoamrnacorona;racchiudecoll.ne gredcvoli.clasuapianura lungo rArnoè fertilissima.

Comparisconoinquesta valle strati imniens!

di te.stacoimarini.

Vi sonostale scavate ossa fossilidi elefantitdiuriedialtrianimalidi 8|iecicperdute. •—Traleacque mineralieter- mali chescaturiscono inquestavallesonocele- bri {|uelledellaTorrettac delTettuccio

,c ac- creditatissime quelle saline deiprossimiBagni di Montecatini»

Offrequestavalleunvariatoed amenoaspettoavendol'industria agrariaconvertiti inbencoltivati efertilicampi,iterrenitufacei edilmattajonc,che nc formano granparte aclla superficie.

Tramezzoallescogliere ditravertinodicui sono formati granparte deimontidellaValle, trovasiilmarmobiancoc giallo, e atliovemar- mimenoapprezzabili.Sono rinomaliiBagni di S»Marzialeenonmancanoaltroveacquesul- fureee saline.

Distinguesiquestavalle dalle altreper amenitii,avendo da una partemontinonaltissimi,cdal- l’altra l'estesavedutadelmare con cuiconfinanolespazio.sepianure jiisana c livornese.Letreragguar- devoli cittàchevirisiedono,ci popolati castrilic villaggichevi sonosparsiconrorronoarenderla maggiormentedelÌzioi»a.

biella partemeridionalediquestavalle sca- vasi inquantitàValabastro

,

eilgabbro verde cupo;nellaparte pianeggianteasettentrimictro- vansi agran profonditàstratiimmensiditesta- ceimarini,e visiscavailccvhonfossile.^eJla estremitàalevantescaturisceacqua salina,e sonodigrandissimaefficacia leacquesalino-ter- mali diCascina

t

e le acidule dì,S.Giulianoe dì .Isciuno.

(30)

SEGUONO LE VALLI NELLE QUALI E NA

ìS

ROME DELLE VALLI CORFini DELLE VALU FIUMI

ETORRENTI MASSIMALUNGHEZZA

r

E MONTI

DA CUIPAUTDOKO

N LARGHEZZA ESUPERFICIF. ILnUMB

KLOIO PIINaPALl

>

r r

QUADRA

INMIGL.TOSO. DACUISONOCIRCOSCRITTE larLtBKTt

15

VAL

DI

CECINA co

S

FI S

I

(àcCIUA

•Volriallc

Limg.M.36Largii.M.4<> Vald'Ombronc »L. • Fosci Paronc

Superfìciequadr.M. Marc Toscano. «P.M.

Possera

MO \T

I Tressa

Sterza atlestva asinistra M.Miccioli l’oggin diMoti-

M.Maggiore Cor.MA

tieri Pecora

li

VALLE

D'

OMBRONE

Ombioub

E

\diacenzeO con FIM

*Morsa VallcdcllaFiora,Val d'Or- •Grclauo Liing. lU.^8Largii.M.4*

ctiieVaidi Cliiana...aL.

Valdariioi»iif»eriore,Valdi

Pr.s,ieVald’El-sa....aT.

Orda Trasubbic

Superfìciequndr.1^1.670.

Valdi(xciita c cola....

ValdiPi'- aP. Oli l'ilaic 'iixHcaoo..

Albccva

InqiKitavallr

MO \T

1 trovaliil )ai;o«|u- (luli*itiCaitif;lioar

(*)Inqii^lLv»!li* travi^rialn (laifin-

don»!I9vailiminoriHrll’Àrbia, uiA Itruiia»W>sta- dclUMcrta,r ilrll'AIbrgiM. atirstra atini'slrn gno di OrWtrlIn, ilUrodiBarano, M.del (Jhiaiili BI.M.'umo edaltripicculi P**

M.Labi’O Poggio dall.

DigiliZf :7Goi

(31)

rURALMENTE DIVISA LA TOSCANA

t

^

ASPETTO DELLA VALLE PRODOTTI NATURALI

Qur.s(a vaIIciin«voltailpiù prosperosojfglornodei nostripro- genitoriEtruschi,fuper noiun luogospregirvoir cnonèancora moltoapprt>7.zahile.Pelsuo squal>

lorcebbeilnomediMaremma,na leindefesAccuredel niiinifìceuti>>

simo regnante fannosiierareche (fuestoterritoriodebbaritornare quello ebefuun tempo,tidclizii>- so giardinodellaToscana.

t

Rinvengonsiinquestavallemarmidipiùqua- litàc colori,nonescluso lo stuntnrio.ìyu/uhn- tiro finìitxtmn egetsoso.ibbond.ipressoVolter- ra.

Trovaiisi le uuiftiHt’ aMassa,per tuttala valle ditìApri^e aM.Riiffolié ci>pia di et Ictdouj,

Vi sonoriccheminieredirame,enonman- canoquelle diantimnnWtdis/nro, diftinmho e diferro;lepiù riccheperò sonoquelle dizolfo e dioftume, •—IPozzidiacquasalinachetro- vansipressoVolterradannosalebi.'incbissimo a tutto In stalo.Leacquofangose dette deiLti^oni volterrani,dacuiscaturisconorumorosa*colonne difumocaldissimo,mercèl’imiiistria di chi eco- nomizzandofeceservilelanaturaaH’arte, con tenuissimaspesa degli iiitra]>rendcnti.<IanimUno ai,85o,ooo libbre dihorare all'anno,pro<bdto che formaunramo considerevoledelnostrocom- mercio.Nonvimancano cavedicurbonfossile.

Lerimedeimontidiquesta rallesonovestite,c lecollinen*- golarmentccoltivate;matvasti strali di sabbia dicolorcinereo e le sterilicreteche ne ingombrano ilcentro,le d•'lllnounas|u*ttotristo emonotono. Nellasua j>aiie estre- mainprossimitàdelmareè orri- da,spogliata cmalsana,contutto ciò giovaaiToscanilo sperareebe tantosqualloredaossatoglierassi, mercéleSovrano bencfìceiuesen- za risparmioprofuse.

Sonocelebri lecavedìmarmonero venatodì verdastro,delpoggio<liValleraiio, erirrhele cavedigiallo di ò/enn,c dihrorctUeiiodiMon- tarrrnli.Iltravertinovìé ingrancopia.

Nu- merose sonole Sorgentiaeiduln-%ulltiree, J'er- rit^inofe, eandn/o-udine.Iffa^nidi Motiial- ceto c di^a/Wrtrto sonoaccreditatissimiedipf>r- tentosa attività.Nellaparte inferiore dìquesta estesa valleabbondailcurbon fossile,non sono rariidiaspri edicristalli di r«rr«.

Vicuna riccaminieradì zolfo, eapprezzabilissimesono leTermedi lioselle.

DigitizedbyGoogle

(32)

SEGUONO LE VALLI IVELLE Ql^ALI È NA

À

NOME DELLE VALLI CONFINI DELLE TALLI FIUMI

E TOIlREATl MASSIMA.LU.VGHKXZA

E MONTI

DACL'tPkCNDONO

H !-Al\GHE'/ZAE SUPEUFir.lF. II.no%iB

ELAIOPMNCIPAU r

QUADRAIN MIGU.FIOR. DACUISONOCIRCOSCBITTE IM'LIEKTI

15 VALLE DELL’ORCIA COS FIM

daiManuiii EDELLA FIORA ValValdiClii.'iiia..

d*Ombmiie

L. Ci’tonaes^»;

eanell*Ùm~

Valled'Alhe^na .1*. orane

Liung.I>1. Largii.M. 3o 5lalul‘’uiililicio aM.

Superficiequadr.M.63o.

M

0

A T

I

Asso Formone adestra asinistra Ente

Ribuaticri M.Labro Fiora

16 VALLE TIBERIXA

CONFIG!

Teveeb

Liing.M.38Largii.M.ifi

SialoPontificio.«..aL.

Romagnac(àisentino..a'J'.

ValdiQiiaim aP-eM.

*Sovara V

A.iVcNiuro f

Sii|>crncicquadr.M.a8i.

M OSTI

conaltritor~

a destra a stmslru ambetepar- M.bumajolo Galenaja ti.

M

.(li-lleNaldazzcBelvedere

' M.31asgiorc M.Riiia

1

M.CcTVcnto^ia

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(33)

TL'RALMEÌVTE DIVISA LA TOSCAIVA

ASPETTO DELLA VALLE PRODOTTI NATURALI

Sonoridenticollichccircoii- dniinii^tie-slavnllc,ebencoltivale le colline, inn oflVeunaapetto or- rido jH rlasterilità dellirnudogre- tcdalle quali é in8«iiiilMata.Non^ pi?iò .spi.icrvolc a Vi diTsipeirliè gli aitini' iilìchevisorgonoinmezzo oc inleiToujpoQOlaluotiotonia.

Tiova.siinquestavallequantitàditravertino e diulubastrodivarjcolon.

Vi.sonominiere

difviffic,c visitrovail •—Copin.sis-

simefJui.scuuosorgenti di«eque mineraliallivi.s- sime

;sonocelebri le termali-sulfureeriiS.Fi- lippo,equelle acidule dellia^noiltl'tn^one^

Accrerlitatissiniepoi .sonoleacqueminerali e ter- malidiS.Oisciauo,detteperciò deiBagniin y'aldiBaglia.

Alpr.Htri c .selvosisonoglialti contornidella valle, ridenti lepiù fbasse col line, c piacevolissima ave-

der>iè lacste.sapianurapressoil

eontìue conioStaloPunlificto.

Sonosparsiin que.sta valle in cojiia conniderc- voleilrame cdilf'en'O ojj/r/nfo, S|»ecÌalmcnte neiMonti BagnolieinquellorliìaniatoJt/o/i- tauto;dirpie.sti]n.' 1 ‘ònonsifaabniuritratto.

In più parti di essa.sgorganoacqueacidulctfcr-^

rugineee àidj'uree dimediocreattività.

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ISOLE MAGGIORI, MINORI ED ISOLOTTI COSTITUENTI

L’

ARCIPELAGO TOSCANO

CHEESTENDESI

46

MIGLIAIN LUNGHEZZA

E

100

INLARGHEZZA.

ELBA. — È

questalapiù grande isoladeir Arcipelago toseano aventelafigura diuntriangolo irregolare pei suoilatiove incavati oveprominenti.Lama.ssimalungliezzadiquest'isolaùdimigl.

tose.17'j,lalarghezzadimigl.1 1

.Essa haunacirconferrozadi migl.(Vòcon unasuperficiedimigl.quadr.84.ed A posta traiafì’

46'ciay’

7'dilong, edi4^4^^ 4^°53'di latit.aseimiglia di distanzadal littorale diPiomhino.

ImontiprincipalidiessasonoM. Capanneaponente,M.

Cioveagreco,eM. Oidioquasi nel centro,eM.Calamita asci- rocco, appartenentiaiplutoniani primordiali, dai quali nascononon jioehifiumirellicheflui.sconoinmare.

In quest’ isola trovasiunaminieradifinissimoferro a Ilio, talmente ricca, chepuòdirsiinesauribile,dallaqualesiestrag- gonocirca53milionidilibbredimetalloognianno.Viap- parisconopuretraccedi

rame

edialtripregievoliminerali:il

ferro magneticoche scavasi nelM.CalamitaA di

somma

forza, cleacque ferruginee che sgorgano alle faldediM.Giovisonodella maggioreeflicacia.

Nei luoghi nei quali quest’isola presentasterilità vi Adovizia diprodotti naturalinonesclusiimarmidipiù qualità, traiquali Aapprezzatissimoilgranitoche scavasi nei terreni plutoniani-pri- inordiali aCampo,difondo bigiopicchettato di bianco, di nero e violettocapace di finissimo pulimento. In ogni altra parteilpaese A llorido,iterrenisonofertilidi cercaliedialtriprodottidisuolo:vi prosperalaviteeda eccellenti viniaisuoi coltivatori. L’olivop<'rò, inaurandodipotatura, inselvatichisce e rende pochissimo frutto.

Leboscagliesonobenissimo guarnite difrutici,cd oltrealle altrepiante arboree piùcomuni,vivegetal’issopoein particolare

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(35)

3i lo smerìno.Vivonoin questi boschile lepri,iconigli,gliscojattulì,

ighiri,e^vinidificanomolte pernici, tortoreecolombacci; nei piani quaglieclodolc;pressoalmaregabbiani, pavoncelleegallinelle.

Nei fiumicelli erivi dell’isolanonviveclicqualche anguilla;

pressolaspiaggiavi sipescaottimo pescedimaree in certotempo dell’anno visifa lapesca dei tonni.

11clima dell’Elbaidolce, ratmosferaèvariabilesecondoidiversiventi che frequcnlcmente visoffiano, e l’ariaèquasida per tuttosalubre.Pressoilap,acci dellesalinediPortoferraio,ifossidi

Marina,

eil

Padule

di

Mola

questanon<1buonissima specialmente nei mesiestivi.

GIGLIO.

Quest’isolacomparisce sulmarenostroascirocco daquelladell’Elbaalladistanza di8miglia a ponente delM. Ar- gentaro, edilsuo castelloha28’35'dilong,c422'di latit.

Lasuperficiequadrata di essanonoltrepassale

7miglia,ed tutta ingombratada scoscesemontuositàtramezzateda ristrettissimevalli.

Welle più altesommitàvegetanoilecci,isoiidri,lemortelle ele scopi, piùinbasso lesahincediginepri. Nei bassissimistratidi terra,checon indefessa faticagl’isolani trattengonosullejiendici dei graniticimonti,vegetanoilgrano,lelenti,ipiselliedaltri legumi.Ilvino i buonissimo,clefruttasonodiottimo sapore;

rolio peròvisiraccoglieinpochissima quantità. Nei dettimonti appartenentiaiterreniplutouiano-primordialitrovasiilgranito simile a quellodi

Campo

nell’Elba.

P1A?(08A.

Dalla sua pianeggiante superficietrasseilsuo nomequesta isola,non avendocheunsolo rialtoinunadellesue parti a ponente.Essa i quasituttaingombratadaolividivenuti selvaticiperlamancanzadicoltivatori;oggiperò queste piante è sperabilechemercèl'industria di stranierospeculatorenonre- stinolàa vestireilbosco,

ma

a dare doviziosa ricoltad’olio cdi ]>rrfettaqualità.Vegetanoinquestaisola altrialberidialto fusto, e queispazipianeggianti di terrenoelievis’incontranosonoottimi perlaculturadi cereali.LasuperficiedellaPianosa è migl.qiiadr.

3'/•cilsuopuntodicentroha27° 45'dilong, c^1° 35'di latit.

M.C1U8TO.

Quest’isola èformatailaunsolomonteche sialzaiio3bracciasopraillivellodelmare,da cuisitraggono eccellenti graniti.Essaèaffattodisabitata, cnonha che migl. 2 quadrate di superficie.Isuoigradidilong,sono27^c 57’, quelli dilatit.42"21’.

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3i

GORGOIVA. —

Alla distanza dinomiglia circadaLivonrn aLibrcioacuminatipoggettisorgonofuoridelmare costitui- sconolapiccola isola di questonome.

L’arte agraria, sebbene infruttuosamente, hasemprecercato ditrar profittodaquesto suolo:

ma

lequalità fìsiche diesso, ele piogge dirotte alternate dalunghe siccitàfannosiche quel terreno siaingratoalsuo coltivatore,benchéindustrioso.Cresconoin que- stipoggettiipini,icipressi,lequercie,icastagni e tuttiglialtri alberidafrutto, e oveilboscoè più foltovivonolecapreinsel- vatichite,igatti selvatici, evinidificaqualche starna. Quest’isola

('posta a27’54' di long, e43atì'di latit.edha74dimigl.quad.

disuperficie.

GIAKI

TRI.

— E

questaunapiccolissimaisola diunmiglio quadratodisuperficiesituata aponentedelPromontorio Argentaro alladistanza di migl.7da esso.Leboscagliedacuiétuttarico- pertasonodipiante fruticose, nelle qualisinascondequalche coni- glio,cvi fa ilnido qualche uccellomarino.Neitempipiùremoti essa fuabitata,ogginonloépiù,nèvirimangonochepochi ru- deriperricordarecheviabitaronoiromani. Essaha a8’ 4 ^di long, e42°>5'di latit.

LeisolesecondariesonolaPalmajola,Cerholi,Trojae le 4 Formiche. La primadiqueste èformatadascabrosarupe ove prosperaqualche vite epocoortaggio,cheilcastellano vi coltiva;

lealtresonopiccole edirupatissime isolettc disabitate ricoperte di frutici c boscaglieovegiace terreno

,spogliate affattoove è scoper- talarocciacalcarea di cuihanno1’ossatura.

Gl’ /so/ottiformati dagli scoglichesorgonodalmareinpros- simità delle isole sopraindicate c del littoralesonoi5edannocol- lettivamenteunasuperficiequadrata di migl.i Meloria,il

Marzocco

,

ilMoletloe loScoglio delFanalechetrovansiin vicinanza diLivorno sonoipiùragguardevoli.

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33

QUADRO SINOTTICO

DELLE PRinClPAU SORGENTI DELLE ACQUE SINERALI E TERHAU

80R0ENTI POSIZIONE QDALITÀ

DcirAllume isoladelGiglio Acìtle^ saline eferruginose diAsciano Vald’Ombrone Acidulec saline dotBac. di Filippo Vald*Orcia SolforoseT.

l*diBa^no Romagna Pseiido'Solf.e alcalineT.

l*drlBagnoaAcqua CascianainV.d'Era Alcalìueeferruginose

*dclBagno aMorBa ValdiCecina Acid.,solf.rferruginee

diBarga Barg bigiano Salina

dibifonica Vald'£ma Saline

*diS.CascianoD.B. ValdiPaglia Solforosecfemigìnec T.

diCastrocaro Romagna Iodiche, bromirlir e saline

^diChianciano Valdi ijfuaita SolforoseT.a arid.ferr.fred.

diColoretta ValdiMagra Acid.,solf.salinr eferrug.

diDovadola Romagna Acid. iodico*bromirhe,sali*

diGavorrano M.irem. Groaaetaoa

ne, alcaline e frrrug.

Ferruginee

*di8. Giuliano PressoPisa Salititi, alcal. e fernig.T.

dellaMadonnadei3 Mugello Acid.,solforosee alcaline Fiumi

di$.Micliclcdelle ValdiCecina Solforoseebituminose T.

Formiche

delleMo|ediVoi- ivi lodiM-bronucbeesalme

terra

l*diMontalccto Vald'Umbrone Acid,solfor. e ferrue.T.

*diMontecatini >’aldiNievnle Iodiche,iod..broinicncesal.

diMontioni PressoArezzo Acidulee saline delPalaaxone Kslrcmitàseti.della Aciduleeferruginose

diPergioe

ValdiChiana

N^aldarno superiore Acid.,solf., alcal.,e fetrog.

diPctriolo \ al diMeliti Soiforuseeferruginee diPillo diMonta* Vald*Elsa Acid.,saline e ferruginee

*diRa)H)luno \'a1d‘Ombroncsup. Acid.,solf.e ferruginee

*dclRiodi Chitiguaiio Casentino Acid.,alcaline e ferruginee

•iliRio Isola dell’Elba Acidulecferruginee

l*di Ro.'U'lle Vaid'Ombrone SalineT.

*itiSaturnia \ ald’Albcgna Acidulee solforoseT.

dìSelva Perugina Valle Tiberina Acidulecferruginee diVicascio Peod. merul.delM. Acidulo'saline

diVignone

Pisano

Vald’Orcia Acidulee ferruginee

*(Juetlo denotaibaionipiùJretptentatì,

3

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(38)

34 QUADRO

n E

I

SALI £ ROCCIE SALINE

NOME LOCALITÀ

Alluminasolfata Moiitierì^MonteLeoeFrassitie Calcefluata crìstall. SorgentidelT. Pavone

solfataord. Terrarossa,Cornanoec.

compatta Montitre Cliiusi «Palazzuolo

cristallizzata ivi

selenite BagnidiS.Filip^M) inVald*Orcia AlabastrofinissimoValdil''inenellaMaremmapisana

venato PoggiodiMontitrinellaMaremmamassctaiia {gessoso C^astellcttoMascagniinValdiMersr Alabastridiversi Osteiuuovo deir Ab.inV.d'UrciacpressoVolterra Calceconchiglifera PianosaIsola

Calcecarbonatacom. GianutriIsola fetida Galeata, S.Sofia ìnRomagnacc- granellare EquiinValdiMagra lamellare Sassalbo,MonteCristoec.

romboidale PoggiodellaCortinaioVal d'Elsa stalattitìca MonteGiove ocH’ Elba

tersiariabigia ivi

rossa Albiaoo^ Teiieranocc.

variocolorata EquiinValdiMagra,cAlpidiMommio MonteSacroeMouteAttissimonel pietrn5.intinn aaccaroide

Marmobianco tiallcna nelpictrasantino,ElbaeMouteCalvoin Maremma

bianc.venato ElbaIsola

bianc.cgiallo MontedellaSugliera nellaMaremmapisana bianc.vcrdas.GhcrardescanellaMaremmapisana bian. e turcli. OimpigliainValdiCoruia giallo MonteArrentinellaIVIontngnola senese nerastro ElbaIsola

persicliino OildanainMaremma polveroso (x>lli di Pistojn rosso GerfalronelleMaremmamassetana rossomisch. Sassettri

verde misto ElbaIsola

Bardiglio ValdiBrananellaVald’Ombronepislojcsc Cuinachella BibbonaeGaleatainRomagna

Mngliano, Saturnia,eVald'Ombronr Travertino

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IINDICAZIONE

.)>

DELLE

UUCCIE PIEXaOSE PIÙ APPREZZABIU

NOME LOCALITÀ

Acnlcerratiche OislellettoMascagniinValdiMerae Alberese l'iovasi sjiarsoprofusamenteinogniparte della

Toscana

Amianto M. ferratoìu\h\d’Ombronep.eMontante nellaValleTiberina

Arenaria Inogni partedellaToscana Asbestocrfatico MonteIVero diVolterra

Berilli Monte Giputincnell’Elba

Boloarmeno Vacciano

Breccediverse Munte Calvi,Monteferratoec.

Culccdonj Giuncheto, ValdelSerchio,MonteBuflbli,Val diCecina

DÌalla?((io i^'iraporagbciia,EquiinValdi M;igra Diaspri Oiuuclieio,Montidi idrata,Valdel fiierchio Feldspato GavorranoinMaremma,Monte Oislols.ec.

Gabbridiversi M.Bfcro,M.FerratoPiclramalacc.

Granati Monte Cipaniieiieir £ll>a («ranilidive!si MonteCristo,Giglio,Elbaec.

Graiiitoiii .tl.Ceceri pressofircuze.BoccastradaiuBom.igmi L.ivaene SU7.ictn3, Stiglianoer.

LepidoUti Monte Capannenell*Elba Macigno Gimpora,Gìognli

,MonteRijialdi cc.

Magnesite 'IraMonte VilozzocSelvcnaec.

Marna ferruginea Monte Keggioniec.

Mica lenlicnUre S.FiedianopressoCasrinnaec.

Ocra Porfidoin cogolier.

Migiicto, Pnlicciauo,Vaccianoec.

fatici MonteCristo

Quanti CapalbionellaMarem.Oibetellana,Sambucaee.

Scliisti MontecatiniinValdifievole

Serpentini Caver.zatia inValdiMagra, Monte Lungoec.

Siitcivarie\ Monte AmiataePoggiodiMonticri

Steatite Custigliauc d‘Orcia

Talco IsoladelGìglio

'l'ri|K)lo ArezzocGasale

'J'nrmaUne Isoledeir Blbao delCiglio Vernicano MontePisano

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