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Descrizione delle misure adottate dal gestore per fronteggiare la produzione dei rifiuti: risultati e ipotesi di integrazione e

I RIFIUTI A LIVELLO DI PIANIFICAZIONE COMUNALE

VERIFICHE DEI LIVELLI MIGLIORAT

2) aspetti demografici: composizione della popolazione (eventuali fenomeni di immigrazione e suddivisione per fasce di età), fenomeni turistici (turismo stagionale o

3.3.2 Descrizione delle misure adottate dal gestore per fronteggiare la produzione dei rifiuti: risultati e ipotesi di integrazione e

miglioramento

Il gestore dei rifiuti a Bologna è il Gruppo Hera, che ha progettato una serie di strategie per portare avanti il sistema di Raccolta Differenziata e raggiungere i limiti normativi, e per risolvere le criticità esistenti derivanti dalla diversa caratterizzazione del territorio su ampia scala. Per procedere in questa direzione, il progetto prevede l’attivazione di diverse leve di intervento, applicate su diverse aree territoriali accomunate da caratteristiche fisiche, storiche o geografiche. Pertanto si hanno quattro zone in totale:

 zone residenziali: raccolta territoriale attraverso isole ecologiche di base complete con la trasformazione da raccolta multimateriale a raccolte monomateriali;

 zone artigianali-industriali: raccolta mirata domiciliare (modello ZAI);  zone collinari e forese: raccolta domiciliare (modello domestico);  centro storico: raccolte mirate per le utenze commerciali.

Tali considerazioni sono seguite da uno studio basato sulle tecniche di benchmarking ovvero "uno strumento che consente di comparare i propri processi con quelli di altre organizzazioni, considerate "Best-in Class" con lo scopo di conseguire significativi miglioramenti delle performance".

La strategia adottata dal gestore prevede entro la primavera del 2011 un cambiamento radicale del sistema di gestione dei rifiuti, escluso il caso del centro storico che si rivela molto critico a causa dell’alta densità di popolazione in spazi ristretti dal carattere storico, per cui occorrono strategie specifiche approfondite. Gradualmente, ma entro il mese di dicembre del 2010 nei Quartieri Porto, Saragozza e Santo Stefano, come già avvenuto a Borgo Panigale, Navile, San Donato, Savena, Reno e San Vitale, verranno sostituiti i cassonetti attuali per il conferimento multi-materiale, per dare spazio ad un conferimento monomateriale. In fig.3.5 si riporta una schematizzazione dei quartieri presenti a Bologna.

I cassonetti gialli in cui si potevano inserire carta, plastica, barattoli, lattine saranno progressivamente sostituiti da contenitori dedicati ad ogni singolo rifiuto: cassonetto azzurro per la raccolta di carta e cartone, cassonetto giallo per la raccolta degli imballaggi in plastica, campana verde per la raccolta di vetro e lattine, cassonetto verde e nuovo cassonetto con coperchio marrone per la raccolta dell’organico, cassonetto grigio per la raccolta dell’indifferenziato (fig. 3.6).

Fig.3.5 – Quartieri a Bologna

Questa scelta è stata dettata dalla necessità di migliorare la qualità e la quantità dei rifiuti raccolti con l’obiettivo di incrementare la percentuale di materiale raccolto in modo separato. i cassonetti stradali verranno riorganizzati in “Isole Ecologiche di Base” in cui sarà possibile consegnare i rifiuti separati per tipologia. Una Isola Ecologica di Base completa a servizio di cento utenze (valore medio) di un contenitore per ogni rifiuto (carta, plastica, organico, vetro e indifferenziato) occupa uno spazio di 10 metri lineari, se senza campana del vetro (mediamente il 50% delle isole) solo 8 metri.

Fig. 3.6 – Nuovo sistema per il conferimento dei rifiuti : A per raccolta della carta e del cartone; B per la raccolta

Nelle stazioni ecologiche dovranno essere portati invece abiti e prodotti tessili, apparecchiature elettriche/elettroniche (es. televisori, computer, video, stampanti, lavatrici, ecc), apparecchiature contenenti CFC (es. frigoriferi, congelatori, condizionatori), batterie auto/moto, contenitori per liquidi antigelo, filtri olio, contenitori per oli minerali e vegetali, cartucce da stampante, contenitori in plastica o metallo etichettati T/F (es. per diluenti, solventi, vernici), materiali di metallo (es. boiler, reti letto, ecc), rifiuti da costruzione e demolizione di origine domestica (es. calcinacci, sanitari, ecc), rifiuti ingombranti (es. divani, materassi, mobili in plastica, gommapiuma, moquette, ecc), lampade di ogni tipo, farmaci scaduti, pile, vetro, legno, plastica.

Questo approccio ha portato dei risultati oggettivi nell’aumento delle percentuali di RD, di seguito si riportano i vari scenari suddivisi per zona e metodologia che il gestore ha ottenuto.

1) CASI IN CUI SI E’ PASSATI DA RACCOLTE MULTI-MATERIALE A MONO

- MATERIALE.

Borgo Panigale. Il quartiere è posto nella zona occidentale della città e compreso fra i fiumi Lavino e Reno. Ha una superficie di 450 km2, 24.935 abitanti (2009) ed una densità di 55 ab./km2. Il progetto è stato avviato a luglio 2008: sono state realizzate 195 isole di base complete, organizzate 5 assemblee per i cittadini, distribuite 10.565 pattumelle per l’organico, 528.250 sacchi per l’organico, 11.766 brochure informative. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio 2007 del 33,7% ad una media del 41,8 % nell’anno 2010 (fig.3.7).

Fig. 3.7 – Andamento della RD per Borgo Panigale in seguito all’adozione del nuovo SGR (Hera –

Navile. fusione dei quartieri Bolognina, Lame e Corticella. La popolazione censita è di 65.262 abitanti. Il progetto è stato avviato a settembre 2008, sono state realizzate 570 isole di base complete, organizzate 8 assemblee per i cittadini, distribuite 30.427 pattumelle per l’organico, 1.521.350 sacchi per l’organico, 31.972 brochure informative. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio del 22,8% ad una media del 38,5% nell’anno 2010 (fig.3.8).

Fig. 3.8 – Andamento della RD per il Quartiere Navile in seguito all’adozione del nuovo SGR (Hera – 2010)

Fig. 3.9 – Andamento della RD per il Quartiere San Donato in seguito all’adozione del nuovo SGR (Hera –

San Donato. Ha una superficie di 15,446 Km2. La popolazione residente complessiva: 30.792 (al 31.12.2005) di cui appartenenti alle famiglie residenti: 15.428 (al 31.12.2005). I residenti stranieri censiti sono 2.877 (al 31.12.2005). Il progetto è stato avviato a febbraio 2009, sono state realizzate 249 isole di base complete, organizzate 9 assemblee per i cittadini, distribuite 16.540 pattumelle per l’organico, 827.000 sacchi per l’organico, 16.996 brochure informative. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio del 33,1% ad una media del 40,3% nell’anno 2010 (fig.3.9).

Savena. La popolazione residente è di 58.216 abitanti. Il progetto è stato avviato

parzialmente a maggio 2009 e completato a ottobre 2009, sono state realizzate 411 isole di base complete, organizzate 11 assemblee per i cittadini, distribuite 35.781 pattumelle per l’organico, 1.751.550 sacchi per l’organico, 35.781 brochure informative. La

percentuale di raccolta differenziata è diminuita da un dato medio del 43% ad una media del 41,5% nell’anno 2010 (fig. 3.10).

Fig. 3.10 – Andamento della RD per il Quartiere Savena in seguito all’adozione del nuovo SGR (Hera – 2010)

Reno. Ha una superificie di 5,26 km2, con 33.307 abitanti censiti. Il progetto è stato avviato ad aprile 2010, sono state realizzate 260 isole di base complete, organizzate 6 assemblee per i cittadini, distribuite 16.491 pattumelle per l’organico, 824.550 sacchi per l’organico, 17.462 brochure informative. La percentuale di raccolta differenziata è

aumentata da un dato medio del 37,25% ad una media del 42,4% dall’attivazione del nuovo servizio (fig. 3.11).

Fig. 3.11 – Andamento della RD per il Quartiere Reno in seguito all’adozione del nuovo SGR (Hera – 2010)

2) CASI IN CUI SI E’ ADOTTATA LA RACCOLTA DOMICILIARE

Zona industriale Roveri. Il progetto è stato avviato il 7 luglio 2008, dopo un’intensa attività di comunicazione, durante la quale sono state contattate individualmente dai tecnici HERA (ispettori ambientali) 543 aziende e 473 famiglie. Sono state consegnate successivamente le dotazioni necessarie alla raccolta a tutte le utenze interessate, per un totale di 85.000 sacchi, 473 pattumelle, 523 bidoni, 71 cassonetti. Nel mese di Dicembre 2008 è stata effettuata una distribuzione straordinaria di sacchi a tutte le aziende, con la consegna di una dotazione di sacchi per tipologia a ciascuna azienda. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio del 3,4% ad una media del 48,2 % nell’anno 2010 (fig.3.12).

Zona forese di Borgo Panigale. Il progetto è stato avviato il 3 novembre 2008, dopo un’intensa attività di comunicazione, durante la quale sono state contattate individualmente da tutor esterni e tecnici HERA 348 aziende e 1.263 famiglie. Sono state consegnate successivamente le dotazioni necessarie alla raccolta a tutte le utenze interessate, per un totale di 142.400 sacchi, 1.263 pattumelle, 1.167 bidoni, 55

cassonetti

.

La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio del 6,5% ad una media del 47,9% nell’anno 2010 (fig.3.13).

Fig. 3.12 – Andamento della RD per la zone industriale Roveri in seguito alla raccolta domiciliare

(Hera – 2010)

Fig. 3.13 – Andamento della RD per la zona forese di Borgo Panigale in seguito alla raccolta

domiciliare (Hera – 2010)

Zona collinare Il progetto è stato avviato il 3 novembre 2008, dopo un’intensa attività di comunicazione, durante la quale sono state contattate individualmente da tutor esterni e tecnici HERA 307 aziende e 2.122 famiglie. Sono state consegnate successivamente le

dotazioni necessarie alla raccolta a tutte le utenze interessate, per un totale di 247.210 sacchi, 2.122 pattumelle, 994 bidoni, 27 cassonetti. La percentuale di raccolta differenziata è aumentata da un dato medio del 6,5% ad una media del 61,6% nell’anno 2009 (fig.3.14).

Fig. 3.14 – Andamento della RD per la zona collinare in seguito alla raccolta domiciliare (Hera – 2010)

3) RACCOLTA UTENZE TARGET

Cartone – centro storico.

Il progetto è stato avviato a Luglio sperimentalmente, con avvio ufficiale a Settembre 2008: il servizio che veniva svolto da alcuni anni è stato riprogettato e potenziato, con distribuzione da parte di personale Hera (ispettori ambientali) a tutte 3.786 utenze commerciali interessate della brochure informativa coi nuovi orari di conferimento. La quantità di imballaggi in cartone raccolti da settembre 2008 è aumentata del 23% rispetto all’anno precedente (fig. 3.15).

Vetro - centro storico.

Il progetto, che in via sperimentale coinvolge per ora solo via Zamboni e alcune strade limitrofe, è stato avviato a Novembre 2009: la fase di informazione, che ha visto coinvolti da vicino il Quartiere San Vitale e alcune Associazioni, nell’ambito di un più

la distribuzione da parte di personale Hera a 60 utenze commerciali interessate (bar, ristoranti, pub, osterie, ecc.) del volantino informativo. Ad ogni utenza è stato consegnato un bidone da 240 litri, che viene svuotato 4 volte a settimana. In 11 mesi di servizio sono state raccolte oltre 59 tonnellate di vetro e lattine (fig. 3.16).

Fig. 3.15 – Andamento della RD per la raccolta del cartone nel centro storico (Hera – 2010)

Fig. 3.16 – Andamento della RD per la raccolta del vetro nel centro storico (Hera – 2010)

Per l’applicazione delle nuove pratiche di conferimento dei rifiuti e l’”educazione” dei cittadini si è proceduto attraverso varie metodologie. In tutti i Quartieri in cui è stata o dovrà essere effettuata la trasformazione da multimateriale a monomateriale, con contestuale

riorganizzazione delle Isole Ecologiche di Base, si invia con qualche settimana di anticipo una lettera a tutte le utenze, domestiche e non, in cui si illustra a grandi linee il progetto e si invita a partecipare ad una delle assemblee pubbliche organizzate, il cui calendario è riportato sul retro della lettera stessa. Di seguito il numero delle assemblee e dei partecipanti in ciascun Quartiere (tab. 3.6).

QUARTIERE ASSEMBLEE PRESENZE

BORGO PANIGALE 6 565