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DIAGNOSI DI GRAVIDANZA PRECOCE E PROFILO DELLE PREGNANCY-ASSOCIATED GLYCOPROTEINS (PAGS) IN PECORE DI RAZZA SARDA E LACAUNE

O. BARBATO, G. ACUTI, M. DE CAROLIS, C. CANALI, M. TRABALZA-MARINUCCI Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Perugia, Italia.

Parole chiave: PAGs, pecora, diagnosi di gravidanza INTRODUZIONE

Le glicoproteine associate alla gestazione (PAGs) sono sintetizzate nei ruminanti dalle cellule mono e binucleate del trofectoderma (Zoli et al., 1992). Nella pecora sono rilevabili nella circolazione materna già dal 18° giorno (Barbato et al., 2009) e a partire dal 32° giorno nel latte (El Amiri et al., 2015). Nel corso della gestazione il loro profilo è bifasico e dopo circa 4 settimane dal parto il loro valore nel sangue materno raggiunge livelli basali. La possibilità di essere rilevate nel sangue materno rende le PAGs utilizzabili, in tutte le specie di ruminanti, come marker precoce per la diagnosi di gravidanza e di mortalità embrionale. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di valutare l’andamento delle PAGs durante la gestazione ed il post-partum in pecore di razza Sarda e Lacaune, in relazione anche al tipo di parto, essendo scarsa la bibliografia al riguardo.

MATERIALI E METODI

La prova è stata condotta presso l’Azienda Zootecnica Didattica dell’Università degli Studi di Perugia. Dopo essere state sottoposte a sincronizzazione, 29 pecore di razza Sarda e 25 Lacaune sono state suddivise in 3 gruppi di monta per ciascuna razza. Gli animali sono stati sottoposti a prelievi ematici dal giorno del concepimento (giorno 0) e a 18, 30, 45, 60, 75, 90, 120 giorni, quindi al parto (entro 12 ore) e a 7, 14, 21, 28 giorni dopo il parto. Il sangue, una volta centrifugato, è stato congelato a -20 °C fino al momento delle analisi. Il dosaggio delle PAGs è stato effettuato con metodo radioimmunologico (Barbato et al., 2009), che utilizza un anticorpo (AS#POV) contro un pool di PAGs ovine. È stato considerato un cut-off di 1 ng/mL di PAGs per discriminare i soggetti gravidi da quelli non gravidi. I dati sono stati analizzati mediante analisi della varianza (SAS, 2010).

RISULTATI E CONSIDERAZIONI

Sono risultate gravide 26 pecore Sarde e 20 Lacaune. I parti gemellari sono stati 6 in ciascun gruppo di animali. Sia nella razza Sarda che in quella Lacaune, al tempo 0 il valore medio delle PAGs è stato di 0.061 e 0.055 ng/mL, rispettivamente, raggiungendo a 18 giorni di gestazione una concentrazione media di 6.481 e 2.450 ng/mL. Entrambi i valori, superando il cut-off di 1 ng/mL, sono considerati indicativi dell’avvenuto concepimento. Gli andamenti delle PAGs nelle due razze sono risultati sostanzialmente sovrapponibili, mostrando una differenza significativa solo nei giorni 75 e 90 di gestazione, quando la concentrazione ematica delle PAGs tende a diminuire per poi aumentare fino al momento del parto (Fig. 1). Ciò è da attribuire alla struttura placentare tipica della specie, in cui si osserva, prima del parto, una diminuzione del numero delle cellule binucleate (Wooding, 1992). Anche l’andamento nel post-partum appare sovrapponibile nelle due razze prese in considerazione. Nella razza Sarda viene confermato quanto descritto da altri autori (Ranilla et al., 1997; De Sousa et al., 1999), secondo i quali, entro 4 settimane dal parto, il livello ematico di PAGs è sovrapponibile a quello delle pecore non gravide. Al contrario, ciò non risulta essere confermato nella razza Lacaune, in cui a 28 giorni il livello ematico di tali glicoproteine risulta ancora apprezzabile (1.035 ng/mL).

Fig. 1. Profili delle PAGs durante la gestazione ed il post-partum nelle razze Sarda e Lacaune.

Interazione “razza” x “prelievo” significativa (*P=0.025).

Per quanto riguarda il tipo di parto (singolo vs. gemellare), questo risulta incidere in maniera significativa in entrambe le razze (Fig. 2), in accordo con Bathala et al. (2001) e Vandaele et al. (2005). Fig. 2. Profili delle PAGs durante la gestazione ed il post-partum nelle razze Sarda e Lacaune in dipendenza dal tipo di parto.

Effetto “razza” non significativo (P>0.05). Effetto “tipo di parto” significativo (P<0.001).

In conclusione, il dosaggio delle PAGs nella circolazione materna si conferma essere anche per la specie ovina un metodo efficace per la diagnosi di gravidanza precoce a partire dal 18° giorno di gestazione. I risultati ottenuti sembrano suggerire che questo metodo possa anche discriminare le gravidanze singole da quelle gemellari.

PREGNANCY DIAGNOSIS AND PAGS (PREGNANCY- ASSOCIATED GLYCOPROTEINS) THROUGHOUT PREGNANCY AND POST-PARTUM IN SARDA AND LACAUNE EWES.

KEY WORDS: PAGS, EWE, PREGNANCY DIAGNOSIS BIBLIOGRAFIA

1) Barbato O., Sousa N. M. Debenedetti A., Canali C., Todini L., Beckers J. F. (2009), Validation of a new pregnancy- associated glycoprotein radioimmunoassay method for the detection of early pregnancy in ewes. Theriogenology 72(7): 993-1000.

2) Batalha E. S., Sulon J., Figueiredo J. R., Beckers J. F., Espeschit C. J. B., Martins R., Silva L. D. M. (2001), Plasma profile of pregnancy associated glycoprotein (PAG) in pregnant Alpine goats using two radioimmunoassay (RIA) systems. Small Rumin Resh 54: 89–91.

3) De Sousa N. M., Garbayo J.M., Figueiredo J.R., Sulon J., Goncalves P.B., Beckers J.F. (1999), Pregnancy- associated glycoprotein and progesterone profiles during pregnancy and postpartum in native goats from the north- east of Brazil. Small Rum Res 32: 137-147.

4) El Amiri B., Sousa N.M., Alvarez Oxiley A., Hadarbach D., Beckers J.F. (2015), Pregnancy-associated glycoprotein (PAG) concentration in plasma and milk samples for early pregnancy diagnosis in Lacaune dairy sheep. Physiology of Reproduction, Faculty of Veterinary Medicine, University of Liege, Bd de Colonster n°20 B41, B4000 Sart Tilman, Belgium. 42, 257–262.

5) Ranilla M. J., Sulon J., Mantecon A. R., Beckers J. F., Carro M. F. (1997), Plasma pregnancy-associated glycoprotein and progesterone concentrations in pregnant Assaf ewes carrying single and twin lambs. Small Rumin Res 24, 125-131.

6) SAS (2010), SAS/STAT 9.22 User’s. Guide. SAS Institute Inc, Cary, NC.

7) Vandaele L., Verberckmoes S., El Amiri B., Sulon J., Duchateau L., Van Soom A., Beckers J. F., De Kruif A. (2005), Use of ahomologous radioimmunoassay (RIA) to evaluate the effect of maternal and fetal parameters on pregnancy-associated glycoprotein (PAG) concentrations in sheep. Theriogenology. 63, 1914–1924.

S.I.P.A.O.C.

Società Italiana di Patologia e Allevamento degli Ovini e dei Caprini

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Società Italiana di Patologia e Allevamento degli Ovini e dei Caprini

8) Wooding F. B. P. (1992), The synepitheliochorial placenta of ruminants: binucleate cell fusions and hormone production. Placenta. 13, 101-113.

9) Zoli A. P. (1992), Isolement, purification et caractèrisation d’une proteine placentaire associée à la gestation chez les bovins. Universitè de Liège Belgique. 46, 623–629.

CONGRESSO NAZIONALEXXII

S.I.P.A.O.C.

CUNEO

13 - 16 settembre 2016

COMPOSIZIONE E QUALITÀ TECNOLOGICA DEL LATTE OVINO DI RAZZA

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