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Capitolo III La pandemia come driver del cambiamento

3.2 Una digitalizzazione necessaria

Per digitalizzazione si intende lo sfruttamento delle opportunità digitali, mentre la trasformazione digitale è definita come il processo utilizzato per ristrutturare le economie, le istituzioni e la società a livello di sistema.37 Nel contesto dell’azienda, la trasformazione digitale ha ricevuto crescente attenzione negli ultimi due decenni, analizzando l’evoluzione delle tecnologie digitali per strategie aziendali, innovazione e modelli di business. Solitamente le PMI affrontano maggiori difficoltà nell’adozione di nuove tecnologie a causa della mancanza di risorse, competenze di carattere tecnico e una corretta comprensione delle opportunità digitali. Il superamento di queste difficoltà richiederà alle PMI di sviluppare diverse capacità, di cui si è parlato nel paragrafo 4.1. Colmare queste lacune è fondamentale, perché le tecnologie digitali sono importanti strumenti competitivi per le PMI e trascurarle è rischioso, rischiando seriamente di compromettere la sopravvivenza delle imprese. Tuttavia, l’utilizzo delle tecnologie non è privo di difficoltà e richiede una gestione e una visione del cambiamento che tenga in considerazione l’acquisizione di nuove capacità organizzative, come si è visto in precedenza.

Da circa due decenni, il progresso tecnologico è stato in grado di far nascere strumenti e applicazioni capaci di modificare, reinventare e riprogettare il nostro mondo sotto tantissimi punti di vista. La pandemia del virus Covid-19, a causa delle restrizioni anti- contagio necessarie per debellarla, non ha fatto altro che velocizzare e potenziare l’adozione di queste tecnologie, amplificandone la portata come raramente si è visto prima d’ora. Proprio per il suo ampio utilizzo durante l’emergenza, la tecnologia si trova al centro dell’attuale dibattito sullo sviluppo economico. Pertanto, le organizzazioni sono state

37Rachinger, M., Rauter, R., Müller, C., Vorraber, W., & Schirgi, E. (2018). Digitalization and its

influence on business model innovation. Journal of Manufacturing Technology Management, 30(8),

1143–1160, pp. 2. «Digital transformation is defined as the process that is used to restructure economies, institutions, and society at the system level»

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spinte a un punto di svolta, dove abbracciare la tecnologia non è più un surplus ma una necessità. Questo ha comportato un dirottamento degli investimenti su quest’ambito, con l’obiettivo di essere più resilienti a potenziali blocchi.38

In uno studio condotto da Fletcher e Griffiths39, le aziende definite digitalmente mature sono fortemente consapevoli dell’influenza del cambiamento esterno. Inoltre, queste organizzazioni cercano di creare ambienti interni che si sforzano di fornire una panacea all’ambiente instabile e incerto fornendo appunto stabilità e certezza ai propri dipendenti, clienti e partner della supply chain. Svariate organizzazioni, però, non sono ancora del tutto digitalizzate, probabilmente perché non sono dotate di risorse umane competenti e di un contesto organizzativo favorevole; di fatti, come già analizzato nel paragrafo precedente, per diventare un’organizzazione digitalmente matura occorre il coinvolgimento dell’intero assetto organizzativo. Durante il lockdown, alcune imprese sia di piccole che di grandi dimensioni hanno realizzato di non essere in possesso di adeguate soluzioni di smart working in quanto disponevano di sistemi gestionali a cui era possibile accedere solo in loco. Quindi, godevano di una forza lavoro e una struttura organizzativa statica, in cui utilizzavano processi che presupponevano una costante vicinanza fisica al luogo di lavoro e diversi dipendenti erano privi delle competenze e della mentalità per lavorare a distanza per periodi prolungati. In effetti, risulta essenziale che, simultaneamente all’adozione di nuove tecnologie, i leader non lascino soli i propri dipendenti ma che li indirizzino verso programmi di formazione studiati ad hoc. Con le carenze fin qui analizzate, le organizzazioni non possono considerarsi digitalmente mature, ma oltre a questi elementi che rientrano nel processo di cambiamento, la maturità digitale incorpora anche lo sviluppo di una cultura organizzativa incentrata sulla condivisione e la trasparenza, due valori molto importanti per creare un ambiente partecipativo, dinamico e consapevole;

38 Saliola, F., & Islam, A. (2020). How to harness the digital trasformation of the covid era. Harvard Business

Review.

39Fletcher, G., & Griffiths, M. (2020). Digital transformation during a lockdown. International Journal of

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per un’azienda digitalmente matura, queste caratteristiche sono fondamentali per affrontare la mole di difficoltà del mondo online.

Le organizzazioni devono essere in grado di sfruttare al meglio questo periodo, caratterizzato da diverse tipologie di restrizioni, trasformandolo in opportunità costruttiva. Il mercato, ormai decisamente maturo, e le restrizioni del lockdown hanno scardinato le ultime rimostranze di diffidenza verso lo shopping online: bisognerebbe sfruttare questa opportunità, dato che anche le piccole realtà commerciali potrebbero trarne enormi benefici.

A tal proposito, si riporta uno studio sui consumatori di B&A in associazione con Checkout40, che evidenzia la loro propensione allo shopping online durante il lockdown. I consumatori sono stati sottoposti ad un quesito: “Se i rivenditori locali offrissero un servizio online, durante le restrizioni, ne approfittereste?”. Dal quesito cui sono stati sottoposti emerge che ben l’88,43% ne usufruirebbe, mentre solo l’11,57% no. (Grafico 3.1)

40 B&A association, & Checkout (2020). Online shopping in the covid-19 era. Madison Pubblications.

88.43%

11.57%

Fonte: B&A association with Checkout, 2020

Grafico 3.1:

Propensione allo shopping online durante la pandemia

Quesito posto ai consumatori: Se i rivenditori locali offrissero un

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Tra l’altro, in riferimento ai cambiamenti delle abitudini dei consumatori analizzate nel primo capitolo, si nota come la digitalizzazione resterà sicuramente valida dopo questa pandemia in quanto alcuni cambiamenti dei loro comportamenti, tra cui quello dello shopping online, rimarranno nel tempo.

La trasformazione digitale è un processo complesso e lungo mesi o addirittura anni che sostituisce la fragilità con la flessibilità e, se guidato dalle giuste competenze, può rispondere ai cambiamenti ambientali in modo creativo e innovativo. Quindi, in conclusione, si può affermare che molte aziende hanno riscontrato difficoltà ad avviare e completare questo processo durante il primo lockdown, soprattutto nella fascia di piccole e medie dimensioni.41 Ovviamente, ci sono vari percorsi di digitalizzazione, più o meno strutturati sia in termini di risorse che di tempo. Basti pensare che una PMI può implementare un sito e-commerce ben realizzato o, viceversa, può vendere tramite app di messaggistica istantanea come WhatsApp. Entrambi sono assimilabili ad una forma di trasformazione digitale, ma è naturale che il primo richieda risorse diverse dal secondo ed è pensato per soluzioni nel medio-lungo periodo, mentre il secondo è di più immediata implementazione e maggiormente impattante nel breve periodo. L’uno non esclude l’altro ed è grazie alla loro complementarità che una PMI può iniziare con una soluzione veloce per ottenere risultati immediati per poi attrezzarsi in futuro con soluzioni più complete. Una volta superata questa crisi, le aziende più agili e digitalmente mature rifletteranno sul periodo passato per mantenere e consolidare i progressi raggiunti, ricercando nuovi cambiamenti creativi ed innovativi. Invece, le aziende che non hanno effettuato nessun cambiamento o che addirittura non vedono alcun motivo per adattarsi a questa pandemia, anche se sopravvivono hanno un’alta probabilità di inciampare durante una prossima emergenza, indipendentemente dalle cause scatenanti.

41 Fletcher, G., & Griffiths, M. (2020). Digital transformation during a lockdown. International Journal of

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Come già anticipato, le principali soluzioni tecnologiche su cui le organizzazioni possono far leva sono l’e-commerce, lo smart-working, l’e-learning, la robotica ed altre, tutte raggruppate sotto il cappello dell’e-business.42 Nel paragrafo successivo ci focalizzeremo su questo tema, analizzando le possibili modalità di sviluppo che un’organizzazione può implementare, non dimenticando che la competenza organizzativa è l’essenza ed il fulcro da dove inizia tutto.