7 CONCLUSIONI E RILIEVO TEORICO DELLA CLAUSOLA GRC: L’EFFICIENZA COMPRA LA CONCORRENZA
E. Fattori legali
E.5 Forza maggiore
1. CASI STUDIO
1.3 Direttrice Cremona – Mantova .1 Il progetto in sintesi
La storia
L’esistenza di una direttrice autostradale di collegamento fra le città di Cremona e Mantova viene sentita come una forte esigenza dai territori di queste due province ormai da molti anni. Questa infrastruttura andrebbe a colmare, infatti, un sistema di collegamenti viari interprovinciali finora carenti risolvendo grossi problemi di mobilità locale e andrebbe a porsi come occasione di sviluppo per i territori ancora deboli del basso cremonese e del mantovano. Ciò ha ancora più valore se si pensa all’inserimento di questo tratto autostradale nel progetto del corridoio plurimodale Tirreno Brennero (Ti-bre), asse di comunicazione privilegiato fra l’area tedesca e i porti tosco-liguri.
Con la realizzazione delle due infrastrutture (Ti-Bre e Cremona - Mantova) verrebbe a completarsi la direttrice nord-sud con una grande valenza internazionale.
Ma l’importanza internazionale della Cremona Mantova è messa ancor più in evidenza dal fatto che questo tratto verrebbe a costituire il primo anello del sistema transapadano, spina dorsale del cosiddetto
"Corridoio 5" (Lisbona – Kiev). Attraverso i naturali proseguimenti verso il Veneto, con la realizzazione di una ulteriore tratta autostradale
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
(Mantova – Rovigo - Porto di Chioggia) e verso Vercelli (con l’ipotesi di utilizzare la Torino - Piacenza da Cremona a Broni, poi il nuovo tratto autostradale Broni – Pavia - Mortara e il raccordo con Vercelli – anch’essi in fase di progettazione e da realizzare in Pf) verrà a disegnarsi un corridoio in direzione est-ovest che attraverserà l'intero bacino padano e sarà completamente alternativo rispetto a quello dell’A4.
Le caratteristiche del progetto
L'opera sarà realizzata in fasi successive direttamente collegate alla crescita del traffico, alla realizzazione del Tibre (Tirreno-Brennero) e agli sviluppi del sistema autostradale veneto.
La prima fase prevede la realizzazione di quattro tratti:
- il primo dalla interconnessione con l'autostrada A21 Torino-Piacenza nel Comune di Cremona all'interconnessione ovest con l'autostrada Ti-Bre (Tirreno-Brennero) e le opere ad essa connesse;
- il secondo tratto va dalla ex SS n. 62 nel Comune di Virgilio all'interconnessione con l'autostrada A22 sempre nel Comune di Virgilio;
- il terzo tratto riguarda la variante di Virgilio alla ex SS n. 62 dall'asse interurbano di Mantova fino alla stazione di Virgilio;
- il quarto tratto è la variante alla ex SS n. 10 nei Comuni di Castellucchio, Curtatone e Mantova.
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
La prima fase è da ultimarsi entro 36 mesi dall’approvazione del progetto defintivo.
La fase due va dall'interconnessione est con l'autostrada Ti-Bre nei Comuni di Marcaria e Acquanegra sul Chiese alla stazione di Castellucchio ed è da ultimarsi entro 15 anni dall’entrata in esercizio della prima fase.
La fase tre va dalla stazione di Castellucchio alla ex SS n. 62 nel Comune di Virgilio ed è da ultimarsi entro 20 anni dall’entrata in esercizio della prima fase.
1.3.2 Il modello imprenditoriale
L’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) che è stata ritenuta vincitrice dell’apposita gara in fase 2 per la progettazione, la costruzione e la gestione della direttrice Cremona – Mantova è costituita da Cintra S.p.A. con il 68% delle azioni e da Merloni Finanziaria S.p.A. con il restante 32%.
L’ATI, trasformatasi dopo la gara nella società di progetto Autostrade per la Lombardia S.p.A., non è, però, stata ancora nominata concessionaria dell’opera infrastrutturale per il ricorso al Consiglio di Stato del promotore che ha bloccato la procedura.
1.3.3 La procedura
• 2002 La Società Autostrade Centropadane S.p.A. commissiona alla Società TRT Trasporti e Territorio uno studio di traffico ed delle
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
previsioni sulla domanda futura potenziale relativo ad un collegamento di tipo autostradale fra Cremona e Mantova. Le attività dello studio hanno riguardato un’analisi della domanda e dell’offerta esistente di trasporto, una stima della domanda futura in presenza della nuova infrastruttura, una stima dei flussi di traffico e
dei livelli di servizio per i diversi scenari in esame e un’analisi economica.
• 27/10/2002 La Società Autostrade Centropadane S.p.A. (già concessionaria della Piacenza – Brescia) presenta alla Regione Lombardia il progetto preliminare per la realizzazione dell’autostrada regionale “Integrazione del sistema Transpadano Direttrice Cremona Mantova”.
• 12/2002 L’Ati (associazione temporanea d’impresa) guidata da Società Autostrade Centropadane S.p.A. è individuata da Infrastrutture Lombarde soggetto promotore per la progettazione della direttrice Cremona – Mantova attraverso apposita gara (fase 1 della procedura di project financing prevista dall’art. 37bis l. 109/94).
• 13/02/2003 Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Provincia di Cremona, Autocamionale della Cisa S.p.A., Comune di Mantova e Rete Ferroviaria Italiana firmano un protocollo d’intesa sulla realizzazione dell’opera mettendo in evidenza alcune modifiche necessarie, apportate subito in seguito.
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
• 22/09/2003 Si tiene presso la regione Lombardia una Conferenza di Servizi riguardante l’autostrada Mantova-Cremona in cui sono formulate una serie di prescrizioni riferite al progetto preliminare dell’autostrada che rilevano la necessità di migliorare la compatibilità ambientale in fase di progettazione definitiva, ma non vengono posti vincoli ostativi.
• 10/2004 Il TAR impone lo stralcio della tratta terminale ad est, oltre la A22 (Mantova – Casteldario) per un’imprecisa definizione di ciò che si deve intendere per “direttrice autostradale regionale”.
• 08/02/2005 Con Legge regionale 6/2005 viene precisata la definizione di “direttrice autostradale regionale”3 eliminando, quindi, il problema dello stralcio della tratta terminale dell’autostrada.
• 12/02/2005 Infrastrutture Lombarde pubblica l’avviso di preinformazione per il bando di gara per la progettazione definitiva, la realizzazione e la gestione dell’autostrada regionale Cremona - Mantova nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee.
• 27/06/2005 Infrastrutture Lombarde emette il bando di gara per l’affidamento di concessione per la progettazione definitiva, il relativo studio d’impatto ambientale, la costruzione e la gestione dell’autostrada regionale “integrazione del sistema transpadano
direttrice Cremona – Mantova per il tratto Cremona – Mantova sud”
(fase 2 della procedura di project financing prevista dall’art. 37quater
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
l. 109/94). Infrastrutture Lombarde invia le lettere d’invito alla gara all’Ati guidata da Pizzarotti (costituita insieme a Eiffage S.p.A. e Sane S.p.A.), all’Impregilo e all’Ati fra la spagnola Cintra (68%) e Merloni Finanziaria S.p.A. (32%), che avevano mostrato in precedenza interesse per l’opera e che avevano superato la pre-qualifica. I criteri che verranno utilizzati per l’affidamento della concessione sono principalmente di tipo qualitativo (60 punti su 100) e comprendono il valore tecnico della soluzione proposta anche sotto il profilo ambientale, le modalità di gestione dell’opera
e le proposte modificative delle clausole non inderogabili del contratto di concessione. I criteri di tipo quantitativo (40 punti su 100) si riferiscono, invece, al livello delle tariffe applicate all’utenza, alla durata della concessione, al tempo di costruzione e di entrata in
esercizio dell’opera, al canone annuo da corrispondere all’amministrazione concedente e al bilancio benefici/costi della soluzione proposta. Le offerte economico - finanaziarie devono
essere presentate entro il 12/09/2005.
• 8/12/2005 Infrastrutture Lombarde, dopo la procedura negoziata (art.
37quater, comma 1 lettera b)) giudica vincente l’offerta di Cintra S.p.A. e Merloni Finanziaria S.p.A. per appena 0.82 punti di valutazione in più rispetto al promotore, l’Ati guidata da Autostrade
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
Centropadane, secondo classificato. Al promotore spetta un rimborso pari al 2,5 (art. 37quater comma 4) del valore dell’investimento (in questo caso una cifra pari a circa 17, 6 milioni di euro) per le spese sostenute per l’idea e il progetto preliminare sviluppato.
• 15/02/2006 Il promotore, sconfitto nella “fase 2” della procedura in Pf per la realizzazione e la gestione dell’autostrada regionale Cremona – Mantova, ricorre al TAR della Lombardia (sede di Brescia) contro la Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde e l’Ati, vincitrice della gara guidata da Cintra. Il promotore sostiene vi siano state irregolarità nella valutazione e nell’attribuzione dei punteggi delle singole voci determinanti per la graduatoria finale (v. l’ordinanaza del Tar della Lombardia – Brescia n. 590/2006): i punteggi assegnati dalla commissione sulla voce “valutazione tecnica della proposta” nelle offerte di Cintra e Pizzarotti sarebbe stata contraddittoria tra la fase di licitazione privata e quella della procedura negoziata, con un anomalo aumento di punteggio a favore di Cintra nonostante non fosse stata introdotta nessuna specifica variante migliorativa.
• 27/03/2006 Il Tar di Brescia respinge la richiesta dell’Ati guidata da Autostrade Centropadane S.p.A. di sospensione temporanea dell’aggiudicazione provvisoria della gara in fase 2.
• 27/06/2006 Il Consiglio di Stato accoglie invece l’appello di Autostrade Centropadane S.p.A. e delle altre società
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
dell’Associazione temporanea d’impresa e sospende l’aggiudicazione provvisoria della gara regionale in Pf alla cordata Cintra – Merloni Finanziaria (che nel frattempo ha costituito la Società di Progetto Autostrade per la Lombardia S.p.A.) ritenendo fondato il rilievo dei ricorrenti. Infrastrutture lombarde non potrà, quindi, aggiudicare la concessione in attesa dell’udienza di merito.
• 07/12/2006 Il Tar di Brescia respinge il ricorso del promotore, l’Ati guidata da Autostrade Centropadane. Infrastrutture Lombarde dichiara di voler procedere con l’aggiudicazione definitiva della gara vinta di Cintra S. p. A. e Merloni Finanziaria S.p.A. entro la fine del
gennaio 2007, nonostante Autostrade Centropadane abbia comunicato che intende ricorrere al Consiglio di Stato.
1.3.4 Il piano finanziario
Il costo per l’intervento riguardante l’effettuazione dei lavori per la realizzazione dell’autostrada regionale “integrazione del sistema transpadano - direttrice Cremona - Mantova per il tratto Cremona - Mantova sud” si stima raggiunga un importo totale di 762.188.021, 70 IVA esclusa.
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
E’ previsto un contributo pubblico (ai sensi dell’art. 7, comma 5 lettera a) della Legge Regionale 4 maggio 2001 n. 9) di 108.000.000 di euro IVA inclusa, che verrà corrisposto in corso di
realizzazione della fase 1, in proporzione al progressivo avanzamento dei lavori. Il contributo pubblico rappresenta, quindi, meno del 15%
del costo totale dell’opera. La concessione avrà una durata di 64 anni.
CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.
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7. ELEMENTI CHE FAVORISCONO E CONDIZIONI CHE