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7 CONCLUSIONI E RILIEVO TEORICO DELLA CLAUSOLA GRC: L’EFFICIENZA COMPRA LA CONCORRENZA

E. Fattori legali

E.5 Forza maggiore

1. CASI STUDIO

1.2 Direttrice Broni/Stradella – Pavia - Mortara .1 Il progetto in sintesi

1.2.2 Il modello imprenditoriale

L’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI), che, dopo essere stata individuata “soggetto promotore” a seguito di apposita gara, si è trasformata in Società di Progetto per redigere la progettazione della direttrice Broni - Pavia – Mortara, è la Società S.A.Bro.M S.p.A.

(Società autostrada Broni Mortara S.p.A.).

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

Questa Società di Progetto è stata costituita fra S.A.T.A.P. S.p.A.

(52%), già concessionaria delle autostrade Torino – Milano e Torino – Piacenza, Milano Serravalle (45%) e Grassetto Lavori S.p.A.

(3%).

Sia S.A.T.A.P. che Grassetto lavori fanno parte del gruppo Gavio.

1.2.3 La procedura

• 11/07/2002. Al terzo Tavolo Territoriale di Confronto della Provincia di Pavia sulle questioni legate alla mobilità e alle infrastrutture viene presentata la proposta per la realizzazione di un’autostrada per potenziare e modernizzare la rete stradale del sud della Lombardia, in particolare dell’oltre Po’ e della Lomellina.

• 9/07/2003. Al quarto Tavolo Territoriale di Confronto della Provincia di Pavia con all’ordine del giorno temi legati alla viabilità e alle infrastrutture, viene ribadito l’interesse per un’infrastruttura autostradale che attraversi questo territorio senza indicarne il tracciato.

• Ottobre/2003. La Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia redige uno studio di prefattibilità, in cui vengono vagliati progetti alternativi per il completamento del corridoio alternativo alla A4 che interessa il sud della Regione. Tra le tre ipotesi viene preferita quella che prevede il collegamento tra la A21 e la A26, la direttrice tra Broni, Pavia e Mortara.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

• Nel 2003, su iniziativa della Provincia di Pavia, viene costituito un Comitato Promotore della tratta autostradale regionale Broni – Pavia - Mortara. Il Comitato fa predisporre uno studio di fattibilità che definisce con maggior dettaglio le caratteristiche del tracciato

autostradale e delle opere ad esso funzionalmente connesse, individuando anch’esso nella soluzione prevista dalla Regione, quella che meglio risolve le problematiche trasportistiche ed ambientali dell’area attraversata.

• 10/06/2005 Lo studio di fattibilità fatto predisporre dal Comitato Promotore viene trasmesso alla Regione Lombardia e diventa oggetto di verifica tecnico - finanziaria da parte della Società Infrastrutture Lombarde, cui è stato conferito dalla Regione Lombardia il ruolo di Concedente dell’autostrada regionale “Integrazione del sistema Transpadano direttrice Broni / Stadella – Pavia – Mortara”, per verificarne la completezza e confermarne la

corrispondenza ai criteri indicati nell’art. 3 del Regolamento Regionale 8 luglio 2002 n. 4 (RR 4/2002) relativo alle “Procedure di concessione delle autostrade regionali”.

• 17/09/2005. Infrastrutture Lombarde si esprime favorevolmente in merito alla verifica tecnico-finanziaria dello studio di fattibilità fatto predisporre dal Comitato Promotore.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

• 25/01/2006 la Giunta Regionale della Lombardia, con delibera n°

VII/001789, approva lo studio di fattibilità, conferendo ad Infrastrutture Lombarde il mandato per procedere all’individuazione del soggetto promotore. Infrastrutture Lombarde predispone il bando di gara a procedura ristretta per l’individuazione del soggetto promotore dell’autostrada regionale “Direttrice Broni – Pavia – Mortara”. Gli elementi di valutazione sono l’esperienza nella progettazione e nella realizzazione di opere autostradali e la qualità del progetto preliminare in relazione alla partecipazione degli enti locali e all’inserimento ambientale dell’opera. Il termine stabilito dal bando per avanzare una candidatura alla concessione è fissato per il 09/03/2006, in seguito prorogato al 16/03/2006.

• 27/05/2006 Infrastrutture Lombarde individua nell’Ati (Associazione temporanea d’impresa) costituita da S.A.T.A.P. S.p.A.

(concessionaria della Torino – Milano e della Torino – Piacenza) insieme a Milano Serravalle - Milano tangenziali S.p.A.

(concessionaria, appunto, del tratto della A 7 che va da Milano a Serravalle Scrivia e dell’anello tangenziale metropolitano milanese) ed a Grassetto Lavori S.p.A. il soggetto promotore. Questa Ati viene preferita al consorzio tra gli spagnoli di Cintra e Merloni Finanziaria (che ha già ottenuto la concessione dell’altra autostrada regionale

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

lombarda, la Cremona – Mantova, per la quale vi è, però, un ricorso in atto).

• 19/06/2006 L’Ati formata da S.A.T.A.P. S.p.A. (52%), Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. (45%) e da Grassetto Lavori S.p.A. (3%) si trasforma nella Società di Progetto S.A.Bro.M. S.p.A.

(Società Autostrada Broni Mortara).

• 21/06/2006 – 27/06/2006 Si svolgono i confronti con gli enti locali coinvolti nel progetto di realizzazione dell’opera (il Comune e la provincia di Pavia, i 28 Comuni dell’area e l’Ente Parco Ticino) per consentire la raccolta delle indicazione progettuali. Dal mese di luglio, inoltre, le amministrazioni locali hanno a disposizione un portale web con accesso riservato che fornisce elaborati progettuali, cartografie, disegni, verbali di riunioni ed ogni altro materiale relativo alla progettazione dell’opera. Ciò consente di proporre in tempo reale osservazioni e avanzare richieste che possono, così, essere valutate in breve tempo. Questo dovrebbe consentire di procedere attraverso una progettazione condivisa con gli enti locali e di abbreviare i tempi, tentando di rispettare le scadenze temporali.

• Settembre/2006 la S.A.Bro.M S.p.A. presenta il progetto preliminare, redatto tenendo in considerazione le richieste e le proposte degli enti locali, e il piano economico – finanziario2, che recepisce, anch’esso, il tracciato e le modifiche avanzate.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

Un’importante novità è data dal fatto che questo piano è stato asseverato dalle banche finanziatrici. Inoltre, affinché la Regione possa avere a disposizione un valido ed esaustivo supporto tecnico per le successive valutazioni da effettuare con soggetti terzi (Ministeri competenti, ANAS, Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, ecc.) in merito al tratto di raccordo in territorio piemontese, il promotore ha sviluppato il progetto preliminare anche per il tratto di completamento con il raccordo A26/4 (da Mortara a Stroppiana). Il progetto preliminare prevede la realizzazione contestuale delle due tratte (da Broni a Gropello Cairoli e da Gropello Cairoli a Castello d’Agogna) in un tempo complessivo di 3 anni e sei mesi (per il cronoprogramma dei lavori vedi la tabella 1 nel paragrafo “immagni”), prevedendo la fine dei lavori per dicembre 2012.

• 27/10/2006 Vertice tra la Provincia di Pavia, i Comuni dell’area, Infrastrutture Lombarde e il Parco del Ticino sull’autostrada regionale Broni – Pavia – Mortasa. Apportando alcune modifiche tecniche, si è registrato un generale consenso intorno al progetto preliminare; si è deciso che anche il secondo tracciato sarà messo a base gare e che verrà realizzata anche la variante di Tre Re che la Provincia ha chiesto di comprendere nel progetto come opera di “compensazione ambientale”.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

• La Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. decide di ridurre la quota di proprietà delle azioni di S.A. Bro.M S.p.A. del 30% per far fronte alle incombenze societarie dettate da “Pedemontana” e

“Tangenziale di Milano”.

• 22/11/2006 Infrastrutture Lombarde pubblica l’avviso di preinformazione per la procedura di aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione relativo alla realizzazione dell’autostrada regionale “direttrice Broni – Pavia – Mortara”.

• 27/09/2006 Infrastrutture Lombarde chiede alla Regione Piemonte di sottoscrivere un accordo di programma in cui venga delegata alla Regione Lombardia e, di conseguenza, alla sua società strumentale Infrastrutture Lombarde, la funzione di ente concedente anche per il tratto di collegamento autostradale Mortara – Stroppiana (circa 6 km) che ricade in territorio piemontese. Ciò per poter includere nella concessione dell’autostrada regionale “Broni – Pavia – Mortara”

anche questo ultimo tratto.

Una volta svoltasi la Conferenza dei Servizi (che era in programma per il mese di dicembre 2006, ma che non si è tenuta) e approvato il piano economico e finanziario da parte della Giunta Regionale (probabilmente nel corso del mese di gennaio 2007), si potrà procedere con il bando per la fase 2 del project financing per la concessione dell’opera, così da poter aggiudicare la concessione per la

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

realizzazione e gestione dell’autostrada in oggetto, con ogni probabilità, prima dell’estate 2007.

1.2.4 Il piano finanziario

L’importo totale per la realizzazione dell’intervento riguardante la realizzazione dell’autostrada regionale “direttrice Broni – Pavia – Mortara” è stimato in 969.000.000 di euro Iva inclusa.

Il contributo regionale è di 50.000.000 di euro circa e rappresenta, quindi, il 19,4% del costo totale dell’opera.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

CAPITOLO 4. Aspetti Problematici del Project Financing.

1.3 Direttrice Cremona – Mantova