Nel la p oc’anzi delin eata n atu ra del mercato come <lo cu s artificialis >, com e fo rm a artifi ci ale pl asm at a dal l’o rdi nam en to giu ri dico, si è oss ervat o ch e abbi a fon dam ento l ’int erazion e tra diri tto civ il e e di ritt o dell a con co rrenza 95. Il fu nzion am ent o del mercato p resu ppo n e, in fatti,
da u n lat o no rm e volt e a garanti re il co rrett o svo l gi ment o d ell a con co rrenza, d all ’al t ro <isti tuti giuri di ci prop ri d el di ritto pri vat o che in primo lu ogo in divid uano att ra verso reg ole di app art en enz a i dirit ti ch e poss ono f or mar e o g gett o di scambio e i sogg etti che in qua nto tit olari sono legitti mati a dispo rn e in camb io dell ’a ttrib uzio n e d i situa zio ni cor risp etti ve d i vant aggio > 96.
E’ st ato ril ev at o, i nfatti, ch e il m ercato di creazion e giu ridi ca alt ro no n sarebb e s e no n il ri sult ato di un a sp eci fica pol iti ca d el diritto t es a a modi ficare l a realt à del m ercato geo grafico, luo go fis ico d egl i s cambi , ove l a con co rrenzial ità è ci rcost anz a in nat ural e 97 -av en do q uest o un a nat ural e t en denza v erso il mon opoli o , cioè v erso la su prem azia di un a impres a su lle alt re -, in luo go o bbli gat ori am ent e con co rren ziale degli scambi 98.
Dun qu e, p er p oter strutt urare u n mercat o co ncorrenzi ale parrebb ero indis pens abili no rm e che int erv en gan o co ntinu am ent e sul mercato al fi ne
96 A. Albanese, Contratto mercato responsabilità, Milano, 2008, p. 41. Nel medesimo senso Irti N.,
L’ordine giuridico del mercato, cit., p. 41 ss.
97 Al riguardo Ferro-Luzzi F., Regole del mercato, regole nel mercato [prolegomeni in tema di], Roma,
2009, p. 13 ss., rileva che caratteristica preminente del mercato concorrenziale è quella di essere esattamente equidistante dal mercato capitalistico e dal mercato socialista. Con riferimento a tali due modelli di mercato lo studioso afferma che <il punto di arrivo del mercato strutturato secondo una
visione strettamente capitalistica (…) coincide con il punto di partenza del mercato strutturato secondo una visione strettamente socialista>: ove non intervenga una disciplina della concorrenza, il mercato si
evolve, infatti, verso il monopolio, arrivando all’esistenza di una sola impresa, produttrice e fornitrice per tipo di bene o servizio, che impone le proprie condizioni. Situazione quest’ultima che è a ben vedere il punto di partenza dei sistemi economici socialisti.
98
F. Ferro-Luzzi, Regole del mercato, regole nel mercato, cit., p. 13. L’autore afferma che potrebbe pertanto condividersi l’ipotesi ricostruttiva a mente della quale il mercato è entità esclusivamente giuridica unicamenter nei limiti in cui si consideri mercato solo quello ove si possa contare su una struttura di regole chiare e dove un ente sovraordinato è in grado di far rispettare le regole.
di tratt en erl o all ’int erno di u n perco rso che no n gli sarebb e p rop rio . Tali dispo sizioni no rm at ive costit uis con o il co mpl ess o d ell e <reg ole d el mercato >, l e qu ali delin eano precisi con fini all ’int ern o dei q ual i deb bon o avv eni re gli s cambi . All ’int erno d i qu est e regol e di funzio n amento del mercato , s arebb e poi ravvis abi le u na u lteri ore strut tu ra compl es sa di regole ch e di scip lin ano i sin gol i specifici com portam enti dell e pers on e ass o ggett at e a qu el det ermin at o sist em a di mercato 99.
Il m ercat o con co rrenzial e necessit a qui ndi, s econd o l a ri costruzion e pro sp ett ata, di un a doppi a s truttu ra no rmativ a: <r eg ol e d el mercato >, dirett ri ci entro l e q uali può svol gersi l’attiv ità dei sin goli s o ggetti ch e operano in q uel lo sp ecifi co luo go geo grafico e giu rid ico, e <reg ole n el mercato >, l e q u ali disciplin ano, all ’int erno d ei co nfi ni in divid uat i, i rappo rti tra so ggett i op eranti i n q uel determin at o, sp eci fico, luo go geo grafi co e giu ri dico 100. Due st rutt ure co mposit e e di fferenti, p ert ant o, ma essenzialment e concen tri ch e: il cerch io est erno s arebb e costitui to d a un cerchio fo rm ato da u n sis tem a l egi sl ativo struttu rato al fin e di assi cu rare il funzi onamento del mercato s econ do l a razi on alit à econo mica; all’i nt erno d i ess o vi s arebb e un div erso cerchio costitui to da
99 F. Ferro-Luzzi, Regole del mercato, regole nel mercato, cit., p. 13 e ss.
100 Tale doppia struttura concentrica, necessaria nel mercato concorrenziale, non si ravvisa nel mercato
prettamente capitalistico, né nel mercato socialista. Nel sistema economico capitalistico il mercato richiede unicamente regole nel mercato, non necessitando di una cornice ideale al cui interno tali regole debbano svolgersi. Nel sistema economico socialista, invece, vi sono solo regole del mercato poiché il legislatore è anche parte contrattuale.
un sist em a legi sl ati vo struttu rato affin ch é gli s cam bi avv en gan o in mani era co erent e ris pett o ai p ri nci pi di cui al cerchi o est erno.
Orbene, app are evid ent e ch e t ant o pi ù compl ess e e com posit e s ono tali strut tu re, qu anto pi ù sono i sist emi sov rao rdin ati ch e dettan o le regol e del m ercat o: esemp lifi cativo , al ri gu ardo, è il si st ema in cui s ono ass o ggett ati gli S tat i app art en en ti all a Comunit à Eu ro pea, nei qu ali la strut tu ra viene am plifi cat a e com pli cat a d a un aggiunt i vo sist em a legi slativo 101, ch e cos t ituis ce u n cerchi o es terno ai du e menzio n ati, il cui sco po è qu ello di <a ssicura re il fu nzio na mento d el mer cat o s econd o un a razio nalit à eco nomi ca ch e non n ecessa riament e coin ci de con l’i dea di razio nalit à econo mi ca in b as e all a qu al e sono stat e p redisp ost e l e r ego le del mer cat o d ett ate d ai si ngoli St ati a ppa rten en ti> 102.
Sotto div erso profi lo, t al e m od ello p one l ’ult erio re p ro blem a d el reci proco rapp orto esistent e tra l e du e st rutt ure no rm ativ e. E’ opp ortun o chi ed ersi, in fatti, se i du e pi ani di cu i all e regol e del m ercato e all e regol e n el m ercato poss an o mai int ersecarsi : pos to, i nfatti, che il legi slatore in divi du a i con fini ent ro i qu ali i cons o ciati pos so no op erare,
101
Come noto, l’adesione alla Comunità europea ha comportato, nelle materie di competenza di questa, la contestuale presenza di fonti di diritto interno e di fonti di diritto comunitario. Al riguardo, merita di essere ricordato che, per demarcare i termini del rapporto tra i due ordinamenti, è stato determinante, non solo la presa d’atto di tale compresenza ed il pacifico riconoscimento del suo fondamento nell’art. 11 Cost, ma soprattutto la sofferta riflessione della Corte Costituzionale che ha trovato il suo punto di arrivo nella sentenza 8 giugno 1984, n. 170, in Giur. It., 1984, I,1, 1521. Si veda anche la sentenza della Corte di Giustizia CE 22 ottobre 1998 – Cause da C-10/97 a C-22/97.
102 F. Ferro-Luzzi, Regole del mercato, regole nel mercato, cit., p. 18. Sul punto G. Smorto, Autonomia
contrattuale e diritto europeo, in Europa e dir. Priv., 2007, p. 382 ss., afferma che <il diritto europeo avrebbe il compito di assicurare il funzionamento del mercato e di garantire il rispetto della razionalità economica; gli stati nazionali ‘interventisti’ avrebbero, invece, la responsabilità di accogliere le istanze sociali e di affrontare le disuguaglianze che il modello mercantile produce>.
è op po rtu no chi ed ersi s e l a ev ent uale viol azion e d ell e regol e d el mercato , nei limi ti in cui no n vad a ad in cid ere sul le regol e d el mercat o, poss a co mpo rt are il sorgere i n capo al s in gol o con so ci ato di un di ritto so ggetti vo.
E p rop rio all’ap profo ndim ent o di t al i temi , l ’in flu enz a del di ritt o com unit ario s u q u ell e ch e s op ra so no stat e d efinit e regole <del> e <n el > mercato ed il reci proco rap po rto t ra l e due st rutt ure n orm at ive sarà u no dei tem i di in dagin e svolti n ell e p agi n e a seguire.