L’intervista con Eileen, la figlia di Monica, si è svolta nell’abitazione familiare il giorno 10 maggio 2012. Nella casa erano presenti anche la mamma, la sorella Sofia e il fratellino Marco, ma non hanno preso parte alla conversazione. A. : Alessandra, intervistatrice.
E. : Eileen, intervistata.
Presentazione degli spazi quotidiani partendo dalla cameretta di Eileen e Sofia.
A. : iniziamo, racconta un po’ (la tua camera) E. : allora, qui c’è il mio letto.
A. : Vedo con tanti bei pupazzi. E. : Sì, perché a me piacciono i pupazzi.
A. : Ma te li regalano ancora, o sono di quando eri piccola?
E. : no, sono alcuni di quando ero piccola e alcuni che me li regalano ancora, tipo questo qua è dell’anno scorso, perché mia nonna me li porta quando fa i viaggi... oppure questo me lo ha regalato mia zia, dalla montagna.
A. : Anche questo arriva da un viaggio? E. : si, questo arriva dall’Egitto.
A. : Ma tu ci dormi con i pupazzi, o li lasci solo in fondo al letto?
E. : no, li lascio qua (in fondo al letto) e questi due che ce li ho da quando ero piccola li metto qua (sopra il cuscino)... e anche questo.
A. : Dunque tu dormi con questi tre?
E. : sì! Questo qua me lo portavo nella culletta e questi adesso li uso tutti e due. A. : Qua invece vedo che hai attaccato i poster... e disegni.
E. : Sì.
A. : dimmi un po’, che hai disegnato?
E. : allora questo me lo ha fatto una mia amica. A. : Infatti c’è scritto “Alex”
E. : sì, e questo lo ho fatto io. A. : E loro, sono i tuoi idoli?
E. : non proprio, diciamo... tra virgolette.
A. : Ma perché ti piacevano prima e adesso non ti piacciono più Britney Spears e Zac? E. : sì.
A. : E qui (sul comodino) ci sono i tuoi libri. E. : Sì.
A. : perché tu leggi la sera? E. : sì.
A. : Ti piace tanto leggere? E. : sì.
A. : E che libri?
E. : non quelli di mia sorella! (Sofia), cioè a lei piacciono quelli con i vampiri, tipo Twilight, quelle cose no, a me piace... quelle cose tipo fantasia.
A. : Ma li scegli tu?
E. : sì, tipo per le vacanze le maestre ci danno una lista e tu ne scegli uno. A. : Ma li prendi in biblioteca o li vai a comperare con la mamma?
E; no, vado a comperarli con la mamma... perché se no, se me li sceglie la mamma a me non piacciono... tipo mi ha fato un regalo una volta, mi ha regalato... questo, solo che era noioso, a me non piaceva.
A. : L’elfo del Nord, non ti è piaciuto. E. : No.
A. : Ma quali sono i tuoi libri, perché qui ce ne sono un sacco? E. : allora, questo era di quando ero piccola, questo.
A. : “A scuola di danza”, questo lo ha anche la tua amica Rebecca. E. : sì.
A. : Ma tu non fai danza?
E. : no, faccio pallavolo, ma da piccola la facevo e allora mi piace ancora. A. :... ti è rimasta la passione per la danza.
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E. : Poi c’è sempre, quasi la stessa serie, questo.
A. : “Tre amiche sul ghiaccio”. E questi parlano sempre di cose avventurose, di amiche, ragazze? E. : sì.
A. : Di danza...
E. : oppure c’era questo, che è di paura. A. : E questi li ha tutti scelti tu? E. : sì, e anche altri.
A. : Ma allora ti piace andare in libreria? E. : sì.
A. : Ti diverti quando vai in libreria?
E. : sì. Questo, va beh è di Marco (il fratellino). Poi c’era questo, “Strega + fata”, sempre un altro di avventura.
A. : Ma spiegami un po’,tu leggi più per passione o perché te li danno le maestre? E. : più per passione... questo, sempre di una fata.
A. : “Eileen e il salice del tempo”, tutti diversi! E. : eh sì.
A. : Sono tutti diversi. E quando scegli un libro cosa guardi, la copertina o la storia dietro? E. : un po’ tutte due.
A. : E se non ti piace la copertina non lo scegli?
E. : no, tipo l’altra volta sono andata in libreria e ce n’era uno, la copertina era bella, però, dopo ho letto la trama e non mi era piaciuto tanto.
A. : La trama non ti è piaciuto e non lo hai scelto? Annuisce.
A. : Questa sostanzialmente è la libreria che dividi con tua sorella. E. : sì.
A. : ... quelle sono cose tue? E. : sì, qui ci sono le mollette.
A. : È il tuo reparto, in cui ci sono le cose per i capelli? E. : sì,oppure qua ci sono collane, cose così.
A. : Cosa ti metti di solito nei capelli?
E. : o queste forcine, o queste mollette che sono tutte sparpagliate qua dentro. A. : Non li tieni mai completamente sciolti i capelli?
E. : no.
A. : Metti sempre una mollettina, qualcosa?
E. : sì, perché siccome ho i ciuffi, se no la mamma mi sgrida. A. : Quindi hai le mollettone tutte colorate?
E. : sì.
A. : E poi, cosa ti metti per andare a scuola?... tipo collanine, braccialetti, te li metti, oppure no?
E. : no, perché c’è già stato un episodio con un mio compagno che mi ha tirato l’orecchino e adesso, ho qua tutta la cicatrice.
A. : E allora preferisci non metterteli più gli orecchini? E. : no.
A. : E i braccialetti pure?
E. : si, ho questi, che me l’ha regalato la mia maestra di pianoforte, con i santi. Il resto li uso per le vacanze, me li metto così, a volte quando usciamo.
A. : Quando esci con la mamma. E te li comperi quando i braccialetti? E. : quando vado in Sicilia, perché la ci sono le bancarelle e te li comperi belli. A. : Ne trovi tanti, belli e colorati e allora li comperi?
E. :sì... tipo questi.
A. : Ah, li compri tutti colorati, in serie, per ogni vestito ne hai uno. E. : Sì. Oppure, questo qui me lo ha regalato la mamma per Pasqua. A. : Ma la mamma è brava, ci ‘azzecca’ con i regali, oppure no? E. : così, così.
A. : Dipende da cosa ti regala.
E. : Tipo, con i vestiti, lei a volte mi farebbe mettere vestiti che non mi piacciono, io li detesto! A. : e tu cosa fai, li metti lo stesso, oppure glieli fai cambiare?
Mi fa capire che non li mette.
A. : I vestiti te li comperi tu o la mamma, ultimamente?
E. : Ultimamente me li compera la mamma, perché sono sempre a scuola, dopo, nelle vacanze li comperiamo insieme.
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A. : ... è tanto brava a scegliere cosa? E. : i pantaloni e le magliette, i vestiti no!
A. : fammi vedere qualche vestito che ti piace tanto, quello che hai addosso ti piace? E. : così, così, me lo ha scelto sempre lei.
A. : Ma che colorati!
E. : ad esempio questo qua me lo ha comperato la mamma, ma mi fa diventare un palloncino! A. : e non ti piace.
E. : Questo qui sì, mi ha aiutata anche Sofia a sceglierlo!... oppure c’è questo! A. : con il pezzo sopra anche, ma questo l’hai scelto tu?
E. : sì.
A. : Si vede, ti rispecchia molto. Ma ti piac3e andare in giro a comperare vestiti, oppure no?
E. : sì. Solo quando c’è mia sorella... che ci mette sempre un anno no (non mi piace), perché è noioso, se no, quando siamo solo io e la mamma sì.
A. : Perché ci mettete poco, siete veloci! Annuisce.
A. : Ma ti piacciono di più i pantaloni o i vestiti? E. : No, i pantaloni.
A. : Ti piacciono di più i pantaloni!... ma tipo jeans o quelli della tuta? E. : i jeans, quelli della tuta...
A. : non li metti tanto?
E. : tipo questi, oppure questi, oppure proprio i jeans, che adesso non so dove sono, forse sono a lavare. A. : E poi dimmi, metti di solito le felpe o i maglioni? Cosa ti piace di più?
E. : le felpe, perché con i maglioni mi sento tutta chiusa, non mi piace!
A. : con qualche disegno?... quelle con Minnie e Topolino, oppure quelle più da grandi?
E. : no, mi piacciono anche quelle normali, oppure ci sono colorate oppure senza disegni, ma con le scritte. Poi ho le magliette, sono di qua...
A. : e questa te l’ha comperata la mamma?
E. : no, l’ho presa io!... questa è la mia preferita! E anche queste due sono le mie preferite. A. : Ma vedo che ti piace tutto colorato, ti piacciono tanto i colori!
E. : sì. Adesso c’è la Sofia che ha le cose tutte nere, così. (con tono disgustato) A. : a te non piace il nero, piacciono tutti i colori.
E. : Sì.
A. : e poi ti piace abbinarli, oppure metterli a caso? E. : abbinarli!
A. : ... ma i vestiti te li regalano, per il compleanno, per qualche festa, oppure ti regalano solo giochi? E. : no, me li regalano soprattutto le mie compagne.
A. : Quindi ve li regalate già i vestiti, ma vi regalate anche libri, trucchi? E. : no, i trucchi no, i libri qualche volta.
A. : Tu non li hai quindi i tuoi trucchi?
E. : no. Cioè ho due o tre rossetti, però non li uso mai. A. : E gli smalti li usi?
E. : si, ce li ho qua. A. : Anche il profumo hai! E. : sì.
A. : te lo hanno regalato anche questo? E. : sì. Qui ci sono sempre cose regalate. A. : Ma lo usi il profumo?
E. : sì. A volte per andare a scuola.
A. :... questi sono tutti lucidalabbra, giusto? E. : sì.
A. : sono buoni, li metti? E. : pochissimo.
A. : ... questi (smalti) sono tutti tuoi? E. : sì.
A. : Trasparente, viola.
E. : mi piacciono quelli violetta. A. : Lilla e questo aragosta invece. E. : Si, questo me lo hanno regalato.
A. : E gli smalti non li puoi mettere per andare a scuola vero? E. : no.
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A. : La mamma non vuole e neanche le maestre?
E. : esatto... una volta una mia compagna se l’è messo e le maestre l’hanno sgridata un sacco. A. : E non è più tornata con lo smalto a scuola?
E. : no... oppure qua ci sono questi per le dita. A. : I disegni per le unghie, li metti?
E. : ce li ho dall’anno scorso.
A. : Vedo che non li hai ancora messi. E. : Ne ho usati due.
A. : Giusto per provare come veniva! Anche perché son belli grandi, ti stanno praticamente al posto dell’unghia.
E. : Si, li metto qua e qua (indicando i pollici). A. : E vedo che hai un tatuaggio.
E. : Me lo ha fatto la Rebecca... mi ha scritto tutta la scritta fino a qua (indicando il gomito). Guarda mi ha fatto “R, amiche per sempre”.
A. : ma l’anno prossimo siete ancora in classe insieme? E. : no, perché lei va alle Rossi, io invece alle
A. : la vedrai fuori da scuola. E. : sì, tanto ci vediamo sempre.
A. : Se è la tua migliore amica, in qualche modo la vedi sempre! E. : sì.
A. :... raccontami tu quando sei a casa, quando torni da scuola che cosa fai?
E. : o scrivo sul mio diario segreto se ho qualcosa da scrivere, oppure guardo la televisione e poi faccio pianoforte.
A. : Poi dopo mangi.
E. : Si e poi guardo ancora la televisione fino alle nove e mezza, e poi dopo vado a letto e leggo. A. : E leggi il tuo bel libro. Quindi quando sei a casa sostanzialmente sei o in sala a guardare la tv... E. : o qua (in camera).
A. : E quando scrivi il tuo diario dove sei?
E. : allora, a volte lo scrivo dopo che ho finito di leggere, e quindi mi metto sotto le coperte, oppure mi metto la seduta nel letto e scrivo.
A. : Ma nessuno lo legge il tuo diario? E. : no, ha anche il lucchetto.
A. : È a prova di furto... è quello nero? E. : sì.
A. : E quello chi te lo ha regalato? E. : la Rebecca.
A. : Ma tu hai sempre scritto il diario, o quello è il tuo unico diario? E. : è il mio unico diario.
A. : E riesci a scriverlo quasi tutti i giorni, sei bravissima! E. : non tutti.
A. : ... quando hai qualcosa da dire. E. : Sì.
A. : e ti piace, ti rilassa scrivere? E. : sì... mi sfogo.
A. : Al posto che urlare scrivi... borse invece tu ne hai? E. : no.
A. : Non ti piacciono? E. : no