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109 8 Intervista ad Anna.(20 giugno 2012)

L’intervista con Anna, la figlia minore di Viola si è svolta nel salotto di casa il giorno 20 giugno 2012. Nell’abitazione non erano presenti altre persone. La stessa è stata interrotta in un paio di occasioni per esigenze familiari.

A. : Alessandra, intervistatrice. An. : Anna, intervistata.

A. : Parliamo un po’ io e te del tempo libero. Tu, innanzi tutto, durante l’anno scolastico, vai a scuola la mattina, e quanti pomeriggi?

An. : tre pomeriggi.

A. : Alla settimana. E poi quali sport e quali altri impegni hai, raccontami!

An. : allora, faccio pallavolo, poi, c.c.r., faccio lezioni di canto private e clarinetto, con la scuola però, suono il clarinetto.

A. : Pallavolo quante volte lo fai?

An. : allora quest’anno l’ho fatto tre volte, però il prossimo anno tre o quattro A. : ... da vedere! In più hai la partita?

An. : si.

A. : Com’è pallavolo? Raccontami un po’!

An. : a me piace tanto, cioè mi piace, si. Anche se quest’anno ero incerta se fare atletica oppure pallavolo, perché ho scoperto salto in alto e mi è piaciuto tantissimo, sono anche arrivata alle provinciali, ero anche arrivata prima e dopo non l’ho più continuato! Perché... non mi potevano portare, allora ho lasciato, però comunque salto in alto mi piace molto!

A. : ti è piaciuta come alternativa, come sport alternativo! An. : si!

A. : e le compagne come sono?

An. : di pallavolo, le mie ‘vecchie’, sono simpatiche, si... a parte una che non ci vado molto d’accordo, ma nessuna della squadra va d’accordo con questa, comunque le altre si, ci vado molto d’accordo.

A. : ... mi dicevi che sono quasi tutte un anno più grandi di te An. : si, a parte una!

A. : e quest’anno, che forse cambierai, si spera, cambierai squadra? An. : si,

A. : andrai a finire con ragazze... ? An. : del 2000, cioè, tutte della mia età!

A. : dello stesso anno. E sei pronto al cambiamento?

An. : si, si. Anche se comunque ci hanno detto, che probabilmente mi farebbero giocare anche con la squadra più grande, cioè mi farebbero fare tutte e due le squadre, perché tanto l’allenamento lo facciamo nella stessa palestra, quasi insieme, comunque.

A. : E ti fa paura un po’ cambiare squadra, andare a giocare a San Donà, o no?

An. : abbastamza, perché comunque non conosco nessuno ed è una società di sicuro più grande, che ti da più opportunità, quindi, comunque, sono abbastanza...

A. : sei un pò così, dai, dici: “Andrà bene!” An. : si.

A. : E vai da sola o andresti con qualche amica?

An. : con l’Asia, che è l’altra della mia squadra che hanno chiamato insieme a me. A. : E lei è sicura di andare?

An. : Lei sarebbe più per restare a Campo Croce, anche perché ha una situazione familiare un po’... A. : complicata!

An. : complicata.

A. : Quindi diciamo che se vai tu, lei ti segue, oppure lei ha deciso?

An. : no, no, cioè, lei vorrebbe venire, però suo padre... non la lascia, perché dice: “Le distanze!”, e poi non si fida dell’autista del pulmino, così.

A. : Però tu sei pronto ad andare anche da sola? An. : io si, credo di si.

A. : ... invece canto, spiegami un pò!

An. : io ed un’altra mia amica che si chiama Elisa, che ha un anno in più di me, facciamo canto, con una maestro private.

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A. : Ho capito, e cosa canti?

An. : allora la prima mezz’ora ci riscaldiamo la voce, poi scegliamo delle canzoni e le studiamo con il Karaoke.

A. : ... ma le scegliete vi, o le sceglie l’insegnante?

An. : dipende, certe volte le scegliamo noi e certe volte ce le consiglia l’insegnante e poi noi le ascoltiamo e decidiamo e le studiamo. La stessa canzone la studiamo tipo per quattro volte, quindi per quattro lezioni studiamo sempre quella fino a che non ci viene bene.

A. : ... ma poi fate un saggio finale, qualcosa o le studiate solo per voi... ?

An. : si, facciamo sia un saggio finale, che, sia quest’anno che l’anno scorso abbiamo fatto un musical. Io l’altr’anno facevo la signora delle pulizie, quest’anno invece facevo la cantante di questa scuola... ma insieme a tutte le altre... si perché ero, sono sempre stata la più piccola sia del gruppo dell’altr’anno che di quest’anno.

A. : Ma hai anche modo di incontrare tutti gli altri... alunni della tua insegnante, oppure vedi solo l’altra ragazza chef a lezione con te?

An. : no, vedo anche gli altri, perché anche alle prove del musical, poi li conoscevo già dall’altr’anno, pure ai saggi, li vedo sempre, e poi ci conosciamo tutti là.

A. : Ho capito, vi vedete anche abbastanza spesso!

An. : si, anche perché lì non c’è solo la scuola di canto, chi insegna pianoforte, chi batteria, fisarmonica... A. : c’è un po’ di tutto!

An. : vari strumenti. A. : e dov’è?

An. : a Treviso, San Trovaso. A. : E ti porta la mamma?

An. : no. di solito ci porta la Vanessa, che è la mamma dell’altra. A. : ... e vi viene a riprendere?

An. : no, lei ci porta e poi o mio papa o mia mamma ci vengono a riprendere. Facciamo così!

A. : ... invece il tuo tempo libero? Quello che ti rimane, visto tutti questi impregni... cosa fai di solito nel tuo tempo libero?

An. : dopo aver studiato, fatto tutti i compiti, leggo, oppure suono il clarinetto... oppure sto al cellulare... però posso anche stare al cellulare e suonare il clarinetto.

A. : con una mano il clarinetto e con l’altra... An. : no, faccio delle pause!

A. : ah, delle lunghe pause per messaggiare... ! An. : si!

A. : e di solito quando ti vedi con le tue amiche, durante la settimana nel week end? An. : allora, con alcune nel week end, con tutte le alter anche durante la settimana. A. : ... ma uscite oppure, vi vedete a scuola? ... cosa fate, raccontami un po’? An. : allora, con le mie compagne di pallavolo andiamo a giocare al beach. A. : il beach, è?

An. : il campo da pallavolo sulla sabbia, che abbiamo là a Campo Croce, davanti alla palestra. A. : ... ok!

An. : quindi ci troviamo per giocare, prenotiamo il campo, comunque ci troviamo là a giocare. Con i miei compagni di classe, loro, tipo, certe volte loro restano a dormire a casa mio, oppure io da loro, e parliamo, giochiamo, cioè, andiamo fuori a fare i giri in bici, invece con gli altri, durante il week end andiamo a fare i giri in bici.

A. : Ma tu vai spesso... al cinema con le tue amiche?

An. : allora, non spesso, però certe volte, quando non ho impegni e gli altri mi invitano, o le altre, ci vado, se non ho impegni ci vado!

A. : e di solito sei tu che li chiami o loro che ti invitano? An. : loro, perché io non ci penso proprio ad andare al cinema!

A. : ma anche in generale, sei tu che proponi alle tue amiche, oppure sono più loro che propongono a te e tu dici: “Va bene!”?

An. : allora, dipende, perché tipo al beach oppure a fare, tipo al cinema o a fare i giri in bici sono gli altri, però tipo, anche per ritrovarci a studiare, oppure per venire a dormire, propongo anche io! Oppure anche agli altri, dipende!

A. : ma ti piace anche studiare con i tuoi compagni, oppure è difficile?

An. : no! È un po’ più difficile perché comunque ti distrai di più, perché ti metti a parlare, però le cose che studi insieme, tipo se studi storia o geografia ti entrano in mente, prima.

A. : Trovi che sia... An. : più facile!

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A. : e di solito dove studiate?

An. : quando sono da sola studio in camera mia, di solito sul letto A. : proprio tranquilla tranquilla

An. : esatto! Invece quando vado dalle alter o vengono loro da me, studiamo qua in sala, oppure da loro... sul tavolo o comunque da qualche parte.

A. : Giri in bici, dove vai di solito?

An. : qua per Marocco, perché sappiamo tutte le strade a memoria, la piñata dle quartiere, quindi... stiamo qua in giro.

A. : La mamma ti lascia andare in giro in bici senza problem, oppure?

An. : dipende, perché, tipo, se ci sono altre femmine mi lascia, ma se sono solo maschi no! A. : ma tu esci spesso con solo maschi o è raro?

An. : no, mai! A. : mai! An. : no, mai!

A. : quindi ti trovi molto meglio con le ragazze che non con i ragazzi? An. : a quest’età si!

A. : perché dici che le ragazze hanno

An. : dipende, perché tipo, con I miei migliori amici ci esco volentieri, però con gli altri, che sono più secondari diciamo, no, cioè, ci vado qualche volta d’accordo, ma no, non mi stanno molto simpatici! A. : ma perché sono più piccoli?

An. : cioè, non sono cresciuti molto, diciamo, sono ancora piccoli!

A. : ma questo pensi che sia una cosa che riguardi più i maschi, mentre le femmine sono cresciute? O ci sono anche delle femmine, che non?

An. : nella mia classe ci sono anche due o tre femmine, ma poche, cioè, comunque come ragazze, cioè, tutte quante, più o meno sono cresciute.

A. : Più sveglie dei maschi?

An. : a parte che comunque le femmine maturano prima, è stato detto, quindi. A. : Quindi dici che è una verità assoluta?

An. : esatto!

A. : ma voi con I ragazzi, con I tuoi amici, ci esci spesso, oppure li vedi poco?

An. : nelle settimane piene no, cioè proprio non li vedo, invece nelle settimane dove c’è’ meno da studiare, così, li vedo.

A. : Oppure durante le vacanze, tipo adesso!

An. : d’estate li vedo tanto, soprattutto nel periodo fine scuola... cioè giugno luglio soprattutto. A. : A casa loro a dormire, o loro a casa tua a dormire, con i maschi, no?

An. : con i maschi no! No, no, con i maschi no, solo ogni tanto viene Elia, che è il migliore amico di mia sorella, che però ha (la sorella che è) l’altra mia migliore amica, che ha la mia età, quindi vengono o tutti e due a dormire da noi, o noi da loro... che però comunque a me lui non interessa, perché a me, cioè, resto con la Veronica io.

A. : ... sarebbe la sorella... lui non ti interessa! An. : esatto, non fa parte del

A. : ... dell’interesse! ma tu ti trovi bene, di solito, con ragazzi e ragazze della tua età o con quelli più grandi?

An. : diciamo che con quelle che hanno un anno più di me ci vado più d’accordo che con quelle che hanno la mia età, perché anche loro sono, cioè insomma, mi ritengono come se io fossi una come loro,comunque sia come fisico, non come mentalità dico, però come comportamento sono, cioè insomma sono quasi uguale a loro.

A. : ... la tua squadra... è formata comunque da ragazze più grandi

An. : esatto! o comunque anche le amiche di mia sorella... sono tanto amiche mie comunque... io le frequenti spesso e mi sono abituata al loro modo di fare, e adesso, insomma mi trovo meglio con loro. A. : ma tu non senti la differenza di età? O la senti la differenza quando stai con ragazze più grandi di te? An. : no, anche perché loro mi trattano come se fossi della loro età.

A. : E tu ti senti a tuo agio, non hai problemi?

An. : si, si, sia con quelle della mia età che con quelle più grandi.

A. : Ma per esempio, per le cose da fare, che magari loro hanno uno o due anni in più di te, senti che c’è differenza in quello che magari loro possono fare e quello che magari tu puoi fare, o proprio no?

An. : no! Cioè...

A. : fate le stesse identiche cose. An. : Si.

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An. : allora, tipo a mia sorella e a me ci permette di fare le stesse cose, però tipo di sono altre ragazze che non che hanno un anno in più di me, perché insomma hanno la stessa... cosa delle mamme, però tipo, quelle che hanno due anni in più di me e quindi hanno la stessa età di mia sorella sono anche più libere di mia sorella, però è normale, insomma!

A. : dici che non è un problema, insomma.

An. : Invece quelle che hanno anche un anno in più di me sono trattate allo stesso modo, dalle mamme, come mia mamma tratta me.

A. : non hai problemi! An. : esatto!

A. : ... andare in giro per negozi, o andare in giro con le tue amiche, da sola, quindi senza genitori... lo fai, ti piace?

An. : si! Tipo, magari, quando andiamo al Vale Center... A. : cosa succede di solito?

An. : tipo ci portano, poi i genitori vanno da un’altra parte A. : vanno a fare la spesa!

An. : esatto, e noi, giriamo, da soli. A. : ... ed è una cosa che ti piace fare?

An. : si, perché comunque ho una mia amica... che va pazza per lo shopping, che ha un anno in più di me, e ci siamo trovati una volta, tutte quante insieme, ci portavano due mamme, tipo, che se ne sono andate, e questa qua sapeva a memoria la pianta... di tutto il centro commerciale... e comunque ci dava i consigli... insomma...

A. : ti sei divertita molto? An. : si!

A. : e di solito vai tu da sola? ... o viene anche tua sorella?

An. : allora mia sorella va con quelle più grandi... perché tipo anche mia sorella ha dellle amiche della sua età, che hanno delle sorelle, che hanno un anno in più di me, un anno in meno delle loro sorelle, e quindi... facciamo spesso degli scambi, anche per andare a dormire, lei va a dormire da questa sua amica... e la sorella viene a dormire da me, oppure il contrario.

A. : andate... molto d’accordo! An. : si, abbastanza.

A. : quindi diciamo che hai anche molte amicizie in commune con tua sorella? An. : si!

A. : ... questo ti crea dei problemi? An. : no!

A. : sei solo contenta di avere le amiche!

An. : esatto! Ma neanche a lei crea problemi, anzi è lei che me le fa conoscere.

A. : ... quando vai a fare le spese... vai anche a pagare, oppure ti da un pò fastidio? Ti fai dei problemi, magari a chiedere alla commessa?

An. : no! io sono una tra quelle più spavalde, infatti quando tipo devono pagare i vestiti, oppure devono chiedere una cosa, mandano sempre me!

A. : vai Avanti tu.

An. : Io e quest’altra che conosce a memoria la pianta del centro commerciale. Siamo sempre noi due a pagare anche per le altre.

A. : ... e ti piace andare a fare shopping, a comperarti delle cose, senza che ci sia anche tua mamma, oppure diciamo, alcune cose si e altre cose no?

An. : allora, per tipo, le cose, tipo vestiti, pantaloni, magliette... insomma, preferisco andare con le mie amiche, invece per tipo le scarpe, preferisco andare con mia mamma, cioè non con mia mamma, con mia sorella e con mia mamma, cioè insomma, con i familiari.

A. : E se devi comperarti mutande e reggiseno, preferisci andare da sola? Con tua sorella? Con tua mamma?

An. : no, preferisco andare con le altre, sinceramente.

A. : ... saresti una di quelle che va con le proprie amiche a comperarsi i vestiti. E per quanto riguarda invece libri? Dvd?

An. : ... libri, vado sempre... anche con le mie amiche, i dvd non li compero io... praticamente no. A. : ... libri, dvd e giornali, cosa comperi? Cosa scarichi?...

An. : allora dei dvd mi piace tutto, cioè, non quelli dei bambini piccoli, tipo mi piacciono anche quelli vietati ai minori di 14 anni, se posso dirlo, che comunque, sinceramente non è che...

A. : ci siano scene particolari!

An. : esatto, no, appunto. E invece dei libri, mi piacciono quelli horror, oppure quelli tristi. A. : In che senso tristi?

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An. : nel senso che hanno problemi, cioè i protagonisti hanno problemi familiari oppure devono fare delle, cioè, tristi...

A. : pensavo dove morissero tutti!

An. : drammatici... no, va beh! Oppure anche quelli, non di avventura, ma che magari narrano una storia. Tipo quello che sto leggendo adesso, ‘I liceali’, che magari racconta un anno e lo dice un po’ comico, cioè insomma, ci sono tutti gli aspetti!

A. : ... di solito, anche con i libri, cosa succede, te li scambi? An. : si!

A. : te li scambi con le tue amiche? An. : si, si.

A. : E invece, per quanto riguarda la musica?

An. : ... allora mi piace... i Queen mi piacciono molto, cioè è proprio la mia band preferita! A. : la tua passione.

An. : Si. Però comunque anche i cantautori italiani, non sono male sinceramente, anche i Greenday. A. : Quindi spazi dall’italiano all’inglese ...

An. : si... insomma mi piace un po’ di tutto della musica! A. : Sei una di quelle che scarica, o compera cd?

An. : compera cd anche, oppure cerca su internet, e dopo non è che le scarica, però va sempre là a cercarle, così.

A. : Invece giornali?

An. : giornali, tipo riviste... no, non mi piacciono, oppure ogni tanto mi trovo a leggere ‘Il gazzettino’, oppure ‘la Tribuna’, quelle cose.

A. : Più quotidiani. An. : si.

A. : Tipo giornali da ragazzi... ’Cioè, Top Girl’?

An. : no. preferisco, anche perché io il telegiornale non lo guardo mai perché arrivo quando è già finito, dalla pallavolo, o da altri impegni, quindi non lo guardo mai, quindi mi fa piacere comunque sapere le notizie che succedono , quindi guardo ‘Il gazzettino’.

A. : ... lo guardi il week end, o lo guardi tutti i giorni?

An. : ah, beh, dipende... in una settimana certe volte neanche lo guardo, invece certe settimane lo guardo anche tutti i giorni.

A. : Dipende in pò dagli ipegni.

An. : Esatto... oppure da quanto ho da studiare, così. A. : ... quindi in edicola non ci vai quasi mai? An. : no, no. li compera mio papa e dopo io li leggo. A. : E i libri, vai tu in libreria o mandi qualcuno?

An. : allora, certe volte quando vado alla ‘Feltrinelli’, li compero io, oppure, tipo ho visto un libro che però non mi posso comperare in quel momento, mi ricordo il titolo e dopo lo dico ai miei, che poi loro quando hanno tempo, vanno a prenderlo.

A. : ma tu chiedi per esempio i libri anche come regalo?... per Natale? Per il compleanno? An. : si.

A. : Li cheidi spesso? An. : si! Gli dico il titolo.

A. : E dopo loro... vanno a comperatelo!

An. : Si, ma anche con i familiari, con gli zii, così. Oppure mi danno i soldi

A. : ... quando vai a fare shopping da sola, quali sono i negozi che ti piace andare a guardare? An. : ... con mia sorella e anche con le amiche?

A. : si... quali sono i posti che ti piace An. : quelli di vestiti!

A. : ma... tipo Kiko?

An. : si, ma mi piace, adesso c’è una novità al Vale Center, c’è la ‘Hollyster’... proprio il nogozio della ‘Hollyster’ che è bellissimo, stupendo, allora andiamo sempre là, oppure andiamo anche da ‘Tally Weijl’, oppure andiamo da ‘Sephora’, alla ‘kiko’.

A. : ... la profumeria quanto ti piace?

An. : I profumi no, non ne vado matta, quello che mi capita mi prendo! A. : ... più il profumo o l’acqua di profumo, al cioccolato... ?

An. : io sarei più per i profumi, non per l’acqua di profumo. A. : Quelli che hai, te li comperi tu o te li regalano?

An. : di solito, uno o due me li compero io, e se ne ho Quattro, gli altri due me li comperano gli altri, comunque io di solito non mi prendo profumi.

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A. : E trucchi?

An. : trucchi, burro cacao, lucidalabbra, perché poi comunque, quando mi devo truccare, a parte che non mi trucco quasi mai, tipo se c ‘è una festa in cui mi trucco, uso quelli di mia sorella.

A. : La mamma ti fa truccare, quando vuoi? Perché ti trucchi solo per le feste?

An. : per le feste mi trucco, certe volte no, però nella maggior parte dei casi per le feste mi fa truccare. A. : Non ti dice di no?

An. : no.

A. : E cosa ti metti quando ti trucchi per le feste... ? An. : rimmel, matita e lucidalabbra, basta.

A. : Niente ombretto, niente colori, fard? Fondotinta? An. : no, no.

A. : E gli smalti, dimmi un po’!

An. : e gli smalti mi piacciono, mi piacciono di più i colori forti, non mi piacciono tipo il violetto, il trasparente o tipo quelli brillanti nati...

A. : quindi ti piace che si veda il colore?