ra, la pentola ed il contenuto devono assolutamente essere raffreddati e riportati ad una pressione normale, aprendo la valvola manualmente o, eventualmente, mettendo la pento-la sotto il getto di acqua fredda. Lo stesso discorso vale se dovesse essere necessario aprire la pentola a cottura non ultimata, ad esempio per control-lare il punto di cottura degli alimenti.
pulire periodicamente la valvola di
si-•
curezza. I tempi di ostruzione posso-no variare a seconda della frequenza d’uso ed a seconda della tipologia di alimenti che si preparano;
evitare sovraccarichi della pentola che
•
possano in qualche modo ostruire in-ternamente la valvola di sicurezza;
prima della messa in esercizio della
•
pentola a pressione, leggere attenta-mente le istruzioni e le indicazioni di sicurezza specifiche indicate dal co-struttore.
Ferro da stiro
Il ferro da stiro è forse uno degli elettro-domestici più antichi e conosciuti.
È costituito da una struttura ergonomica generalmente in materiale plastico, an-corata su una piastra metallica (general-mente alluminio) la quale, a sua volta, è a contatto con un resistore alimentato a corrente di rete, che consente il raggiun-gimento di temperature elevate in grado di allentare i legami tra le catene di poli-meri all’interno delle fibre del materiale.
Le molecole del tessuto, così riscaldate, sotto l’azione della pressione manuale e del peso del ferro da stiro si distendono mantenendo poi quella posizione anche dopo il raffreddamento. Alcuni materiali, come per esempio il cotone, richiedono l’aggiunta di acqua per allentare ulterior-mente i legami intermolecolari, ed ecco perché i ferri da stiro moderni hanno la possibilità di emettere piccoli spruzzi di acqua nebulizzata a temperatura ambien-te, o getti di vapore caldo da appositi fori praticati sul fondo della piastra.
Combinando insieme la presenza di cor-rente elettrica, calore ed acqua, il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici che
6.5 - Pentola a pressione
6.6 - Ferro da stiro
maggiormente è coinvolto in episodi an-che gravi di incidenti domestici.
A tale proposito, possiamo distinguere almeno quattro ordini di rischio:
peso e forma acuminata conferiscono
•
all’oggetto un elevato potenziale di pe-ricolosità in caso di caduta dall’alto;
le temperature raggiunte dalla piastra
•
metallica possono essere molto elevate ed in grado di provocare ustioni anche gravi o bruciature, al semplice contatto con parti del corpo o indumenti;
il getto di vapore in uscita dalla
pia-•
stra inferiore raggiunge temperature elevate e viene proiettato con consi-derevole velocità a diverse decine di centimetri;
il rivestimento del cavo di
alimenta-•
zione può usurarsi scoprendo così fili alimentati da corrente. Inoltre, il resi-store al di sotto della piastra metallica può perdere l’isolamento portandola in tensione.
C
onsiglieraCComandazionidisiCurezzaSpegnere sempre il ferro da stiro
quan-•
do non è utilizzato, agendo sull’in-terruttore e togliendo la spina dalla presa;
ad ogni accensione dell’apparecchio,
•
assicurarsi che il comando del getto continuo di vapore non sia attivato;
verificare con sistematicità e scrupolo
•
l’integrità del rivestimento del cavo di alimentazione e degli accessori. In caso di deterioramento o malfunzio-namento, che rendano in particolar modo necessaria l’apertura del dispo-sitivo, far effettuare le sostituzioni presso il centro assistenza o da perso-nale specializzato;
non utilizzare mai il ferro da stiro a
•
piedi nudi, con calzature bagnate o anche solo umide;
allestire una postazione di lavoro
sta-•
bile e comoda. Un asse da stiro mal posizionato può cadere, soprattutto se urtato da bambini, rovesciando la caldaia o il ferro da stiro stesso;
evitare l’uso di prolunghe elettriche,
•
specie se passanti da una stanza all’al-tra atall’al-traverso le porte per coprire lun-ghe distanze;
in caso di necessità, far sostituire il
•
cordone di alimentazione esclusiva-mente da personale tecnico esperto;
riempire con acqua distillata il
serba-•
toio o la caldaia separata, avendo pre-ventivamente staccato la spina di ali-mentazione elettrica ed essendo certi di un sufficiente raffreddamento;
nei casi di ferro da stiro
• vaporella con
caldaia separata, non aprire mai il serbatoio di carico dell’acqua quan-do la temperatura della caldaia è ele-vata. Attendere un sufficiente raffred-damento;
non svuotare mai la caldaia quando
•
l’acqua al suo interno è ancora calda;
non posare l’apparecchio caldo su
su-•
perfici sensibili al calore;
non introdurre alcun detergente,
so-•
stanza chimica o solvente nella caldaia;
non dirigere mai il getto di vapore
•
verso parti del corpo, animali, detri-ti od oggetdetri-ti delicadetri-ti, tanto più se in equilibrio statico precario;
non rimuovere,
• bypassare, sostituire
con pezzi adattati e/o non originali i di-spositivi di sicurezza o le spie di segna-lazione di cui è dotato il ferro da stiro;
riporre il ferro e/o riavvolgere il filo di
•
alimentazione solo dopo che la pia-stra ha dissipato completamente il ca-lore acquisito durante l’utilizzo;
riporre il ferro da stiro utilizzando
•
sempre ripiani di scaffali o mensole posizionate in basso, assicurandosi
136 Capitolo 6
che lo stesso scaffale abbia una soli-da stabilità e base di appoggio, che la mensola sia sufficientemente larga da accogliere il ferro anche in caso di ac-cidentale scuotimento o spostamento del piano di appoggio e che non ven-ga appoggiato in posizione verticale;
prediligere l’acquisto di ferri dotati
•
di sistema di spegnimento automati-co che si attivano dopo 30 seautomati-condi in orizzontale o 8 minuti in verticale.
Vaporetto
Questi apparecchi sono generalmente destinati all’uso domestico come genera-tori di vapore e come aspiragenera-tori di liquidi e solidi, secondo le descrizioni e le istru-zioni riportate nei manuali di istruistru-zioni.
Nel primo caso, la generazione di va-pore segue un processo molto simile a quello dei ferri da stiro con caldaia separata (vaporella) visti nel paragrafo precedente.
Nel secondo caso, l’unica caratteristica degna di nota, poiché differente rispetto
ai classici aspirapolvere, è che l’elemento filtrante è costituito dall’acqua contenuta nel serbatoio preventivamente caricato.
Mentre nei ferri da stiro la generazione di vapore è una funzione accessoria, e quindi limitata in quantità e potenza, nei vaporetti rappresenta una funzione primaria e quindi in grado di raggiunge-re volumi e potenze di gran lunga supe-riori ai primi.
La lunga lancia, con la quale è possibi-le dirigere il getto di vapore anche nei punti più lontani e nascosti, conferisce a questo elettrodomestico una particolare utilità nelle pratiche di pulizia e steriliz-zazione, ma nel contempo anche una for-te componenfor-te aggiuntiva di pericolosità rispetto al ferro da stiro. Un qualsiasi ge-sto maldestro, può infatti, consentire al getto di vapore di raggiungere con facili-tà parti del corpo di soggetti od oggetti presenti nelle vicinanze.
C
onsiglieraCComandazionidisiCurezzaNon permettere che l’apparecchio
•
venga utilizzato da bambini o da per-sone che non ne conoscono il funzio-namento;
non aspirare acidi e/o solventi e
so-•
prattutto non aspirare polveri o liquidi esplosivi che a contatto con le parti in-terne dell’apparecchio potrebbero cau-sare esplosioni;
non aspirare sostanze tossiche;
•
non aspirare oggetti in fiamme o
in-•
candescenti, come tizzoni, cenere ed altri materiali in fase di combustione;
non aspirare detergenti o altre sostanze
•
che possono provocare della schiuma all’interno del contenitore acqua, in gra-do di provocare ostruzioni pericolose;
non dirigere il getto di vapore verso
•
persone, animali, detriti, apparecchia-ture elettriche e/o elettroniche;
6.7 - Vaporetto
lasciar raffreddare l’apparecchio prima
•
di procedere alla pulizia dello stesso;
prima di riporre l’apparecchio,
accer-•
tarsi che si sia raffreddato completa-mente;
non mettere alcun detergente o
so-•
stanza chimica nel serbatoio;
in stagioni con temperature
partico-•
larmente basse, pre-riscaldare i vetri emettendo vapore a circa 50 cm di di-stanza dalla superficie da trattare;
prima di qualsiasi tipo di
manutenzio-•
ne accertarsi che il cavo di alimenta-zione non sia collegato alla rete elet-trica;
qualora filo di alimentazione o tubo
•
di aspirazione/getto di vapore risul-tassero danneggiati o lacerati, proce-dere alla sostituzione;
non effettuare mai modifiche ai
si-•
stemi di sicurezza e non effettuare mai sostituzioni con pezzi non ori-ginali adattati e/o di dubbia stabilità ed efficacia.