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denominazione della serie o del tipo;

numero di serie, se esiste;

anno di costruzione;

massa della macchina nella sua

versio-•

ne standard in kg;

potenza nominale del motore in kW.

Altra targhetta identifica il motore ed il manuale di istruzioni della macchina ne annota la localizzazione e i dati caratteri-stici ivi riportati.

Pittogrammi

Le macchine per la lavorazione del terreno con conducente a piedi, inoltre, devono essere provviste di segnali di avvertimento posti in prossimità dei punti pericolosi al fine di richiamare l’attenzione dell’opera-tore sui rischi residui. Vediamone alcuni:

a. Attenzione – Prima di effettuare qual-siasi intervento sulla macchina legge-re il manuale di istruzioni;

b. Attenzione – Pericolo di ustione per contatto con superfici calde; rimanere a distanza di sicurezza;

c. Attenzione – Pericolo di impigliamen-to e trascinamenimpigliamen-to; non avvicinarsi agli organi in movimento;

d. Attenzione – Pericolo di lesioni da taglio alle mani; non avvicinarsi alla macchina prima che tutti gli organi siano fermi;

e. Attenzione – Lancio di materiale; ri-manere a distanza di sicurezza.

6.33 - Pittogrammi

d

ispositividiprotezioneindividuali

Guanti Cuffie Calzature di

sicurezza Indumenti protettivi

Prodotti fitosanitari

La difesa delle piante coltivate e dei rac-colti immagazzinati dall’attacco di paras-siti animali e vegetali è un’operazione indispensabile per ottenere produzioni sane ed abbondanti e per evitare la di-struzione di gran parte della produzione agraria.

Ciò si traduce spesso in danni economi-ci ingenti per aziende ed imprenditori agricoli, o in deludenti insuccessi per

l’agricoltore della domenica che decide di coltivare un piccolo fazzoletto di ter-reno per esclusivo consumo personale.

L’esigenza di porre riparo al flagello dei parassiti, infatti, non riguarda solo il mondo della produzione in larga scala ma anche le piccole produzioni familiari provenienti da orti, giardini, le coltiva-zioni floreali e quant’altro.

I prodotti Fitosanitari costituiscono, pertanto, una tra le più utili armi per operare una lotta mirata e selettiva contro la proliferazione abnorme di pa-rassiti infestanti.

Occorre però ricordare che quelli di cui stiamo parlando sono prodotti chimici e che pertanto vanno conosciuti ed im-piegati secondo le giuste regole poiché se usati in modo maldestro o inappro-priato, possono diventare anche poten-ti veleni.

Vediamo allora innanzitutto cosa sono i prodotti fitosanitari e quali sono bre-vemente le regole più elementari da osservare per la loro manipolazione ed il loro utilizzo in sicurezza nell’agricol-tura.

Con il termine fitosanitari si intendono i preparati destinati a:

proteggere i vegetali da tutti gli

orga-•

nismi nocivi o prevenirne gli effetti;

favorire o regolare i processi vitali

dei vegetali, con esclusione dei fer-tilizzanti;

conservare i prodotti vegetali, con

esclusione dei conservanti discipli-nati da particolari disposizioni;

eliminare le piante indesiderate;

eliminare parti di vegetali, frenare o

evitare un loro indesiderato accresci-mento.

La nuova classificazione dei prodotti fitosanitari prevede l’utilizzo della se-guente simbologia:

6.34 - Classificazione dei prodotti fitosanitari

Per i prodotti «Molto Tossici» (T+), «Tos-sici» (T) e «Nocivi» (Xn) è necessario il pa-tentino per l’acquisto, la tenuta del regi-stro di carico e scarico per la vendita e la detenzione in locale separato e sotto chiave,

Le nozioni sulla tossicità dei fitosani-tari e la loro suddivisione in classi di pericolosità servono a rendere edotti tutti coloro che devono manipolarli o impiegarli sui pericoli connessi a que-ste attività.

Tale conoscenza consente un corretto impiego dal punto di vista sanitario di questi formulati, evitando intossicazioni e dando la possibilità di intervenire rapi-damente secondo le indicazioni riportate sulle etichette nel caso queste si verifi-cassero.

t

ipologiedi

p

rodotti

F

itosanitari

Antiparassitari: difendono le piante da organismi viventi (parassiti). Si divido-no in:

anticrittogamici e funghicidi;

insetticidi;

acaricidi.

Diserbanti o erbicidi: combattono le erbe infestanti;

Repellenti: con il loro sapore, odore e colore, tengono lontani i parassiti dalle coltivazioni;

Modificatori del comportamento: sono trappole per gli insetti (sessuali, ali-mentari e colorate).

196 Capitolo 6

C

omposizionedei

p

rodotti

F

itosanitari

Il prodotto fitosanitario è normalmente costituito dalla miscela di tre componen-ti fondamentali:

Sostanza attiva

• : è la sostanza chimica

(o il composto chimico) o il microrga-nismo (compresi i virus) che possiede un’attività antagonista nei confronti degli organismi nocivi animali e/o ve-getali.

Coadiuvante

• : è la sostanza che ha lo scopo di aumentare l’efficacia del principio attivo e di favorirne la di-stribuzione; si tratta ad es. di: sol-venti, sospensivanti, emulsionanti, bagnanti, adesivanti, antideriva, an-tievaporanti, antischiuma ecc.

Coformulante

: è la sostanza che ha lo scopo di ridurre la concentrazione del principio attivo, come ad esempio le sostanze inerti e i diluenti.

t

ipologiedi

«

Formulazione

»

I fitosanitari, a seconda del loro utilizzo, si possono presentare in varie formula-zioni, cioè in diversi stati di aggregazio-ne:

Trattamento a secco

: il prodotto si

presenta in polvere o in forma gra-nulare e non necessita di aggiunta di acqua.

Trattamento liquido

• : il prodotto

vie-ne diluito in acqua prima dell’appli-cazione e si possono ottenere:

- polveri bagnabili, che non si sciol-gono in acqua;

- polveri solubili, che invece si sciol-gono formando una soluzione sta-bile.

Trattamento gassoso o

fumigante: il

prodotto agisce sotto forma di gas o vapore e si utilizza in genere per disinfettare o disinfestare terreni e derrate alimentari.

t

ipologiediazione

L’azione che i fitosanitari svolgono nei confronti degli organismi da combattere può essere diversa a seconda del princi-pio attivo impiegato:

Tipo Azione Effetto

Insetticidi acaricidi

Contatto Il corpo del parassita entra in contatto con la superficie trattata

Ingestione Morte dei parassiti che inge-riscono i vegetali trattati

Asfissia Eliminazione dei parassiti che respirano il prodotto

Funghicidi

Preventiva Impossibilità di insediamen-to dell’infezione nel tessuinsediamen-to trattato

Curativa

Blocco del passaggio dall’in-cubazione alla malattia con i sintomi

Eradicante Blocco dello sviluppo e propagazione della malattia

Diserbanti

Contatto Dissecamento delle parti verdi delle piante infestanti Assorbimento

fogliare Devitalizzazione delle piante attraverso l’apparato fogliare Assorbimento

radicale Eliminazione delle piante at-traverso l’apparato radicale

C

ompatibilitàemisCibilità

In alcuni casi è possibile effettuare tratta-menti efficaci contemporaneamente con-tro insetti e malattie fungine, irrorando miscele che contengono sia l’insetticida sia l’anticrittogamico.

Occorre però che i due prodotti siano compatibili per evitare che si verifichino fenomeni di:

sinergis

• mo: esaltazione dell’azione dei singoli prodotti;

antagonismo

• : diminuzione dell’effica-cia o incompatibilità tra i diversi pro-dotti;

È pertanto necessario attenersi scrupolo-samente alle indicazioni contenute sulle etichette per evitare che la nostra azione risulti inefficace o addirittura fitotossica.

Con questo termine si intende un’azione dannosa del fitosanitario sulla pianta sot-toposta a trattamento, come ad esempio ustioni e defogliazioni.

Spesso si verifica per:

eccesso di dose;

impiego in periodi non idonei;

scorretta distribuzione della miscela;

clima non adatto;

accumulo nel terreno di residui dei

trattamenti precedenti;

prodotto non selettivo.