3.1 Esperienze di censimento nazionali e internazionali: un patrimonio di esperienze
3.1.2 La Francia e l'Association de préfiguration pour la Fondation du patrimoine
Un’altra grande nazione europea che ha avuto un passato marittimo di notevole importanza è la Francia. Questo passato ha lasciato nel territorio francese una grande eredità culturale che i francesi hanno saputo accogliere e valorizzare al meglio. Ne ricordiamo l’imponente decennale progetto di archeologia sperimentale con cui è stata
ricostruita la fregata francese Hermione del XVIII secolo206, dopo la scoperta del relitto
nel 1984207.
Nel 1992, il senatore Louis de Catuelan e l’allora segretario di Stato per il mare Jean-Yves Le Dria fondarono l’Association de préfiguration pour la Fondation du patrimoine maritime et fluvial; nel 1997 l’associazione divenne la Maritime and River Heritage Foundation la quale dipendeva direttamente dalla stessa Heritage Foundation fondata nel 2 luglio 1996. Nella primavera del 2015 l’organizzazione venne ribattezza con
l’attuale nome: Patrimoine maritime et fluvial (PMF)208.
L'associazione PMF è guidata dal 1997 da Gérard d'Aboville e supportata dal Ministero della Transizione Ecologica e Inclusiva e dal Ministero della Cultura e della
Comunicazione209. In oltre vent’anni di attività è riuscita a creare un network di persone,
associazioni, aziende, autorità pubbliche o private interessate a tutelare l’eredità navale francese, diventando, conseguentemente, un punto di riferito per la salvaguardia, la tutela e la promozione del patrimonio marittimo e fluviale nazionale non protetto dallo
Stato (patrimonio non classificato o registrato)210.
PFM può essere considerata una delle migliori realtà europee in materia di protezione del patrimonio culturale con una particolare attenzione alla tutela non solo del patrimonio marittimo, ma anche del patrimonio navale delle acque interne francesi a partire dal 2011. I numeri testimoniano questa eccellenza: in questi anni, PFM è riuscita
206 https://www.hermione.com/projet/l-histoire/, 12/01/2020.
207 Ballu 2007, p. 24.
208 Turcat 2001, p. 67.
209 https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/patrimoine-maritime-et-fluvial/, 12/01/2020.
a censire ben 1233 scafi211, un numero di imbarcazioni censite del tutto comparabile a
quello inglese212.
Tra i principali fattori che contribuiscono al successo dell’associazione è importante evidenziare il sostegno del governo francese che l’ha riconosciuta come l’ente competente in materia di conservazione del patrimonio marittimo e fluviale; tuttavia l’aspetto che probabilmente determina maggiormente il suo successo è il coinvolgimento della popolazione francese alle attività della PMF. I cittadini francesi prendono parte al censimento per l’assegnazione dell'etichetta Bateau d'intérêt
patrimonial comunamente chiamata: BIP.
L’imbarcazione per poter beneficiare dell’etichetta BIP deve rispondere ad almeno a uno dei seguenti criteri:
• testimonianza umana di un’importate persona e/o della sua vita;
• testimonianza concettuale o tecnica della barca di un particolare concetto progettuale o uno sviluppo tecnico nautico;
• testimonianza di un evento sportivo eccezionale213.
Questi criteri sono stati condivisi per permettere a chiunque di prenderne visione per poi valutare se procedere con la segnalazione di una imbarcazione all’interno della pagina web dell’associazione. La proposta di etichettare può essere avanzata inserendo la candidatura e compilando tutti i campi richiesti; successivamente un apposito
comitato214 procederà con la valutazione e il giudizio, seguendo i criteri previsti dal
decreto215 di candidatura n. 2007-1262 del 21 agosto 2007. Se il responso è positivo,
viene assegnata l’etichetta e creata la scheda catalografica con tutte le informazioni utili
211 Dato aggiornato al 09/01/2020.
212 https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/, 12/01/2020.
213 https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/navires-du-patrimoine/demande-de-labellisation/#criteres,
13/01/2020.
214 La commissione di approvazione è composta da: un rappresentante dell'associazione PMF, un rappresentante
del ministro responsabile delle dogane, un rappresentante del Ministro del mare, un rappresentante del Ministro responsabile della cultura, un rappresentante dell'Associazione nazionale dei funzionari eletti dalla costa, un rappresentante del Conservatorio di spazio costiero e Lake Shores, un rappresentante della Heritage Foundation, cinque personalità qualificate nominate, per un periodo rinnovabile di tre anni, dal Ministro responsabile delle dogane o dal loro sostituto. La presidenza del comitato di accreditamento è ricoperta dal rappresentante dell'associazione PMF.
https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000246497&dateTexte=, 12/01/2020.
215 Il testo del decreto può essere letto per esteso al seguente indirizzo:
a identificare il bene tutelato per poi essere resa pubblica nel sito internet
dell’associazione216.
L’acquisizione dell’etichetta BIP comporta molti vantaggi: il maggior prestigio dell’imbarcazione riconosciuto dalla collettività ma in particolar modo la possibilità di
accedere a un consistente sgravio fiscale217 con l’esenzione al “diritto di francizzazione
e navigazione (DAFN)”218. Si tratta di un importante riconoscimento di tipo economico
tanto più se si considera che alla fine del 2005, alcune imbarcazioni storiche hanno visto
aumentare le tasse di oltre il 100%219.
Fig. 3.3 Certificato BIP rilasciato a un’imbarcazione Fonte: http://porniscop.blogspot.com/.
In questo modo, in accordo con il governo francese, l’associazione ha creato le condizioni per far leva sugli interessi (economici) dei privati o delle associazioni,
216 https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/navires-du-patrimoine/demande-de-labellisation/#information,
14/01/2020.
217 Legge n. 2006-1771 del 30 dicembre 2006 della finanza rettificativa per il 2006.
https://www.legifrance.gouv.fr/affichTexte.do?cidTexte=JORFTEXT000000273196&dateTexte, 15/01/2020.
218 https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/navires-du-patrimoine/demande-de-labellisation/#information,
15/01/2020.
219 L’esenzione è estesa anche imbarcazioni alimentate principalmente da energia umana come le barche a remi e a
incentivandoli a segnalare e censire le imbarcazioni in possesso che potrebbero avere un interesse culturale per ottenere questa certificazione; questa scelta politica ha un grande beneficio poiché rende rintracciabile il patrimonio navale storico e tradizionale sparso in tutto il territorio nazionale.
Per capire come è strutturata una scheda di una barca etichettata, possiamo prendere come esempio una delle prime imbarcazioni fluviali a cui è stata riconosciuta l’etichetta BIP nel 2017: il Veneranda, un peniche klipper utilizzato per il trasporto fluviale di merci del 1899. La scheda catalografica francese è in grado di restituire i dati tecnici dell’imbarcazione come le dimensioni, il dislocamento, il nome (attuale e quelli passati), la tipologia, l’anno di costruzione, la propulsione (corrente e originaria), e altri ancora fino ad arrivare ai dati etnografici quali la testimonianza tecnica o concettuale, la prova di un evento o attività passate, la cronologia dei proprietari, le modifiche note o le
importanti ristrutturazioni e in conclusione l’ubicazione attuale dell’imbarcazione220.
Il continuo aggiornamento e rinnovamento delle schede è una delle caratteristiche che rendono la PMF un’associazione che deve essere presa come modello ed esempio per ogni esperienza di censimento in Italia. Il patrimonio navale, pur avendo attraversato decenni di storia, è soggetto a continue e veloci trasformazioni nel tempo che potrebbero cambiare completamente la qualità e la quantità del patrimonio tradizionale e storico navale. Prendiamo come esempio una barca fluviale il cui normale utilizzo spesso era legato a motivi lavorativi; al giorno d'oggi quasi tutte le barche da lavoro fluviali, per poter sopravvivere, sono state convertite e utilizzate per differenti scopi rispetto all’originale funzione. Tutte le modifiche che sono state apportate potrebbero aver cambiato radicalmente le caratteristiche dell’imbarcazione quali l’opera viva, l’opera morta e le sue sovrastrutture.
Tutte le trasformazioni e i cambiamenti che sono stati apportati devono essere giustificati nel documento della richiesta di etichettatura e la commissione preposta
220https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/navires-du-patrimoine/navires-bip-search/veneranda2/,
valuterà la coerenza e la qualità di queste modifiche e in seguito deciderà se assegnare
l’etichetta221.
La PFM può essere considerata tra le eccellenze mondiali nel campo del censimento navale; un’associazione che attraverso il censimento (il mezzo) riesce a tutelare e tramandare alle future generazioni il suo patrimonio culturale (il fine).
221https://www.patrimoine-maritime-fluvial.org/navires-du-patrimoine/demande-de-
Fig. 3.4 Scheda del Péniche Klipper Veneranda. Fonte: https://www.patrimoine-maritime- fluvial.org/navires-du-patrimoine/navires-bip-search/veneranda2/.